Recensioni per
Sincretismo (La storia)
di Deliquium

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/05/17, ore 20:19

Dopo tanto sono ripassata da queste parti e ho ripreso a leggere la tua storia. È scritta così bene che si legge quasi da sola ... ti dirò che io non amo molto il personaggio di Seiya, non che mi sia antipatico, ma ho sempre avuto un problema con i protagonisti super perfetti ;-). Eppure la tua storia la leggo che è un piacere. Così complicata che serve tanta concentrazione per cercare di non perdere nessun dettaglio e così ben intrecciata e avvinghiata alla storia originale che non si può fare a meno di proseguire :-). Sono curiosa di scoprire altre cose su Elisabeth.
Ciao ciao

Recensore Master
01/05/17, ore 19:10

Eccomi! Ho trovato molto interessante la tua idea di rimanere nel solco della storia originale nonostante le notevoli variazioni con l'espediente di far rapire Kido ai Cavalieri Neri, e non l'armatura di Sagitter, dato che il suo legittimo proprietario nel tuo universo parallelo è ancora vivo e vegeto. Ciò che non cambia, in questo universo, è l'assurda faccenda dei Cento figli di Kido. Uh, rabbrividisco solo al pensiero. E sono curiosa di vedere come intendi spiegare il deliberato piano del vecchiaccio di mettere al mondo dei ragazzini solo per mandarli alla guerra. Se fossi Ikki, lo rosolerei a fuoco lento per vendicarmi di tutte le nefandezze subite per colpa sua. Insomma, una storia che lascia un senso di straniamento e invoglia a leggere per capire quali deviazioni si incontreranno rispetto alla strada maestra. Spero che il prossimo capitolo sia già in lavorazione, compatibilmente con i tuoi tempi (che poi sono anche un po' i miei!) ^_^
A presto!
S.

Recensore Junior
26/02/17, ore 12:26

In effetti in questo quadro ricco di disastri annunciati lei, Pandora, non poteva proprio mancare. E si è manifestata subito in tutto il suo splendore: coraggio, prode Rhadamanthys, ti aspetta una festa di compleanno per rilassarti! ^__^
Che bello sapere che i Marinas stanno facendo la loro parte, sto amando davvero il loro punto di vista (il fatto che io sia caduta come una pera cotta all'ingresso in scena di Sorrento non c'entra niente, ma proprio niente XD) Dai loro discorsi non sembra affatto che vogliano schierarsi contro l'umanità, ma che succederà quando si risveglierà il loro dio? E poi, tra l'altro, facendo quattro conti si capisce subito che i dodici Gold di Athena non basteranno a gestire tutto...
Interessanti i discorsi sulle alleanze tra divinità combinati con le loro idee riguardo all'esistenza del genere umano. Sia in Lost Canvas che nella serie originale, ho faticato ad accettare l'idea di un Hades cattivone assoluto. Anche perché, volendo dire, cozza in generale con la narrazione alla giapponese, dove gli antagonisti tendono ad avere comunque delle motivazioni alle loro spalle. Diciamo che con lo spoiler su Sophia ne ho trovata una assai corposa, ma se la aggiungo alla questione della successione nel pantheon greco il tutto diventa molto, molto invitante per i miei gusti di lettrice. Perciò, come sempre, complimenti e alla prossima!

Recensore Junior
26/02/17, ore 11:56

Rieccomi. Non sono puntuale nei commenti, ma persevero nell'affacciarmi da queste parti ^_^
Ad Atene, qualcosa sta accadendo a Saga: nonostante l'assenza di Kanon, la Dimensione Oscura ci offre comunque un certo movimento, giusto per non stare tranquilli. Bene bene, attenderò con piacere il nuovo fattore scatenante della sua follia ^^
Per quel che riguarda Tokyo, ho divorato di gusto i paragrafi dedicati a Mitsumasa Kido, è una novità vedere le cose dal suo punto di vista. Nella storia originale lo vediamo come figura idealizzata: il nonno di Saori, l'odiato padre dei Bronze. In ogni caso si parla di una persona che si è portata i segreti nella tomba, mentre qui è vivo e vegeto e i suoi (disgraziatissimi) figli possono ancora chiedere conto delle sue azioni.
Invece i paragrafi di New York mi hanno inizialmente un po' sconvolto, probabilmente perché era da un po' che non leggevo fanfic di Saint Seiya... e perciò mi aspettavo i registri che noi italiani attribuiamo a Saint Seiya XD Però tirando le somme ho trovato intrigante la presenza di Ares a livello, come dire... concettuale? In questa scacchiera la novità è proprio la sua presenza e, insomma, come hai già detto tu nelle note non è che si trovi proprio in un posto a caso.
Non mi resta che proseguire con la lettura, colpita dall'ampiezza dello scenario che si sta delineando!

