Recensioni per
Aye Aye, Capitano Ross!
di _Sherazade_

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/12/16, ore 13:16

Ross... credo sia il pirata più pirata che ci sia: incarna la profonidità, la pazzia, il gusto del rischio e della ricchezza che ci si aspetta da un uomo votato al amre, alla libertà...e a Felicia.

Nella sua semplicità è una storia molto riuscita perché da' un senso di leggerezza di spensieratezza che fa sorridere, ma anche raddolcire il cuore.

In fondo Rosso avrebbe perso mille gambe pur di far felice la sua Felicia e sa bene quanto lei lo ami,non l'avrebbe mai lasciato.
Come lui non potrà mai lasciare lei.

Non lo so, mi ha scaldato il cuore!

A presto milla4


(Recensione premio)

Recensore Master
13/12/16, ore 14:40

9° Posto
Aye, Aye, Capitano Ross!
di Cendriollon89
Premio “Festa in allegria”









Grammatica: 8.3/10
- Oramai non ci faccio neanche più caso. – rispose -> -0.2 (Il punto, all’interno del discorso diretto, va tolto.)
“Ad Ross” -> -0.1 (la d eufonica non si usa assolutamente davanti consonante!)
- Lo so, - disse lui pensieroso, -> -0.2 (In questo caso, o togli la prima virgola o togli la seconda: è una ripetizione.)
- Vai ad avvisare Felicia e partiamo. - a quel nome -> -0.1 (In maiuscolo.)
“Erano a largo, e il sole era alto,” -> -0.1 (io toglierei la virgola, spezza troppo il periodo.)
“e a lui era ancora andata bene; a Gripp” -> -0.2 (i due punti: stai spiegando perché a lui è andata meglio.)
“Una volta ogni venticinque anni, i pirati si sfidavano” -> -0.2 (non puoi dividere verbo dal complemento. Se tu scrivessi il periodo al contrario, metteresti la virgola?)
“Fu proprio a causa di quello sfortunato incidente che Ross e i suoi pirati, vinsero il Malloppone” -> -0.2 (mai la virgola tra soggetto e verbo!)
Sono alcuni degli errori trovati.
Vanno rivisti i passaggi dei discorsi, cambi idea da una frase all’altra, in modo quasi casuale. La d eufonica in quel caso mi ha sorpreso: se è quasi un vizio inserirla tra vocali diverse, è Errore metterla davanti a consonante. Non ho riscontrato errori verbali o temporali, quindi bene.

Stile: 8.5/10
Lo stile è semplice, favolistico, intervallato da lunghi momenti narrativi. Questo lo rende adatto al tipo di storia che hai creato: leggera, divertente. La punteggiatura, però, ha penalizzato molto questa caratteristica: visto l’uso di frasi piuttosto semplici, un ritmo sbagliato rende la storia piatta, priva di colpi di “tono”. Avrei adoperato diversamente il punto-virgola, e più attenzione avrei posto all’interazione tra discorso diretto e indiretto.
Anche il lessico adoperato è semplice, il che va bene perché s’intona al contesto. I dialoghi mi hanno divertito, e il tutto ha saputo creare una scenetta comica che riesce sempre a strappare un sorriso.

Originalità e trama: 9/10
L’idea è bella e l’hai saputa rendere al meglio, dando quel tocco rocambolesco sì, però in modo personale e innovativo: per una volta, non è stata la vita pericolosa del pirata la causa del climax, ma le insidie rocambolesche dell’essere fidanzati. L’unico appunto che mi sento di farti è questo: tanta paura di questa fidanzata che sembra tenere col fiato sospeso l’intero villaggio e poi…beh, mi aspettavo un po’ di più sulla scena che precede il finale sdolcinato. La fidanzata mi ha lasciato l’amaro in bocca!
Inoltre c’è molta descrizione degli eventi che il pirata affronta durante il Malloppone. Personalmente penso che avresti potuto arricchire la storia “mostrandocene” uno, giusto per dare un po’ d’azione e creare una contrapposizione più viva tra la paura verso la sua amata e il suo indomito coraggio nell’affrontare la vita piratesca; il tutto sempre sfruttando questo sfondo in cui le azioni vincenti si stagliano ed entrano in collisione con le sue ansie e i suoi pensieri.

