Dal primo paragrafo del capitolo si evince, con una certa tenerezza, che Silye non è abituata ad avere a che fare con le persone. Essendo una solitaria è comprensibile che non afferri i comportamenti di Vidar (un "uomo impossibile" haha XD), che si sta evidentemente nascondendo dietro una corazza.
Mi spiego meglio: ho l'impressione che il nostro biondo norreno stia celando un'interiorità più sensibile di quello che non voglia dimostrare, in tipico atteggiamento maschile, facendo l'"antipatico" come lo definisce lei. Ha avuto una vita difficile e ha provato molto dolore, che non ha potuto condividere con nessuno, e perciò si copre con la maschera dell'indifferenza sorniona, salvo azzittirsi quando si parla dell'argomento tabù, e cioè il passato.
Mi piace molto l'evoluzione lenta e costruita che stanno avendo i tuoi personaggi. Se dai primi capitoli appaiono in un modo, pian piano stanno acquisendo tratti diversi e sempre più sfaccettati.

In ogni caso, vediamo anche che Silye si sta giustamente innervosendo per il non ottenere risultati, il che è più che comprensibile. Le servirebbe un maestro, una guida, un'altra volva che possa accompagnarla nei suoi primi passi da neo veggente... mentre purtroppo deve arrangiarsi da sola, e avere a che fare anche con quella testaduraebionda che non la molla un attimo, maledetto lui XD

A breve mi ritrovi al prossimo!

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Eccomi :D
Mi è piaciuto molto questo capitolo, nonostante sia un po' di passaggio, poiché esplora un po' più a fondo l'interiorità di Vidar... e quella di Silye segue a ruota.
Hanno un bellissimo contatto, a parte tutto. Lei è giustamente seccata da tutta la faccenda, dall'assenza di risultati e dallo sconvolgimento che la sua vita ha dovuto subire di punto in bianco, ma ha un carattere forte e non si scoraggia. Il suo risentimento non è dovuto al non sentirsi adeguata, anche se ovviamente teme di sbagliare, quanto più alla sua stessa forza di volontà, che la porta a voler riprendere in mano la propria esistenza.
E Vidar, dopo un primo momento di rabbia, dimostra di essere fragile a suo modo. Le chiede aiuto in maniera così umana che lei non riesce a dire di no, e qui vediamo anche che Silye, tra le altre cose, è una ragazza col cuore d'oro che non rifiuta quando le si chiede aiuto. I due battibeccano sempre - e credo che non smetteranno mai - ma sicuramente i loro caratteri stanno venendo fuori, tra l'altro in maniera naturale e coinvolgente.
Ci risentiamo a breve sul prossimo ^^

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Ciao ^^
Sì, in effetti era probabile che fosse un dio; pensavo, però, che fosse uno "nuovo" e non uno della vecchia guardia. Sylve può avere visoni del futuro e del passato, tramite i ricordi, ed è un potere particolare, molto strano per un semplice essere umano, che nonostante la povertà ha dei rapporti particolari con il sovrano di questo nuovo mondo, o uno dei sovrani. Chi è lei in realtà? Che cosa vuole Vidar da una ragazza con le sue capacità? Che anche lei sia una divinità, magari reincarnata, destinata a lui per dare vita a una nuova e divina stirpe? Per ora la ritengo una sorta di Oracolo, ma vedremo più avanti.
Alla prossima
Spettro94

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Chiedo venia per il colpevole ritardo, parecchio, ma sono ancora vivo e come promesso continuerò a recensire ^^
Dunque, questo ragazzo ha delle qualità che mi azzardo a dire divine, lo penso da qualche capitolo ormai, anche perché non morire assiderato è strano ;)
Il fatto che le abbia proposto di imparare a controllare le visioni è un altro campanello dall'allarme. 
Sa molte cose, troppe, e si comporta in maniera fin troppo spavalda, sospettosamente spavalda, e non posso esimermi dal pensare che o è uno dei "buoni" o è una sorta di nuovo Loki.
Fatto sta che la ragazza ha una diatriba con il re, perciò in questo capitolo si sono aperti ben due spunti interessanti: il sovrano e i poteri, certamente collegati con il Rgnarok del prologo ;)
Prometto di non assentarmi così a lungo, non una seconda volta, e a presto! 
Spettro94 