Recensore Master
18/02/17, ore 17:38

Sarei davvero curiosa di sapere cosa direbbe Mr. Kurumada se potesse leggere alcune fan fiction (ovviamente solo quelle migliori del fandom, come la tua, tanto per fare un esempio) sui suoi Saints: mi sa che si strapperebbe i capelli all'insegna del "ma perché non ci ho pensato io?".
In nome, sul serio, di un sincretismo, invece di snodare una lunga storia spezzettandola di serie in serie, stai egregiamente facendo un discorso più corale, e sempre in modo molto armonico ed equilibrato. Abbiamo gli Spectre ed abbiamo Ikki che torna furibondo dall'Isola della Regina Nera. Abbiamo Julian alle prese con un galà, in attesa di Radamantys e della ragazza che gli fa battere il cuore. Abbiamo Hyoga che vuole un confronto con "papà" Kido, ed abbiamo un generale infernale costretto ad obbedire ad una Pandora sempre più capricciosa...sognata da Shun.
Non è un lavoro facile, quello che stai facendo, e proprio per questo è tanto più ammirevole.
Bravissima.
Lou

Recensore Master
18/02/17, ore 11:57

Il tuo universo e la tua interpretazione dei motivi radicali delle guerre fra Dei sono molto articolati e coerenti. In effetti ci vuole una ragione plausibile perché le divinità continuino con regolarità disarmante a cercare di spazzare via l'umanità dalla faccia della Terra. Ci sono due fazioni polarizzate e una serie di divinità neutrali che a seconda del bisogno si schierano da una parte o dall'altra. In mezzo, ci stanno sempre loro: i prescelti. I Santi che ritornano di vita in vita per compiere il loro destino di paladini dell'umanità. Io sono sempre più curiosa di vedere quali deviazioni farai prendere alla storia che conosciamo. E rifletto sul mega spoiler su Sophia, che mi proietta già nell'altra long.
Un abbraccio!
S.

Recensore Master
26/12/16, ore 11:18

Il bello delle fanfiction è la possibilità di dare il proprio apporto alle opere originali. Il bello, poi, delle fanfiction migliori è il saper rendere credibili e verosimili storie di fantasia, creando lavori anche più pregevoli dell'originale.
Mi piace moltissimo come stai rielaborando la serie classica: ritrovo dialoghi e situazioni che mi ancorano ai miei ricordi di fine anni '80 (io c'ero...ahimè, tra 4 giorni sono 44 primavere!), ma in modo più calibrato.
Il ritratto di Saga è semplicemente perfetto: lui ed il suo Altro sono calati nell'atmosfera rarefatta del Santuario. Kido è ancora vivo, con una "nipote" già calata nel suo ruolo di Dea.
Ed oltre alla minaccia a noi già nota, si profila all'orizzonte qualcosa di ancora più nefasto...

Recensore Master
03/12/16, ore 18:45

Mi piace il tuo tentativo di ancorare la storia ad un contesto più credibile, cercando di fornire una spiegazione plausibile anche quegli elementi che Kurumada non si è mai degnato di elaborare. Ne esce un quadro fatto di opposti che convivono. I templi che risalgono a un'antichità remota diventano case. Ai piedi dell'acropoli, automobili. Il tutto in un alternarsi di passato e presente che dimostra come il continuo ciclo di rinascite dei Santi di epoca in epoca abbia il sapore dell'eternità immutabile a prescindere dal contesto storico di riferimento. Il solo tassello fuori posto, nell'alternarsi della guerra fra Dei occidentali, è l'orientale Kido. Qui è un comprimario, la cui unica funzione sembra essere quella di foraggiare il Santuario. Resta ben lontano dalle manie di protagonismo che conosciamo, come se accettasse di restare ai margini.
Ed eccola, la Furia. Leggendo quel quadro fuori dal suo contesto avevo quasi l'impressione di leggere un romanzo di gangster americani. Il linguaggio triviale della malavita, la scelta geografica, il WTC.... tutto molto evocativo. Mi piace sempre più questo universo parallelo. Voglio lasciarmi trascinare dagli eventi come chi lascia la strada maestra della trama conosciuta per avventurarsi in un sentiero laterale e perdersi in una foresta di nuove possibilità.
A presto
S.

