Recensioni per
La malinconia in un mattino d’autunno
di Koa__

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/08/16, ore 18:43

Eccomi qui per lo scambio recensioni.
Non ho mai letto una Drabble su Mary Poppins, ma la tua davvero mi è piaciuta molto.
Hai una capacità di evocare le sensazioni ed i pensieri dei personaggi che ti invidio, la tua scrittura colpisce dalla prima all'ultima riga del testo, non hai commesso alcun errore grammaticale, e mio Dio quanto apprezzo questa cosa! Io cerco sempre di evitare errori di qualunque genere, e mi fa davvero sorridere il fatto che ci siano altre persone che prestano attenzione ai particolari.
Passeró a leggere sicuramente altre tue storie, spero non siano tutte concentrate in questa categoria, perchè anche se conosco, vorrei leggere qualcosa che conosco davvero bene.
Ancora complimenti, a presto!

Recensore Master
28/08/16, ore 16:02

Eccomi qua, per lo scambio recensioni.
Voglio subito farti i complimenti per questo bellissimo racconto, che ho trovato in primo luogo ben scritto, scorrevole ed estremamente gradevole alla lettura; inoltre, non ho potuto non commuovermi di fronte alla dolcissima immagine di Bert, un personaggio a mio avviso chiave all'interno della storia di Mary Poppins, ed estremamente ammaliante ed affascinante, poiché esprime una chiara dualità fra la sua natura allegra, spiritosa ed ottimista e l'innegabile malinconia dalla quale è pervaso - non a caso, la melodia di "Cancaminì Spazzacamin" è particolarmente cupa e struggente, nonostante il testo sembri voler esprimere tutt'altro genere di emozioni.
Penso che tu abbia uno stile semplicemente invidiabile, oltre che un grande talento nel trasmettere emozioni tramite i tuoi scritti: La malinconia di Bert è palpabile e la si evince da ogni riga, da ogni singola, minuziosa descrizione che tu hai fatto dell'autunno, con i suoi odori, colori e tutto il resto, fino ad arrivare al ricordo della splendida Mary Poppins.
Anche qui, tanto di cappello: Mi è sembrato di sentir parlare il Bert del film, le sue parole e la nostalgia di cui sono intrisi i suoi pensieri sono proprio le stesse che mi hanno emozionato sin da piccola, e ho molto apprezzato questa tua chiave di lettura, l'idea che Mary Poppins sia entrata a far parte della vita di Bert nello stesso modo in cui, anni dopo, ha fatto con i Banks.
Penso che tu sia riuscita a rievocare le stesse emozionanti atmosfere del film, specialmente alla fine del racconto, quando Bert sembra percepire a malapena il cambiamento che si avverte nel clima, ed osserva i piccoli Banks mentre corrono fuori di casa, spensierati come ogni giorno, ignaro del fatto che qualcosa sta per cambiare profondamente.
Complimenti davvero, hai scritto un racconto stupendo.

Alla prossima. :)

Recensore Master
27/08/16, ore 18:55

Ciao, eccomi qua per lo scambio!
La tua storia mi ha subito attratta, a partire dal fandom, perché sono una grande fan del film di Mary Poppins - anche se non ho mai avuto il piacere di leggere il libro, purtroppo. Quindi ero davvero curiosa di leggere qualcosa ambientato in questo universo!
Innanzitutto, il titolo è semplice, ma mi piace, perché riesce già a dare una piccola idea dell'atmosfera che regnerà all'interno della storia, così come per l'introduzione, breve e concisa ma che dà già un piccolo assaggio di ciò che ci sarà nella storia.

