Recensioni per
Now I understand why I am here. I made a promise and I am here to keep it.
di f9v5

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/01/18, ore 13:11

Se ripenso a tutte le tue storie che ho letto negli ultimi cinque anni tenendo questo piccolo gioiellino in mente, mi commuovo quasi a constatare i passi da gigante che hai fatto in così poco tempo :)
Oltre ai dialoghi brillanti e realistici, l'altro tuo punto di forza sono le introspezioni come hai chiaramente dimostrato qui ancora una volta: tra riflessioni, ragionamenti, analisi di pensieri e conseguenti conclusioni, sogni e affrontare sè stessi, il tutto tra rabbia, disperazione e orgoglio tagliente, io non so proprio cosa dirti sta volta sai? Temo di aver effettivamente concluso le parole per cercare di esprimere il mio apprezzamento, ma dopo cinque anni di commenti credo di meritarmi un po' di comprensione se non addirittura perdono, o no? (se ripenso a tutto il tempo che ho passato a pensare a cosa scriverti come commento ... ahhhh, la vecchiaia pesa XD)
Sarà forse la memoria ad ingannarmi, ma mi sembra che questo sia il tuo brano più complesso: per una lunghezza considerevole hai intrecciato pensieri e sensazioni in un modo tale da dare esattamente l'impressione di guardare dentro la mente e il cuore di Shadow. Ogni tua parola potrebbe essere tranquillamente la sua, ogni pensiero da te descritto non potrebbe essere più in linea con il suo modo di pensare e d'essere. Hai ritratto il nostro amato riccio nero in modo egregio, caro mio.
Non posso far altro che inchinarmi e mostrare il mio più sentito rispetto per il risultato che hai ottenuto.
Credo sia normale per l'autore nutrire qualche dubbio e chiedersi se sarebbe stato meglio usare altre parole, però mi credi se ti dico che questo brano non stonerebbe affatto in libro scritto da un così detto professionista (ammesso che lo scrittore in sè possa appunto essere definito come tale)?
Questa volta, a me sembra, ti sei superato alla grande :)
Dovendo scegliere, la parte che ho preferito è stata la prima: il flusso di pensieri mi ha impressionata davvero molto. Da rimanerci a bocca aperta, senza esagerare :)

Visto che la mancanza di parole adatte mi sta mettendo a disagio, taglio corto e la finisco qui con i miei sproloqui!

Alla prossima, amico mio!
Altro che "soddisfatto", dovresti andare FIERO del risultato per quanto mi riguarda!

Phantom

Recensore Junior
11/05/17, ore 15:38

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Era da molto che volevo scriverti e mi dispiace che questa straordinaria fanfiction abbia dovuto aspettare così tanto, dal momento che solo adesso ho trovato uno po' di tempo.
Innanzitutto, ciao. Buone maniere, sai com'è... A parte queste sciocchezze, ho adorato questa storia. È scritta in modo superbo, e mi azzardo a dire che la mia storia non raggiungerebbe neanche un decimo della bellezza di questo racconto. Hai descritto uno Shadow molto simile (se non UGUALE) a quello che ho sempre avuto io nella mente: un'anima, sì, solitaria ed orgogliosa, ma così tormentata e distrutta... così piena di sfaccettature, che per Shadow stesso è difficile identificare quale di queste sfumature è quella preponderante. Inutile dire che ho amato le descrizioni, ho amato il battibecco con Sonic, ma ciò che più ho adorato è la forza con cui Shadow è riuscito a portarsi in salvo da SOLO, quando stava quasi per cadere in un baratro di tristezza, solitudine e odio. Hai descritto uno Shadow veramente straordinario: un essere tanto forte eppure tanto delicato, nel corpo e nello spirito.
Che dire. Prenderò questa FF come riferimento per la mia, ancora incompleta, senza ovviamente copiare quello che è il TUO Shadow.

Intanto la segnalo per le scelte, perché, cazzo, merita un botto. E poi ti mando un bacio ed un saluto,
Rory.

