Recensioni per
Breath
di visbs88

Questa storia ha ottenuto 94 recensioni.
Positive : 94
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/05/19, ore 15:49
Cap. 19:

Ciao Visbs! ^-^
Non hai idea di quanto aspettassi questo capitolo, il modo in cui ci hai lasciato con Rin l'altra volta è stato straziante. Non farlo più ti prego, non penso che lo reggerei di nuovo XD
Partiamo proprio da questa dolcissima e sperata alleanza. Sesshomaru era molto preoccupato di rovinare la sua immagine di guerriero fiero e indomabile, ma secondo me Capitol è semplicemente andava in visibilio quando ha deciso di permetterle di venire con lui (e io ero in prima fila con striscioni e pon pon XD), senza contare probabilmente che parecchi, se non tutti, avranno fatto un paragone con la gentilezza di suo padre. So che a lui questa cosa non piace, però penso che in futuro possa tornargli molto utile e se può tenete Rin al sicuro ancora per un po', beh ben venga!
In particolare, il modo inaspettatamente maturo e realista con cui Rin sta affrontando la situazione mi ha stretta il cuore. Il fatto che voglia pesare il meno possibile sulle spalle del nostro junior e che anzi lo supporti in ogni modo mi ha fatta sciogliere. Da un lato però penso che così le cose diventeranno ancora più dolorose, se già adesso che non sa nulla di lei gli viene d'istinto proteggerla, non oso pensare cosa arriverà a provare in seguito. Io di sicuro quando succederà il peggio a Rin aprirò a manetta i rubinetti, sto già mettendo da parte i fazzoletti X'(
Venendo invece all'altra coppia, devo dire che la paralisi di Naraku mi ha lasciata parecchio scioccata. La sua maschera da uomo sprezzante, irriverente e sicuro di sé la vedo sempre più sfuocata. E naturalmente il pensiero di Sesshomaru continua a perseguitarlo anche nell'arena, ma io non mollo, sappilo! Farò il tifo per loro fino alla fine! *^*
L'entrata di Byakuya non mi convince per niente, inoltre condivido in pieno il pensiero che ha avuto Naraku, la "questione" tra lui e il nostro junior è strettamente personale e privata. Quel sensitivo mi puzza, fanno bene a tenerlo d'occhio, come sono curiosa di scoprire che cosa ha trovato Naraku su quell'albero.
Ancora complimenti per il capitolo e non posso che ribadire quanto tu sia brava e che attenderò con ansia anche il prossimo aggiornamento ♡
Alla prossima e sempre in gamba! ;)

shiva95
(Recensione modificata il 31/05/2019 - 03:52 pm)

Recensore Veterano
03/03/19, ore 20:01
Cap. 18:

Rieccomi qua!
Intanto devo fare una dovuta premessa: questo capitolo è uscito mentre ero in piena sessione invernale, e quindi ho volutamente rimandato la lettura ad un momento in cui avrei potuto concentrarmi ben bene sulla storia: adesso eccomi qui a cercare di raccogliere le idee in modo serio. Perché i tuoi capitoli mi fanno sempre questo effetto?! u.u
La tensione è uno dei temi fondamentali della parte iniziale. La tensione e anche la concentrazione. Mi ha fatto piacere, devo dire, ritrovare il Sesshomaru più distaccato e calcolatore dei primi capitoli. Non ho dubbi del fatto che tutti i sentimenti sbocciati in lui nell'ultima settimana saranno determinanti nel corso dei Giochi, ma per il momento lasciarsi guidare dalla razionalità è sicuramente la cosa più giusta. Molto bella la scelta di aver mostrato solo lui, ma aver comunque lasciato spazio agli altri tributi, filtrato attraverso il suo punto di vista. In particolare Naraku, sempre lui, presente e determinante nei pensieri del protagonista.
Mi è sempre inevitabile pensare alla storia originale di Hunger Games: mi piace un sacco che i "riti" dei Giochi siano sempre quelli, ma cambino tantissimo in base al punto di vista del personaggio in questione.
Ed eccoli poi tutti lì, i Tributi, nel luogo finale che poi è l'origine di tutta questa vicenda. Avendo imparato a conoscerli quasi tutti, a sperare per quasi tutti, vederli riuniti in un punto di non ritorno mi ha messo in pensiero T_T E anche Sesshomaru li ha studiati ad uno ad uno, per poi soffermarsi un momento di più su di lui: aiuto. Non so, Naraku mi dà l'impressione che, se fosse per lui, trascorrerebbe tutti i Giochi a contemplarlo per poi fare la propria mossa (che consista nel proteggerlo o nell'ucciderlo lo sa solo lui) XD Immaginarli guardarsi negli occhi, per la prima volta nell'Arena e dopo le interviste, mi ha fatto salire il cuore in gola.
E poi è iniziata, la corsa verso la Cornucopia: premettendo che Sesshomaru è un grande indiscusso, grandissima anche Kikyo che subito mostra di non avere paura! Quanto è difficile tenere a quasi tutti i personaggi? ^^" E, caro mio piccolo Bankotsu, perché ti sei fiondato subito sul più pericoloso?! Mi aspettavo che molti dei personaggi minori venissero "sacrificati" alla Cornucopia, ma lui è stato un duro colpo. Lo ammetto. E lo sarà stato anche per Sesshomaru, inutile negarlo; non è così freddo - e non lo sarà mai - da ignorare di aver davvero ucciso degli altri ragazzi. Ma, come pensa lui stesso, non è il momento di fare i conti con questi pensieri.
Prevedibilmente questo evento ha scosso l'alleanza dei tre "mercenari": la reazione di Jakotsu è stato un primo, duro colpo al cuore c_ç Mi è piaciuto un sacco che sia lui che Suikotsu non abbiano voluto abbandonare il compagno non essendo certi della sua sorte. Sono due personaggi interessantissimi; Jakotsu nella sua disperazione che si è poi tramutata in una sorta di follia (penso proprio che vorrà vendicarsi), Suikotsu nella sua doppia personalità che ricorda tanto il personaggio originale. Non è facile renderlo data la diversa ambientazione, ma ti riesce molto bene!
Anche lo spazio dedicato a Naraku e Kagura mi è piaciuto tanto; questi due sono in un'evidente alleanza di facciata, che però può aiutarli entrambi. Che razza di fortuna hanno avuto nel trovare una mappa?!
Sono curiosa di sapere cos'è accaduto al gruppo dei sei amici, la morte di Miroku è stata un colpo tanto quanto Bankotsu, soprattutto per l'urlo di Sango. Quest'ultima è una delle mie favorite, spero che riesca a farsi forza nonostante tutto.
Il capitolo è finito davvero in sospeso: immaginavo che Sesshomaru e Rin si sarebbero incontrati nell'Arena, ma non così presto! Non vedo l'ora di vederli insieme, per capire come si comporterà lui (la proteggerà? O la allontanerà considerando il finale inevitabile?).
Allora, allora. I Giochi sono infine iniziati, così come gli addii ai primi personaggi. Immagino che sarà straziante ogni singola volta c_ç E immagino che dietro l'ideazione dell'Arena ci sia un lavoraccio da parte tua, non vedo l'ora di scoprirne di più!
Inoltre, adoro poter leggere le vicende da così tanti punti di vista. Siamo solo all'inizio degli Hunger Games, eppure i singoli eventi sono già stati studiati diversamente da ogni personaggio, e non so, questa cosa mi piace davvero tanto.
Devo dirti anche di ammirarti davvero davvero tanto come autrice. Non bisogna mai dimenticarsi che una storia non deve avere "soltanto" una trama convincente. Lo stile è un elemento essenziale. E il tuo è straordinario: oltre alla cura di ogni frase e il giusto peso dato ad ogni espressione, vi è un cambio di registro visibile e adatto in base al pov di ogni personaggio, tra l'altro con una naturalezza disarmante. Complimenti davvero.
Inoltre, nonostante l'introspezione sia uno degli elementi chiave di questa storia, sei riuscita a conferire anche molta dinamicità a questo capitolo, così come la vicenda richiedeva.
Insomma, sono proprio incantata da Breath, e spero di essere riuscita a trasmettere un po' di questa mia ammirazione attraverso le mie parole, sebbene questa recensione sia uscita più confusionaria del previsto XD
Spero davvero che riuscirai a dedicarti presto al prossimo capitolo! Ormai sono affezionata a questa storia e ai suoi personaggi, e ho bisogno di sapere cosa accadrà loro ♥ XD
Non mollare mai, stai facendo un lavoro fantastico.
Alla prossima!
(Recensione modificata il 03/03/2019 - 08:05 pm)

