Recensioni per
La baita che annusava la vita
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 70 recensioni.
Positive : 70
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Ciao Rosmary,
inizio con il ringraziarti per averci invitati in questa Baita meravigliosa.
Io ho letto la storia in un breve lasso di tempo, ti posso assicurare che non ci sono stati grandi scossoni, penso però davvero che ci sia stato un miglioramento continuo capitolo dopo capitolo ed è stata una bellissima lettura.
La tua è stata una storia romantica nel senso più pieno del termine: dolce, divertente, con i suoi momenti tormentati, eppure ti lascia con il cuore un po' più leggero. Ho apprezzato moltissimo come tutti i personaggi siano rimasti perfettamente IC, ognuno con le sue peculiarità e persino difetti. Questo perché sono cresciuti con l'andare avanti nella storia, inclusi i gemelli che di solito vediamo solo nella loro parte più "selvaggia". Fred è assolutamente perfetto, ci hai mostrato anche i suoi lati più sensibili e i suoi momenti di tormento, eppure rimane sempre di fondo il suo tono sarcastico.
Ho adorato i dialoghi, sempre veloci, brillanti e inseriti benissimo nella storia.
E quindi ora mi piace immaginarli lì, in quella baita che profumava di vita, a respirare il profumo dei giorni che verranno.
Grazie davvero di questa storia, è stato un viaggio stupendo.
Un abbraccio,
FLo

Recensore Master
04/01/24, ore 22:21
Cap. 1:

Ciao, cara!
Torno a leggerti stra volentieri per l'iniziativa di Bella e Mari, mi sono iscritta proprio per spronare me stessa a recuperare qualche bella storia e meno male, altrimenti questa me la sarei persa çç.
Già da questo prologo mi ha conquistata: mi manca tantissimo leggere Fremioni e le tue sono sempre scritte divinamente **. Dunque, che dire? Per prima cosa credo che tu abbia descritto davvero benissimo lo stato d'animo post guerra di Hermione e Ginny, totalmente allineate fra loro per quanto riguarda traumi e voler finire la scuola, quanto invece non lo sono sugli elfi ahaha. Non mi sorprende affatto che, al contrario, Fred abbia reagito alla propria morte cominciando a vivere mille volte più intensamente: i due membri della ship sembrano aver intrapreso due percorsi agli antipodi e mi chiedo se saranno in grado di mitigarsi a vicenda ^^. Penso che entrambi ne abbiano bisogno. Dal titolo sono fiduciosa: quel "odorava di vita" sembra davvero stare a significare che il tanfo della morte che Hermione ancora sente verrà in qualche modo scacciato ♥. Di sicuro lei è già bellamente cotta, anche se non se ne rende conto. E' davvero una fortunata coincidenza che Fred sia dovuto rimanere... o forse non lo è e sapendo che Hermione sarebbe partita dopo ha fatto in modo di perdere volutamente contro il gemello? Chissà ^^.
Credo proprio che tornerò volentieri a leggere i prossimi capitoli, appena avrò nuovamente un po' di tempo ♥
un abbraccio!

Bennina

Recensore Veterano

Ciao!
Prima di tutto, grazie per aver segnalato questa storia tra le letture invernali, perché me la sarei persa.
È semplicemente deliziosa: ironica, romantica, con quel filo di senso di colpa che non guasta. Io ho un po’ una fissa dei profumi, e la tua storia sa davvero di baita in montagna, di legno e fuoco nel camino, di abeti e neve fresca!
Mi è piaciuto molto già come hai impostato la storia: sei riuscita a spiegare la presenza di Fred rendendola più che plausibile; Hermione è assolutamente IC anche al di fuori della coppia Canon; sia Fred che George sono assolutamente perfetti/
I dialoghi, poi, sono brillanti, pieni di ritmo e, scusa se mi ripeto, cuciti addosso ai personaggi!
Ho deciso di fermarmi al quarto capitolo per oggi, perché voglio proprio gustarmi gli ultimi!
Ci sentiamo prestissimo!
Buon anno e complimenti!
Flo