Recensore Junior
30/03/17, ore 15:10

Prima di tutto mi dispiace aver recensito così tardi, ma questo mese è stato davvero pesante e non sono stata molto bene sia fisicamente che mentalmente e incomincio questa recensione col dire che... mi sono commossa. Mi sono davvero e letteralmente commossa.
Le lacrime hanno iniziato a scendere fin da subito, durante i pensieri che mettevano alla prova il nostro povero Shadow. Il pugno allo specchio mi ha ricordato un po’ me, in quanto tempo fa stavo per fare lo stesso gesto ( periodo tremendo, ma per fortuna sono riuscita ad uscirne).
Come ho già sottolineato nella recensione del primo capitolo, Il tuo modo di scrivere è la pura e semplice perfezione che non annoia ma, capace di trasmettere al lettore l’emozioni del protagonista in questione. L’ho detto e lo ripeto: tu sei un modello da seguire.

Tornando al capitolo, le lacrime sono scese ancora più copiose durante l’incubo. Non dico che aspettavo con ansia l’arrivo di Black Doom, ma sapevo che avrebbe fatto la sua apparizione. Come per la scena dei due ricci al bar, anche qui era come se mi trovassi lì, vicino a loro. Non ti dico i brividi che ho avuto al primo pugno dell’alieno. Avevo entrambe le mani davanti alla bocca e gli occhi spalancati. Percepivo la sofferenza e la stanchezza del povero Shadow ormai in procinto di arrendersi.
Gli altri tre pugni non sono stati di meno: era insostenibile l’immagine del riccio ridotto in fin di vita, mentre le parole di Black Doom mi graffiavano le orecchie.
Ma poi al quinto pugno… Ho potuto iniziare a sorridere, incoraggiare Shadow a non arrendersi e quindi a sconfiggere suo “padre”. Mi sentivo così orgogliosa di lui.
Al suo risveglio mi sono sentita sollevata nel vederlo più rilassato, ma soprattutto contenta.
La metafora dei frammenti dello specchio? È stata la ciliegina sulla torta che ha concluso questa fantastica storia.

Credo di aver espresso tutto il mio pensiero riguardo questo capitolo, perciò ora passerò alla parte dei complimenti e ringraziamenti.
Tu sei uno scrittore eccezionale. Non m’importa se l’ho già detto, io non smetterò mai di ripeterlo, perché è giusto che tu lo sappia. Questa storia è già fra le mie preferite e ci rimarrà per sempre,sappilo.
E ora ti voglio dire sinceramente GRAZIE. Grazie per aver scritto questa storia e grazie per aver condiviso con noi ciò che volevi trasmettere. Non so cosa intendessi con “avrei potuto fare meglio”, perché credimi… è tutto davvero perfetto.

Concludo qui la mia recensione. Se andassi avanti la riempirei di lodi e complimenti a non finire.
Mi scuso ancora per il terribile ritardo e… ci si vede alla prossima!

Baci

Cassandra

Recensore Veterano
19/03/17, ore 14:04

Di critiche non ne ho e neppure potrei averne in quanto credo che pochi altri avrebbero potuto creare e portare a termine un simile lavoro, reso poi più complesso proprio a causa dell'introspezione di un personaggio parecchio controverso come questo.

Anch'io che me te, se ben ho recepito il messaggio che volevi trasmettere, considero il personaggio particolarmente sensibile, benché provi a dimostrare il contrario, che oltre a pretendere molto da sé stesso per mantenere la parola data, non è mai completamente sicuro di starla assolvendo o, se così, se starlo veramente facendo perché si sente obbligato nel farlo.
La lotta interna in effetti delinea bene la propria controversa e ambigua considerazione di sé in quanto vengono, seppur lievemente, collegati il passato e il presente che si scontrano per constatare quali dei due lo rappresentino nella maniera più completa, portandolo di riflesso a pensare alle diverse scelte che gli si sono poste davanti.
Ripeto, sono consapevole della difficoltà e dell'impegno messo in quanto non è possibile descrivere un personaggio simile con pochi aggettivi che lo delineano come semplicemente serio, combattivo, superiore ecc...
Questo questi sono risultati apparenti di un qualcosa di più profondo che già tu sei riuscito meglio a delineare.

Si potrebbe continuare all'infinito a parlare di questo argomento e delle sue varie deviazioni, ma questa deve essere una recensione e non un trattato di psicologia quindi.....
Per lo scritto non ho niente da ridire se non forse un paio di parole sconnesse circa alla fine del testo, ma niente d'importante ( del tipo "ua" invece di una, solo per esempio).
Il modo in cui l'hai impostata e le varie dinamiche sono assolutamente consoni e logici, ma soprattutto chiari e coerenti.

