Recensioni per
My sweet treasure
di lizscaredcat

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
01/10/17, ore 10:48

Ciao, eccomi qui per la scambio a catena.
​E' la prima volta che leggo una poesia qui su efp e quando ho visto questa che richiama Leopardi, beh non potevo leggerla. 
​Sono esattamente all'inizio del quinto liceo e non ho ancora fatto Leopardi (si siamo indietrissimo col pogramma) ma conosco il suo stile e so che lo adoro.
​Innanzitutto leggendo le righe di questa poesia mi ci sono rispecchiata, anche la mia adolescenza non è delle migliori ed è sempre bello potersi rivedere in qualcosa scritto da altri e sapere di non essere la sola ad aver provato determinate cose. Lo stile che richiama Leopardi mi è piaciuto da morire e personalmente sono riusciuta a cogliere ogni verso, perciò complimenti e alla prossima! Sicuramente passerò a leggere un'altra delle tue poesie perchè mi hai colpito. A presto :*

Recensore Master
29/09/17, ore 00:25

Ciao liz, buonasera!
Dunque, credo potrei contare le poesie lette basate su questo schema sulle dita di una mano, così incuriosito dal titolo, mi sono deciso ad approfondire il tutto e devo dire che è stato un viaggio piuttosto interessante e con il suo perché.
La delusione sentimentale è sempre un fardello molto delicato da trattare, sia per una questione personale che di ideologia della struttura e considerando che quest'ultima è specifica, l'incastro (se così posso definirlo) è riuscito in modo molto discorsivo e inequivocabilmente narrativo.
I sentimenti percorrono una strada specifica, con un inizio piuttosto disilluso all'inizio ma poi sempre più grigiastro, con l'interesse sentimentale che appare quasi come punto fermo nonostante la sua aura cattiva già avvertita nel cuore di chi parla, è una necessità che è impossibile da lasciar andare perché vitale, donatrice di qualcosa di velenoso ma al contempo molto potente, una sensazione che scoppia nelle vene e quindi, se mai si desiderasse sbarazzarsene, provocherebbe un dolore lancinante, corporeo e spirituale.
Tuttavia il tempo si dimostra sempre padrone guaritore e questo è scandito in maniera ottimale dall'espressione "dolce tesoro mio" che si spoglia dei suoi aggettivi, mostrando quanto in fondo per certe relazioni è tutta una questione di cattive abitudini da abbattere, di colpe da attribuire in maniera equa e ridare pian piano spazio ai sentimenti e a nuovi capitoli della propria esistenza.
Non si rinnega il passato ma si impara da esso, per l'appunto, in maniera egregia e più matura, meno spontanea forse ma con coscienza di sé e delle proprie necessità, non più arrancando ma vivendo a pieni polmoni.
È una lezione che si percepisce in adolescenza/tarda adolescenza normalmente, e qui è come se ci fosse quel brivido della scoperta che ha portato a comporre la poesia e a creare quel clima di forza interiore crescente e clima disteso (tra l'altro chapeau perché scrivere così bene in uno schema preciso a quell'età è complesso ma tu te la sei cavata più che egregiamente).
Insomma, c'è molta nostalgia e rammarico per come sono andate le cose e per tutto il tempo passato ma alla fine un po' di positivo traspare, almeno per quella situazione: mi ha ricordato vagamente la teoria del piacere dello stesso Leopardi, non so se sia qualcosa di chiamato o voluto.
Unico appunto strutturale che mi sento di farti è per le lineette presenti nell'ultimo verso, per me superflue.
Presumo che tu volessi sottolineare il distacco dal tutto e la concentrazione su se stessi per la crescita ma credimi, si denota anche senza bisogno... in più, credo che stonino nella lineareità del progetto, così come nella narrazione, che è molto coerente e trascinante emotivamente.
Sembra una piccola annotazione, ma entrambi sappiamo quanto la punteggiatura sia fondamentale in campo poetico e lo faccio solo per dovere di correttezza, onestà e visione personale, con tutto il bene del mondo.
Però questo è solo un neo di una pelle che risplende di giovinezza e bellezza, una poesia assolutamente deliziosa, accertata di un crescendo narrativo apprezzabile e che, con coerenza e fermezza, racconta un momento specifico e dona una propria visione delle cose, rispettando schemi e idee personali.
Bravissima, i miei complimenti più onesti!