Recensore Junior

Il fatto che, dopo quasi un anno di assenza, io decida di tornare proprio su questa storia deve sembrarti piuttosto strano, eppure non potevo che ripartire da qui. Mi sono riaffacciata su EFP solo qualche giorno fa e con questo “rientro” è tornata anche la voglia di finire ciò che avevo lasciato in sospeso – meglio tardi che mai, giusto?
La Baita mi era rimasta talmente impressa, comunque, che la rilettura dei primi capitoli è stata superflua – ma necessaria per immergermi nuovamente a dovere nella trama! – e quella dei successivi, invece, è stata dettata dalla volontà di recuperare tutto ciò di cui in questi lunghissimi mesi mi sono privata! Per l’appunto, la possibilità di conoscere i tuoi Fred ed Hermione, che con la loro storia mi hanno catturata per un intero pomeriggio. Di regola, mi impongo sempre di recensire capitolo per capitolo (la mia ossessione di analizzare ogni singolo dettaglio mi porta spesso a prolungarmi troppo, come temo tu possa ricordare!) ma, a mia discolpa, non sono riuscita a fermarmi dal leggere il capitolo successivo, e poi quello dopo ancora, e così fino all’epilogo – né mi fido più di me stessa e dei miei tempi, e ho necessità di farti sapere quanto io abbia apprezzato questa storia.
Non so se sia stata la mancanza o il clima natalizio, ma questa storia, finita di leggere adesso, mi ha un po’ scaldato il cuore, mi ha ridato quella leggerezza che nell’ultimo periodo non ho avuto modo di sperimentare spesso. Tante parole per dire, sostanzialmente, che sono felice di essere tornata tra queste pagine!
Ero rimasta al primo bacio tra Fred ed Hermione ed in questi capitoli ho avuto modo di vedere tutta l’evoluzione della loro storia, dalla negazione di un sentimento ormai inevitabile sino alla completa realizzazione dello stesso. Adesso – adesso che devo trovare le parole giuste per descrivere ciò che penso, mi pento enormemente di essermi imbarcata in questa mega-impresa, ma cercherò di essere il più chiara possibile (a tal proposito: ho accantonato la scrittura per un anno, le mie capacità d’espressione potrebbero averne risentito, ti chiedo scusa in anticipo!).
Ti stupirà sapere, comunque, che il mio personaggio preferito di questo universo è stato… George. Credo di averlo amato in ogni istante della narrazione, di aver appoggiato ogni sua parola e decisione. Ricordo perfettamente di essermi chiesta, all’inizio, da quali intenti fosse mosso, e mi rallegra scoprire che abbia agito sempre e solo nell’interesse di Fred – e di Ron. Ho amato il suo confronto con Hermione, quel “lo faccio per i miei fratelli” che esplicita in maniera cristallina il suo legame con gli altri due e, ancor più, mi sono emozionata nel suo confronto con Fred, quando hanno affrontato ciò che da tempo si portavano dentro e altro non hanno fatto che descrivere quella che è stata poi, nel canon, l’esistenza di George. (Sei stata un tantino spietata, lo sai, vero? Ma è stato un momento meraviglioso, quindi ti perdono per averlo scritto).
Mi è anche piaciuto moltissimo come questa temporanea morte di Fred sia diventata per lui motivo di vita, ma di come questa sua esigenza si stata frenata dall’affetto che prova per suo fratello (“Non mi è mai piaciuto controllarmi, e dopo aver rischiato di morire mi piace ancora meno. Ma tu stai con Ron, ci continui a stare, e Ron è mio fratello, lui vale almeno lo sforzo”). Su Ron ho avuto emozioni contrastanti per tutta la storia, provando talvolta pietà, talvolta tenerezza, talvolta esasperazione. Ho davvero sopravvalutato le sue capacità quando ho temuto avesse scoperto la verità, nel quarto capitolo, ma riconosco d’essere ingiusta con lui: dopotutto, come avrebbe mai potuto immaginare una cosa del genere? Come hai detto tu: “nessuno aveva la forza né la voglia di rintracciare il buio impigliato nelle luci di Natale”.
Anche se… (non voglio essere cattiva, lo giuro) altri si sono accorti del cambiamento di Hermione. E proprio di questi altri vorrei parlarti, adesso: Harry, cui attenzione e supporto nei confronti della sua migliore amica mi hanno intenerita e Ginny, di una maturità ed una lealtà sorprendente. Ho adorato il modo in cui entrambi abbiano deciso di sostenerla – e mi chiedo se non fossero già consapevoli del declino a cui Ron ed Hermione erano destinati, privi di quella passione necessaria per tenere viva la fiamma dell’amore – sarebbe stata una relazione fredda, la loro, distante anni luce dal calore che Fred è in grado di donarle.
Fred, ecco. Credo di averti già detto di aver rivalutato questo personaggio proprio grazie a questa storia, e in questi capitoli il mio amore verso di lui non può che essere cresciuto. Non sono abituata a pensare a lui come una persona matura e ho adorato scontrarmi continuatamente con questo suo lato, vederlo struggersi tra morale e volontà, in questa continua battaglia che in un primo momento lo ha portato ad allontanare Hermione e poi ad agiare d’istinto, ignorando il buonsenso e andando dritto da Ron – azione che ritengo giusta, comunque: tutti meritano la verità – e sono fiduciosa del fatto che, prima o poi, Ron realizzerà che quella sia la conclusione migliore per entrambi.
Dunque, cosa dirti se non che ho letteralmente divorato questi ultimi capitoli? Non c’è interazione tra i due che io non abbia adorato, trovando sempre quel giusto equilibrio tra le parti che mi ha completamente fatto rivalutare questa coppia. Il modo in cui Hermione si sente libera, quando è con Fred, mi ha rapita: non avrei mai pensato di vederla superare le sue “strutture mentali”, le sue certezze senza che il tutto risultasse una “forzatura” del personaggio, e invece hai sviscerato talmente bene il suo tormento e i suoi pensieri da aver reso questo passaggio armonioso, in linea con il personaggio che tutti noi abbiamo imparato a conoscere nel corso dei libri.
C’è tanto altro che vorrei dirti (quanto io apprezzi il tuo stile è risaputo, ma adesso lo sottolineo perché sono sparita per un anno ed è bene portare alla memoria le cose importanti!) e spero avrò modo di aggiornarti su eventuali illuminazioni su questa storia anche su altri canali (se riesco a riaccedervi…). Nel frattempo, ti ringrazio per aver proposto questa storia sul gruppo – ormai un anno fa! – e avermi dato la possibilità di conoscere i tuoi bellissimi Fred ed Hermione.
Ti mando un grandissimo abbraccio!  ❤