Detto questo ribadisco i miei complimenti per il tutto.


Arrisentirci
(Recensione modificata il 20/03/2017 - 08:13 pm)

Recensore Master
12/03/17, ore 22:13

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia merita di essere inserita tra le scelte perché secondo il mio modesto parere mostra molte sfaccettature sul significato della vita.
Inoltre da lustro a ciò che è la riflessione del senso della vita.

Recensore Master
12/03/17, ore 22:12

Sinceramente credo che questo capitolo mi abbia trasmesso molto su ciò che molte volte io stesso mi metto a pensare.
Chi sono? Perchè sono qui?
Sono domande che almeno una volta nella vita ci facciamo,
e ognuno di noi cerca di dare una propria risposta.
Immagino che anche tu te le sei poste scrivendo questo secondo e ultimo capitolo, vero f9v5?
Dopotutto era chiaro che una parte di ciò riguardasse il tuo modo di vedere il mondo.
Un po' lo capisco a Shadow,
lui, abituato a stare nell'ombra non riesce a concepire che l'oscurità è sempre nell'angolo a sopraffarlo.
Ma se la si guarda bene,
la vita offre sempre uno spiraglio di luce.
Sta a noi decidere se prenderlo o no.
Tutto il racconto ruota intorno al mondo che sta oltre al nostro e al pensiero astratto, e devo riconoscere che hai svolto particolare attenzione nel percepire ogni aspetto di questi argomenti.
Ti faccio i miei complimenti amico,
hai narrato una bellissima mini-long.
Per me meriterebbe pure di essere inserita anche nelle scelte,
perchè valorizza anche l'importanza della vita ed il suo senso multi-significativo.
Ci vediamo con altre storie,
ciao
con affetto
Shinran amore ^.^
P.s Shadow, questo riccio è tra quelli che adoro ^^ bel lavoro anche nel modo che lo hai caratterizzato, tipico di lui :)

Recensore Junior
06/03/17, ore 16:41

Ciao f9v5.
Innanzitutto, mi scuso per non aver recensito prima.
Secondo: non posso che congratularmi e riempirti di complimenti per l'eccellente mini-long svolta! Hai descritto in modo impeccabile e incredibilmente attendibile il carattere del nostro caro amico Shadow! Mi è piaciuta veramente tanto; la lettura è bella scorrevole, contenente anche vocaboli all'avanguardia, ed è assolutamente priva di errori! 
In pratica, da quel che suppongo di aver capito, hai fatto una sorta di seguito del videogioco Shadow The Hedgehog, descrivendo ciò che è successo dopo, e i sentimenti e le emozioni provate dal riccio nero (però, chi se l'aspettava che Sonic fosse così profondo!). 
Leggendo le tue storie, ho notato che, a quanto pare, ti attira molto questo personaggio come, del resto, a un po' tutti (tipo me, che ne sono una sua grandissima fan). Non mi stupisce questo fatto, visto che, come hai già detto tu, è il personaggio più complesso del SonicVerse e incuriosisce molto.
La parte che mi ha particolarmente colpito è stata proprio l'ultima, quella dove paragona sé stesso allo specchio rotto, ovvero questa:
"Osservò la sua immagine e non poté a fare a meno di pensare che ogni riflesso, per quanto distorto, non fosse una versione diversa di lui, quanto piuttosto un rappresentante di una diversa sfaccettatura del suo essere. Era sempre lui, in ogni suo aspetto, diversi l’uno dall’altro, ma che insieme creavano Shadow the Hedgehog, doveva solo imparare ad accettarli, a conviverci e valorizzarli." Ed è vero perché, talvolta, non ci accettiamo per chi siamo e magari vorremmo essere qualcun altro, ma sbagliamo poiché ognuno di noi è speciale e i valori che possiede può anche valorizzarli in meglio. Ora non so se era questo che volevi trasmettere, può anche darsi che io abbia interpretato male il tuo messaggio. Se è così, ti chiedo gentilmente di farmelo sapere e di darmi più chiarezza.

