Devo necessariamente recensire questa ff.
La detesto, non sai quanto... la detesto nel senso buono del termine, naturalmente. è decisamente.... non so come descriverla, provo ancora troppa rabbia per quello che è successo e che tu hai saputo dipingere egregiamente.
La storia è scorrevole, ben scritta e non contiene errori o ripetizioni noiose. è fluida e piacevolissima da leggere. Hai toccato, però, un nervo scoperto ed ancora dolente: lo hai fatto con delicatezza, con una profonda cortesia nei confronti di un personaggio che - lo confesso - credo sia il mio preferito di sempre. Ho apprezzato tantissimo il modo gentile con cui hai omaggiato Erwin, perfino in quegli ultimi attimi. è decisamente perfetto. Ho in mente la scena esattamente come l'hai descritta: il corpo esanime adagiato sul letto, i fiori sul comodino, levi che chiede agli altri di uscire, Hanji che non è sicura se lasciarlo o meno. Tutto perfetto, splendido.. ed è per questo che, grazie alle tue descrizioni, ho rivissuto esattamente quella rabbia che ho provato qualche giorno fa. La rabbia per la scelta di Levi, che nemmeno l'autore è quasi riuscito a giustificare davanti ai lettori attoniti e stupiti. Son sincera, se potessi entrerei nella tua ff solo per prenderlo a calci e urlargli in faccia quanto stupida sia stata la sua scelta, di quanto la morte di Erwin sia sostanzialmente una sua responsabilità. Sua e di nessun altro, perchè aveva il potere di salvarlo e non lo ha fatto, senza neppure sapere il reale perchè. Levi che rimane nella stanza, poi, credo sia il momento più intenso di tutto il racconto: il modo in cui hai narrato della giacca a cui si è disperatamente aggrappato... molto molto forte, davvero. L'ho visto come un tentativo ben riuscito di rimediare al disastro che ha fatto Isayama, quindi davvero i miei complimenti.
Ho odiato e amato questa storia contemporaneamente; in pochi paragrafi sei riuscita a rendere tutta l'intensità del momento, bravissima.
Ora torno a disperarmi sul capitolo 85 ç_ç
Un abbraccio. |