Rieccomi qui!
Ah, ecco, pareva strano che la Furia fosse irrecuperabile... adesso posso tirare un sospiro di sollievo^^
Faust fa sempre morire dal ridere coi suoi deliri narcisistici, il bello è che è pure convinto di quello che pensa! Però mostra un lato inaspettatamente tenero, come quello di affezionarsi ai suoi uomini e perfino al carro come se fossero gente di famiglia. Seppur nella sua connotazione demenziale, è una cosa estremamente realistica e umana, perché molti soldati si sono ritrovati affratellati dalle difficoltà patite in guerra. Non è vero che le tragedie della guerra rendono insensibili e spietati, anzi...
Scopro adesso che Bastian è nato il primo aprile. Forse sono io che penso male, ma ho il netto sentore che non sia una data casuale...
Per adesso ti saluto, ma conto di tornare presto. Complimenti come sempre, e alla prossima!^^

Leggi la risposta dell'autore

Buonsalve!^^
Ed eccoci a fronteggiare i tempi della scarsità alimentare, che costringe i soldati a campare di rape per la gioia del capo delle SS. Himmler amante degli animali fa quasi tenerezza... non dirmi che era pure vegetariano xD
Se non fosse che poi Faust e i suoi, per colpa dell'uomo-birra, aprono un giro di contrabbando di conigli in piena regola e fanc..o all'austerità.
Adesso ho capito perché Faust si crede il carrista migliore della storia: ha senz'altro un c..o sfacciato, perfino il più inetto del mondo potrebbe venire decorato al valore con la fortuna che ha lui ahah
Sempre troppo spassosa questa storia xD
Ma, ma... ora che la Furia è distrutta, come faremo?
Ho come l'impressione che Bastian ne architetterà un'altra delle sue, visto che l'intero equipaggio è sano e salvo (oddio, sano forse proprio no...)^^
Facezie a parte, molto avvincente e ben descritta la scena della battaglia.
A presto :)
(Recensione modificata il 19/04/2018 - 04:02 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao^^
Adoro il concentrato di nonsense, momenti tragicomici e humor grottesco che sei stata in grado di condensare in questa storia xD
Ivan Bykov è a metà strada tra l'archetipo del soldato tutto grugniti e pugni e quello dell'ubriacone bestemmiatore. Poveraccio, però... tentare un "suicidio d'onore" con un coccio rotto per colpa di un tedesco petulante... merita una lapide commemorativa con la narrazione dell'emblematico ed eroico fatto! Qui siamo ai picchi massimi del Galgenhumor, che per inciso mi fa morire dal ridere xD
Se Maik dovesse venirlo a sapere...
Tra l'altro, le conversazioni di Faust col Maggiore e col russo mi hanno fatto sbellicare. Sono talmente assurde da risultare quasi credibili ahah
Bellissima anche la descrizione del Sergente incurvato, ignavo e pseudo-simpatizzante comunista... spero di ritrovarlo nei prossimi capitoli!
E mi sa che ha ragione Faust, quel campo deve essere davvero infestato: com'è che dopo un colpo di pistola esploso a caso nessuno si è spaventato? Sonno pesante, vaneggiamenti di Faust o troppo alcool in corpo?
Questa storia è sempre uno spasso, spero di ripassare presto!
Alla prossima! :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao di nuovo^^
Ed ecco che ai momenti di goliardia subentrano momenti estremamente drammatici, come quello in cui il ragazzo ventenne muore, mutilato, in un lago di sangue. Alla fine anche Faust, al di là dell'apparenza da cazzone che vuol far parte del progetto Lebensborn solo per venire aggredito da orde di ragazze ariane e passare alla storia come miglior carrista della storia tedesca, mostra un lato più "umano", che gli dona spessore.
Come sempre ho apprezzato i momenti, per così dire, di "vita quotidiana" al fronte, soprattutto gli allenamenti per la partita di calcetto. Una delle cose che mi piace di più di questa storia è proprio il fatto che, nonostante le assurdità dei tuoi soldati, la guerra non viene mai sottovalutata o sminuita, ma si impone al lettore senza pesantezza o scene eccessivamente tragiche.
Alla prossima! :)

Leggi la risposta dell'autore

Avevo voglia di leggere un altro capitolo, dunque eccomi qui.
Ma Bastian è proprio convinto di essere un fenomeno, insignito di "croce di latta" (che solennità! È come dire "il mongolino d'oro", anche se qui siamo a livelli più raffinati) in un giorno bisestile di un anno che bisestile non è ahahah
Ho riso un sacco quando si autodefinisce "soprauomo". Gioco di parole con "Übermensch"? xD
Anche quando parla di Biermann - uomo-birra? Dimmi che non è una scelta casuale! - mi ha fatto morire. Se c'è un altro tipo di umorismo che adoro, oltre a quello nero, è quello politicamente scorretto, e si può dire che la tua squadra va a nozze con entrambi (oltre che alle assurdità surreali di cui si rendono artefici)^^
Fiete è il mio eroe. Per fortuna che grazie a Bastian è scampato alla condanna a morte: direi che questo è il secondo (seppur involontario) atto eroico del nostro capitano!
Sempre troppo ganza, questa storia. Complimenti! :)

