Recensioni per
La Spada è nel Cuore (e ci resterà)
di Arasta

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
31/03/22, ore 21:56

Ciao! Eccomi a recensire il primo capitolo di questa raccolta che si prospetta molto interessante.
Non avevo mai pensato ad Aiolia e Shura come una coppia, sono personaggi molto lontani tra loro e in una situazione piuttosto difficile ma, forse proprio per questo, la trovo molto intrigante. ❤
Mi è piaciuto molto il tema della luce che accompagna tutta la storia. Aiolia è davvero la luce, non solo perché la costellazione del Leone è legata al mito del Sole, ma anche perché è una persona che la luce l’ha dentro di sè, è calda e solare. La sofferenza lo porta nel buio, dopo la morte di Aioros e negli anni successivi, dove per lui vivere al Grande Tempio doveva essere decisamente pesante. Ma poi torna la luce della nuova vita e del nuovo amore.
 
Hai fatto una bellissima introspezione di Aiolia, raccontando come, a poco a poco, faccia chiarezza nei suoi sentimenti. E lo Shura che vediamo, filtrato da questi sentimenti, è assolutamente affascinante. *_*
Ho trovato entrambi i personaggi molto IC nel loro modo di fare. Aiolia sempre… esuberante, diretto, impaziente e più incline a usare i fatti che le parole; Shura più schivo, sfuggente, severo con sé stesso.
Per certi versi fanno tenerezza, sono due guerrieri che hanno dedicato la vita all’addestramento trascurando i sentimenti, adesso sono come due ragazzini alle prese con il primo amore.
Il racconto della prima notte assieme mi ha completamente rapita, dai primi momenti di incertezza fino alla fine. Anche qui ho apprezzato molto come hai descritto l’intera scena, soffermandoti sul loro stato d’animo, le sensazioni e i sentimenti provati lasciando solo un accenno alle cose fisiche, che tanto immaginiamo comunque. Ho trovato il tutto molto passionale e… caliente! Come forse direbbe Shura. ;)
 
Una nota per gli altri cavalieri che compaiono. Chissà perché Aldebaran ce lo immaginiamo tutti come un gran festaiolo, anch’io ho sempre avuto questa idea di lui, sempre pronto a fare baldoria e cucinare per gli amici!
I commenti finali degli altri cavalieri mi hanno fatto troppo ridere, e ci stanno benissimo. In effetti è difficile immaginare che al Grande Tempio qualcuno di faccia gli affari suoi. XD
 
Complimenti per questo primo capitolo davvero bello, intenso e coinvolgente. Sono curiosa di leggere i seguenti, mi sto affezionando tantissimo a questa coppia! ❤
Alla prossima!!!

Nuovo recensore
20/09/19, ore 19:05

Ciao ho letto con molto piacere questi capitoli, tu scrivi incompiuto e mi chiedo il motivo per cui non hai voluto proseguire questa storia, secondo me ci sarebbe ancora molto da scrivere, d'altronde come coppia romantica Aiolia e Shura, sono talmente complicati da offrire una infinità di argomentazioni du cui lavorare. Sono comunque molto ben scritti e a parer mio ha dato un'ottima interpretazione dei personaggi, certi passaggi sono davvero da brividi. Pensaci prima di rinunciare a finirla potrebbe uscirne qualcosa di davvero molto bello

Recensore Junior
18/11/17, ore 02:03

Cara sarainsb, scusami se non ho recensito prima ma ,causa impegni universitari ,ho proprio rimosso dalla testa questo compito.
Ho in realta' poche cose da dire . Spero possano essere utili.
Questo capitolo non e' stato davvero malaccio . E' stato carino vedere la mattina dopo la prima notte insieme e questa sorta di sunto delle riflessioni di Aiolia sulla storia del suo rapporto con shura .
Ma secondo me , stai esaurendo gli argomenti. Abbiamo visto il punto di vista di shura ,ora quello di Aiolia . Ora bisogna fare un passo in una nuova direzione , altrimenti rischi di scadere nel ripetitivo . Ci vuole un po' d'azione o comunque un ancoraggio alla realta' di tutti i giorni , qualcosa di terreno,pratico ,di carne e sangue . Dal paradiso di dante dobbiamo passare all' inferno di Dante ( sperando che la metafora letteraria renda piu' chiaro cio' che voglio dire , ho sempre l' impressione di essere una frana nell' esprimermi. XD )
Almeno questa e' la mia modesta opinione .
Alla prossima

