Che dire... non ci sono parole. Hai descritto in modo sublime l'amore fra due guerrieri, secondo me il paragone con l'arte orientale è molto adatto perché dopotutto Seiya ha una sensibilità nipponica e non occidentale. Mi piace molto il pensiero di Seiya sul fatto che le cicatrici sulla schiena di Shaina sono i segni del suo amore per lui scritti in un linguaggio che comprendono solo loro due che oltre all'amore condividono anche la durezza della battaglia. Complimenti ancora

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Mi sono tenuta questa drabble da parte.
Per leggerla il più tardi possibile.
Dopo aver letto questa drabble, sono arrivata a una conclusione: chi sa scrivere di guerra, sa scrivere anche d'amore.
Sei riuscita, con una manciata di parole, a descrivere l'amore, il rapporto tra due persone, l'intimità, dimostrando - deo gratias! - che non abbiamo bisogno dei dettagli per immaginare le cose.
Ma non è solo questo, c'è anche tutto il resto. Le cicatrici che raccontano una storia; l'idea meravigliosa del kintsugi: riempire le crepe con qualcosa di prezioso? *__* Io lo trovo splendido! Siamo abituati a credere che le cicatrici siano qualcosa di brutto, che sfigurano, invece no! Possono anche essere preziose e belle, se la storia che narrano è preziosa e bella.

*___________*

Drabble adorata che va tra i preferiti.

Baci

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È commovente. È bellissima e scritta, come sempre in modo magnifico. Sei una scrittrice preziosa per questo forum. Io ti adoro e sei tra le mie penne preferite. Non conoscevo questa tradizione giapponese del Kintsugi. Trovo che l'hai saputa applicare ai personaggi di Shaina e Seiya con delicatezza e anche un pizzico di sensulità (mi sono iammaginata Seiya toccare deciso ma dolce, le cicatrici della bella serpentella). COMPLIMENTI.
(Recensione modificata il 03/09/2016 - 11:00 pm)

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Delicato e potente il tuo scrivere descrive una riparazione .. cicatrici e sollievo e amore. Complimenti J

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Credo che per Seiya sarebbe a dir poco doveroso riuscire a fare un simile percorso interiore, per arrivare a capire fino in fondo la bellezza di Shaina. E per bellezza non mi riferisco solo a quella fisica.
In questo componimento, hai parlato di sacrificio, di dedizione totale: quante volte la guerriera ha cercato di salvare l'amato, facendogli da scudo contro il nemico? Questa è la vera bellezza, le cicatrici non sono nulla. Sono rivoli di oro prezioso, come giustamente tu hai rilevato con le tue dita di autrice sulla superficie di una ciotola.
Forse non più levigata e perfetta.
Ma per questo ancora più preziosa.
Le crepe ci mostrano la meraviglia sottesa all'imperfezione, alla fragilità di uomini e cose.
Non dimentichiamolo.
Complimenti vivissimi per questo splendido ritratto dei due amanti, sensuale ma delicatissimo.
Lou


 

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Ma che perla è questa drabble? Fantastica. Semplicemente meravigliosa. Hai scelto un elemento stupendo della cultura giapponese per descrivere un momento di intimità fra Seiya e Shaina che non ha bisogno di parole. Shaina porta sulla schiena i segni fisici del suo amore per Seiya. Quel "ancora ti vergogni di me?" racchiude un mondo. Shaina è una guerriera, ma è anche una donna. La cicatrice che porta è un ricordo doloroso e un segno che, immagino, la fa vergognare davanti al suo uomo perché la rende imperfetta. Invece Seiya è convinto del contrario. Da giapponese conosce il significato dell'arte del kintsugi, e anziché vedere una cicatrice vede ciò che rende unica Shaina. L'ultima frase, poi, è magistrale. Solo Seiya sa cosa si nasconde dietro a quelle cicatrici. Complimenti, c'è un'intimità potente in queste cento parole che mi hanno suscitato grande tenerezza. Per un istante sei quasi riuscita a rendermi simpatico il ronzino che (e questa è l'unica nota dolente del tuo racconto, ma non certo per colpa tua) purtroppo è molto più superficiale e menefreghista di come lo descrivi tu. Peccato.
Brava, questa drabble va dritta nelle mie preferite.

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eccomi.... nonostante nn sia una delle coppie favorite qui me li vedevo.... ed erano dolcissimi....

bravissima

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Wow.
Direi che non ci sono parole per esprimere pienamente ciò che penso di questo racconto.
Semplicemente wow.
Mi rendo conto che non sto dicendo nulla, ma ciò che ho pensato nell'istante stesso in cui ho finito di leggere queste poche righe è stato proprio un singolo, eloquentissimo wow, perché davvero, hai scritto una cosa bellissima.
Conoscevo questa tipica arte giapponese (non ricordavo il nome, ma ne ero al corrente) e penso che tu abbia espresso molto chiaramente l'importanza e la latente bellezza di una cicatrice, sia essa fisica o emotiva: Le cicatrici sono segni del nostro passato, di un dolore che ci ha ferito ma che con il tempo ha saputo renderci più forte. Non è il segno di una sconfitta, bensì di una vittoria emotiva.
Penso che tu abbia chiarito molto bene questa cosa, attraverso gli occhi di Seiya che vedono Shaina come un gioiello prezioso.
Il tutto, per altro, con uno stile impeccabile! Ho come la sensazione che migliori sempre più, leggerti è sempre un enorme piacere.

Un bacio

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*si inchina profondamente all'autrice e alla storia*
Questa flash è semplicemente bellissima!
Intanto è bellissima l'idea di portare l'attenzione sulle cicatrici che i combattimenti hanno lasciato su Shaina. Perché lei è una guerriera, un soldato, non una Mary Sue del cavolo!
Però le cicatrici sono sicuramente più facili da mostrare per un uomo che per una donna.
E qui arriva la rivelazione: Seiya!
Hai saputo mostrare un ragazzo dalla mentalità molto profonda e matura, uno che non cede a begli occhioni o a un fisico mozzafiato ma apprezza la sua donna proprio per le cicatrici che gli altri magari considererebbero difetti.
Mi è piaciuta molto e sono onorata di essere la prima a recensire
*Si inchina di nuovo a tutto ciò*

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