Bene. Detto ciò, non posso che rinnovarti i complimenti e salutarti. 
Ciao. Dio ti benedica. 
Simo_Dowaze Bye ^.^

Recensore Veterano
10/11/16, ore 11:23

Ciao f9v5. Inizio con il congratularmi per questo tuo primo capitolo che, a mio parere è tra i migliori che tu abbia fatto (già, perché non è la prima che leggo di tua). Notevole il modo in cui descrivi il tormento psicologico di Shadow e di come questo cerchi di combatterlo pur sapendo di avere come sola soluzione il dialogo. Ho trovato anche interessante di come proprio quel riccio cerchi di risultare più forte, persino andando a volte contro il proprio istinto e quindi il suo io più interno, evitando di divenire schiavo della sua indole e persona. Penso che a questo punto tu capisca chi sia il personaggio che più mi interessa nella saga, ma qualche parola va spesa anche per Sonic. Hai detto il vero quando spiegavi che l'apparenza che dà di sé, egocentrica e spensierata e per nulla incline alle riflessioni, non voglia dire che sia del tutto ignorante in materia di profondità e di saggezza. In fondo chiunque, chi più chi meno, ne ha un po'. Senza comunque mancare di irritarlo col suo ironico e per niente serio modo di fare. Il testo è ben esposto, la grammatica e il suo lessico sono ottimali. Forse vagamente dispersivi, ma comunque non pesanti. Concludo col dire che mi hai incuriosito e aspetto volentieri il continuo..... Arrisentirci

Recensore Master
30/10/16, ore 12:17

Francamente parlando si,
mi mancava la tua presenza amico mio ;).
Devo dirtelo,
mi ha lasciato di stucco il modo in cui hai espresso questa prima parte di mini-long, se così vogliamo chiamarla.
Il modo in cui esprimi i concetti e le situazioni che i due ricci mostrano l'uno con l'altro sono affascinanti,
per non parlare dell'ambito riflessivo,
di cui ho trovato parecchio incantevo,
considerando che raramente ho visto in questo fandom un Sonic così filosofico.
Direi che ci ha preso in pieno ad esprimere il suo parere sul sogno di Shadow,
e quel pugno penso che sia il suo modo di ringraziare (Dopotutto è pur sempre un duro eheh).
Credo che la metterò nelle ricordate,
visto il mio interesse per tutto il testo.
Certo,
ci sarebbero 1-2 errorini lungo il racconto,
ma sono delle inezie,
tanto che non credo ti interessino ^^.
Ci vediamo carissimo f9v5,
sperando di rivederti presto,
con affetto
Shinran amore ^.^
Piccola curiosità: Per caso f e v sono il tuo nome e cognome come iniziali e 9 col 5 il tuo anno di nascita?

Recensore Junior
28/10/16, ore 19:41

Sono senza parole. Lo sono davvero.
Non so come esprimere il mio pensiero e non so come recensire questo capitolo in quanto potrei risultare banale e ripetitiva, ma di una cosa sono certa. Questo capitolo è la PERFEZIONE.
Non so davvero da dove cominciare, talmente sono rimasta estasiata dal tuo modo di scrivere impeccabile in tutti i sensi! È tutto così scorrevole,  con una grammatica per niente pesante e semplice, che rende la lettura piacevole agli occhi e all’immaginazione.
Io non ho semplicemente letto una storia su Shadow the Shadow. Io ho letto, anzi, visto Shadow the Hedgehog. Hai descritto divinamente chi è l’Ultimate Life Form: il suo stile di vita, i suoi pensieri, i suo comportamenti e come affronta a testa alta chi gli sta intorno, poiché ritenuto ancora una minaccia. Attraverso te ho potuto vedere tutto questo. Ho potuto vedere anche chi era Sonic agli occhi di chi lo guarda, ovvero una “divinità” su cui affidarsi.
Ho amato la conversazioni dei due ricci al bar. Mi sentivo come se fossi lì, in quel tavolino isolato, ad ascoltarli in silenzio ( e a ridere alla reazione di Sonic).
Più che plausibile la risposta violenta di Shadow, ma fortunatamente la ragione( e soprattutto la furbizia del riccio blu) lo ha portato a mettere da parte violenza e orgoglio e quindi accettare il suo aiuto di buon grado.
Il sogno di Shadow mi ha spiazzata. Ho potuto immaginare tutto e quindi provare ribrezzo. Al posto suo sarei subito impazzita.
Ho adorato come Sonic ha risposto a Shadow, riuscendo persino a sorprenderlo ( e sorprendere anche me). Questa metafora del sasso mi è piaciuta davvero molto.
“Shadow diede le spalle a lui e al tramonto, riflessi dorati creavano uno spettacolare gioco di luci con i suoi aculei, in particolare con le striature rosse creando un connubio rosso/arancione decisamente gradevole alla vista, Sonic osservò quei giochi di luce con sincero interesse.”
Sappi che questa immagine difficilmente lascerà la mia mente. È una descrizione bellissima.
Il pugno di Shadow vale più di mille “grazie”.
 
