"Vivien percorse il corridoio per arrivare all’ufficio dove si sarebbe tenuta la table read " ed è subito ...... "“Allora, chi mi devo scopare, a chi devo fare il culo e, soprattutto, posso tenermi i vestiti addosso per una volta?" e niente, si la so a memoria...problemi? 
E ok, quanta verità nella considerazione di Vivien (che ogni volta che ha sti botti di raziocinio, mi lascia a bocca aperta eh...) nel parallelismo vedi, emerge, il cambiamento di Vivien: da bulimica di attenzioni, ad aver capito di quali attenzioni ha bisogno.
Considerando che la componente di romanzo di formazione è sempre più evidente in Tessellate....la circolarità di questa scena è tipo...ok, è tipo molto MOLTO bella. (anche se mi è appena entrato un moscerino in un occhio, quindi lacrimo! Ma non è nostalgia eh. Mal pensante!)

Il punto con Kyle...mamma mia ho dovuto rileggere il dialogo tre volte perchè, sinceramente, Vivien così...così completa e matura....dio si può essere orgogliosi di un personaggio di fantasia?
Suppongo mia madre si sia sentita così, quando dopo 7 anni sono riuscita a prendere la Laurea triennale. Orgoglio un pelo sofferto.
...a quanto pare anche Elise ha apprezzato...noto.

Fede folle e senza scampo...che è tipo la definizione della parte più irrazionale ed istintiva dell'amore stesso, suppongo. ( o sintomo di pazzia come dice la Saggia Elise)

"“Ti ricordi quello che hai detto quella notte in cui è iniziato tutto?” si intromise Dianna. “Dicevi di essere come una lampada che non può funzionare senza elettricità o senza lampadina. Io credo invece che tu sia come un pezzo di un puzzle. Nei puzzle, a meno che non siano quelli elementari da bambini piccoli con solo due parti, nessun pezzo combacia perfettamente con un  solo altro tassello, ma con almeno due. Forse è per questo che ti senti così - che noi ci sentiamo così. Siamo come pezzi di un puzzle, abbiamo bisogno di più tasselli per completarci. Non è forse per un ragionamento simile a questo che hai deciso di intitolare il tuo film che parla di noi  Tessellate?”" - tipo mi viene da piangere ogni volta che leggo sta parte...oddio sta finendo.
La Santa <3

" Io… ho bisogno di arrendermi, per quanto mi possa odiare per ammettere una cosa del genere… ho bisogno di arrendermi a te, a noi.”" - E' una di quelle situazioni in cui è più coraggioso arrendersi? Credo di si. Perchè entrambe, Elise e Dianna, si sono arrese. Elise al suo disperato bisogno di Viven per funzionale; Dianna al perdere il suo controllo...perchè diciamocelo "fede folle e senza scampo"  non sono gli input migliori per una maniaca del controllo...

Eppure ok, ci siamo arrivati tipo.

- la scena dell'incontro con Tory ho davvero perso la dignità. grazie per aver sistemato la scena "letterina di babbo natale" che tipo se mai reciterò sarà la cosa a cui penserò per piangere a comando -

<3

Kyle, qualcosa tra noi si è rotto.
Non basteranno i tuoi modi da cucciolone, non sono incline a perdonarti facilmente come Dianna, che d'ora in poi chiameremo solo La Santa.
Cioè alla fine della conversazione è pure Lei che rassicura e consola Lui. La Santa.
Poi si, ok si...mi ha fatto un po' di tenerezza e pietà umana, ma no Coso, sento che non è più come prima tra noi!

- La Santa è anche molto Gnocca in vestito da damigella - 

Comunque Elise le viene proposto sesso zozzo da La Santa Gnocca e invece di andare si lascia distrare dal...canile?
Quanto è fottuta? (si può scrivere fottuta su EFP o sta recensione verrà bannata dal sito?) 

