No. No. No. Andato tutto male. O almeno, tutto non come Sylie e Vidar se lo aspettavano. Diamine, dove se n'è andato Nidhöggr? Perché ho pensato che se lui è andato via, allora vuol dire che Midgardr è bella che in pericolo, i nostri due protagonisti dovranno correre come pazzi se pretendono di fermare la viverna che porta la fine del mondo.
Comunque tutte le scene che riguardano l'Albero della Vita ti vengono giù davvero belle. Fai capire quanto evocativo e mistico sia quel luogo di potere. Ti devo fare i complimenti perché, nonostante non postassi da un po', continuavi a tenere vivo l'interesse, e non vedo l'ora di capire come si evolverà adesso la storia.
Per quanto riguarda Sylie, la vedo piuttosto a suo agio con le rune di sangue tracciate sulla pelle. Secondo me, al contrario, considerato il grado di simpatico fastidio che le da Vidar, il dio si potrebbe essere "quasi" preso da lei; per quanto ci andrei con i piedi di piombo, stiamo pur sempre parlando dei sentimenti di un immortale (anche se ormai dire immortale di lui è un po' esagerato).

Alla prossima! Sono davvero curiosa!

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Più che perdita di tempo, io direi "perdita di pazienza". Il caro Vidar comincia proprio a scocciarmi: tratta Silye come la sua servetta - "fai questo, fai quello..." - perché come tutte le divinità della mitologia (non parliamo, poi, di quella classica...) pensa di poter trattare gli esseri umani alla stregua di servitori.
Non è facile, proprio per nulla, quello che deve fare Silye. Si è scoperta veggente da poco, non sa ancora come padroneggiare queste sue facoltà così particolari, non fa altro che deturparsi le braccia... e quella dannata Viverna non la si riesce a scoprire! Spesso le visioni vanno interpretate, e quello che Silye ha creduto in buona fede di aver visto non corrisponde alla realtà. Il mostro non se ne sta affatto annidato nell'Yggdrasill. E Silye deve ricominciare daccapo con le sue affannose ricerche, con un Vidar sempre più petulante e noioso.
Io credo che la Viverna sappia di Silye e del fatto che quest'ultima la stia cercando: quindi gioca con lei come fa il gatto con il topo... per poi attaccarla di sorpresa!
Attenta, Silye!
Sempre più brava, la mia Sophy!!

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Eccomi ^^
Questi capitoli stanno diventando sempre più scorrevoli o corti, ma in ambo i casi la mia curiosità sta crescendo: sto speculando molto su questa storia, soprattutto su quale sarà la trama con un personaggio ladro. Per ora abbiamo la nostra protagonista che non sembra disposta a concedere la fiducia facilmente, forse per niente, e in questo caso non posso non darle ragione: un tizio che viene in una foresta praticamente proibita, un tizio che per caso la incontra in una foresta proibita, un tizio che per caso o è così veloce da prenderla o ha un complice, con la conseguenza che stesse cercando proprio lei.
La faccenda si prospetta molto movimentata nel prossimo capitolo.
A presto!
Spettro94

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Che caccia! Due volatili e quasi un cervo, se un uomo non si fosse messo in mezzo; secondo me Silye sta rosicando un pochino :)
La ragazza ha una buona mira, complimenti! Probabilmente è il Legolas della storia e questa storia degli alberi, l'Albero degli Dei e delle conoscenze automatiche mi sta interessando sempre di più ^^
Lei è senz'altro speciale, deve avere qualche origine divina, poi quella foresta abbastanza grande da ricoprire una grossa fetta di mondo ;)
Leggerò il prima possibile il prossimo capitolo, così da integrare questa recensione un po' corta.
A presto!
Spettro94

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Un po' in ritardo, ma come promesso eccomi qui ^^
Ed è bello: la protagonista ha delle visioni sulla morte delle persone appena le tocca, è un'abile ladra, ha un husky ed è svelta; dalle una spada in mano, mandala a falciare e me ne innamorerò.
Non scherzo: adoro i personaggi ladri, sia come filosofia che come abilità acrobatica. 
Ma torniamo al fatto che ha visioni di morte e che ha chiamato il posto dove si trovano Midgard; ora, sappiamo che qualche divinità è ancora viva, sappiamo che ogni cultura politeista va matta per profeti e indovini, e sappiamo che la magia esiste anche in questo nuovo universo.
Perciò: o lei sarà la profetessa del nuovo Ragnarok, o il corso degli eventi potrebbe cambiare; magari non avremo più un'estinsione globale ma parziale...
Credo di star iniziando a tirare teorie a caso, ma come primo capitolo è stato interessante. Leggerò il seguito o domani o al massimo dopodomani: ho un esamone da preparare e non so a chi dare i resti :(
A presto!
Spettro94 

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Ma guardala, Sylie, che si è tutta confusa e non ha la minima idea di quali siano i suoi sentimenti verso Vidar. Beh, ci sta anche, non vedevo l'ora che la nostra ladruncola preferita si facesse un paio di domande riguardo al bel dio ^^
Sono così contenta che tu sia tornata a postare, mi mancava leggerti!
Ad ogni modo: capitolo di passaggio, questo, in cui assistiamo all'ennesimo incontro-scontro tra Sylie e Vidar, solo che questa volta la prima si perde un po' troppo negli occhi del dio. Non vedo l'ora di sapere come continua!
_morgengabe

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Un confronto interessante, quello tra Vidar e Silye. Ognuno dei due ha un passato terribile alle spalle, e ognuno dei due ne porta i segni.
Silye, però, ha una nota più provocatoria e infantile rispetto a Vidar, e quando è in imbarazzo per qualcosa non manca di venire fuori.
Poi però arriva anche una visione, del serpente Nidhöggr che immagino sarà in mezzo alle radici dell'Yggdrasil. Come mai la serpe la guarda con tanto odio? Sono proprio curioso di saperlo.