Recensore Junior

Ehilà! Non immaginavi di rivedermi tra queste righe così presto, eh? (Sì, sono ironica, sono perfettamente consapevole di aver fatto passare un altro mese nel frattempo, ma la mia disorganizzazione ormai è conosciuta!).
Comunque, mi era mancato davvero tanto immergermi in questa vicenda, essere coinvolta dalle emozioni di questi due personaggi che sto scoprendo pian piano nelle tue pagine – e che si scoprono a vicenda!
Ho adorato che il fulcro della riflessione iniziale – questo dilemma tra giusto e sbagliato – abbia costituito il pilastro di questo capitolo e ne sia stato anche “chiave di volta”, andando così a rafforzare quel senso di colpa che impregna tutte le scene e mettendo un punto a questa domanda: sbagliato.
Ma poi, sbagliato è davvero la scelta sbagliata? Non potrebbe essere quella giusta? Se capovolgiamo la prospettiva, forse la scelta convenzionalmente sbagliata potrebbe essere giusta per l’individuo – dopotutto, hai spiegato perfettamente questo concetto quando hai messo in evidenza tutte le volte in cui Hermione ha preso la scelta sbagliata per fare la cosa giusta! (Questo ragionamento lo possiamo far rientrare nella psicologia controversa? Perché mi è piaciuto davvero tanto come hai giocato sul significato denotativo e connotativo del termine! – Sì, sto andando fuori strada, ma credo che tu ormai abbia capito quanto io mi diverta a cogliere le sfumature più improbabili di un testo!).

D’accordo, tornando a noi, un aspetto che mi ha colpito molto è stato il “fastidio” nella scena Ron\Hermione. Si è percepito un disagio che mi ha quasi turbata, come se questi due personaggi stessero forzando sé stessi per compiere azioni dettate dalla mente e non dal cuore, come se fosse tutto sbagliato (!).
Parlando proprio di mancata attrazione, ho davvero avuto l’impressione di trovarmi dinnanzi due cariche elettriche positive che cercano in tutti i modi di unirsi – un’impossibilità destinata a rimanere tale!
Che Hermione ami Ron è un dubbio che non mi ha nemmeno sfiorata, ma l’amore ha innumerevoli declinazioni e sfaccettature! Quello che prova per Ron è un sentimento molto forte, ma manca una complicità, un’attrazione che invece con Fred è naturale, istintiva – cariche opposte destinate ad incontrarsi! È una differenza abissale di cui persino lei si rende conto, è un’evidenza che non si può negare.
Non mi affatto sorpresa, infatti, che George abbia intuito tutto – e mi chiedo sinceramente quanto tempo ci impiegheranno gli altri.
Ovviamente ho amato come, in poche parole, tu sia riuscita a rendere la profondità del legame tra i gemelli e il fatto che George mostri il suo pieno disappunto sulla vicenda, anche se credo sia più interessato a proteggere Fred che Ron. Non mi fraintendere! Sono certa che tenga a Ron, ma Fred è – letteralmente – la sua metà e credo che il suo obiettivo sia quello di salvaguardare l’integrità mentale e spirituale del fratello – in fondo, Hermione è pur sempre Hermione e scegliere Fred andrebbe contro ogni principio e Fred potrebbe uscirne devastato se si lasciasse coinvolgere! (Ha senso?).