Leggi la risposta dell'autore

Avevo ancora un po' di tempo, quindi mi sono letta un altro capitolo.
Ecco che spunta il secondo punto di vista, ovvero Tom... che pensa che Faust sia un perfetto cretino.
Ma che dico... sto scherzando! Tom prova per Faust una stima smisurata. E sicuramente ha una voglia di saltargli addosso che non si trattiene più!
Prima o poi Fiete si beccherà una medaglia al valore per la pazienza con cui sopporta quegli sgangherati! Sono convinta che sarà un soldato onorevole. E non lo dico per scherzo, non del tutto; il ruolo dei cani nelle guerre non è mai stato considerato abbastanza: se non sbaglio, molti di loro furono in grado di compiere atti di puro eroismo^^
Poi vabbè... conosciamo meglio anche Maik, che oltre al feticismo per i trofei di guerra sovietici mostra una vena inaspettatamente poetica. Molto bello il suo discorso, non me lo sarei mai aspettato da lui...xD
Niente, ti faccio di nuovo i miei complimenti. Mi ero stancata delle storie sui nazisti macchietta, e questa ce li mostra sotto una luce completamente diversa... non vedo l'ora di andare avanti a leggere!^^
Per adesso ti saluto. A presto! :)

Leggi la risposta dell'autore

Ri-buonasera^^
Ma ma... è tutto così surreale, così inverosimile, così... non riesco a trovare l'aggettivo giusto per una cosa del genere xD
Hai avuto un'idea decisamente geniale, le avventure di Faust sono troppo spassose!
Bastian è il re degli equivoci (lui impasticcato che crede che Tom voglia provarci spudoratamente mi ha fatto morire... ma quanto è narcisista? ahahah), ma scopriamo che almeno una volta nella vita il nostro carrista preferito - che si crede il migliore del Reich - ha avuto un'intuizione giusta che ha salvato la pellaccia a tutti i suoi commilitoni. Onore a lui, che col suo eroico gesto ci ha dato la possibilità di venire a conoscenza delle sue mirabolanti avventure!
Ho come l'impressione che il cagnolino sarà la recluta più valorosa e massiccia di tutto l'equipaggio. Non che ci voglia molto eh...^^
Si preannunciano grandi cose, che io non vedo già l'ora di scoprire!
A presto :)
(Recensione modificata il 14/04/2018 - 11:37 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Buonasera!^^
Ed ecco che ritroviamo il nostro Steffi (posso chiamarlo così, vero?^^)... ho trovato molto poetica l'immagine di Icaro: per chi ha letto la one-shot, è ancora più d'impatto...
Per il resto, ho riso un sacco alle goffe avances di Bastian nella birreria e alla battuta sulla sigaretta. L'effetto Sturmtruppen è sempre in agguato ahahah
Anche la scena finale, per quanto macabra, mi ha strappato una risata, anzi più di una (lo so, sono una persona orribile). Forse perché adoro l'humor nero, molto più di quello demenziale o triviale xD
Povero soldato però! Spero che fosse un traditore, almeno...^^
Complimenti anche qui. Come vedi, ho iniziato questa storia ieri ma mi sta già prendendo.
Leggo un altro capitolo! :)

Leggi la risposta dell'autore

Rieccomi qua.
Ma io sto ridendo malissimo!
Faust se le canta e se le suona da solo, ed è pure convinto!
A quanto pare, nemmeno le ferite riescono a fermarlo: forse, e dico forse, anche se fa il cretino è davvero il più massiccio e caparbio tra tutti i suoi uomini^^ Vedremo cosa farà quando si sarà ripreso, perché l'avventura è appena iniziata!
A parte questo, mi ha fatto piacere ritrovare anche qui i ricordi infantili dei fratelli, non vedo l'ora di sentir riparlare di Stefan (perché il nostro Bastian lo farà, vero?)... a quanto pare, il povero ragazzo era l'unico "normale" in quella famiglia di svitati, a partire dal padre cacciatore di volpi inesistenti!
Ti rinnovo i miei complimenti, è troppo ganza questa storia xD e unisce rigore storico a una comicità che ha il potere di intrattenere, ma anche di far riflettere su ciò che effettivamente fu la Seconda Guerra Mondiale. Insomma, è una lettura divertente e all'apparenza "leggera", ma non per questo superficiale, anzi!
Andrei avanti con la lettura, ma non voglio intasarti di recensioni, quindi aspetterò che tu veda queste :)
Alla prossima!^^