Ringrazio il Tempo per avermi concesso questi giorni per poter continuare a leggere storie in arretrato (Ne ho davvero tante. Aiuto) e di poter leggere storie nuove e meravigliose come la tua.
Bene. Credo di aver finito. Per ora. Aspetterò con ansia il prossimo capitolo. Nel mentre, dato che a quanto pare con questa storia hai dichiarato il tuo ritorno nell’universo Sonic, leggerò altri tuoi racconti.
Ci tengo a dirti che sei un modello da seguire perché sei uno scrittore veramente eccezionale, capace di catturare l’attenzione dei lettori tenendoli incollati sullo schermo e che ricevere delle recensioni da parte tua è veramente un onore, dico davvero.
 
Detto questo, ci sentiamo presto!
 
Baci,
Cassandra

Recensore Veterano
27/10/16, ore 15:21

Erano settimane ormai che la povera Phantom annegava in un mare di scartoffie, quaderni, appunti mistici e geroglifici che si spacciavano per dispense. La carta e l'inchiostro erano diventati il suo mondo, tanto che s'era scordata di che colore fosse la sua scrivania. C'erano più fogli che molecole d'ossigeno in camera sua e ormai la sua mente non concepiva più nulla al di fuori di cinque crudeli presentazioni che le Potenze Superiori le avevano gentilmente scaraventato addosso. Secondo dopo secondo, giorno o notte che fosse, Phantom era preda delle più tremende visioni di distruzione scolastica, tremende allucinazioni sul sedicesimo canto della Gerusalemme Liberata, sull'utilizzo in guerra delle navi vichinghe, sull'urgenza di trovare un tema per "Le lingue dei mass media" o morire nel tentativo, e sulle strofe in svedese antico che un qualche professore malato di mente ha pensato bene di assegnarle come tema (cheilcieloaiutiphantomoppurequellafinisceinmanicomioavita!). Sul nascere dell'ennesimo giorno di doveri e tormenti, Phantom, dopo aver recuperato caffè e cornetto al burro, scavò per qualche minuto tra le sue carte alla ricerca del computer sepolto, caro compagno di avventure e devasti. Siccome aveva ancora una mezz'oretta prima di doversi dirigere presso l'istituto universitario di Linguistica Italiana, Phantom decise di accendere quel povero pc e si mise a girovagare con innocenza su internet. Fino a quando, per puro caso, le venne in mente di fare un salto su EFP, ormai poco più di un miraggio tra i suoi ricordi. E così vide che un certo F9v5 aveva scritto una storia del tutto nuova. E parlava di Shadow!
Phantom cadde così dalla sedia, cacciò un'urlo di gioia che impensierì tutto il quartiere, e si incollò allo schermo, leggendo avidamente ogni parola, preda della più euforica delle gioie che le fece dimenticare completamente della lezione. Solamente grazie ad un provvidenziale ritardo della professoressa e un possente sprint degno dei 100 metri olimpici, Phantom riuscì, ansante ma infinitamente felice, a giungere in classe. Inutile dire che non ascoltò proprio niente di ciò che venne detto, il suo cervello era impegnato a fantasticare beatamente su tutt'altro.