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Mmmhh... Vidar mi piace sempre meno, ha sempre quell'atteggiamento indisponente e presuntuoso.
Non pago di aver trascinato la povera e riluttante Silye in una missione pericolosissima, adesso si mette pure a fare il broncio, dopo che  - grazie al cielo! - il fratello Baldr ha portato lui e la veggente in salvo. Se poi già ci preannunci che Vidar nel tuo prossimo capitolo ci starà ancora più antipatico, allora direi di averci visto giusto.
Come sempre sai rappresentarci degli scenari a dir poco perfetti: pare di vedere un film fantasy, in modo molto nitido.
Silye, invece, pur con i suoi difetti caratteriali, mi convince sempre più: a modo suo sa essere coraggiosa e non si perde d'animo, e cerca di comportarsi nel modo adeguato alle circostanze. Noto davvero che stia maturando, non solo come veggente (dato che, man mano, sta acquisendo padronanza del suo "dono"), ma anche come donna.
Peccato che Baldr sia solo una guest star, come dici tu: mi piace moltissimo!
Sempre brava la mia Sophy!

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Ciao carissima,
ed ecco che arriva Baldr, giusto in tempo per salvare il fratello!
Molto suggestiva la descrizione della prigione, veramente spaventosa.
Hel si riconferma una megera terribile, ho il sospetto che voglia fare delle cose pessime con Gugnir.
Sono curioso di vedere cosa succederà nel prossimo capitolo!
A presto^^

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Ciao! Come promesso, appena finito di guardare serie tv, sono passata a commentare questo nuovo capitolo. Che dire: davvero tanto avvincente. Ciononostante, ti segnalo una cosa, l'unica del capitolo, che non mi è piaciuta molto e che secondo me dovresti rivedere:
"venne molteplici volte volutamente percossa" E' una parte di frase che si trova all'inizio del capitolo. Non mi piace, forse troppe "v", forse l'avverbio che secondo me non serve: è ovvio che Sylie venga percossa volutamente dagli sgherri di Hel, insomma.
Detto questo, passiamo al capitolo: mi avevi preannunciato che ci sarebbe stato un guest, e non mi aspettavo Baldr :) (anche se io l'avevo sempre chiamato Balder) Non ho particolare "amore" per la figura di questo dio, ma certamente il più buono dei figli di Odino era un degno controlaltare per Hel (che invece mi piace moltissimo).
Ho apprezzato la cura con cui Sylie cercava di pulire la ferita al braccio e di evitare l'infezione, ho apprezzato il suo tentativo di far parlare Vidar a proposito del "peso delle sue colpe".
Mi è piaciuto il ritorno - insieme a Baldr - alla stanza del trono di Hel e la ridescrizione, il fatto che hai descritto l'ambiente come "ancora più vuoto" perché questa volta mancava Hel (che certo non possiede il pregio di rendere gli ambienti più calorosi). Tutto il capitolo era improntato al climax dell'incontro con Baldr e in seguito al faccia a faccia del dio con Hel. Davvero interessante!
Mi aspetto un altro capitolo con i controfiocchi: non vedo l'ora di sapere perché mai dovrei arrivare a odiare Vidar! Gli si abbuonano pur sempre tante cose a quel ragazzo, lo sai <3
_morgengabe

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Ciao carissima^^
quando si dice la sfortuna... scappano dalle viverne e finiscono in mezzo ad altre centinaia di viverne!!
Molto emozionante la scena del combattimento. Ora però sono prigionieri di Hel, che non è mai stata famosa per la sua bontà e la sua dolcezza...
Ora però Silye ha qualcosa che Hel non ha e vorrebbe tanto, mi sa che la dea dovrà scendere a patti...
Bel capitolo come sempre^^