Recensore Veterano
03/03/19, ore 18:13
Cap. 17:

Ciao, carissima!
Avevo letto questo capitolo proprio quando è uscito, ed eccomi finalmente qui - dopo mesi e mesi di feels sopiti - a tentare di esternare a parole quello che ho provato: pronta a subire i miei scleri causati dalla tua stessa storia? u.u
Scherzi a parte, come sempre tenterò di seguire un ordine, visto che nella mia testa, in questo momento, non ve n'è alcuno (cominciamo bene!).
Il titolo. Già solo il titolo, da sé, mette un'angoscia assurda c__ç
L'ultima sera di Sesshomaru con i suoi compagni di avventura è qualcosa che fa percepire uno strano nodo in gola. Visto che forse è l'ultima volta. E si sente, nelle sue riflessioni in cui quasi desidera di essere più loquace, più estroverso, per regalarsi degli ultimi momenti di serenità prima dei Giochi. È davvero cambiato, il nostro Junior T^T
Mi chiedevo come sarebbe stato il saluto di Trudy: beh, ti assicuro che meglio di così non potevo immaginarlo. Delicato, confortevole ma con un sottofondo di amarezza. Mi è sembrato di percepire i loro dubbi, le loro paure, quel loro desiderio di andare "più in là", prontamente - e giustamente - frenato sul nascere. Il rapporto tra questi due si è evoluto in qualcosa di bellissimo, è stato un sole rassicurante nel corso dei capitoli, e penso proprio che nell'Arena potrà rappresentare un ulteriore incoraggiamento per Sesshomaru.
Il pov degli altri Tributi è sempre graditissimo. Ognuno affronta la notte prima dei Giochi in una maniera differente, e se percepire attorno alla figura apparentemente fredda del protagonista un calore e un affetto quasi familiare potrebbe sembrare quasi strano, non mi sorprendo affatto dei pensieri distaccati di Kagura, la cui situazione è del tutto diversa. A parte che le sue riflessioni su un possibile figlio di Naraku e le sue spiegazioni circa la sua scomparsa sono state geniali, il riferimento all'ossessione di lui nei confronti di Sesshomaru in ogni momento è del tutto appropriato.
Quello delle tre ragazze sulla terrazza che chiacchierano come semplici amiche è un paragrafo triste e sereno al tempo stesso. Tutti i momenti positivi in questa storia hanno un retrogusto amaro, che però allo stesso tempo li rende ancora più preziosi. Come non apprezzarli?
Infine, passiamo alla parte (per quanto mi riguarda) più bella e attesa del capitolo: il saluto di Sesshomaru e suo padre. Sappi che hai spezzato il cuore in tanti minuscoli pezzettini e che ce l'ho con te per questo (no, non è vero). Nel corso della storia ho imparato a volere un bene immenso a Taisho: ho visto le sue fragilità, ma anche la sua forza. Trovare tutto questo e anche di più racchiuso in un'unica scena è stato tremendamente commovente. I loro sguardi, le loro parole e infine il loro ultimo abbraccio... Sto malissimo per questi due.
Molto probabilmente sono abbastanza ripetitiva, ma non posso fare a meno di farti sempre i miei complimenti per questi splendidi capitoli. Grazie di condividere con noi lettori la cura e la passione che metti in questa storia. Averne una copia cartacea dev'essere bellissimo *^*
Ti saluto dicendoti "a prestissimo", visto che il nuovo capitolo è già qui. Intanto, un abbraccio ♥

Recensore Junior
01/03/19, ore 22:36
Cap. 18:

Allora, allora...è una vita che non lascio una recensione a questa storia. In realtà riguardando gli scorsi capitoli sono rimasta un po’ male perché non mi sembrava fosse passato così tanto dall’ultima volta che ho commentato. Posso dare una parte della colpa (anche se non tutta) all’università che mi sequestra per mesi, e se devo essere sincera, anche al fatto che ormai vado su questo sito molto più di rado rispetto a qualche anno fa. Ma trovare questo capitolo è stato comunque una bella sorpresa.
Conclusa la tiritera, mi inoltro nella recensione. Finalmente siamo arrivati nel vivo dell’arena, e ammetto che la parte alla Cornucopia l’ho letta con un’ansia incredibile. A questo proposito, devo dire che alcune morti me le aspettavo, tipo quelle dei bambini come Shippo e Kanna, e quindi non ho sofferto troppo. 
Invece la cosa che NON mi va bene e mi ha quasi fatto venire un colpo è stata la morte di Miroku, che tra l’altro, a giudicare dalle altre recensioni, ha turbato solo me. Perché hai voluto accopparmelo subito? Ahh, posso solo immaginare come si senta la povera Sango (perché la mia personalissima ipotesi è che quello stupido si sia fatto uccidere per proteggere lei). Spero che a breve tu ci faccia vedere anche il punto di vista  di quelli che nel mio cuore sono gli eroi buoni, in modo da capire come sia veramente successa la cosa e come si organizzeranno ora. 
Ammetto che per Bankotsu non mi è particolarmente dispiaciuto, è un personaggio che già nel cartone non mi appassionava tanto e poi comunque se l’è cercata, andando a sfidare il nostro dio della guerra. Piuttosto sono preoccupata perché il duo rimasto sarà davvero una mina vagante adesso.
Io continuo irrazionalmente a sperare che i miei cinque (sigh) beniamini possano in qualche modo fuggire...
 È difficile tifare per un personaggio in particolare quando hai letto vari punti di vista e ti sei immedesimato nelle loro sofferenze, ti dirò che ammiro un sacco anche Kikyo, non mi aspettavo che si accanisse subito così su Sesshomaru, che del resto ha capito subito che poteva essere pericolosa.
Su Naraku e Kagura non mi pronuncio, sei riuscita a creare anche personaggi negativi di un’estrema complessità, ma di certo se/quando moriranno non mi metterò a piangere.
E ora, potrà il nostro Junior resistere al visetto di Rin che gli chiede aiuto? Immagino che sappiamo già tutti la risposta, ma attendo comunque sviluppi con ansia.
 