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Credo che sia comprensibile la "confusione" che Silye sta cominciando a provare per Vidar.
Ha diciassette anni, il suo cuore di giovane donna comincia a battere di sentimento e di pura emozione. Sinora ha vissuto da sola, in compagnia del cagnolino, quasi come un'eremita. Gli unici contatti con le altre persone sono sporadici e limitati, atti solo alle ruberie. Niente amiche, nessun conoscente di fiducia... ci sarebbe la zia, sorella del padre, con cui ha voluto rompere i rapporti quando rimase orfana (mi pare strano, però, che la zia non avesse fatto nulla per portarla via con sè: come fa a non stare in pensiero per la nipote, orfana da quando aveva dieci anni?).
Ma per quanto la giovane possa essere testarda ed orgogliosa, oltre che asociale ed ombrosa, la natura umana fa il suo corso, come è giusto che sia. 
Vidar è uno splendido uomo, affascinante ed un po' guascone, oltre che il figlio di Odino: non credo che sia facile resistere al suo fascino!
Oltre ai sentimenti che, pian piano, stanno prendendo piede nel cuore di Silye, resta il problema delle visioni: a quanto pare esse stanno prendendo forma in un modo preoccupante. Il demone della Viverna "sa" che la veggente lo sta cercando e credo che la nostra ragazza avrà, in seguito, dei seri problemi da affrontare... ma meno male che Vidar resterà al suo fianco, nonostante il suo caratteraccio!
Come sempre leggo con molto piacere i tuoi capitoli, così scorrevoli e freschi che mi consentono una lettura gradevolissima!
Mi piace come caratterizzi i personaggi: soprattutto mi piace Silye, che non è perfetta, non è una "brava bambina", sa essere anche molto antipatica ed indisponente... oltre che immatura ed irragionevole. Ma va bene così: le persone vere non sono perfette, e le Mary Sue io non le digerisco!
Complimenti, cara, e buon inizio di settimana!
 

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Ed eccomi finalmente in pari ^_^ !
Mi sono letteralmente divorata tutti i capitoli che hai scritto, dato che trovo questa storia davvero ben scritta ed avvincente.
La nostra ragazzaccia ama troppo il brivido del rischio per rinunciare alle sue ruberie, e questo nonostante la ricchezza del suo onorevole ospite (che se ne va in giro con dei lingotti d'oro...): e così ci ricasca, borseggiando un ragazzino. Peccato però che venga subito individuata dalle guardie!
Ed ora? spero davvero che non finisca in prigione: ha ben altro da fare, lei, che finire storpiata e frustata sulla pubblica piazza!
Molto interessante e gustosa la storia raccontata da Vidar sui nani: mi pare di essere trasportata in una magica atmosfera tolkeniana!
Allora attendo il tuo prossimo aggiornamento (occhio ai refusi sintattici  e grammaticali: rileggi con attenzione il capitolo), dato che me ne sto in apprensione per quella lazzarona incorreggibile!
Un bacione,
Lou

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Accidenti Vadir, capisco che ti servono delle informazioni dettagliate per stanare il mostro della Viverna, ma abbi un po' di compassione per questa povera ragazza che si è scarnificata il polso per aiutarti!
Sono rimasta davvero colpita dalla scena orrorifica che hai saputo descrivere così bene: la montagnola di cadaveri e di membra era davvero raccapricciante e molto, molto vivida! Bravissima!

Alla fine Silye ha trovato la runa del sapere che le sarà utile per la preveggenza: la runa bianca, visibile solo a lei e neppure a Vidar.
Con molto coraggio, pur di andare fino in fondo, afferra il pugnale e si incide nel polso le linee della runa: la sua missione sta per compiersi.
Complimenti ancora un volta per questo avvincente capitolo e per il bellissimo disegno.
Solo una tua piccola svista: al posto del nome "Vidar" compare un  certo "Sitael"(?)

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Beh, da un dio ci si aspetta un destriero ben diverso rispetto a quelli terrestri: il cavallo di Vidar è una possente, magica creatura però dal carattere dolcissimo.
Sempre tenero il ritratto di Ulfir: sei molto brava con i quadretti intimistici!
Ed ora sotto con il libro!

Purtroppo le visioni sanno essere capricciose, ed arrivare solo al momento giusto, che non coincide mai con il volere umano.
Silye ha ragione a sentirsi presa in giro ed usata da Vidar: ma si sa, nelle mitologie le divinità non sono famose per essere caritatevoli con gli esseri umani. E Vidar non ha fatto eccezione. 
L'unica cosa che Silye dovrà imparare è leggere a fondo il tomo ed imparare come fare: non tanto per liberarsi della presenza del figlio di Odino, ma soprattutto per sentirsi in pace con se stessa.
Ancora complimenti non solo per la trama, ben congegnata, ma anche per il linguaggio che considero assai consono al contesto (sopattutto, mi è piaciuto molto come hai scritto la profezia, con una terminologia davvero ad hoc: bravissima).

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La nostra ladruncola non solo è una veggente, ma la più poternte di esse! il suo compito sarà davvero gravoso, dato che si preannuncia un nuovo grande pericolo, con l'arrivo della Viverna. Immaginavo che Vidar avesse un interesse personale a che  Silye accettasse la sua vera natura: il giovane dio vuole salvaguardare la sua patria, cosa più che naturale!

Oh che bello, incontriamo gli elfi!
Hai rappresentato benissimo Eleurin, ne hai fatto un ritratto davvero poetico!
Complimenti!