Che bel racconto, complimenti!
Scritto in uno stile simpatico e accattivante ma al tempo stesso scrupolosamente corretto, descrittivo ma non pesante.
La vicenda sembra l'aria della calunnia di Rossini, parte piano piano e alla fine diventa un pandemonio dove ognuno vuole intervenire.
Bellissima la descrizione della vita di paese, con le pettegole, le famigliole, tutti che conoscono tutti e nessuno che si fa i fatti propri.
Bellissimi gli episodi comici che si trovano un po' dappertutto, come quello dei giornalisti che seguono in moto la mini del maresciallo.
Veramente un racconto piacevolissimo, l'ho letto proprio volentieri.

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