"Certo che Vivien che sta con un uomo non è qualcosa che avrei mai pensato di vedere." - ...

"“Lo sai, vero, che non posso rimanere qui per sempre, e che tra poco dovrò tornare a casa?”" - Ti prego di notare quanto sono affranta Bas, spero emerga dallo schermo. 

...vorrei VORREI non essere come Elise che crolla davanti al fascino inglese contornato, con colonna sonora di promesse eterne con accento inglese.
Vorrei non ridurmi tipo...il pupazzetto stupido con gli occhi a cuore.
Vorrei avere una dignità!
E niente, non ce l'ho.

(a te che sei il ghost writer di sta Qua...ti odio un po', ricordalo sempre!)

Che viaggio!
Lunghissimo ed emozionante.
Non potevo esimermi da scriverti i miei pensieri ora che siamo arrivate alla fine.
Heartlines e Tessellate sono un unicum, non si può parlare del secondo senza pensare al primo.
Tessellate sarebbe incomprensibile se non si considerasse ciò che è successo da quando Vivien è arrivata negli studios fino a quando ha vinto l'Emmy.
Anche se la prima parte della storia è stata incentrata su Vivien e Dianna, Elise è sempre stata una figura che spiccava rispetto agli altri personaggi di contorno. E pian piano il suo personaggio ha preso sempre più forma, diventando a tutti gli effetti protagonista non solo della vita di Vivien ma anche di quella di Dianna.
Ecco: questa secondo me è stata la grande sfida.
Vivien ed Elise, certo.
Vivien e Dianna, certo.
Ma Elise e Dianna? Era tutto tranne che certo.
In realtà, l'unico modo che avevi tu, come autrice, per legittimarle davvero come parte autonoma di una troppia (come dici tu) era di renderle, almeno per un po' una coppia.
Non fraintendermi. Non che non fossero legittimate prima. L'amore di loro tre è legittimo ed è meravigliosamente vero.
Ma le protagoniste, Dianna ed Elise (e forse noi lettori di più), potevano cadere nella trappola di pensare che senza Vivien avrebbero perso il collante che le univa.
Invece no. Mi si potrebbe obiettare che, seppur ad un oceano di distanza, Vivien fosse molto presente nelle loro esistenze. Ma sappiamo bene che questo è un concetto romantico, che finisce per infrangersi contro la realtà della vita quotidiana, sgretolandosi senza pietà.
Il lavoro, una figlia, gli impegni sociali ... Elise e Dianna hanno affrontato tutto questo insieme, senza mai dimenticare che loro due si amavano. E che si amavano anche senza Vivien.
Se si fossero solamente aggrappate l'una all'altra non avrebbero resistito un giorno.
Non si sono aggrappate, si sono abbracciate. Hanno condiviso un dolore per ricominciare, con la forza del loro amore.
E alla fine non posso che pensare che Vivien questo lo avesse intuito prima di loro perché è sempre stata convinta che senza di lei sarebbero state comunque felici.
Ha sbagliato però a credere di potersi defilare, perché senza di lei mancava comunque un pezzo, un pezzo di un puzzle indissolubile.
Complimenti: sei riuscita, con maturità, a parlare di un tema delicato come il poliamore che, almeno qua da noi, è ancora un tabù.
Ma non ho finito, pensavi avessi finito?
Veniamo alla scrittura.
Pur rimanendo tipicamente tua, (una scrittura lineare, attenta alle descrizioni delle emozioni e dei sentimenti, meno incentrata invece sulle descrizioni di luoghi - in questo senso scriviamo in modo completamente diverso, e prima o poi ti farò leggere qualcosa di mio) ci sono delle differenze tra Heartlines e Tessellate.
Il primo è molto più introspettivo, con molti flashback.
In Tessellate, forse, hai avuto meno bisogno di esplorare il background delle protagoniste. Forse manca qualche informazione riguardo al passato di Elise che, sotto questo aspetto, rimane un po' in secondo piano rispetto alle altre due.
Meno sesso, la qual cosa non è né un bene né un male ... si vede che questa parte di storia non necessitava di scene erotiche come la prima parte.
Meno personaggi secondari e di contorno. Solo Bas e Victoria interagiscono con le tre donne in modo degno di nota. Gli altri rimangono sullo sfondo, anche Kyle, quasi fossero spettatori.
Ho sorriso ritrovando espressioni tipiche della tua scrittura (tipo "un filino") e adesso che ho più dimestichezza con l'inglese scritto mi rendo conto che questa lingua è molto presente nella struttura del testo.
Che altro dire ... complimenti Simonetta.
La tua è una delle storie più belle che ho letto qua su EFP e comprerò il tuo libro, merita davvero!
(Recensione modificata il 19/01/2021 - 11:54 am)