Recensore Master
26/11/16, ore 19:46

Eccomi cara, e scusa del ritardo, ma di questi tempi non riesco a stare dietro a tutto.
Mi piacciono i tuoi personali arricchimenti della storia originale, un po' come se tu riuscissi a completare il "non detto" di Kurumada. 
Nikolaj-Hyoga si interroga sul suo doloroso passato e sulla grave perdita che ha dovuto subire: avrà senz'altro un suo daffare, una volta approdato alla magione Kido: il patriarca dovrà dargli delle più che valide spiegazioni!
Isaac... ecco, mi piace come sviluppi questo personaggio, che diventerà un Generale degli Abissi. Il suo rancore lo si percepisce a distanza e fremo al pensiero di quando il suo cammino si incrocerà con quello di Hyoga.
Il Santuario va avanti, nel frattempo, con la sua peculiare routine e con il suo regolamento interno. La gerarchia non di certo roba da ridere: si sente, in tutto il suo peso, nel rapporto della silver Shaina con i Gold: la guerriera deve umilmente chiedere il permesso di passare, casa per casa, fino ad arrivare alle stanze di Athena. La cosa buffa è che tra le due donne (Athena è pure donna, infatti) vi sia quasi più un rapporto paritario, piuttosto che tra l'ofiuco e gli altri saints. Sarà la sensibilità femminile? Può essere. Come Shaina stessa intuisce, Athena sa comprenderla a fondo, cercando sempre di capire le sue ragioni e venendole incontro: infatti, non può che accordarle quello che Shaina crede di volere.
Complimenti mia cara, questo capitolo è davvero avvincente!

Recensore Junior
05/11/16, ore 18:00

Che bella sorpresa è stata, trovare il punto di vista dei generali di Poseidone con i loro grattacapi da risolvere! Sono molto curiosa di conoscere il ruolo del nuovo Dragone del Mare, e devo dire che Isaac inacidito che spaventa i bambini mi ha divertito assai (d'altronde l'abbiamo sempre saputo che non gli piacciono XD).
In questo capitolo appaiono molti personaggi femminili, tutti diversi tra loro: roba da far girare la testa, considerando che siamo in Saint Seiya. Abbiamo Natasha che riposa in fondo al mare, la ragazza tramutata in serpente marino, Lythos che bada al tempio, Shaina che freme per il proprio onore e infine Athena che sembra controllare tutto, o forse no. La adoro. Continuano a piacermi molto, le tue versioni della dea.
Passando alla categoria Gold, mi ha fatto piacere scorgere Aphrodite, anche se indirettamente. Tra il tè con la dea e le domande fastidiose a Shaina mi ha fatto venire tanta voglia di conoscerlo meglio. Spero che ciò accada presto... e se non sarà così pazienterò leggendo il resto ;)

Recensore Master
31/10/16, ore 19:02

Mi stupisce molto che io sia la prima a commentare il tuo aggiornamento a questa storia così intrigante. Deve essere un segno dei tempi: probabilmente il fandom sta languendo, se una fic così interessante come la tua non viene presa d'assalto. Comunque, veniamo a noi. Ancora non ho capito come si intersecheranno le varie storie che stai imbastendo, ma intanto mi godo il viaggio. Hai deciso di mettere sotto la lente dei momenti non raccontati nell'originale, che qui ritroviamo in un situazione modificata per via della tua scelta di scostarti dalla storia canon su alcuni capisaldi fondamentali. Un what if che diventa un universo parallelo. Ho trovato originale e molto coinvolgente la tua decisione di raccontare l'attacco del serpente marino dal punto di vista della donna trasformata, e ancor di più mi ha intrigato il quadro di Shaina. Sono saltata sulla sedia leggendo lo spoiler sulla fine di Sofia (mannaggia a me che sono indietro con Dies Irae!) e sto fremendo per vedere come svilupperai il seguito. Inutile dire che il tuo stile è impeccabile e di grande qualità. L'ho detto e lo ripeto: non capisco perché la mia non sia la decima recensione al tuo capitolo!
Un abbraccio
S.