(Recensione modificata il 01/03/2019 - 10:38 pm)

Recensore Veterano
19/02/19, ore 21:20
Cap. 18:

Che non ti venga in mente che non passerò per ogni singolo capitolo precedente, signorina u-u. Nossignore. Parto da qui perché so quanto tempo, impegno e fatica hai infuso in questo diciottesimo aggiornamento, e perché voglio dare un parere a caldo sulla lettura.
Che si è rivelata più sconvolgente del solito. Not gonna lie.
È finito il momento dei giochi di potere dietro le quinte, di pianificazioni, allenamenti, previsioni e alleanze. Svelata l’arena, è ora il momento di fronteggiare il primo e più cruento bagno di sangue dei Giochi. Un notevole banco di prova per te come autrice, prima ancora che per i tuoi poveri personaggi, a mio modesto parere: la confusione del primo vero scontro tra Tributi prometteva di essere un punto delicato per la confusione, la profusione di personaggi da gestire, la gestione dei POV e le parti di lotta vera e propria — e tu sei riuscita a giostrarti tutto senza il minimo problema, creando un capitolo denso di suspence, tensione e un clima davvero da cardiopalma. Ma andiamo con ordine ~
Ho apprezzato moltissimo che Sesshomaru, come da tradizione degli Hunger Games, facesse la sua “passeggiata” da condannato nei cunicoli sotto all’Arena. È efficace come apertura di capitolo, e malgrado l’ambiente soffocato dai timori e dalle aspettative, si apre ad uno squarcio sugli altri Tributi che — malgrado rimanga nella mente di Sesshomaru — è incredibilmente vivido e appropriato. Naraku non poteva che occupare una parte rilevante nelle preoccupazioni del nostro, e la sua presenza, perfino immaginata, rende i muri di carta velina. Il peggior nemico di Sesshomaru gli è addosso anche in absentia. Ancora prima di iniziare. 
È l’ultimo spiraglio “umano” che si può vedere di Sesshomaru. Non appena il cilindro sale nell’Arena e il conto alla rovescia ha inizio, ho percepito il subentrare della sua parte più analitica, fredda e calcolatrice come un taglio netto. La sua logica eclissa la paura. La tensione si trasforma in quella di un arco, non diverso da quello che Kikyo punta e recupera. Il via e l’inizio delle ostilità arrivano come uno tsunami, travolgendo ogni cosa. Ogni. Cosa. Credo che la foga di Bankotsu sia la personificazione della frenesia sanguinaria accesa dall’inizio dei Giochi: laddove nel gesto di Kikyo si legge un tentativo sensato di abbattere uno dei più pericolosi giocatori in campo, Bankotsu si getta su Sesshomaru per amore della sfida e ne paga le conseguenze. Il combattimento è ben scritto, ben gestito e si chiude con un risultato inevitabile e schiacciante. C’è giusto quel tanto di scena in più che non è toccato alla ragazza che Sesshomaru ha abbattuto all’inizio, quasi con noncuranza, e solo perché Bankotsu si è guadagnato una fine più sanguinosa e gloriosa, a suo modo.
Quindi, il silenzio. Il meticoloso e breve affaccendarsi del principe della cornucopia. E lo stacco, con un taglio cinematografico gestito in maniera magistrale. 
Mi ha fatto sorridere nonostante tutto che Naraku continui a mantenere il suo registro mellifluo e velenoso, pieno di allusioni, anche nel bel mezzo del bosco — è così IC che potrei piangere ç_ç.  Sempre brillante e sempre consapevole dei mille occhi e microfoni che lo circondano, e con quello strano senso di stordimento vacuo che segue la morte, come se si fosse già “speso”, come se non esistesse altro che l’ebbrezza del momento dell’uccisione. Il resto è cenere fredda — e non hanno torto gli Strateghi a soffiare sulle braci di uno scontro che tutti prevedono da un pezzo. Lasciami dire che, lasciare che la fame condizioni la durata dei giochi, è stata veramente una cosa geniale e ben più sensata della tiritera che si protrae nel libro. Santo cielo, si chiamano giochi della fame per un motivo, e qui si vede bene, finalmente!! Apprezzato. Apprezzatissimo. Come la reazione fisica di Naraku al pensiero dello scontro tra titani che si profila all’orizzonte.
Arrivando allo strano duo… no, non ce la faccio a sorridere, qui. Mi strazia, la speranza che Jakotsu ripone fino all’ultimo in Bankotsu, finché quel dannatissimo hovercraft non solleva quel corpo che tratteggi con penna meravigliosamente vaga, lasciando al lettore il compito di unire i puntini. Mi strazia la pena iniziale di Suikotsu, e mi fa rabbrividire pensare che forse proprio immaginare Bankotsu in condizioni critiche, magari, ha solleticato la voce prima che lo scatto viperino di Jakotsu la scatenasse nella testa di Suikotsu. Forse gli altri tributi tremano al pensiero di Sesshomaru e Naraku, ma non sono certo gli unici mostri che si aggireranno nell’Arena.
Last but not least, tornando al principino, ci avrei giurato che il primo accenno di tentennamento di Sesshomaru sarebbe giunto sulle ali del pensiero di suo padre, ma è troppo presto perché l’Arena li trasformi in un assillo. Si sente ancora perfettamente giustificato, ed è troppo preso dalla facilità con cui trova l’acqua (sapendo com’è favorito non mi stupirei se gli strateghi avessero spostato un torrente per lui xD). Mi domando cosa possa pensarne Taisho, dell’ovvio fanservice a cui è soggetto il figlio — così dignitoso che dubito si renda davvero conto della “funzione” secondaria di quella maglia pulita, per le telecamere — e quanto disgusto possa provocargli. E in questa, Rin. Piccola, indifesa Rin, che giunge in maniera preoccupantemente analoga ad un dono inviato al beniamino delle folle. Una debolezza irresistibile per il glaciale Taisho Junior.
Che dire? Lo spettacolo promette di essere tra i più tragici e avvincenti della storia.

Mi mangerò le mani per l’ansia fino al prossimo aggiornamento.

<3 A presto, darling!

