Alla fine ho letto anche questo capitolo. In effetti, arrivato a questo punto, mi sono ricordato di un racconto simile letto su un'antologia delle medie (per caso il libro citato nelle note è "Il quadrato magico"? L'avevo letto lì). In ogni caso, come rielaborazione da un'altra storia funzione molto bene, nel complesso. E anche in questo capitolo, i colpi di scena non mancano. L'unica perplessità mi è sorta sul fatto che Fabrizio sopravviva per ben una settimana in una ghiacciaia mi sembra poco probabile (le vittime del Titanic ci misero solo un quarto d'ora a morire nell'acqua gelata). Ricordo, poi, che mi scrivesti dicendo che avevi intenzione di rivedere questa parte della storia. Se è così, ti auguro fin da subito un buon lavoro. La storia è particolarmente efficace e mi è piaciuta molto, spero di leggere, un giorno, una versione definitiva anche migliore. Per il resto, ancora complimenti.

Il secondo capitolo mi sembra molto interessante. Rispetto al primo, il tono iniziale ha un tono persino più pacato, dal sapore romantico, e appare molto in contrasto col carattere della protagonista emerso alla fine del primo capitolo. Devo dire che il personaggio di Anna, arrivato a questo punto, comincia a delinearsi in maniera molto sfaccettata e con forti chiaroscuri: dalla ragazza allegra e un po' ingenua a una donna in grado di perpetrare un omicidio. Grande attenzione sono poste anche nelle motivazioni che ci sono dietro alle azioni della protagonista. Insomma, è una storia ben curata. Forse, nella descrizione dell'idillio amoroso tra Anna e John, all'inizio del capitolo, potrebbe apparire un po' affettato, ma questo non incide in maniera eccessivamente negativa nel contrasto scritto precedentemente. Bel lavoro, veramente.

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Per caso mi sono imbattuto in questo testo e, sin dalle prime righe, ho divorato voracemente tutto il primo capitolo, ripromettendomi di leggere, al più presto, anche gli altri. In ogni caso, faccio sin da subito i miei più sinceri complimenti. Il testo riesce a tenere efficacemente il lettore sulle spine. Questo capitolo è povero di dialoghi e di grandi eventi, ma, incredibilmente, la narrazione non annoia, anzi. L'andamento è molto fluido e sa ben intrattenere, il fatto che siano riportati i pensieri di John tendono la lettura maggiormente coinvolgente. Mi piace, poi, come una situazione concreta, di vita reale (un rapporto fra un uomo e una donna), alla fine, presenti questo risvolto drammatico, trasformando una donna apparentemente timida e riservata in una persona fredda e calcolatrice, presumo pronta a tutto (anche ad uccidere). Ancora complimenti, cercherò poi di leggere anche i successivi capitoli della storia. Mi azzardo, però, a chiedere una domanda, stavolta non da lettore ma da appassionato d'arte: per caso il cognome di Anna è una sorta di citazione al pittore Andrej Rubliov? Semplice curiosità.

Bello.. Troppo bello
Ciaooo
Sono Tess, e oggi sto recensendo la tua storia.
Come mio solito tento di esprimere ciò che sento, e devo dire che questa ff mi ha trasmesso qualcosa di meraviglioso.
Complimenti
Fantastica
Tess

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