Un abbraccio grande,

Watashiwa

Recensore Veterano
15/06/17, ore 19:10

Recensione premio! Premetto che non sono romantica, proprio per niente, ma siccome amo Leopardi ho cliccato su questa poesia e mi é piaciuta per un motivo particolare.
Devo dire che dal punto di vista tecnico non me la sento di dare un giudizio perché scrivo pochissime poesie e non mi ritengo di essere all'altezza di giudicare la metrica o altri aspetti strutturali; detto questo, non é tanto il tema stregare il lettore, ma bensí il contesto - non ho idea di quanti anni tu abbia, ma il fatto di ritrovare una vecchia poesia in un quaderno di scuola aggiunge qualcosa in più all'intero componimento.
Poi si sa, l'amore - in particolare quello non ricambiato - offre molti spunti per buttare giù qualche riga.
Non mi aspettavo di dover recensire una poesia  perché tutto sommato EFP  viene sottovalutato in quanto si trovano molte più fanfic, ma è stata davvero una piacevole lettura 🌸 
 

Recensore Veterano
14/12/16, ore 15:55

Ciao! In teoria, avrei dovuto lasciare la recensione il giorno del tuo compleanno, ma sono stata occupata tutta la giornata e la sera mi è totalmente passato di mente! Perdona la mia sbadataggine e ti faccio gli auguri anche se il compleanno è passato.
Avevo già letto un'altra tua poesia, "Skryfkuns", che ho apprezzato moltissimo, e anche questa si è rivelata bellissima. Appena ho letto che, per comporla, hai preso ispirazione da Leopardi, mi ci sono letteralmente fiondata e devo dire che mi è davvero piaciuta. Hai magistralmente descritto i sentimenti di una ragazza adolescente e del suo affetto per qualcuno, che, tuttavia, ha deciso di lasciarla e andarsene per la sua strada, poiché evidentemente non ricambiava i suoi sentimenti. Con il tempo la solitudine e la sofferenza per l'abbandono si sono attenuate e la ragazza è riuscita ad andare avanti e a provare di nuovo amore per qualcun altro, una persona che la comprende ed ama sinceramente. Dalle note ho capito che la ragazza in questione in realtà era la te stessa adolescente, ma questo si capisce anche dalla sensibilità che hai riposto nella poesia. Mi sembra bellissima la decisione di sfogare tutti i tuoi sentimenti ed esperienze dell'adolescenza nella scrittura e mi sento anche onorata di aver potuto leggere una di queste poesie in cui chiaramente hai impresso parte di te. Quando ne avrò l'occasione, e spero presto, leggerò con piacere un altro dei tuoi piccoli capolavori.^^ A presto (e rinnovo le mie scuse sul ritardo)!:)

Recensore Veterano
13/12/16, ore 22:28

Ciao e buon compleanno!!! *prende e lancia coriandoli*
Ma ciao, come va?? Vorrei ancora ringraziarti per la bellissima recensione che mi hai lasciato sul primo capitolo di Untold Song e non vedo l'ora di poter leggere altre tue meravigliose parole, come lo sono quelle di questa poesia!
Premetto che non sono una grande intenditrice e magari potrei capire fischi per fiaschi (ho sempre preferito la prosa alla poetica^^'), ma si capisce benissimo dalle tue parole quanto fosse importante questo amore, che è diventato tanto profondo quasi al limite dell'ossessione. Ha una dolcezza disarmante, quasi onirica, la prima parte, in cui descrivi quello che l'amore ti ha fatto provare, per poi troncare con un addio non più sofferto, o almeno non eccessivamente.
Come ho già detto, non sono per niente pratica di poesia e metrica, quindi non credo di poter commentare, male parole che hai utilizzato le sento veramente vicine, soprattutto da quando il mio ragazzo è andato a vivere in un'altra città. Insomma, sai davvero come colpire il cuore dei tuoi lettori <3 mi è piaciuta davvero tanto la tua poesia e di nuovo BUON COMPLEANNO (in caps lock perché fa figo)