Recensore Master
08/10/16, ore 21:31

Il XIII secolo ce lo rendi assai intrigante, cara Autrice.
Abbiamo, grazie alla tua penna, una Dea-non Dea, che NON VUOLE essere una Dea ma solo la profetessa di Athena: Elizabeth cattolica mi piace moltissimo, perché ci dona di Athena un aspetto molto originale e ben diverso. Ciò nonostante, anch'essa ha dovuto combattere la sua personale Guerra Santa contro Hades: ciò significa che al di là di reincarnazioni o meno, al momento di resistere strenuamente contro il dio degli Inferi neppure una semplice profetessa vuole tirarsi indietro, fede cattolica o  meno.
Hai integrato il tuo personale universo kurumadiano con lo scontro canonico di Shaina e Seiya, grazie al quale la guerriera si ritrova senza la protezione della maschera sacerdotale dinnanzi all'(allora) odiato giapponese.
Mi convince il tuo modo di reinterpetare la storia originale rendendola molto più equilibrata e verosimile, come già esplicato. La cosa difficile delle fan fiction è saper mettere il "nostro" senza snaturare ciò che è stato creato da altri... ma ciò è assai esaltante per un autore. E tu questo lavoro lo stai svolgendo molto, molto bene,
Complimenti ed alla prossima!
baci
Lou

Recensore Master
08/10/16, ore 21:13

Passato e pesente si intersecano in modo armonico. Reminiscenze di epoche lontane sono connaturate ai Saint di ogni grado: in Milo rivive Cardia, in Seiya rivive Tenma... e così via. Adoro The Lost Canvas, per me è un capolavoro assoluto del panorama kurumadiano, grazie alla genialità ed accuratezza della Teshirogi, quindi mi fa piacere il fatto che tu citi quest'opera, anche ricollegandomi alla tua precedente opera Dies Irae, che conto di mettermi a leggere per meglio comprendere questo tuo nuovo lavoro, anche se riesco sinora a seguirti abbastanza bene, grazie alla tua chiarezza narrativa.
Hai creato ottimamente un tuo personale universo dei Saint, con una ambientazione ben più accurata e verosimile di quella originale; mi accodo a quanto espresso da Stellareika sull'assurdità e "rozzezza" narrativa della Guerra Galattica di Nuova Luxor/Tokyo (che dir si voglia).
Il duello di Seiya, rispettato nello svolgimento originale, viene da te incasellato in un contesto equilibrato: in effetti, già il fatto che il pio Aiolos viene da te concepito come Pope di Athena mi fa assai ben sperare sul prosieguo della tua bella storia. E' così che doveva andare ogni cosa.
 

Recensore Master
08/10/16, ore 20:13
Cap. 1:

Athena ed Ares: due volti della stessa medaglia, non per nulla sono fratelli.
Il lato strategico della guerra e quello belluino. Mente e braccio. Armistizi e sangue. Con Athena la guerra può aver speranza di finire con la vittoria della pace; con Ares ogni equilibrio cosmico viene stravolto, e le sofferenze dell'umanità ricominciano daccapo.
Mi piace questo incipit, con un confronto tra queste complesse divinità olimpiche, preludio di molti accadimenti.
E di certo approvo quanto espresso da Ares sul lato oscuro celato da ogni Gold di Athena... financo da quello più puro ed immacolato.
 
(Recensione modificata il 08/10/2016 - 08:15 pm)

Recensore Master
08/10/16, ore 17:41

Questa storia scorre via liscia come l'olio nonostante la ricchezza enorme di rimandi sia alla tua altra storia (Dies Irae) sia ai fatti misteriosi del XVI secolo che mi stanno intrigando sempre di più. Hai elaborato un universo intero in cui vorrei solo avere il tempo di tuffarmi. Mi devo accontentare di pucciarci i piedi di tanto in tanto, ché il tempo è poco sia per scrivere che per leggere. Trovo estremamente affascinante la tua idea di far riemergere i ricordi nelle menti dei predestinati. Era stata anche una mia intuizione, sebbene la mia scelta sia ricaduta sul far ricordare le vite precedenti solo alle anime nell'Ade. Invece tu apri uno scenario interessante. Saranno le varie velocità con cui i ricordi si risveglieranno nelle menti dei Saint a determinare le loro fortune. La metempsicosi è un mio pallino. Anche io ho sempre creduto che le anime dei Predestinati ritornassero di epoca in epoca. Troppo grande è il loro destino per esaurirsi nell'arco di una sola misera esistenza terrena.
Altre annotazioni: Kido-sama! Confesso che lo temo e lo aspetto. Sono curiosa di sapere in cosa lo trasformerà la tua penna. Tremo all'idea! Seconda annotazione: Shaina. Mi ha colpito molto la tua idea di spingerla a proteggere Seiya. Da qualsiasi parte la si guardi, la loro relazione è un intrico fantastico. Solo Kurumada poteva perdersela per strada.
Ti rinnovo i miei complimenti per questo ottimo lavoro. Mi piace e mi intriga. A presto!

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