Ho adorato anche il clima allegro e festoso che fa da sfondo alla vicenda, questi genitori impegnati a conoscersi e questi mondi che si mischiano – in una netta contrapposizione alla divisione imposta dai principi che hanno mosso la guerra! A proposito di quest’ultima, apprezzo che venga comunque nominata, come un ricordo che tutti cercano di ignorare ma che, effettivamente, ha radici troppo profonde per essere estirpato – ha lasciato ferite troppo dolorose e, seppur in maniera marginale, mi è piaciuto che tu abbia deciso ancora una volta di riportarne gli effetti, dando quel tocco di realtà a tutta la faccenda.

Che dire sulla scena finale, poi? Il primo bacio tra Fred ed Hermione non avrei potuto immaginarlo più perfetto di così: improvviso e passionale. Mi è parso che i due personaggi fossero finalmente in armonia, che quelle due cariche avessero smesso di respingere la forza magnetica e si fossero arrese al loro destino – arrese nel vero senso della parola, perché io ho sempre l’idea che quell’ora del giorno sia “l’ora del coraggio”, in cui la mente è troppo annebbiata dalle fantasie notturne per rendersi conto delle implicazioni di determinate azioni, in cui tutto sembra possibile e le conseguenze lontanissime.
Conseguenze di cui io adesso sono curiosissima!
Ti direi “ci sentiamo presto” ma, sinceramente, il mio presto potrebbe anche tradursi in mesi! Quindi ribadisco quanto io abbia amato questo capitolo (e perdonami gli scleri lungo il cammino, ma sai che adoro quando una storia riesce a darmi tanti spunti di riflessione!) e quanto questa storia mi stia appassionando! – Davvero, perdonami la lentezza nel proseguire, ma mi piace analizzare un capitolo nei dettagli e ho bisogno di un po’ di tempo per farlo nella maniera giusta!
Ti mando un grande abbraccio! ❤

Nuovo recensore

Una storia fantasticaaa!! Volevo che non finisse più; La storia è molto coinvolgente, piena di dettaglia su cosa provano i protagonisti, mi è piaciuto il particolare del "tradimento" credo sia la prima storia chr leggo in cui Hermione sta con Ron e poi si mette con Fred, nelle altre loro due hanno via libera
Ti faccio i miei complimenti e spero di leggere altri tuoi lavori!

Recensore Junior
25/10/20, ore 17:10

Eccomi anche al primo capitolo!
Mi piace moltissimo il tuo modo di caratterizzare Hermione, riesci a rimanere fedele al canon, a farla perdere in pensieri e gesti che rispecchiano senza ombra di dubbio l’Hermione della saga che conosciamo. E te lo dico con sincerità, perché anche la tua Hermione è riuscita a procurarmi quella leggera irritazione che mi ha accompagnata durante la lettura dei libri – io con Hermione ho un rapporto molto particolare, fatto di sconfinato affetto, indubbia ammirazione ma precaria sintonia: la adoro, ma a volte la sua rigidità mi risulta frustrante!
Partendo proprio da questo presupposto, non ho potuto che stupirmi nel vederla così “leggera” con Fred, così propensa ad ignorare tutto il suo buonsenso – so perfettamente di cosa è capace Hermione, ha avuto modo di dimostrare il suo valore più volte, ma vederla così “fuori da sé” anche in un contesto “tranquillo”, mi ha spiazzata! (Spero che il mio ragionamento ti appaia sensato, almeno un po’!).
Ecco, ho adorato che questa leggerezza sia emersa soltanto grazie alla compagnia di Fred e, soprattutto, che lei ne sia perfettamente consapevole: le emozioni che prova quando è con Fred riescono a sovrastare addirittura il senso di colpa per non aver raggiunto Ron – il che è tutto dire!

