È brutto ciò che ho fatto, è peccaminoso e crudele, persino più peccaminoso e crudele di ciò che Peter e Susan si ostinano a fare: sono sparita dalla faccia della Terra, mi sono volatilizzata, un momento prima c'ero, e il momento non c'ero più.
Ma sono qui per recuperare il tempo perduto, per rimediare a qualcosa che sono consapevole di aver fatto, ma che non smetterò mai di fare. Sarei la tipica persona che cederebbe di fronte alla bellezza svenevole di Peter Pevensie, e gli concederebbe la sorella solo per avere nuovamente l'onore di osservare il sorriso risplendere sul suo volto. The five stages of love, come hai detto tu, è una cosa che, seppur odiata, non puoi fare a meno di amare. Una delle citazioni che amo di più, e che più riesco a far divenire il riassunto di queste cinque flashfics, è una frase di Ovidio: “Ti odierò, se potrò; altrimenti ti amerò mio malgrado”. Penso che riassuma perfettamente l'entità di Susan e Peter, ciò che sono insieme, e quanto peccaminoso sia ciò che fanno. Peccaminoso, sì. Ma tremendamente giusto.
Mi scuso immensamente per questo mio ritardo – che non è solo temporale, se capisci che intendo – nel recensire la tua traduzione ma, fra una cosa e l'altra, sono stata sballottata fra gli impegni. Ti faccio i miei complimenti, e li faccio all'autrice di questa storia.
Un abbraccio, sempre con affetto,
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