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La chusa di questo adrenalitico capitolo non mi fa presagire nulla di buono, accidenti! Sono abbastanza in ansia per Silye: la crudeltà di Hel temo che sia senza limiti! a che livelli di brutalità possono mai arrivare creature degli Inferi? 
E' anche vero che Silye ha sfidato parecchio la dea infernale, ingiuriandola e sputandole addosso: per quanto lei possa essere una veggente è pur sempre una creatura umana, non ha neppure l'immortalità di un dio. Temo che ora possa venire torturata senza pietà, in modo che confessi ad Hel il contenuto della visione che ha appena avuto, non so proprio cosa aspettarmi. Povera ragazza, è pure ferita gravemente ed ho paura che i graffi di Hel le abbiano deturpato il viso per sempre, con orrende cicatrici!
La scena del combattimento di Vidar contro le viverne è stato concitatissimo, sono rimasta con il fiatone... il giovane dio ha mostrato coraggio da vendere, ma era, purtroppo, da solo a fronteggiare decine di mostri implacabili. Ma Sleipnir dov'è finito?
Complimenti per questo emozionante capitolo e pure per il video, che hai confezionato, al pari della tua bella storia, con cura ed amore: sei una continua fonte di piacevoli sorprese!
Bravissima ed alla prossima.
Baci
Lou

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Ma che bellezza questo booktrailer! Davvero, hai avuto una grande idea e hai fatto pure un ottimo lavoro! Brava <3
Lo rivedrò almeno altre due o tre volte, te l'assicuro, per farmi persuasa di quello che ho appena visto, e poi perché amo vedere un'opera crescere e arricchirsi di materiale - soprattutto quando, come nel tuo caso, mi piace molto!
Che storia, questa! Il capitolo è stato più lungo, e l'ho apprezzato moltissimo, poi è tornata Hel, e non posso che essere lieta anche di questo, visto quanto la dea malvagia mi era piaciuta. Il rimando allo sposo di Hel è stato insieme misterioso e indicativo del dolore di questa dea, della sua rabbia. Per quanto riguarda Sylie, non posso che amarla: le ha lanciato quell'insulto così, veloce, semplice e conciso che Hel non ha potuto far altro che lagnarsi con Vidar!
Complimenti per questo capitolo, cara. Alla prossima!
_morgengabe

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Ciao :)
Immagino che Nidhöggr avesse visto Silye che lo guardava, durante la visione, e abbia optato per una ritirata strategica XD. Oppure no, se n'è semplicemente andato a fare le sue cose dopo essersi svegliato, e i nostri eroi stati sfortunati.
In ogni caso, per adesso ancora niente Nidhöggr, ma almeno il tutto si sta rivelando esperienza per Silye. Certo, incidersi le rune non è una passeggiata, ma le sta consentendo di prendere più confidenza con i suoi poteri e con la propria missione... e di entrare in contatto con Vidar, che passa da protettivo e gentile a dispettoso e sputasentenze in un nonnulla, nella migliore tradizione delle divinità XD
Certo anche è che Silye ha una pazienza invidiabile, ma a volte ho l'impressione che Vidar si comporti come un ragazzino per farla sentire più a suo agio, per non mostrarsi troppo "superiore" dato che ha quelle due o tre centinaia di anni in più, nonostante finisca legittimamente per darle sui nervi. In ogni caso, mi sa che ora il ciclo dovrà ricominciare: visione per capire dove si trova Nidhöggr, e successiva corsa contro il tempo per beccarlo prima che se ne vada un'altra volta.
Quello che mi domando è esattamente cosa voglia Nidhöggr, quale sia l'effettivo pericolo che rappresenta, e come dicevo al capitolo scorso, come Vidar pensa di fare per batterlo. Immagino che lo scoprirò ^^
A presto!

