Ecco, adesso la posso recensire un po' meglio.

Allora, avevo già lodato il tuo discorso tra Legolas e Gimli sul voler andare a cavallo, ma qui posso tranquillamente parlarne senza sentirmi l'acqua alla gola.
Decisamente un sentimento poco condiviso quello di Gimli, di voler necessariamente che, come nano, poteva aspirare anche a cose che vanno oltre la sua condizione nanesca.
E tutto dire, infondo si è innamorato di Dama Galadriel, quindi sa andare oltre la sua condizione di nano, belle aspirazioni il nostro Gimli.
Legolas, al contrario, non sarà mai più di ciò che già è.
Paradossale vero?

Alla prossima. Ciao.

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Ciao Ash, eccomi qui a commentare. Mi scuso per il ritardo ma questi giorni sono fuori casa per un master e non ho tutto l'accesso al computer che possiedo normalmente. Sappi che, se possibile, preferisco recensirti direttamente qui su efp (se tu preferisci fai altrettanto) così non intaso la discussione del forum e soprattutto non rischio di perdermi gli aggiornamenti insieme a quelli del resto del gruppo.
Da grandissima fan del Sinore degli Anelli e di tutti i suoi prequel posso dirti che sono felicissima della tua scelta: Legolas e Gimli sono un esempio d amicizia eterna, inossidabile, nata dalla voglia di superare i pregiudizi razziali e che segue delle dinamiche ben evolute, dall'odio alla diffidenza fino all'accettarsi di combattere spalla a spalla con un bel sorriso.La cocciutaggine di Gimli in questa drabble è spassosa, ma è anche ciò che lo caratterizza meglio: lui non molla, vuole mostrare di potercela fare, in fondo in fondo inghiotte anche il suo tradizionale orgoglio nanico pur di far vedere all'amico di essere pronto a tutto.E t è venuto perfetto così, In Chracter in ogni virgola, potrebbe benissimo trattarsi di una scena tagliata dal film.
Ti rifaccio i miei complimenti e questa raccolta finsce subito tra le mie preferite.
Un bacione!

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Ahah, che simpatici questi due, ma gimli voleva far colpo su qualche fanciulla, magari? O è per impressionare Legolas?
E' bello vedere i membri di due razze diverse, tanto ostili tra loro, che scoprono la magia dell'amicizia!

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Ciao Ash! Come già detto commento qui su efp le tue storie, anche per non perdermi nel marasma della discussione del contest ;)
Allora, io adoro il Signore degli Anelli e TUTTI i suoi personaggi, e ho sempre avuto un debole per l'amicizia tra Legolas e Gimli, che alla faccia di chi ha accusato Tokien di nazismo o di essere di estrema destra (!!) è un bellissimo esempio di amicizia tra razze e culture diverse. Se all'inizio si guardano con diffidenza e una punta di disprezzo, in seguito l'elfo e l nano diventeranno inseparabili. La loro amicizia è uno dei messaggi più belli del Signore degli Anelli. Qui è veramente tenerissimo Gimli (lo so, lui mi odierebbe se mi sentisse usare una parola così per definirlo) che ce la mette tutta per superare i suoi limiti e, diciamolo, anche per stupire l'amico e far vedere di essere alla sua altezza. Se un elfo va a cavallo con tanta facilità perché anche un orgoglioso nano non dovrebbe riuscirci? E' inaudito! Dall'altra parte, Legolas si mostra paziente e sopporta con stoicismo la nuova "fissazione" dell'amico. E Gimli mostra davvero grande umiltà nel finale nel chiedere a Legolas di aiutarlo (non dimentichiamo: "Lanciami... ah... non dirlo all'elfo!"). Si vede che a questo punto già si è instaurato un certo grado di complicità tra di loro :)
Alla prossima storia, e molto bella la citazione latina che hai usato per introdurre la raccolta :)

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