Ho dovuto cancellare e riscrivere la recensione perché ammetto di aver sbagliato a individuare il personaggio narrante^^"
Sono in ritardo di qualche mese, ma ho trovato per caso questa fic, leggendo la tua recensione ad un'altra fanfic. Mi hai colpito sin da subito: la scelta di un personaggio che mi terrorizza, Axel, e un personaggio che trovo geniale quanto tragico, Even, e mi hai anche disorientata riguardo alla linea temporale. La lettura è stata veloce, e avida, le risate non sono mancate, grazie alla precisione sheldoniana di Even contrapposta alla stanchezza di Axel. Il solo immaginarmi questi due inchiodati ad un letto di ospedale per diversi mesi mi fa sbellicare dal ridere, e probabilmente fa rimpiangere ad Axel il beato silenzio del Nulla. Sono sadicamente compiaciuta del fatto che il senso di colpa di Axel lo spinga a essere perseguitato dal fantasma di Xion. Lei è solo una voce sulla lunga lista di ingredienti che Ansem ha dovuto sminuzzare per compiere la propria vendetta, eppure è anche quella per la quale non si troverà un rimedio, al contrario di Roxas, Vanitas e Ventus (teoricamente). Ho giocato al Days, e ho trovato il personaggio di Axel ancora più ambiguo: le sue azioni sono un azzardo continuo, apparentemente privo di senso. Il suo non è proprio un doppio-gioco con Xion e Roxas, e con Saix e Xemnas, sembra invece il riflesso di una indecisione interiore che, comunque, non lo porta a decidere per il meglio. Sono i suoi comportamenti, le sue omissioni e le mezze verità, a spingere i suoi amici ad allontanarsi, e sono sempre le sue azioni alla fine di Chains of Memories a portare alla morte sia Roxas che Xion. Per questo ritengo appropriata la scelta (consapevole o meno) che lo spettro di quest'ultima aleggi nei pensieri di Axel.
Complimenti sia per i contenuti, che per la scelta dei personaggi, sia per lo stile, molto scorrevole e piacevole. (Recensione modificata il 15/03/2017 - 10:02 pm) |