~Sky

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Accidenti che fuga rocambolesca, ho il fiatone pure io! Immaginavo che la rimbeccata di Hel non sarebbe stata senza conseguenze e credo che Vidar sia stato molto improvvido a voler andare a "stuzzicare" la signora degli Inferi, in ragione della lotta di Odino contro Loki. L'atmosfera da te descritta è angosciante e mefitica al punto giusto e, superato un pericolo, ecco che se ne profila subito un altro e ben peggiore del precedente! Oltre agli accoliti di Hel ci sono anche dei mostri: più viverne fanno da custodi (un po' come il "nostro" Cerbero della tradizione classica e dantesca) nell'Oltretomba e temo per Vidar e Silye: loro sono da soli in questa folle impresa e contando solo sulla forza fisica di Vidar mi chiedo come e se potrammo mai riuscire a cavarsela!
Mi lasci con il fiato sospeso e piena di interrogativi, cara Sophy: arriverà mai qualcuno in aiuto dei nostri eroi? o riusciranno ad escogitare un piano per poter fuggire?
 

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Ciao carissima,
quella gita da Hel non è stata decisamente rilassante!^^
Prima una fuga precipitosa inseguiti da esseri innominabili, e ora, avendo come unica prospettiva di salire su per le radici di Yggdrasil, si trovano davanti che le viverne!
Sono proprio curioso di vedere come ne usciranno...
Aggiorna presto!

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Ciao! Eccomi qui, mi sono precipitata a leggere quando ho visto che avevi pubblicato il nuovo capitolo. Mm. Voglio farti una bella recensione, dunque: ho apprezzato nella sua completezza tutto quello che hai scritto, però ho trovato in definitiva tutto il momento della fuga sì concitato e ricco di climax, ma in definitiva "statico". Vengo e mi spiego: avrei preferito, per esempio, che i nostri rischiassero di più oltre che correre e basta: che la gigantessa tentasse davvero di fermarli, per esempio, o che venissero accerchiati dalle creature mandate loro contro da Hel e Vidar dovesse dar un saggio delle sue doti di combattimento per liberarsi e poi continuare a scappare, ecco. Mi sarebbe piaciuto vederli "sputar sangue" di più. In seguito, da quando i nostri decidono che hanno superato il "grosso" del pericolo e camminano, il capitolo scorre normalmente, anche se non si rendono conto della reale natura della collina, e quello sì, l'ho trovato emozionante!
Quella viverna dunque non è Nidhöggr, da ciò che ho capito - anche perché se no sarebbe la fine in questo preciso momento - ma un'altra. Ottimo...anzi, per niente! Non vedo l'ora che posti di nuovo per sapere come continuerà <3
_morgengabe

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Oltre che scrivere bene, sai anche disegnare! non posso che complimentarmi con te, cara Sophy!!
Mi sono davvero gustata le atmosfere mefitiche che hai saputo descrivere, con poche e sapienti pennellate, e questo mentre i nostri eroi continuano "amorevolmente" a battibeccare tra loro: neppure negli Inferi Vidar e Silye riescono a mettere da parte le loro divergenze, sono incorreggibili XD! Però un tocco di leggerezza ci sta, o tutta la scena diventerebbe troppo "pesante" e retorica.
La bellezza "incompleta" della regina dell'Ade nordico mi ha molto colpito: ho trovato originale il fatto che tu immaginassi Hel con il volto metà vivo e metà... corrotto e putrefatto.
Il dialogo tra Vidar ed Hel è stato molto difficile: d'altronde, sarebbe stato strano che la dea decidesse di schierarsi dalla loro parte, vista la fine di Loki per mano di Odino.
Però, abbiamo almeno una preziosa informazione, ovvero che la Viverna non è più sotto l'egida di Hel.
Dove sarà mai finita?

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