Ciò che ho davvero amato – in maniera del tutto inaspettata! – è stato Fred! Sono rimasta seriamente sconvolta nel ritrovarmi nella completa adorazione di questo personaggio (che sì, mi è sempre piaciuto, ma che non ho mai considerato al di là della sua storia, di ciò che viene riportato nei libri). Ho adorato che tu abbia portato alla luce un aspetto di Fred così inesplorato (da me, s’intende!), questo suo lato maturo e consapevole, ben cosciente di cosa sia giusto e cosa no – il suo ragionamento e i suoi suggerimenti sul C.R.E.P.A. non solo mi sono piaciuti tantissimo, ma mi hanno proprio conquistata!
Di Fred, poi, ho apprezzato anche tutta questa voglia di vivere – perfettamente giustificata da quella morte di cui è stato vittima (e di cui, ti giuro, sono curiosissima di conoscere gli effetti che ha avuto sugli altri personaggi!) – ma mi chiedo se questa sua necessità non gli si rivolterà contro: desiderare questa ragazza (Hermione, a questo punto!) è sbagliato, ma se alla fine si arrendesse al pensiero che lei è ciò di cui ha bisogno per sentirsi vivo? Finirà per desiderare la ragazza di suo fratello? E per tradirlo, forse?

Mi piace davvero tanto come hai delineato il loro rapporto, immergendoli in una confidenza che è figlia dell’amicizia ma riuscendo a far emergere quell’attrazione che li porta sempre ad avvicinarsi – ho gongolato giusto un po’ quando si sono addormentati insieme sul divano!
Soprattutto, mi piace che tu abbia basato la dinamica su una “parità”: non abbiamo un Hermione geniale ed un Fred sciocco, ma due ragazzi che riescono a confrontarsi seriamente su più argomenti, seppur con quel tono allegro che è tanto caratteristico di Fred – e a cui Hermione non può far a meno di adeguarsi, in sua presenza!
Spero di riuscire a leggere presto i prossimi capitoli!
Un abbraccio ❤

Recensore Junior
14/10/20, ore 22:56
Cap. 1:

Premessa necessaria: ad ogni parola di questa recensione corrisponde un pensiero non proprio carino nei tuoi confronti (❤).
Io non ho il tempo materiale per iniziare un’altra long – come direbbe un tuo personaggio di un’altra storiella che sto leggendo “No, no, proprio non ce l’ho!” (io Woods lo amo! E questa non è la sede per dirtelo, però ormai Paradiso mi ha talmente presa che non ti nascondo che persino qui mi sono messa a ricercare ombre e inconsistenze varie!) – ma, quando mi sono trovata davanti alla presentazione di questa storia, non ho proprio potuto frenare la curiosità. E ho fatto bene, direi, perché mi ha conquistata sin dal prologo!
Sostanzialmente, ti ricoprirei di insulti nella stessa misura in cui ti subisserei di complimenti – se ti stai chiedendo se tutta questa premessa fosse realmente così necessaria, la risposta è sì, lo è: devi essere perfettamente consapevole di quanto io metta a rischio la mia salute mentale pur di lasciare un piccolo commento per farti sapere quanto ho apprezzato la storia.
E sappi che mi rendo conto di essere più confusionaria del solito, ma non ho il tempo (!) di strutturare la recensione, quindi sarà molto “a sentimento” – buona fortuna!

Ho adorato la descrizione iniziale, poche righe che inquadrano perfettamente quella che sarà la cornice della storia, che non vanno a ritrarre solamente lo sfondo, ma che riescono a “scendere” – a zoomare – sulle emozioni che animano questo dopoguerra e dare così una panoramica completa della situazione. (Questa tua bravura nel condensare tutte le informazioni necessarie e riuscire comunque a mantenere la descrizione pulita e la lettura scorrevole mi piace moltissimo – ne resto sempre affascinata!).

So che dovrei essere dispiaciuta per zia Muriel, ma il fatto che tutti siano sollevati dalla sua morte me lo rende impossibile – ecco, non dovrei ridere, ma lo faccio comunque!
Non ti nascondo che questa sensazione di “leggerezza” mi ha accompagnata in tutto il capitolo, complici diversi elementi: l’ostinazione dei Weasley nel volersi immergere nel mondo babbano e le potenziali catastrofi che potrebbero conseguirne, le parole spiritose di Ginny, la presenza di Fred, i pensieri stessi di Hermione. Questi ultimi, per quanto vadano a toccare argomenti importanti – come la questione del C.R.E.P.A. o gli avvenimenti a seguito della battaglia – non sono mai macchiati da angoscia o timori, al contrario, riescono a passare un messaggio di speranza, a far trasparire la voglia di rinascita.

