Bella, questa piccola drabble :) E' un'affascinante descrizione dell'outsider come personaggio pressoché iconico, dal suo occhio sensibile nei confronti dell sfumature del mondo sociale alla sua immancabile sensazione di alienazione mista a (quasi? forse?) risentimento verso una realtà che fondamentalmente disapprova. Descrivi tanto il privilegio quanto il prezzo che si paga a guardare dagli spalti, subendo i fraintendimenti e quel senso di perenne disconnessione che non ha mai risoluzione. Quel "Lei sa" poi è posto lì in cima al testo quasi a mo' di ammonimento, una sorta di presagio. Molto particolare. Bel lavoro :) cheers