Non so bene cosa dire, ti seguo da anni (silenziosamente negli ultimi tempi), mi dispiace di non commentare da tantissimo tempo. Questo tira e molla è stato agonizzante e sono felice che sia finito in bene, anche se sono molto combattuta in proposto. Vivien mi piace, però è un po' una persona di merda, e anche se volevo vedere il lieto fine per tutte e volevo che stessero tutte bene, non so se si merita di venir perdonata per l'ennesima volta. In più, un appunto su una cosa che Elise ha detto lo scorso capitolo, quando parlava di Bas (che fra l'altro, adoro Bas): il poliamore va bene, ma non quando includi gli uomini? Ma dai, lol. Anche se lì ha la scusante che, beh, era incazzata nera.
Comunque la storia mi è piaciuta, anche se è un po' dolceacre per me il fatto che sia finita, e non vedo l'ora di leggere altro di tuo. Ah, congratulazioni per aver pubblicato il tuo libro su Amazon!

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Ciao!
Non ho mai recensito la storia né questa né "Heartlines" (che io lessi quando ancora aveva il vecchio titolo), ma adesso mi sembra doveroso farlo. Soprattutto per la costanza e l'impegno che hai messo nel pubblicare.
Ovviamente inizio col farti i complimenti per la tua incredibile capacità di raccontare gli avvenimenti.
Quando ho visto che avevi iniziato a pubblicare il seguito di Heartlines ero felice, ma ho avuto una brutta e strana reazione quando ho constatato quale risvolto stesse avendo la storia. Credevo fosse un azzardo, che fosse forzato. Non siamo abituati a vedere questo tipo di relazioni quindi la mia mente, nei primi capitoli, non tollerava quello che stava leggendo. Ma tu incoraggiavi noi lettori a darti una possibilità, che non ce ne saremmo pentiti e allora ti ho ascoltato.
All'inizio ero dispiaciuta per Dianna, avevo la sensazione che le promesse che Vivian le aveva fatto in Heartlines fossero false, non mi piaceva che stava ammettendo di amare Elise. E inizialmente quando le vedevo insieme (Vivian ed Elise) non mi piacevano per questo motivo, sentivo una forte tristezza nei confronti di Dianna.
Credo che poi ho piano piano cambiato idea sulla storia quando ho capito che stava nascendo qualcosa anche tra Elise e Dianna. Però mi tenevo il dubbio, pensavo che in qualche modo la loro bizzarra relazione non potesse essere mai bilanciata. Ma fortunatamente mi sono sbagliata.
Sono meravigliose insieme e finalmente tutte e tre hanno la possibilità di stare con le persone che amano, indistintamente, senza dover rinunciare ad una piuttosto che ad un'altra.
Sebastian è stata una bellissima scoperta, ha salvato la nostra Vivien e in un certo senso anche la relazione tra le tre donne. Che sia benedetto quel uomo!
L'unica nota stonata di tutta la storia che mi sento di doverti far notare, sono i comportamenti di Victoria. Quei ragionamenti e quel modo di parlare li associo di più ad una bambina di 4/5 anni e non di 2. Anche se dici e ribadisci più volte che lei è molto più sveglia di una normale bambina della sua età, l'ho vista comunque una stonatura.
Te lo dico perché mi sono ritrovata più volte a storcere il naso quando leggevo i suoi discorsi, ma forse sono abituata agli standard e non sono a conoscenza delle predisposizioni comportamentali dei bambini prodigi.
Per il resto non ho nient'altro da contestarti, la storia è magnifica.
Sono contenta di sapere che continuerai a scrivere di loro, almeno la fine di Tesselate non mi lascia del tutto triste.
Complimenti ancora!
Un saluto,
JoBo.