Ancora una volta, mi sono trovata ad apprezzare il tuo interesse per le dinamiche sociali: è un dopoguerra più felice di quello regalatoci dalla Rowling, certo, ma non meno facile – e questo si evince nonostante quella “leggerezza”.
La necessità di convincere gli elfi dei loro diritti, l’incertezza di Ginny dinnanzi ad un luogo che le ha provocato un’esperienza traumatica, il bisogno delle due ragazze di tornare in quella scuola ancora diroccata per vivere un anno normale e creare dei ricordi migliori dei precedenti dimostrano chiaramente che sì, hanno vinto la guerra, ma c’è ancora molto su cui lavorare. È una società in via di ripresa, sicuramente volta a migliorarsi, ma non priva del rischio di rompersi di nuovo – sai già quanto io ami trovare tanta realisticità nelle storie, vero?

Ho apprezzato moltissimo che – salvo la presenza di Fred (ho trovato assurdamente canonico quel “Cos’è, Forge? Pensavi sul serio che prima o poi non avrei giocato un tiro mancino anche a te?!”) – tu abbia iniziato questa storia da dove tutto è finito, senza cambiare gli avvenimenti della saga. Essendo la mia prima Fred\Hermione (fatta eccezione per Terriccio e sangue!) mi piace l’idea di non essere trasportata già nel vivo della loro relazione ma di vederli prendere consapevolezza dei loro sentimenti – a tal proposito, ho adorato quegli accenni a determinate sensazioni che Hermione prova quando pensa a Fred o quando si trova in sua compagnia.
Inoltre, un aspetto che mi intriga molto, è la questione del triangolo. E poi so quanto tu sia brava a giostrare certe dinamiche, quindi non vedo l’ora di scoprire come si evolverà il rapporto tra i tre!

Quello che più mi preoccupa, comunque, è di dovermi pentire della “leggerezza” in cui mi sono crogiolata in questa lettura! Spero per loro – e per me, soprattutto per me – che non ci siano risvolti traumatici che mi porteranno ad essere vittima delle stesse frustrazioni di Paradiso!
Non ho la minima idea di quando tornerò a leggere questa storia (forse domani o forse tra un mese, chi lo sa!) ma, in ogni caso, ti assicuro che sono davvero curiosa di conoscerne gli sviluppi.
Il mio ultimo “complimenti per la storia” si accompagna ad un “complimenti per avermi condotta all’esaurimento” e – nonostante tutto – ti mando un abbraccio!

Alla prossima!

P.S. quel “salutarono Ginny con la convinzione di rivederla di lì a un paio d’ore” non mi convince affatto!

Recensore Veterano

Ciao! 
La mia recensione arriva in ritardo di un anno rispetto alla conclusione della storia, ma solo ultimamente mi sto riavvicinando a Efp, e infatti questa è la prima recensione che scrivo dopo almeno quattro anni, e sono felice che sia a una storia che mi è piaciuta così tanto.
Ho trovato il tuo post sul gruppo Caffè e Calderotti e mi ha incuriosito sia da come ne hai parlato che per la coppia, di cui non ho mai letto niente a parte forse una flashfic, dato che mi sono sempre soffermata sulla Dramione. 
Ho amato il tuo stile di scrittura, e personalmente non ho notato variazioni che disturbassero la lettura tra una pubblicazione e l'altra, sebbene fosse passato del tempo, e infatti l'ho letta tutta in un soffio stanotte, non riuscendo a staccarmi né dai personaggi né dalla Baita, che hai reso un luogo caldo e accogliente, magico, tanto che poteva benissimo far parte di uno dei luoghi descritti nei libri.
E devo dire che una delle cose che più mi ha confortato è stata leggere di Fred vivo, sopravvissuto alla guerra - quindi ho deciso di spostare tutti i miei pensieri in questo mondo, ignorando il finale della saga (è questa la cosa bellissima delle fanfiction, secondo me).
I personaggi sono tutti ben caratterizzati, è bello che non ci siano solo Hermione e Fred, ci sono anche Ron, il rapporto con Harry e Ginny ma soprattutto quello tra i gemelli e i loro traumi con cui convivere e superare.
Insomma, è davvero una bellissima storia, e credo proprio che cercherò di leggere altre Fremione - e questo, proveniente da una che ha sempre immaginato Hermione con Draco, è forse il complimento più grande ahahah!
Un saluto,
SafeAndSound_