Leggi la risposta dell'autore

Rieccomi!
Ahahah, ma Bastian e i suoi compagni fanno schiantare xD
La disquisizione sul significato di "tovarish" e quella sui fantomatici carri abbattuti mi hanno fatto morire.
Ho come l'impressione che tutte le mirabolanti imprese decantate dal nostro immaginifico carrista siano soltanto frutto della sua prodigiosa immaginazione... il carro russo abbandonato, il villaggio deserto... certo che anche loro sembra che le situazioni più surreali se le cerchino! XD
Sembra quasi di vedere uno di quei film in bianco e nero con la voce narrante (di Bastian Faust, che immagino un po' come la classica voce, enfatica e vagamente "stridula", dei filmati dell'Istituto Luce... non chiedermi perché xD) in primo piano, mentre le immagini traballanti scorrono.
E nulla, anche nella mia testa è partito il filmino.
Vado avanti a leggere :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!^^
Finalmente inizio questa storia.
Un inizio strabiliante, che già mi fa rotolare dal ridere.
Il tuo equipaggio sgangherato mi ha fatto automaticamente pensare alle Sturmtruppen, Bastian Faust sarebbe perfetto in una di quelle strisce xD
Ci manca solo un tedesco maccheronico, e poi siamo a posto^^
Scherzi a parte, bellissimo, davvero: di solito ci metto un bel po' di capitoli a memorizzare i nomi dei personaggi e le loro caratteristiche, ma questi tuoi mi sono entrati subito in testa. Un po' comici, un po' caricaturali, ma sempre con quel sottotono "drammatico" che li rende umani e quindi reali, dove le connotazioni umoristiche appaiono quasi come un espediente carino per "sdrammatizzare" la ferocia della guerra che si trovano a combattere (ma senza sminuirla).
Un ottimo esordio! Non vedo l'ora di andare avanti con la lettura! A presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!!
Eccoti qui, finalmente, con il caro Faust e il suo equipaggio sgangherato (ma massiccio)!!
Bellissima la citazione di von Stroheim, sappi che l'ho gradita tantissimo. Ti sei ispirata alla Grande Illusione, per caso?
Come sempre, le scene di battaglia sono appassionanti e al tempo stesso precisissime dal punto di vista storico, devi esserti documentata un sacco per produrle così bene, complimenti.
Ovviamente un valore aggiunto è dato anche dalle battute di puro Galgenhumour tedesco che spargi qua e là con grazia.
Bellissimo, mi mancava la Furia!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao^^
ecco qui i nostri eroi, sempre massiccissimi!
Stavolta abbiamo a che fare con delle oche, e con un personaggio che non sa stare alla giusta distanza dal nostro capitano^^ Anche qui, sono morto dal ridere...
Il nostro Faust, del resto, non si smentisce mai: tutto viene interpretato secondo la sua personalissima visione del mondo, non c'è spazio per il dubbio nella sua mente.
E si sa, è tranquillo e modesto come un agnellino di primo pelo! Lì mi sono veramente rotolato dal ridere...
Sempre una gran bella lettura, complimenti!^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao^^
eccomi qui finalmente. Devo dire che ogni capitolo di questa opera è migliore dei precedenti: ogni volta ci sono trovate caustiche, graffianti, divertentissime e assolutamente originali. La digressione sui compagni di corso, e sull'Himmelstoss faccia di m... (pare che ce ne sia uno in ogni caserma di addestramento) è esilarante. I due gemelli Eins e Zwei mi hanno fatto morire. Credo che neanche in uno dei celeberrimi cabaret berlinesi d'anteguerra avrebbero tirato fuori idee del genere, complimenti! Come ogni volta che ti leggo, torna prepotente la voglia di scrivere cose non politically correct sulla seconda guerra mondiale...

Leggi la risposta dell'autore

Ciao^^
scusa il ritardo con cui ti commento, ma sono annaspante nel casino peggio del capitano Faust.
Il nostro non si smentisce mai, peraltro.
Ma sicuramente la cosa più bella di questa storia, tolto il già piacevolissimo Faust (ma non farglielo sapere se no si insuperbisce ulteriormente), è il tono apparentemente tragicomico, ma in realtà cinico e disilluso di tutta la storia. Le faccende ai limiti dell'assurdo, gli ufficiali e i sottufficiali surreali, che non si sa bene come sono capitati lì e perché, i soldati che hanno puntigli assurdi, o caratteristiche inimmaginabili in una guerra...
Tutto come sempre bellissimo, complimenti. Leggere questa bellissima storia mi fa venire voglia di tornare a scrivere di seconda guerra mondiale^^

Leggi la risposta dell'autore