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Finale stupendo e romantico!
Non so se è come il finale che ha scritto Vivien per il suo Tessellate ma credo si avvicini parecchio.
Se dovessi scrivere un Trailer per promuovere questa storia ci metterei:

- Vivien che si presenta ai suoi nuovi colleghi nel suo modo originale
- La prima notte di chiacchiere tra Vi e Di
- La scena in biblioteca dei bigliettini sui libri
- La notte di Capodanno e la loro PRIMA notte
- Vivien pazza che chiede ad Elise di sposarla
- Vivien che si presenta alla festa del liceo di Dianna
- la vacanza in Spagna
- la nascita di Victoria
- la sparatoria
- Elise che va a recuperare una Vivien terrorizzata in mezzo alla strada
- Elise che riesce a calmare Dianna nei suoi attacchi di panico
- Vivien che chiede a Dianna di sposarla sulle colline di Hollywood
- primo vero appuntamento tra Vivien ed Elise
- primo appuntamento tra Dianna ed Elise
- lettera di addio di Vivien alle due
- Dianna che va in Spagna a prendersela
- Elise che va in Hotel da Vivien per restituirle il copione (in teoria)
- tutto questo capitolo.

Queste sono le scene che mi sono venute in mente senza pensarci troppo e forse le più belle per me di questa lunga storia, non so nemmeno se le ho messe in ordine cronologico.
Grazie per averla scritta.
E.

-

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Eccoci arrivati, in fondo.
Mi piace che questa storia inizi con Dianna e finisca con Elise, perché è così che doveva andare.
Loro tre insieme, d'altra parte quei tre pezzi sono nati per stare insieme.
Io non vedo l'ora di vedere quei cuccioli diventare grandi, sappilo😌 non vedo l'ora 🥰

E adesso veniamo a te, mia bella scrittrice:
Sei veramente brava, riesci a coinvolgere le persone quando scrivi, rendi le parole così reali che i tuoi personaggi sembrano proprio persone vere.
Rendi veri loro e i loro sentimenti.

E siccome ho imparato che le promesse le mantieni (ho adorato queste montagne russe, meno le salite e più le discesce😅)io non vedo l'ora di leggere il seguito.
Brava Simonetta

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Non sono una psicologa ma credo che Vivien si sia scusata abbastanza.
Mi sono commossa nella parte dell'incontro tra Vivien e Tory 😍💖😭
Io non avrei fatto passare così liscia la cosa a Kyle, ma in fondo hanno ragione, vivere con il rancore non porta a niente.

Non posso credere che lunedì prossimo sarà l'ultimo 😭😭😭 mi mancheranno.

Un bacio

Ahhhhhhhhh finalmente hanno ricomposto il triangolo🥰
Ho sempre pensato formassero un triangolo scaleno, ma adesso è chiaramente un triangolo isoscele.
Dove Dianna è la base e Vivien ed Elise sono i lati perfettamente speculari.
E tu Simonetta sei la bisettrice
Ps: converrai con me che quel 4 in geometria era assolutamente immeritato😌
Comunque.......
FINALMENTE,!!!
Elise non avevi scampo.
Bellissime loro tre.
Lo rileggerò infinite volte

Che scorpacciata di Velise! *_*
Provo umana compassione nei confronti di Elise e il suo essere inerme nei confronti dei sentimenti che le muove Cagna Inglese.