Recensore Master

Ciiiaaaoooo questa storia mi è mancata un sacco, coi suoi capitoli lunghissimi eppure che si lasciano divorare😍🤩 e in questo ne succedono un sacco di cise! Mi è piaciuto il loro continuo cercarsi anche una volta tornati a Londra, il loro non essere persone normali, Hermione che va ad aiutare Fred ai Tiri Vispi e lui che non manca di flirtare con lei, lei, Hermione super diligente Granger, cge disserta la cena coi suoi per congelarsi su una panchina del centro babbano con lui, mangiando un panino 🤩 e i baci awww
Bello l incontro con Helena Corvonero, Ron che sospetta...sì la loro è una bellissima amicizia...ma appunto, amicizia. E così si è confidata con Ginny ma nuuuu non mi piace affatto la decisione che ha preso alla fine 😱😭😭
Confido nell'ultimo capitolo.
Bravissima 🤗

Recensore Master

Tesora bella aaarghhh quanto mi.mancava questa baita!! Adoro anche i titoli così ricercati che metti ogni volta. Oh mio dio l'inizio con il confronto fra George e Fred... le lacrime!! Quuante emozioni hai tirato fuori... oh se le cose fossero andate cosi! George che gli dice che si è sentito morto e Fred che avrebbe vissuto grazie a lui, il legame che hanno è davvero unico e speciale e tu hai reso loro piena giustizia 🤩🤩🤩 e poi Ron...per un attimo ho creduto avesse capito tutto... invece... l ha capito più Harry, George che con lo sguardo fa capire che non ce l'ha con lei ma deve proteggere i fratelli.. awwe lol sui detti babbani che i gemelli non riescono a dire ma a tramutare in realtà a modo loro, povero Percy 🤣🤣🤣
Eeh questa Hermy che a Fred non sa rinunciare che capisce che Ron non le dà le stesse emozioni, nemmeno partire servirà... ci vediamo al prossimo capitolo 😍😍😍😍 bravissima

Recensore Master

Eccomi cara, mi mancava un sacco questa storia 😍😍
Giuro che non capisco come fai a scrivere capitoli così lunghi che poi si leggono in un soffio, fra mille e più emozioni differenti.
Ci sono così tante interazioni che devo ancora capire quale mi sia piaciuta di più, va beh quelle Hermione/Fred gareggiano a parte, va da sé ❤❤❤ quanta passione irrefrenabile intervallata dal rimorso! Mi è piaciuto un sacco il confronto fra i gemelli, il momento fra Harry e Hermy sì sì lui ha capito 🤩 per Ron provo solo imbarazzo e pena 😅😅 il momento finale fra George (ho intuito subito che fosse lui) e Hermy è fantastico...è tutto così realistico 🤩🤩
Bravissima davvero, alla prossima

Recensore Master

Ciao!
Ed eccomi arrivata qui, finalmente. Con tre mesi di ritardo rispetto a quanto avessi sperato, ma insomma, meglio tardi che mai.
Questa storia è stata un'avventura bellissima, e in un certo senso sono stata contenta di centellinarla, di goderne un pochettino alla volta, immergendomi sempre di più nelle atmosfere di questo dopoguerra che la serenità, in fondo, non l'ha ancora del tutto ritrovata.
E, insomma, anche se in ritardo, non posso che esultare anche io nel sapere che una conclusione questa storia ce l'ha: tra l'altro, ti faccio davvero i miei complimenti per essere riuscita a portare a termine un progetto che, per tanti motivi, sembrava essersi incagliato: io non credo avrei la perseveranza di riprendere a distanza di tanto tempo una storia, ma posso solo immaginare la tua soddisfazione! Peraltro, ribadisco che, leggendo la storia (quasi) tutta in una volta a distanza di tempo dalla sua conclusione, lo stacco temporale e stilisto non si avverte in maniera fastidiosa.
Questa conclusione credo sia stata perfetta: un lieto fine, sì, che però lascia aperti tanti scenari, tante domande, e non si scrolla di dosso i tormenti e le difficoltà che i personaggi hanno passato per arrivare sino a qui.
Credo che tu abbia saputo gestire in maniera perfetta le varie difficoltà di questi rapporti: non hai mai banalizzato il tutto rendendolo un triangolo piatto, e i confronti, i risentimenti, i sensi di colpa sono sempre stati sviscerati in maniera estremamente umana. Tutta la vicenda mi è parsa estremamente umana: i tuoi personaggi non sono ideali morali, sono dei corpi, dei sentimenti, degli insiemi di sentimento contrastanti che provano a fare la cosa giusta, che provano a ridurre ai minimi termini le sofferenze altrui, ma non possono obbligarsi a provare sentimenti inesistenti, né possono soffocare quelli che, in fondo, nessuno sceglie di provare.
E, come al solito quando mi ritrovo a scrivere un commento per l'ultimo capitolo di una storia che ho apprezzato immensamente, sento di avere tantissime altre considerazioni da fare - sento che la storia meriterebbe tantissime altre considerazioni - ma mi sento emotivamente molto colpita, e ho paura di non riuscire a esprimere tutto quello che vorrei.
Ribadisco dunque tutti i miei complimenti: raramente ho letto una penna come la tua, dotata di uno stile magnifico e inconfondibile, di un animo attentissimo all'introspezione e di una capacità così netta di intrecciare sentimenti e trama.
Sono davvero felicissima di essermi rinchiusa in questa baita, e mi sento un po' smarrita, sapendo di essere arrivata all'ultimo capitolo.
Complimenti davvero!