Dopo aver sprecato tutte queste parole inutili e averti annoiato a morte con le mie follie quotidiane, posso affermare con sicurezza che: SÌ, DIAMINE, CI SEI MANCATO!
La voglia di leggere qualcosa di tuo, oramai, non mi passa più (vedi, i danni che mi combini?!). Salvo emergenze scolastiche, controllo regolarmente EFP praticamente solo per controllare le tue novità (e quelle di Vicarious10). Eppure, nonostante l'immensa ammirazione nei tuoi confronti, ben sapendo di cosa sei capace, dopo lunghi periodi di astinenza di tue fic non posso far a meno di rimaner stupita, di volta in volta, da quanto sei maledettamente bravo.
Ci conosciamo da anni, nelle recensioni ti ho scritto tutto e di più e temo seriamente di aver finito le parole (e anche questa è una cosa che ripeto da ...mesi? anni? sono ancora credibile, visti i romanzi che ti scrivo ogni volta?): riprendi tutti i commenti che ti ho scritto fin ora, leggili in successione e applica i contenuti a questo nuovo gioiello firmato F9v5!
Tra tutti gli autori che ho letto, tu sei l'unico che riesce ad utilizzare una grammatica COSÌ complessa e densa riuscendo comunque a farla risultare COSÌ leggera e scorrevole. E sei capacissimo anche dell'esatto opposto: una grammatica semplicissima, ridotta ai minimi termini, che contiene comunque una densità informativa e narrativa che ben di rado ho trovato altrove. Uno dei tuoi misteri che credo non riuscirò mai a risolvere. Come ci riesci? A noi comuni mortali non è dato sapere. Possiamo solo sedere davanti ad uno schermo, a lambiccarci il cervello e ad ammirare i tuoi risultati di volta in volta.
Posso provare finchè voglio, ma rimarrò sempre a bocca aperta dallo stupore per come riesci a descrivere la mentalità di Shadow. Come rendi alla perfezione lui, i suoi comportamenti, i suoi modi di fare, i suoi pensieri, la sua filosofia di vita, ciò che gli altri vedono di lui e come lui vede sè stesso in una singola frase. Sul serio, mio caro: leggere qualunque cosa tu scriva su Shadow è come respirare poesia! Farei solamente questo da mattina a sera.
Oh, credi forse che sto esagerando? Beh, non sai quanto ti sbagli! Se sembro irrealistica è soltanto perchè non so più scrivere decentemente in italiano (colpa del tedesco! Metto H e K ovunque senza neanche accorgermene, ormai T^T).

Insomma, che altro ti dovrei dire? Ho apprezzato tutto di questa storia, dalla più elaborata descrizione all'ultima delle virgole! Shadow e Sonic insieme, nei tuoi testi, sono uno spettacolo. Ogni sguardo, ogni parola, ogni frecciata diventa indimenticabile e insostituibile se sei tu a battere i tasti!
Il pugno alla fine (non so come n'è perchè) me l'ero immaginato. Già nella scena del bar me l'ero aspettata. Ma non per questo è stato meno epico, specialmente scagliato così a sorpresa, dopo la breve descrizione dei colori sugli aculei neri di Shadow! Una sua azione tipica, sufficientemente comica per chiudere una fanfic seria come questa, ottima conclusione per un racconto che mi ha fatta riflettere (una tra le mille e mille cose che mi hanno fatta pensare, ben inteso! C'era bisogno di dirlo?).
Leggendo si percepisce ogni sfaccettatura dell'animo per personaggi, dei due ricci così come degli umani senza volto che sedevano al bar. Ci si immedesima con fin troppa facilità, ci si appropria di ogni loro pensiero. Le loro esperienze sono diventate le mie.
In particolare, il sassolino precipitato giù dal grattacielo ha rappresentato con accuratezza la mia situazione psichica attuale T^T

Se scriverai il seguito, credo impazzirò definitivamente di gioia!

Tua sempre,
Phantom

Recensore Junior
23/10/16, ore 14:08

Salve f9v5!
Sono Simo_Dowaze, piacere.
Io sono Simo. 
Dowaze: E io sono Dowaze. 
Io: Che posso dire? Anch'io sono una fan di Shadow (molto fan-fanatica, a dire il vero ^^") e mi è piaciuto davvero tanto il modo in cui l'hai descritto, per niente OOC. 
La storiella è avvincente ed intrigante, con una scrittura accurata e priva di errori: ma è ovvio che lo sia, anche perché sei in questo sito da molto più tempo di me.
Mm... chissà perché Shadow fa questi sogni sulla Sonic & co. e con Black Doom. Bho, questo lo sai tu.

Spero veramente che tu la continui con un secondo capitolo. 
Complimenti perché sei davvero bravo.
Ciao. Dio ti benedica.
Simo_Dowaze Bye ^.^