"Vivien le aveva rubato il cuore con la stessa facilità e con la stessa nonchalance con cui le aveva rubato le patatine dal piatto di scena. " - ne abbiamo già parlato. Questo inciso genera in me un'immagine potentissima di Elise che da 11 anni mendica l'amore di Vivien, come un mendicante monete per sfamarsi. Forse perchè per lei Vivien è pane...o forse addirittura farina. Materia prima per dare forma alla sua stessa esistenza.

E qualche pezzo di Vivien, in questo caso le lettere, fanno si che il suo corpo chieda, pretenda di più. E lei è inerme. Arrabbiata certo, ma inerme.
E quindi si riunisce a lei. Ed hai descritto passione, sofferenza ed amore che forse è un po' il tuo tocco magico. Soprattutto in Tessellate, dove questo diventa fondamentale per comprendere l'amore nel poliamore.

Ok, incidente di percorso la querelle "boxer di Bas" (ewwwww) ma la verità è che Elise forse deve solo rassegnarsi definitivamente all'essere inerme nei confronti dall'amore che prova. E credo che il vero sassolino nell'ingranaggio che fa inceppare questa ruota sia solo che, rispetto a 11 anni prima, vi è l'istinto materno e di protezione nei confronti di Tory. Credo sarà lì la svolta. 

Vedremo... ;)

In questo capitolo Kyle sembra un ex tossico che partecipa alle riunioni degli anonimi ed il suo sponsor gli dice che per avere il primo gettone deve chiedere scusa a tutti quelli che ha ferito!
Si io ce l'ho ancora con lui perché non se la può cavare così.
Dianna è una santa ma più che altro non capisco la facilità con la quale Elise l'abbia perdonato, visto la fatica immensa che sta facendo Vivien.
Credo che probabilmente finiranno per stare di nuovo insieme ma non sarà mai più come prima perché in Elise rimarrà sempre quella paura e quel dubbio che Vivien posso abbandonarla da un momento all'altro. Sarà veramente dura per la nostra rossa ma la vedo molto determinata a non arrendersi.

Bel capitolo come sempre!
E
(Recensione modificata il 28/12/2020 - 02:58 pm)

Ahhhh, oddio probabilmente sono ancora in pieno spirito natalizio,ma dopo aver letto mi si è stampata in testa questa scenetta.
Dove ovviamente a kyle facciamo fare l'asino (ecco, mettiti lì dietro e ringrazia che ti faccio partecipare), Dianna è senz'altro la Madonna (minchia ha spirito caritatevole da vendere), la piccola Tori la mettiamo nella mangiatoia, Vivien la vedo arrivare da lontano con in mano 3 doni : amore, speranza e passione.
E per finire, Elise può decidere quali dei due personaggi recitare, il bue ( che se ne sta lì buono buono riscalda la Madonna e il bambinello) oppure può fare Giuseppe ( e accettare quello che è successo).
Tutto attorno ci siamo noi fiduciose pecorelle e figuranti ( sia chiaro io sono quella che porta il vino😌) che imbambolate ammiriamo la scena.
Si, ci sei anche tu nel tesselate presepe, bella la mia scrittrice....
(Recensione modificata il 28/12/2020 - 02:50 am)

Ma che capitolone lungone 😍
Inutile dirti come si sia lievemente capito quanto ti sia piaciuto scrivere la loro scena di sesso, ma tranquilla è piaciuto molto anche a noi. 

io spero che alla fine di tutto, quella santa di Dianna verrà ricompensata come si deve per tutto lo sbattimento di questa storia:
  - tiene in piedi due relazioni separate
 - sopporta gli scleri di Elise
 - da coraggio ad una Vivien ormai senza speranza di riavere la sua famiglia (e senza farle pesare
minimamente che tutto il casino l'ha creato lei) 