Titolo e impaginazione: 4.5/5
Per questo contest ho preferito non esaminare tutti gli aspetti dell’impaginazione a cui io tengo. Ho limitato la critica sul testo giustificato, il minimo per una pagina ordinata ed esteticamente pulita. Nel tuo caso, mancava -> -0.5
Il titolo, invece, merita un encomio a sé stante: la dice lunga sulla trama e il destino di questo “pirata”; inoltre racchiude la comicità dell’intero testo. Mi è piaciuto tantissimo e lo trovo più che azzeccato. Se all’inizio incuriosisce il lettore, a fine storia ti vien voglia di tornare a leggerlo solo per farti una risata. Complimenti!

Caratterizzazione dei personaggi: 9.5/10
Abbiamo Ross: oh, capitano, mio capitano! Tutto fuorché il solito mascalzone. Certo, salpare il giorno prima delle nozze…questo dettaglio, per giunta non rivelato subito, mi ha fatto ridere! Lo ha reso un’alternativa avvincente al solito marinaio rubacuori che tradisce la sua donna a ogni porto dove attracca.
E poi c’è Sergio: lasciamelo dire, il buffone di turno! Intelligente ed eroico fin quando non ha a che fare con questi mostri che sono madre e sorella. Ancora una volta, troppo divertente!
E infine c’è la fidanzata, Felicia. Un nome, una garanzia, direi di solito; in questo caso, però, promette l’opposto. Mi aspettavo una ragazza irascibile, sfrontata (questo è presente), che avrebbe morso con unghie e denti al ritorno di quel bel fidanzato briccone, e invece…
Avrei inserito più urla e strepitii. Si è addolcita troppo facilmente! Non ha soddisfatto tutta quella paura che i due uomini e l’intero villaggio hanno promesso per tutto il racconto.

Gradimento personale: 4/5
L’idea mi è piaciuta e mi ha fatto ridere. Hai saputo coinvolgermi in questa frizzante scenetta comica, ma sul finale non ho sentito il sapore della ciliegina.

Punteggio: 43.8/50
(Recensione modificata il 13/12/2016 - 09:21 pm)

Recensore Master
01/11/16, ore 09:20

Che dire: si è salvato in calcio d'angolo. È una persona molto complessa questo capitano Ross, molte sono le sue sfaccettature: romantico, scavezzacollo, audace e in ultimo impavido, se non per sua moglie. Elencare tutte le sue avventure, dove ha rischiato seriamente di morire, e poi mostrare la sua paura per Felicia è stato molto azzeccato: ha fatto di tutto, perso anche una gamba, eppure davanti alla donna amata trema come un ragazzino; non credo sia l'unico uomo al mondo a farlo, ma con uno strascico di imprese alle spalle il tutto risulta addirittura più accentuato. Lasciarla il giorno delle nozze, per partire in un viaggio quasi annuale, non è stata proprio la migliore delle sue azioni, nonostante cerchi di mascherarne lo scopo sostenendo che fosse anche per lei, e non per mera sete di sfide e avventure; è un pirata dopotutto. Il finale è però il momento chiave: tralasciando la gravidanza, motivo per cui Felicia dovrebbe essere doppiamente, se non triplamente, furibonda, anche se il termine incavolata può rendere giustizia XD, Ross ha compiuto un fuoricampo, scampandosela con uno dei gesti più romantici al mondo; ha letteralmente solcato mari e monti per riportarle il carillon che le aveva rotto da bambino. Da questo si evince che, dietro la sua incoscienza, prova un amore così profondo per lei da iniziare ad essere un pirata, così da cercare in lungo e in largo l'oggetto della sua felicità. Storia molto bella e riassuntiva, mi è piaciuta. Adesso, vado a recensire quella di Cersei. A tra poco
Spettro94

Recensore Master
23/09/16, ore 17:06

Ciao :)
Ho trovato la tua storia perché anche tu partecipi al contest "A Song of Fantasy and Science", e stavo cercando gli altri iscritti dato che oggi si potevano postare le storie ^^
La tua oneshot è veramente adorabile. I personaggi sono tutti godibilissimi, anche quelli appena accennati come Sergio e Betsy, e la trama riesce a coinvolgere per quanto sia molto semplice.
Sono contenta che Ross abbia deciso di non partire più per restare con la sua famiglia, anche se il mare dovrà mancargli molto :)
(e poi diciamocelo, con un gamba di legno sarebbe stato il pirata perfetto XD)
Ti faccio i miei complimenti per questa piccola storia che è davvero carina ^^
A presto

~Sky