Ho amato moltissimo il modo in cui ti sei soffermata su tutti i piccoli dettagli che riguardano l'autunno: i camini, il freddo, le caldarroste... Tutte piccolezze che, unite insieme, riescono quasi a illudere mentre si legge di essere lì, insieme a Bert, nell'antica città di Londra dove cadono foglie autunnali e soffia il vento. Insomma, il tuo modo di descrivere è davvero elegante e non annoia. Poi mi è piaciuta tantissimo anche la descrizione che hai fatto di Mary Poppins: in poche righe e in poche frasi, sei riuscita a cogliere completamente tutto ciò che caratterizza quella donna, bizzarra ed eterna giovane.
Sembra quasi di sentire addosso la malinconia di Bert, che vorrebbe tanto incontrare di nuovo Mary, ma sa che questo non è possibile e poi il suo pensiero diventa più altruista, portandolo a essere curioso di sapere quale bambino stia passando con lei le meravigliose avventure che, a suo tempo, ha vissuto anche lui. Se non ricordo male, nel film non è mai stato citato il fatto che Mary fosse stata anche la tata di Bert, o sbaglio? L'ho visto diverso tempo fa... Comunque sia, se è un dettaglio che hai inventato tu, complimenti, perchè è stata davvero una bella idea, che spiega come si siano conosciuti :) e in particolare mi ha colpita l'ultima frase, quella sul vento che sta cambiando, elegante e perfetta per chiudere una storia così fine e stupenda - e riporta alla prima scena del film.

Insomma, davvero bella! Così bella che la inserisco tra le ricordate :) 
Non ho altro da dire per stavolta. Alla prossima!
-H.H.-

Recensore Master
27/08/16, ore 11:14

Ciao!
Alla fine sono riuscita a passare un po' prima ^.^
Come ben sai, io adoro le storie brevi, oserei anzi dire che esse rappresentano il mio punto di interesse principale qui su EFP. Apprezzo moltissimo la capacità di evocare, in poche righe, l'immagine di un momento preciso, definito, di immortalare, in modo quasi cinematografico, particolari sensazioni, sentimenti, ricordi – insomma, una sorta di album fotografico creato però attraverso una manciata di parole sapientemente combinate.
Inutile dire che, in questa piccola OS, tu sia riuscita benissimo a ricreare questa suggestione. Il contesto è particolare (se devo essere sincera, non mi sarebbe mai venuto in mente di accostarti a Mary Poppins, anche se non saprei dirti il perché), ma tratteggiato divinamente, con pennellate sì rapide, ma anche estremamente precise. Sembra quasi di essere lì, insieme a Bert, a passeggiare per le vie brumose di Londra in un mattino d'autunno, con tutti e cinque i sensi totalmente immersi nelle emozioni che solo questa città è in grado di suscitare. L'atmosfera malinconica, così consona alle giornate autunnali, non può che contribuire a riportare alla mente dello spazzacamino (forse il più famoso del mondo!) la dolce memoria di una certa governante dal cipiglio solo fintamente truce; insieme a Mary Poppins, Bert rievoca l'immagine di un'infanzia forse non tra le più felici (di solito sono gli orfani che vengono cresciuti dagli zii) ma che porta comunque con sé il sapore delle cose semplici e buone. Di certo, Bert è stato fortunato ad incontrare sulla sua strada una persona eccezionale come Mary Poppins; lui stesso ne è consapevole, e alla riconoscenza si accompagna anche la felicità nel sapere che altri bambini hanno potuto, possono e potranno godere dello stesso privilegio.
Ammetto di non aver capito in che punto della storia mi stavo muovendo (poteva essere una qualunque mattina di lavoro per Bert) fino a che non ho letto l'ultimo capoverso: sapere a quali straordinari avvenimenti i pensieri di Bert fanno da preludio non può che aggiungere la classica ciliegina su di una torta già di per sé assai succulenta. ;-)
Una menzione particolare va all'uso della seconda persona singolare: sai bene quanto io la favorisca :)
Per concludere, anche questo tuo nuovo lavoro mi è piaciuto immensamente, perciò rinnovo ancora una volta i complimenti ai quali ormai ti ho abituata, e la cui sincerità rimane come sempre invariata ;-)
Alla prossima quindi!
Un bacio :*

padme

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