Dopo tutto questo Dianna si merita almeno una serie di orgasmi multipli a testa dalle due stronzette!!!!

uff non voglio che finisca ma allo stesso tempo si perché so che poi verranno fuori altri capolavori, ho dei sentimenti contrastanti.

vabbe vado ad affogare la mia tristezza nel cibo (come sempre)

E

Ciao Simonetta chissà come mai, ma avevo intuito la tua Velise dipendenza.
Dovrei dividere anche io il commento in più parti....
Bellissima la prima parte e adoro quando insaporisci la storia con qualcosa che vedremo nel prequel
Bella Elise e il suo cuoricino
Bella Vivien che sa benissimo il male che ha fatto ad Elise in TUTTI QUESTI ANNI.
Tanta roba la parte in camera da letto e il loro bisogno di aversi.
Vivien ha un modo tutto suo di chiedere scusa, ma tendenzialmente funziona.

Preferisco fermarmi qui e lasciare la scenata dei boxer di Elise e la telefonata di Dianna qlla prossima volta.

Ma sai che penso che doversi - finalmente - sudare qualcosa davvero, sarà la cosa che salverà la vita di quella Idiota con bel culo?
...poi vorrei dirti che non ho subito il fascino dell'Inglese in versione "woman who can't be move". Ma mentirei spudoratamente.

Dannata me.
...*ti sto guardando male perchè - cristo - assumiti le tue responsabilità*

Elise nera giustamente, anche se con il nervosismo da tossico in un centro sociale con Vivien nello stesso continente. (basta continente, per capirci....)

"Elise pensò che le sarebbe piaciuto compiere gli anni più spesso se gli auguri che le arrivavano erano due orgasmi di seguito prima ancora di aver messo piede fuori dal letto." - Buon Compleanno da parte di tutte noi Elise!

"“Non ho bisogno dei tuoi regali,” Elise incrociò le braccia. “E non ho bisogno dei tuoi auguri. Anzi, è stata una bellissima giornata, prima che arrivassi tu a rovinarla.”" - l'appoggia pianissimo ahahhahaha

...ciao Doggy, ci eri mancato! 

"“Vanno bene, per quanto bene può andare un qualcosa che è mirato a scavarti nella testa e a portare a galla tutti i tuoi traumi più dolorosi. Stiamo parlando molto del mio passato, della mia adolescenza soprattutto, e non ti nego che ci siano stati dei momenti veramente difficili da sopportare, ma credo questo lavoro sia necessario per potermi migliorare e diventare una persona che non scapperà più non appena le verranno sbattute in faccia le sue paure e i suoi errori.”" - e tutto ciò diventerà uno splendido prequel che non vedo l'ora di affrontare, Xanax alla mano insieme a te Cagna Inglese <3

"“Non ho bisogno di ascoltarlo. Non ho bisogno di  rivivere il dramma in cinquantaquattro atti che è stata la nostra storia fin dal primo giorno sottoforma di parole scritte da altri, grazie. Pensa che ricordarmi di quanto abbiamo sofferto entrambe negli ultimi dieci anni mi faccia venire voglia di tornare con lei? Seriamente? Tutto ciò che mi fa spinge a fare è starle il più lontano possibile.” - ok, qua sono scoppiata a ridere in ufficio da sola fino a rischiare il soffocamento! 

....E POI IL GENIO....

L'elevazione di Dianna da umana Semi-Dea.
Michael Jordan vs Utah nel 1998. 
Non ho altri paragoni per il canestro che riesce a fare allo scadere.
Anzi, per come costruisce l'azione perfetta e lascia andare la pella verso il canestro, con attorno la folla (IO) in visibilio.......dobbiamo solo attendere se la palla fa "ciuf" nel canestro o no.

4 capitoli per vederlo.
Non saranno mai abbastanza lunghi.
*momento malinconia*