Alla prossima :3

Recensore Master
13/12/16, ore 21:45

Ciao!
Prima di tutto: TANTISSIMI AUGURI DI BUON COMPLEANNO!
Il tuo è un profilo interessante e spero non ti spaccia se mi sono soffermata proprio su questa poesia: il liceo è un capitolo che quest'anno - si spera - si chiuderà definitivamente e Leopardi (studiato all'inizio del trimestre) mi è molto caro.
Non mi spiace affatto perdermi tra quei versi - anche se non ti danno proprio un'energia positiva - e sentirli vicini.
Leopardi mi è molto caro. Quando ho letto la tua poesia ho pensato a lui, al rapporto che condivido con le sue poesie tristissime.. È un autore fantastico, ma sento di dovermene distaccare, di non dover abbracciare in toto la sua "filosofia".
Poi ho pensato ad altro: altri capitoli della mia vita, altre pagine, altre persone.
Credo che tutti a 17 anni abbiamo vissuto sulla pelle questa poesia che ci hai riproposto e credo non sia mai troppo tardi per sentirla propria.
Mi è piaciuta.
Triste, ma anche con la promessa di una rinascita.
Molto, molto bella!

Ho apprezzato la musicalità che hai attribuito alla poesia, la scelta del lessico e il modo in cui l'hai impostata.
Davvero un bel lavoro!

Mi dispiace per la brevità di questa recensione, ma mi faceva piacere lasciarti questo mio piccolo pensiero... e sperare in qualche modo di farti spuntare un sorriso in più sul volto.
Bandierina verde, of course!

E ancora tantissimi auguri!

Nuovo recensore
02/12/16, ore 15:58

Ciao!
Ho letto diverse poesie che hai pubblicato, ma devo dire che mi son innamorata di questa, visto che ho un debole per lo stile che hai scelto (e poi perché sono una romantica e la tematica dell'amore non corrisposto mi è cara XD). Si vede che dietro a questa poesia c'è/c'era un sentimento autentico perché, nonostante lo stile classico, non contemporaneo, risulta alla fine una poesia molto sentita e emotiva. La mia preferita è la prima strofa di apertura, che secondo me è quella più riuscita ^^
(Piccola nota: c'è un refuso, è sé non sè.)

Keep up the good work!
Rory

Recensore Veterano
23/11/16, ore 08:46

La poesia è molto bella, ma è appesantita da una presentazione schematica e da uno stile volutamente ricercato.
per presentazione schematica intendo dire che sembra un quadro per come è stata messa, o meglio sembra schiacciata all'interno di una predeterminata cornice, non c'è respiro, non c'è trascinamento...se la poesia viene letta, è per forza di volontà e per una spinta di curiosità.
Per quanto riguarda lo stile, non sto dicendo che si tratta di uno stile ampolloso, ma la sua ricercatezza sta tutta nel voler per forza ricreare uno stile, una forma che ancora una volta toglie respiro alla parola, che la soffoca, la imbriglia.
la poesia è qualcosa di primordiale, un battito dell'anima...ed è questo che è mancato, ed è davvero un peccato, dato che comunque quello che la poesia dice è molto bello.
Bandiera verde a mezz'asta e come sempre...
A rileggersi.

Recensore Veterano
14/10/16, ore 11:31

Ciao,
perdersi per chi non ricambia i nostri sentimenti, è un classico caso di cotta che, nel corso dell'infanzia e dell'adolescenza, come in questa situazione temporale, colpisce davvero tutti e senza lasciare scampo. L'effetto è quello di un virus febbrile nel quale ci si sente deboli, ma scaldati al tempo stesso dal forte sentimento provato. Si costruiscono sogni come castelli di carta, fino a quando la cruda verità dei fatti ci lascia il suo livido, e lì cominciamo a prendere in esame l'ipotesi di guardare oltre. Ci sono passato anch'io, ai tempi del liceo! :)
Complimenti, un ottimo lavoro.

Un abbraccio
Luca