Recensore Master

Ciao!
Finalmente sono anche qui: pur avendo iniziato a seguire la storia quando era già bella che conclusa, non posso fare a meno di rallegrarmi all'idea che tu, nonostante tutto, sia riuscita a portarla a termine, perché sarebbe stato davvero un peccato abbandonarla.
Per quanto riguarda il salto temporale, da lettrice "esterna", che sta leggendo il tutto in un arco di tempo breve (insomma, avrebbe potuto essere molto più breve, ma ci siamo capite!) devo dire che non ho trovato particolari disomogeneità: forse, col senno di poi si avverte un po' più di consapevolezza in questo capitolo, ma non è affatto qualcosa che stona e balza all'occhio (e, anzi, forse si tratta anche di suggestione, non lo so).
Questo capitolo mi è piaciuto da impazzire, perché, in un certo senso, è il capitolo in cui crollano tutte le maschere: nonostante la verità non venga pronunciata ad alta voce davanti a tutti, quasi tutti i personaggi coinvolti si ritrovano a venire a patti con i propri sentimenti, senza più le bugie raccontate a loro stessi, e questo ha una forza travolgente. Perché, ci piaccia o no, a certe emozioni è proprio impossibile sottrarsi, e nemmeno ignorarle serve a qualcosa, perché si finisce sempre col mentire.
Ho, ovviamente, adorato la serata che Fred e Hermione non riescono a non trascorrere assieme, e ho riso più di quanto fosse lecito davanti al tu-sai-chi dei babbani (oltre che ad Arthur che chiede al Signor Granger cosa sia un preservativo, imitato poi da Fred con il barista...), e, al tempo stesso, ho avvertito anche io tutta l'atmosfera rompersi: non c'è spiegazione migliore.
Credo che tu abbia gestito al meglio una situazione che, per forza di cose, sarà difficile e molto dolorosa: i sensi di colpa di Hermione e le sue angosce sono più che giustificate, e non riesco a non sentirmi in pena per lei, che avrebbe tutto il diritto di godersi finalmente un po' di serenità, dopo la guerra.
Mi è piaciuto molto come hai gestito Ron: è proprio vero che la guerra cambia le persone, e le fa crescere, e io ho amato molto il modo maturo con cui lui ha affrontato una situazione che, fino all'anno prima, gli avrebbe probabilmente fatto fare una scenata terribile. E non posso che dispiacermi per lui, che, comunque si possano mettere le cose, in qualsiasi modo Hermione possa cercare di attutire il colpo, si ritroverà a dover affrontare una batosta non da poco.
Menzione speciale, direi, per Neville: adoro la sensibilità con cui lo hai ritratto, anche se in poche righe.

Credo che la risoluzione di Hermione di rinunciare a entrambi non farà che fare tre cuori infelici, e sono molto contenta che il capitolo si sia chiuso con quelle parole di Fred: ora non vedo davvero l'ora di potermi gettare nell'ultimo capitolo (anche se, lo ammetto, mi dispiace molto veder finire questa storia).

A presto!

Recensore Master

Tesorina bella, scusa il ritardo nella catena, ma finalmente sono riuscita a leggere, un capitolo lunghissimo eppure che è volato.
Adoro la digressione su giusto e sbagliato che fai all'inizio, parte da Hermione coi suoi ricordi, ma poi lo ritroviamo anche in Fred, geniale!!
È la mia impressione o Hermy è quasi infastidita dall'appiccicume di Ron e continua a trovare scuse? Invece Fred... oh Fred, solo lui la fa ridere così e che scintille fanno...e parlo solo dei battibecchi...al bacio devo ancora arrivare.
Aaww amo la battaglia interiore di Fred, George che sa, ma soprattutto amo che abbia vinto l'egoismo ... ooohhh quel bacio e il dopo!🔥🔥🔥
Bellissima la chiusura con George 🤩
A presto, cara, e complimenti

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