Ciao!
Io arrivo sempre un po' - *coff*un po' tanto*coff* - in ultraritardissimo a commentare, perché voglio sempre racimolare due paroline di senso compiuto, prima che ad un/una povero/a autore/trice venga un'emicrania per decifrare quello che scrivo; poi ho scoperto che in questa sono anche più in ritardo del solito, perché è stata scritta più o meno in pari con la quinta stagione, se non sbaglio.
Premesse inutili a parte, devo dire che è stata una sorpresa trovare una storia in inglese qui su EFP. Una bella sorpresa, comunque. Già scrivere in italiano è difficile (che Chuck mi perdoni se gli rubo le citazioni XD), ma scrivere in un'altra lingua è peggio: ci sono ritmi diversi, una musicalità diversa da rispettare. E tu ci sei riuscit@ alla grande.
Non voglio fare la rompibeeep, ma ci sono un paio di errorini che ti segnalo (perché una recensione serve anche a questo, secondo me: a scovare cose che uno, rileggendo, non trova. Oppure sono io che sono natural born rompiballs XD): borrowed time, non borrowing e turn back to ashes, con turn senza la "s". Sono sviste, sicuramente, e non intaccano minimamente la lettura, che rimane comunque scorrevolissima e davvero piacevole.
La trama è abbastanza dark da costituire un perfetto seguito di Supernatural: Dean che scompare all'improvviso e Sam che senza di lui diventa tutt'altra persona. Un po' come nella quarta stagione, solo che adesso non ha demoni a imbottirlo di sangue e a dirgli cosa deve fare, ma angeli da uccidere. C'è la possibilità che, se le cose fossero andate diversamente e Dean fosse morto all'improvviso, Sam avrebbe davvero cercato vendetta così. Mi è piaciuta anche la conclusione, con un'altra lotta fratello contro fratello scongiurata, stavolta grazie ad una decisione di Dean (perché Sam, invece, sembrava pronto ad accettare qualsiasi destino. Talmente stanco da non riuscire nemmeno a spiegarsi).
È una one shot, eppure in poche parole, incisive e dirette, sei riuscit@ a delineare una storia completa (anche se il finale è aperto, altra cosa che ho amato), il tutto con uno stile senza fronzoli e che definirei addirittura poetico in alcuni punti. Davvero i miei complimenti! :)

P.S: Non so se l'hai già fatto, ma, visto che la tua storia merita e visto che è già in inglese, perché non la pubblichi anche su Ao3? Lo dico perché penso che anche il fandom inglese/americano o comunque bilingue apprezzerebbe XD.

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Oddio.
Mi è piaciuta un sacco. Tremendamente essenziale, vai dritta dritta al punto, bella. Bella bella bella.
Devo ammettere di essere entrata ufficialmente nel fandom solo da qualche mese, prima avevo solo guardato puntate qua e là in televisione, quindi non so esattamente come sia stato seguire la quinta stagione settimana dopo settimana con l'ansia a divorarti dentro e le lacrime a corroderti da fuori. Però cavolo, se l'ho sentita. La disperazione di Sam, la rabbia, il vuoto. La ribellione di Dean -perché diciamocelo, non è Dean se non manda a quel paese qualche creatura immensamente più forte di lui- l'abbraccio (intuito?) tra i due fratelli, quella strana, dolceamara speranza che si percepisce alla fine. Hai reso tutto questo con pochissime parole, oltretutto in inglese, e non è una cosa da molti.
I miei complimenti!

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