Kei

Nuovo recensore
14/02/19, ore 21:04
Cap. 18:

Me lo sentivo che oggi sarebbe stata una grande giornata! Ed eccoti qui, con questo capitolo a dir poco meraviglioso che ho aspettato più dei 50 euro della nonna a Natale; ti giuro che ogni giorno entravo su EFP per controllare se avessi aggiornato (eh già, sono da ricovero xD) per cui sta mattina per poco non sono caduta giù dal letto quando ho visto quel "capitolo 18". Mi sto rendendo ridicola solo per darti una minima idea di quanto sia viscerale la mia adorazione per questa storia! Dio mio, ero così in ansia mentre leggevo, avevo una smania di andare avanti e divorare tutto il capitolo in fretta e furia, ma ho provato lo stesso a frenarmi e ad assaporare ogni parola perché sarebbe stato davvero un peccato sprecare la tua bravura con una lettura frettolosa, e un'offesa nei confronti di tutto l'impegno che ci metti. E devo dire che questo capitolo si è rivelato essere quello che mi aspettavo: una scarica di adrenalina pura. Come ci riesci tu a fare appassionare un lettore a quello che scrivi non ci riesce nessuno; ormai per me questa non è più una fanfiction - non l'ho mai considerata tale in realtà - ma è molto, molto di più e non smetterò mai di ringraziarti per averci dato la possibilità di leggere su questo sito questo piccolo capolavoro.
Che altro posso dire? Sono completamente persa per questa storia. Il mio amore senza speranza per Sesshomaru e Naraku poi, se possibile, è aumentato ancora di più. Che ci posso fare, quei due idioti mi fanno un sacco di tenerezza. Naraku che si inventa tutte le scuse del mondo per essere scappato dalla Cornucopia quando è evidente che piuttosto che trovarsi di nuovo nella situazione di dover fare del male a Sesshomaru si taglierebbe un braccio, per non parlare del principino che si atteggia a mr. Cuore di Pietra e poi si scioglie come burro di fronte alla piccola Rin. La scena finale mi ha strappato un sospiro. Aw, non vedo l'ora di vederlo in modalità fratellone maggiore super protettivo e coccoloso (se te lo stessi chiedendo, sì sono scema xD). Allo stesso tempo però temo per Rin; ho il sospetto che se Naraku dovesse malauguratamente incontrarli insieme verrebbe accecato dalla gelosia per il suo caro principe e la ucciderebbe sul colpo per fargli un dispetto. Ma a lui non lo toccherebbe, no, almeno non per fargli del male (lol), ne sono convinta.
A questo punto non vedo l'ora di scoprire cos'hai in serbo per loro, e per tutti gli altri personaggi che riusciranno a sopravvivere. Sarebbe interessante anche sapere cosa ne pensano Trudy e Hyou Taisho riguardo a quello che sta succedendo nell'arena, in particolare dell'incontro con Rin.

Un'ultima cosa, in questa parte: "Anche i suoi capelli neri riflettevano la luce del sole. Si era girato a guardare la montagna, forse seguendo le occhiate di tutti gli altri Tributi, non potendo accorgersi della sua presenza da solo. Ora tornava a rivolgersi alla Cornucopia; ed era troppo lontano per leggerne l’espressione, per rivedere il colore dei suoi occhi, ma Sesshomaru non dubitò neppure per un istante che stesse fissando proprio lui: se lo sentì sulla pelle del viso, nell’incavo in cui era stretto il suo cuore", Sesshomaru si riferisce a Naraku, giusto? Non si capisce molto bene dal testo perché non è nominato.

Ti mando un grande bacio e un sacco di complimenti. Ormai avrai già capito che ti adoro e che se potessi ti farei una statua ♥♥

Recensore Veterano
14/02/19, ore 16:46
Cap. 18:

Ciao, Visbs ^-^
Come promesso, o minacciato a seconda dei punti di vista, mi sono divorata in un boccone anche questo capitolo XD
Ecco, io partirei proprio dalla fine. L'immagine di Rin che hai descritto mi ha spezzata letteralmente in due e giuro che se junior non si allea con lei vengo lì e lo faccio rinsavire a suon di ceffoni! Non si può dire di no a quel musetto e a quella vocina, dai, e poi ce l'ha scritta nel sangue la sua debolezza per i bambini, per cui non ha scampo. *Annuisce convinta*
Per Bankotsu mi è dispiaciuto un po', specialmente pensando a come l'avrebbe presa Jakotsu, che come si è visto è impazzito letteralmente per il dolore insieme a Suikotsu, prevedo guai all'orizzonte.
Oh, veniamo a Naraku. Io tanto lo so che non ha attaccato il nostro junior perché la sola prospettiva di ferirlo anche lievemente lo dilania peggio della desolazione che regna nelle sue provviste alimentari (o almeno lo spero...). Kagura la vedo molto di disturbo, sotto vari punti di vista, ma ho il presentimento che resterà ancora per molto in mezzo ai piedi.
Io rimango nel mio schieramento, Sesshomaru e Naraku oltre la morte! *^* (Anche se supplico ogni divinità su quella montagna di farli sopravvivere entrambi) Rin intuisco già che sarà un vero strazio per l'anima da osservare, ma non potrò che sperare disperatamente fino alla fine che almeno la sua morte non sia dolorosa e che non annienti troppo Sesshomaru, anche se ne dubito visto quanto già le si è affezionato senza neppure accorgersene. X'(
Aspetto con ansia il prossimo capitolo e complimenti vivissimi per questo ♡
Sempre in gamba! ;)

shiva95
(Recensione modificata il 14/02/2019 - 04:47 pm)
(Recensione modificata il 14/02/2019 - 04:48 pm)

Nuovo recensore
02/09/18, ore 16:00
Cap. 17:

Ma quanto è umano Sesshomaru in questo capitolo? Dio solo sa se non vorrei essere al posto di Trudy per dargli io quell'abbraccio, che se lo merita tutto, povero cucciolino indifeso! Sul serio, è totalmente intrappolato all'interno della maschera che lui stesso si è costruito e che ormai è costretto a portare fino alla fine, perché è ben consapevole che mollare la presa anche solo per un istante significherebbe frantumarsi in un milione di pezzi. "E' troppo tardi"; lo sa bene questo. Ma non è troppo tardi solo per lui e Naraku; è troppo tardi per ristabilire un rapporto con suo padre, è troppo tardi per provare a costruire qualcosa con Trudy, è troppo tardi per cercare di essere un Sesshomaru diverso, meno rigido e chiuso, qualcosa che lui vorrebbe disperatamente non essere in un momento come questo, anche se significherebbe andare contro la sua natura. Vorrebbe sfogarsi, affidarsi a qualcuno, mostrare i veri sentimenti che si agitano dentro di lui, e non solo filtrarli attraverso un colino dalla rete troppo stretta, ma non sa come fare.
Meraviglioso poi il parallelismo fra lui, che tiene al guinzaglio i propri istinti anche in quel fragile momento di debolezza con Trudy, e Naraku, che si abbandona totalmente ad essi, senza alcuna remora (ps: ho adorato il punto di vista di Kagura). E' un'immagine efficace di quanto siano agli antipodi, come il giorno e la notte, eppure... c'è sempre un'alba o un tramonto che li tiene insieme, legati a doppio filo.
Ora sono curiosissima di scoprire come gestirai il prossimo capitolo! Devo ammettere che ormai la tensione è altissima ed è inevitabile che la testa sia proiettata lì, non vedo l'ora che i giochi abbiano inizio!
Un bacio xx

Recensore Veterano
01/09/18, ore 21:01
Cap. 17:

Ciao Visbs! ^-^
Quando ho visto l'aggiornamento ho letteralmente gridato al miracolo, me lo sentivo che questa sarebbe stata una buona giornata XD
Ecco, io sono mooolto sensibile agli addii e in questo capitolo ce ne sono stati decisamente troppi, Junior si stava persino lasciando andare *^*
Se da un lato mi dispiace da morire per il dolore che sicuramente provano Taisho (che grande uomo, lo conferma ogni secondo di più!) e Trudy (scena straziante, ripeto che se non ci fosse stato Naraku avrei fatto il tifo per lei a go go, con tanto di pon pon!), dall'altro non vedo l'ora che Sesshomaru scenda in pista e si trovi faccia a faccia con Naraku. Voglio proprio vedere se ha il fegato di attaccarlo, con la coscienza che grazie al cielo comincia a dare segni di vita e protestare contro di lui e il suo atteggiamento di negazione assoluta per il nostro bel tenebroso *^*
Il mio povero Naraku è a pezzi, letteralmente, nemmeno "sfogarsi" con altre persone lo aiuta più, Junior fai l'uomo e affrontalo come si deve che diamine!
A Rin non ci voglio ancora pensare, al momento opportuno mi dispererò.
Continua così e stai tranquilla, potranno passare anche secoli ma sarò sempre pronta a leggere i tuoi aggiornamenti! ^-^
Ancora complimenti per il capitolo e sempre in gamba! ♡

shiva95

Recensore Veterano
28/08/18, ore 16:42
Cap. 1:

Bene, alla quarta rilettura di questa fan fiction, direi che non ho più scuse per non recensire u_u in attesa di una copia pubblicata e autografata da te medesima, ovviamente *coff* non posso fare di meglio. Pensavi di sfuggirmi, eh? E invece direi che ti cuccherai un commento a capitolo, si spera in tempi brevi, perché è giusto che Breath abbia il riconoscimento che si merita.
Una cosa che non ti ho mai chiesto nelle nostre chiacchierate è quale scintilla di genio abbia fatto scaturire questa storia. Quella vocina che ha sommato questo anime all’universo truculento creato dalla Collins. So che per un certo periodo le AU a tema Hunger Games sono state abbastanza popolari e più o meno caratterizzate da un modello — inevitabilmente — simile, dal momento che i Giochi sono il punto saliente dell’intera serie, e la ricchezza di personaggi di Inuyasha ben si presta a spedire un buon contingente di vittime nell’Arena, ma Breath — almeno nella mia ottica — si è sempre staccata da ogni “predecessore”. Parliamo di un livello qualitativo che fa piangere d’invidia perfino l’originale e sono convinta che l’autrice della trilogia si mangerebbe le mani, se mai questa AU dovesse capitarle per le mani, perché la complessità emotiva dei personaggi, la cura nel gestire l’ambientazione, l’intensità degli eventi e lo stile impeccabile fanno sembrare la storia di Katniss e compagnia profonda come una pozzanghera. Breath per me è praticamente un’originale, e un lavoro monumentale, al diavolo gli ostacoli — lo sfigapairing, la lunghezza e la difficoltà esecutiva. Ti sei scelta una strada difficile, ma come ti ho detto più volte, ne vale la pena. E dopo questa premessa, veniamo al capitolo in sé.
L’apertura con Taisho, a distanza di tempo dalla prima lettura, mi è sembrata ancora più significativa. Un veterano degli Hunger Games, alla vigilia della Mietitura: è insieme un monito, un rimpianto e un fantasma, e il padre di Sesshomaru (mi limito a lui, considerato che in questa storia Inuyasha ha preso un’altra strada) è il personaggio perfetto per incarnare tutti e tre. Dà un indizio significativo della rilevanza che acquisirà più tardi come personaggio autonomo, ma di primo acchito l’ho trovato la leva giusta per cominciare a mettere in moto gli ingranaggi della storia, presentando Sesshomaru sotto una luce diversa dal gelido, irraggiungibile principe che il lettore può immaginare. In Breath, Sesshomaru è prima di tutto figlio. Figlio di un campione, figlio della sua società malata, figlio di una tradizione che è disposto ad abbracciare — e perché non dovrebbe? — figlio di un orgoglio ereditario come una malattia. Scegliere di dare una prima panoramica di lui e delle sue intenzioni attraverso gli occhi dei genitori è un’inquadratura di fino, perché rende l’impatto del primo incontro ancora più intenso e sconcertante. Sesshomaru sotto le coperte, che sfoglia un libro che non riuscirà a finire prima della Mietitura — e forse nemmeno dopo la fine dei Giochi — è una visione straniante, un cuore freddo nel corpo di un ragazzo che non alza nemmeno la voce col padre. Sono simili, proprio come dice la madre, ma è evidente fin dalla prima battuta che la testa di Sesshomaru è una parentesi sistemica di calcoli e logica, mentre quella di Taisho si muove su un binario emotivo decisamente più ricco, nonostante le torture dei Giochi. Il primo istinto che ho provato davanti a tanta quieta sicurezza da parte del “principino”, ti dirò, è stato confidare in una zampata da parte del papà. Non importa se così facendo avrebbe corso il rischio di alienarsi Sesshomaru o di minare la possibilità di capire che cosa spinga un ragazzo così giovane a buttarsi in pasto alla morte. La loro discussione ha il sapore di un contrasto talmente tanto radicato e già sviscerato che ormai non c’è praticamente più battaglia. Le due campane suonano semplicemente a vuoto. Da un lato la voce della ragione di Taisho, che ben sa quanto sia difficile ottenere un minimo di requie in un mondo che non ti lascia dimenticare la vittoria di Panem, né prima, né dopo, né durante i Giochi, dall’altro quella impenetrabile di Sesshomaru, che non si offre. Non si scopre. Non rischia. Non lascia appigli. È un lungo baratro da qui all’inizio degli Hunger Games e la discesa è appena iniziata, ma nel lento arrendersi di Taisho alla notte, si sente già tutto il peso degli eventi.
Next Chapter ~

Kei

Nuovo recensore
25/08/18, ore 17:24
Cap. 16:

Okay, rieccomi qua con una recensione più calma e morigerata e, spero, sensata. L'altra non so dove sia finita. Facciamo con ordine; innanzitutto l'ambientazione: l'idea di unire il mondo di Hunger Games a quello di Inuyasha è semplicemente ge-nia-le, per di più con un protagonista come Sesshomaru. La scelta di adottare proprio il suo punto di vista - pur senza trascurare gli altri personaggi - è molto interessante, più interessante di quella della Collins (a cui peraltro non hai niente da invidiare). In effetti uno dei principali problemi di Hunger Games, a mio parere, è proprio quello di offrire una caratterizzazione poco efficace dei personaggi e delle loro emozioni... è tutto troppo "meccanico", non so se mi spiego, e, soprattutto, unilaterale. In poche parole: la protagonista scialba è Katniss, tutto il resto è un contorno di stupidi sciocchi o terribili assassini. Per carità, offrirsi come volontaria per la sorella e bla bla bla un gesto nobile okay, Peeta è un angelo caduto direttamente dal paradiso, ma quanti personaggi del genere ci sono? Sinceramente tutti questi buoni sentimenti e tutta questa purezza del cazzo mi hanno un po' stufata. Qui, per fortuna, è tutto il contrario: ogni personaggio è problematico, equivoco, ricco di sfaccettature. Non ci sono "buoni" o "cattivi" di sorta, ma tutte le sfumature nel mezzo ed è davvero difficile decidere da che parte stare, chi abbia ragione e chi torto, ma, soprattutto, chi recita e chi dice la verità. E non solo agli altri, ma anche a se stessi. In ogni capitolo ogni convinzione che il lettore e i personaggi stessi possano farsi viene ribaltata, riconfermata e ribaltata ancora, in un continuo picco di tensione che sembra non voler finire mai. Niente è scontato, niente è banale, niente è quello che sembra. Sesshomaru viene proposto come l'immagine di un guerriero invincibile, impassibile, superiore a tutto, intoccabile. Una divinità, oserei dire. Eppure, nel corso dei capitoli, scopriamo che la corazza che si è costruito intorno, le mura di ghiaccio e vetro che lo proteggono e allo stesso tempo lo intrappolano, sono più fragili di quello che appaiono. Del resto, basta un po' di sale per sciogliere il ghiaccio, no? Ed è esattamente quello che è successo: un po' di sale qui (Naraku), un po' di sale là (Rin), un altro po' di sale ancora lì (suo padre, Trudy, Kagome, Sango, ecc...). In quest'ultimo capitolo, infine, come ha detto lo stesso Hyou Taisho, Sesshomaru è diventato un'altra persona rispetto a quando è partito o, come dice lui "ha allargato i suoi orizzonti". Sicuramente ha scoperto che anche lui è umano (anche se non lo ancora accettato) e che può provare delle emozioni devastanti come paura, rabbia e angoscia, e non riuscire a controllarle a dovere. La scena dell'ascensore, quando scaglia un calcio alla parete e si trattiene a fatica dall'urlare, è esplicativa di quanto stia iniziando a perdere la testa. In buona parte, la colpa di tutto ciò è di Naraku, che sembra quasi la sua copia in negativo: anche lui bellissimo e forte, un modello, un idolo, ma nell'accezione più perversa e tetra di questi termini. Sesshomaru è un vero e proprio eroe classico: votato all'onore, alla dignità, all'orgoglio, alla gloria... Naraku, invece, non si fa scrupoli, gioca sporco, e lo sa, e gli piace. Ma entrambi, alla fine, per quanto possano darsi battaglia a parole, nascondono ben altro nei loro sguardi e nei loro gesti, che sono stati ben interpretati da Abi, ma anche da Sango, che si è accorta dello strano legame instauratosi fra i due rivali. Che dire, non posso negare che Naraku mi abbia spezzato il cuore. "Ho bisogno di parlarti. Sta notte. Ti prego". E' così fragile, così disperatamente solo in un campo di battaglia che non si limita solo all'arena, ma si estende alla vita intera. Entrambi, sul tetto di quella terrazza, sotto una pioggia di fuochi d'artificio, si sono resi conto di essere solo i fantocci di un pubblico crudele e ingordo, ma, mentre Sesshomaru resiste alla corrente, aggrappandosi a suo padre, sua madre, Trudy e alla sua missione, Naraku non ha assolutamente nulla che lo tiene. E proprio quando il baratro sembra aprirsi inesorabile ai suoi piedi, ecco che ha la forza di fare un appello disperato, proprio a colui che dovrebbe odiare più di tutti, la sua minaccia più grande ma, forse, l'unica sua salvezza, l'unica cosa che lo faccia bruciare di vita. Un'altra cosa che particolarmente ho apprezzato fin'ora e che è impossibile trascurare, è il rapporto complicato fra Sesshomaru e suo padre. Adoro il fatto che stai tenendo tutto avvolto dal mistero, perché senza sapere i fatti è impossibile patteggiare per l'uno o per l'altro, solo stare a guardare e cercare di carpire ogni minimo dettaglio che possa condurre ad un barlume di chiarezza in più sull'origine di una frattura così insanabile fra due persone che, inutile negarlo, sono l'una il mondo dell'altra. Naraku ha fatto qualche allusione la fatidica seconda sera della terrazza, ma non riesco a capire se sia quella la verità o no. Come avrebbe potuto sapere lui una cosa del genere? A meno che non gliel'abbia detta il suo mentore, ma ne dubito; Naraku infatti è abituato a giocare di fantasia. Eppure sono convinta che Sesshomaru non avrebbe reagito in quel modo se quelle parole non avessero rappresentato anche solo in minima parte la verità. Fatto sta, che io sono ancora qui a scervellarmi senza aver capito niente, solo che il legame tra Sesshomaru e suo padre è probabilmente un elemento chiave di tutto, la colonna portante della storia, e con l'amara sensazione che in questi Hunger Games il figlio rivivrà la stessa triste parabola di Hyou con la sua prima fidanzata. Continuo a sperare di no, ma dubito che possa esserci un finale felice.
E ora passiamo alla mia parte preferita: il tuo stile di scrittura. Da scrittrice (o almeno ci provo) a scrittrice, posso dirti che ti ammiro e ti invidio insieme. Usi le parole con una tale potenza e una tale misura da far invidia a molte persone che immeritatamente hanno pubblicato cartaceo. Penso che una storia del genere meriti di trovarsi sugli scaffali di una libreria più di certa robaccia. Che ci vogliamo fare, il mondo è ingiusto. Comunque, sappi che ho assaporato, amato, conservato con cura nella mia memoria e nel cuore, ogni singola frase, ogni singola scena che mi ha fatta fermare per un attimo a riprendere fiato a causa dell'intensità di quello che stavo leggendo. E, fidati, sono state parecchie.
Spero di non essermi dilungata troppo, tanti complimenti ancora xxx
(Recensione modificata il 25/08/2018 - 05:27 pm)

Recensore Veterano
21/02/18, ore 00:04
Cap. 16:

Ciao, carissima!
Allora, intanto definirmi felicissima per questo aggiornamento è un po' riduttivo, ma meglio di così non saprei come dirlo XD Volevo spendere anche qualche parola circa il difficile momento che hai passato: purtroppo, mi sono accorta che siamo i peggiori giudici di noi stessi. Spesso riusciamo ad essere davvero rigidi e intolleranti riguardo a cose che, magari, agli altri perdoneremmo facilmente. Ma sappi che, dalle tue storie, traspare benissimo l'impegno e la passione che vi riversi. Quindi mi fa davvero piacere che tu sia riuscita a superarlo. In fondo, citando i tuoi stessi personaggi, l'importante è oltrepassare gli ostacoli ♥
Bene, che dire: sei tornata con un capitolo straordinario! L'ho letto tutto d'un fiato sperando che non arrivasse mai la fine. Temo che stavolta i miei sproloqui saranno ancora più concitati del solito, ma meglio iniziare XP
Finalmente le interviste *_* È sempre stato un momento che ho apprezzato, anche nella saga della Collins, perché è quasi sempre a questo punto che vengono rivelate delle cose importanti, e stavolta non è stato da meno *_*
Ho notato che negli abiti dei vari personaggi c'è qualcosa che ricorda il loro aspetto nel manga (gli ombretti negli occhi di Sesshomaru e Naraku, ad esempio *_*), ed è stata una bella scelta. Ero in trepidazione quasi peggio di Sesshomaru quando, entrando nella sala in cui si erano già ritrovati gli altri Tributi, sapeva di doversi trovare di nuovo faccia a faccia con Naraku.
Il loro rapporto in questo capitolo è stata la cosa che senza dubbio ho preferito: il "segreto" di cui soltanto loro erano a conoscenza, il cambiamento nei sentimenti che provano l'uno per l'altro... Cioè, dovrei commentare le "strane sensazioni" che Sessh prova ogni volta che guarda Naraku o sa che è vicino a lui? T^T Se solo sapessero reciprocamente quello che hanno provato, magari comprendersi sarebbe più facile T^T
Comunque, ero così presa dalla situazione che quando è iniziata la musica del programma ho iniziato a canticchiarla per i fatti miei, facendomi da sola la colonna sonora X°D
Devo ammetterlo: a me Caesar Flickerman piace. Cioè, forse "piace" è un parolone, visto che incarna alla perfezione la mentalità di Panem, con il suo trattare i Tributi come se fossero delle star e una sorta di giocattoli contemporaneamente. Però sa anche valorizzarli; in quei tre minuti riesce a tirar fuori il loro lato migliore che magari garantirà loro la sopravvivenza, grazie agli sponsor. E sa mettere tutti a proprio agio di fronte a tutti quegli spettatori. E' stato davvero, davvero IC, complimenti!
In tutto questo, inoltre, ho notato una splendida evoluzione nel protagonista: sarà la vicinanza all'Arena, sarà soprattutto tutto quello che ha dovuto affrontare dalla Mietitura in poi, ma ho notato molti più sentimenti in lui, una fatica che prima non c'era nel mascherare con la freddezza i propri pensieri, una maggiore empatia nei confronti degli altri Tributi... Temo non sia effettivamente pronto per i Giochi, non dopo ciò che ha passato, ma spero che il suo buonsenso abbia la meglio come - quasi - sempre ^^"
Passando alle interviste: povera Abi, più usa colpi bassi e più la apprezzo c_ç Ammetto di aver sorriso per il suo riferimento alla "presunta coppia" XD
Per fortuna Sesshomaru è stato ugualmente impeccabile, mi sembrava di essere lì e sentire tutti gli applausi di Panem solo per lui: che Favorito, signori *_*
Anche se c'è stato un momento di fragilità in lui, che mi è piaciuto da impazzire:
"– No – disse con aperta fierezza, a testa alta, malgrado migliaia di fuochi d'artificio gli stessero attraversando la mente, malgrado parte di lui volesse ammettere che Rin non doveva essere lì e che erano stati dei barbari a lasciarla partecipare, malgrado la sua guancia bruciasse ancora per lo schiaffo di suo padre, malgrado sentisse ancora l'odore del sangue di Naraku su di sé e potesse vedere lo spettro del suo viso accarezzato dal vento di Capitol".
È stato come ripercorrere velocemente tutti gli avvenimenti finora, quelli che hanno determinato di più il corso degli eventi, e tutti quei ricordi messi insieme... Mi sono emozionata tanto, davvero.
Il suo discorso sull'onore dei Giochi e del Distretto gli fanno.. onore (pardon la ripetizione XD), certo, ma temo che Capitol certe cose non possa capirle fino in fondo.
Considerando la "perfezione" della performance di Sesshomaru, ero molto, molto curiosa di quella di Naraku.
E concordo con Caesar: confusione! XD
Ok, non ho idea di che cosa abbia voluto dire, o meglio, non so se potermi fidare di quello che dice e/o di quello che fa. O_O
So solo che quel "O da difendere. Dipende dal colore dei pezzi, no?" continuerà a ronzarmi per la testa ^^"
Per quanto riguarda gli altri... Kikyo è pericolosa senza dubbio, e il fatto che Sesshomaru si senta così attratto da lei non è un buon segno XD (insomma, già ci sono Naraku e Trudy... ci manca solo lei u.u)
La situazione di Rin non vorrei neanche immaginarla, per quanto è disumana. Spero davvero tanto che il nostro protagonista faccia qualcosa per lei.
Infine devo dire che Sango mi ricorda un po' Katniss: ragazza con un certo talento che però non proviene da un Distretto particolarmente fortunato. Spero che riesca ad arrivare alle fasi finali dei Giochi (*e poi venne uccisa alla Cornucopia proprio all'inizio c_ç*).
Finite le interviste, momento finale del capitolo, e... posso dire che ci speravo, in un incontro diretto? Ma proprio tantissimo?
Sono cambiati drasticamente, questi due: prima non potevano guardarsi se non corrucciandosi uno e sghignazzando l'altro; adesso si guardano con una tale intensità, una sincerità da restare senza parole.
Magari ancora Sesshomaru riesce un po' a controllare la situazione (sebbene le emozioni che sente dentro ormai ci sono e c'è ben poco da fare), ma Naraku stavolta mi è sembrato così fragile, così indifeso T^T L'ha persino chiamato per nome..
In quel momento ho iniziato a tremare e così è stato fino alla fine del capitolo. È stata una scena di tale intensità - e che aspettavo da tanto - da coinvolgermi totalmente.
E così prima "Stanotte. Ti prego." (ed io "Bravissimo, Naraku, ti adoro!"), dopo "No. È troppo tardi ormai." (e io "..."). In realtà Sesshomaru ha tutte le ragioni del mondo per rifiutare (la fiducia dei suoi Mentori in primis), ma al pensiero che questo possa essere stato il loro ultimo dialogo prima dell'Arena mi viene abbastanza tristezza c_ç
La reazione di lui dopo è stata un qualcosa di meraviglioso.
Adoro questa situazione in cui ormai non si può parlare più solo di odio o rivalità, perché si è creato un legame che va oltre, decisamente più complicato.
"C'era la prima volta in cui si erano incontrati sul tetto, ad assordare il suo cervello, ricordi di un tempo immobile e così lontano, dei primi sguardi privi di veli, di come sarebbero finite le cose, se tutto fosse stato diverso..."
Amo questa storia, davvero; questa volta, poi, ritengo che abbia raggiunto un livello altissimo.
Quindi, grazie, grazie per questo capitolo meraviglioso! E non preoccuparti se è passato tutto questo tempo dall'ultimo aggiornamento: oltre ad essere un capitolo piuttosto lungo, non è assolutamente una storia semplice, ogni frase ha un peso e ogni sfumatura ha importanza.
Non vedo l'ora di leggere cosa accadrà in futuro, ma intanto complimenti vivissimi, mi lasci sempre più stupita ("senza parole" non posso dirlo, non è il caso XP)!
Un abbraccio, e spero a presto!

Recensore Veterano
17/02/18, ore 18:04
Cap. 16:

Visbs carissima, sono molto felice che tu sia riuscita a riemergere. Capisco. Talvolta si boccheggia e basta e poi si torna giù, ma il sollievo di riaffiorare rimane, ed è già tanto. Coraggio.
Il capitolo è molto bello e mi ha stupita in tanti aspetti. L'introspezione su Naraku un po' ci aveva preparati, ma non abbastanza a prevedere un simile cambiamento nel personaggio. Ancora non ho deciso se crederci, in realtà, ma è risultato piuttosto convincente :) e di sicuro su Sesshomaru ha riscosso l'effetto voluto! Diamine, la scena finale è davvero un pugno nello stomaco! Mi chiedo se la capacità analitica del Padre sarà sufficiente a restituire a Sesshomaru un po' di equilibrio prima di entrare nell'Arena; anche se, devo dire, questo padre mi sembra abbia grosse difficoltà a realizzare/accettare cosa si agita nell'animo di suo figlio.
Altre sensazioni in ordine sparso: l'intervista di Sesshomaru è vomitevole per quanto trabocca di retorica confezionata per Capitol City, e lui non ne è nemmeno totalmente consapevole. Avrà di che ricredersi ma, ed è a questo riguardo che mi stringe il cuore, hai preparato alla perfezione il personagggio di Rin affinchè esso sia, come nella trama originale, il mezzo attraverso il quale Sesshomaru cambierà definitivamente prospettiva. Penso che potrei già cominciare a piangere.
Molto interessante anche l'attenzione riservata a Kikyo, mi piace e mi incuriosisce il ruolo che vorrai destinarle in quella che, davvero, è solo una terribile scacchiera.
Ti ringrazio per il bel lavoro: per quanto possa esserti utile, sappi che la mia fedeltà ed il mio apprezzamento sono certi.
Un abbraccio
elerim
(Recensione modificata il 18/02/2018 - 12:55 am)

Recensore Veterano
09/02/18, ore 14:14
Cap. 16:

Ciao Visbs! ^-^
Finalmente sono arrivate le interviste! (Sto lanciando coriandoli XD)
Ma tu sai già su cosa mi sono sciolta, Naraku mi ha letteralmente spiazzata. Lo sai vero che se dovesse davvero decidere si proteggere il nostro junior io ti darei due sonori bacioni sulle guance? *^*
Mi sono mangiata le mani però quando Sesshomaru si è rifiutato di parlargli, io non capisco dove abbia trovato il fegato per farlo. Naraku era completamente privo di difese, desiderava parlargli come se da quello dipendesse la sua vita, si vede che era COTTO di lui e junior che fa? Gli dice no, ma ora dimmi se questo non è autolesionismo, aggravato oltretutto visto come è sbroccato nell'ascensore. Spero che abbiano occasione di parlare almeno nell'arena.
Su Rin non mi esprimo perché se no non finiamo più, spero davvero che junior la prenda sotto la sua ala, altrimenti mi dispiace dirlo ma è spacciata.
Ancora complimenti per il capitolo e a presto! ♡

shiva95
(Recensione modificata il 09/02/2018 - 02:15 pm)
(Recensione modificata il 09/02/2018 - 02:16 pm)

Recensore Junior
08/02/18, ore 22:17
Cap. 16:

Ciao! Contro ogni tua aspettativa eccomi qui :) non appena ho visto su Facebook che avevi messo quel post sono corsa a vedere! Sono felicissima che hai continuato e ho trovato il tuo "pappone deprimente" davvero toccante. Se c'è una cosa che si deve imparare stando in questi siti di fanfiction è che dietro a ogni storia ci sono delle persone, con i loro vissuti e le loro emozioni e io sono contenta che tu abbia voluto condividerlo con noi lettori. Vedo che nonostante quel messaggio di sostegno che ti avevo inviato sei caduta in depressione lo stesso X'D ci scherzo sopra ma in realtà mi è dispiaciuto saperlo e alla fine posso capirti, perché purtroppo le persone, gli scrittori soprattutto, si portano sempre dietro il grosso fardello della sfiducia in se stessi... Tanti ce ne sono passati, io stessa, ma in questi momenti bisogna ricordarsi che anche se ci sembra una merda quel che scriviamo è qualcosa che viene comunque da noi, una parte di sé, e questa parte, per quanto imperfetta sia, non fa schifo. Sai cosa fa veramente schifo? Chi nello scrivere non ci mette sentimento e tu non rientri proprio in questa categoria e ne ho la avuto la conferma ad ogni capitolo che ho letto di questa Long. Quel che voglio dirti è non disprezzare mai così tanto qualcosa che scrivi, perché anche solo una recensione, una visualizzazione ti fa capire che c'è qualcuno che apprezza il tuo lavoro, che tu sia sfiduciata di esso oppure no. E io sono una che lo apprezza davvero molto ;-) comunque, passando a questo capitolo (che è il primo che ti recensisco di questa fic, che emozione XD), lo attendevo molto. Ero impaziente di scoprire come ti saresti gestita l'intervista e devo dire che ne sono rimasta soddisfatta e anche molto sorpresa. Mi riferisco a Naraku, senza girarci attorno: mi ha sorpreso molto il suo comportamento, ma mi ha lasciato un miscuglio di emozioni dentro che non saprei nemmeno ben spiegare.... in ogni caso ho percepito una profondità incredibile nella sua figura, in quello che faceva, nei modi in cui parlavi di lui. Confusione sarebbe la parola più appropriata, anche se forse riduttiva per definire quel che mi ha provocato dentro e che ho percepito in lui. Ed è terribilmente stupendo. Adoro il modo in cui lo stai trattando, fin'ora è il personaggio che più apprezzo e immagino anche tra i più complicati per te da gestire! Ho colto bene il riferimento della scacchiera, che ben si collega alle trame che lui architettava nella serie. Sono curiosa di sapere se effettivamente metterà in pratica qualcosa di diabolico oppure no... in ogni caso so che, qualsiasi cosa farà, non sarà quella che mi aspetto e questo mi intriga molto. A parte lui noto una certa "attrazione" di Sesshomaru verso Kikyo: ohi ohi, che mi combina? XD ha trovato la sua anima gemella ahahah! L'intervista di Sesshomaru è stata davvero un mappone di artifizio, quasi irritante, ma penso che era questo che volevi trasmettere: l'esempio per eccellenza di quanto di più artificioso e fasullo ci possa essere nei giochi, che invece è miele per quelli di capitol. Di contro ho apprezzato Abi. Già, è stata l'unica a sbattere in faccia senza esitazione la cruda realtà, senza fregarsene dei voti, degli sponsor, di capitol stessa. Qualcuno che non ha nulla da perdere, così avevi anche detto nel capitolo. Beh, sì, ma proprio per questo, forse, sarà un'avversaria pericolosa. Nella storia continui a metterla in cattiva luce e io stessa ammetto che ha molti lati no, ma non so perché mi attira. Non riesco a odiarla come forse tu vuoi persuadere a fare. A maggior ragione dopo quel capitolo in cui hai messo, anche se per poco tempo, a nudo le sue debolezze. Io non posso che tifare anche per lei. A parte questo, la pietà che Sesshomaru sta sviluppando per Rin è dolcissima, ricorda tanto il loro legame nella storia vera, ma appunto perché così dolce so che mi aspetta un epilogo amaro per lei XS cos'altro aggiungere? Ah, mi ha elettrizzato molto la scena finale e anche incuriosito. Sei stata spietatamente ingegnosa a chiudere sul più bello XD ora sono super impaziente di leggere cosa succederà nel prossimo capitolo! Lo attenderò pazientemente, anche se ci vorranno mesi ;-) un bacio e alla prossima Rabù Darkevil