Nuovo recensore
21/09/17, ore 16:09

Carissima!!!!!! Purtroppo trovo solo ora la possibilità di recensire la tua storia... Serve dire che adoro sti due????:D Ad ogni modo, la amo: è strutturata in modo perfetto, e Shura così legato alla sua fede è qualcosa che strugge il cuore; immaginarlo con il rosario stretto in mano, che fissa l'icona della Vergine ha un che di mistico, fa venire voglia di pregare proprio perché quel suo credere così intensamente prende l'anima. E la sua incertezza, quel continuo sminuirsi, sfuggire Aiolia non per timore della vendetta bensì dei sentimenti che gli suscita -ci conosciamo bene noi Capricorno,vero? 😉- è reso alla perfezione, a me fa dare di matto, ho sempre voglia di prenderlo a schiaffi!!!! E Aiolia... Quel suo lento risveglio all'amore, alla scoperta di ciò che giace davvero dentro di lui, del rendersi conto che in realtà tutta quella rabbia, quel dolore erano soltanto i suoi sentimenti repressi... Certo è stata ben dura imporgli tanto autocontrollo, vero? Io lo vedo sempre fiero Leone pronto a divorare la capretta in un sol boccone!😁 Poi un appunto: amo alla follia le note esplicative: chiare, precise ed esaurienti, io ci provo sempre a metterle, Ma non ho pazienza... ( colpa dell'ascendente questa! ). In conclusione, sono stata felicissima di leggerla, e avrei voluto dare una pacca sulla spalla agli impareggiabili Deathmask e Aphrodite: poveretti,non se l'aspettavano un simile crollo da quell'amico così.. "roccioso"!!!! Infine, le citazioni musicali: azzeccatissime, io "No light" di Florence l'ho sempre associata a Lia, peccato per quel "in your bright BLUE eyes", è corretta per la versione del manga di Leo,ma per me ha gli occhi verdi, e non si toccano!!! Amanecer è stata una bellissima scoperta, non la conoscevo ma ho avuto un colpo di fulmine... Anche il videoclip -altro colpo al cuore- e la voce di Edurne è sublime... Sapevi che è del Capricorno anche lei? Detto questo, mi hai fatto una stupenda compagnia durante questa estate lavorativa (ufficio che noia!)in cui ho dovuto rinunciare alla scrittura, l'ho riletta senza sosta e chissà,magari prima o poi mi procurerò del Calvente anch'io e mi sbronzeró alla loro salute! Un ultimissimo appuntino: ma anche secondo teShura ha l'inclinazione per determinate categorie etniche? Perché se riesco a finire quello che ho in mente, potresti rimanere un tantino stupita... Ma non ti anticipo nulla, tanto più che non so quando ci arrivo! Intanto ti saluto calorosamente, e ti prego, posta presto!!!! Bacioni, Saga

Recensore Junior
01/01/17, ore 16:30

E ora tocca a me . Ho cominciato io con le recensioni alla tua storia,non potevo esimermi XD
Non perdo tempo nel dire quanto mi abbia convinto la prima parte ,quella circa i primi anni al Santuario, che gia' gli altri recensori hanno detto tutto quello k volevo dire. Dico solo che vale parecchio,che convince molto e che l' amarezza della riflessione sul fatto che erano l' ombra dei Cavalieri che avrebbero dovuto essere e' ammirevole. Mi ha toccata molto. Hai dato molto respiro ai pensieri di Shura e fluiscono come acqua.
Sono contentissima nel vedere tante ammiratrici di Aldone nostro :) io cosi' me lo immagino:nella sua cucina i goldini respirano aria di casa e' la casa .
Zio Ald <3 Sono pronta a scommettere che se qualcuno dei 12 figliasse lui diventerebbe lo zio Ald .
Aiolos mostra lati inaspettati: mica quando ha chiesto il famoso favore a Shura il giorno della riconsacrazione voleva creare un momento di confronto tra lui e Lia? Perche' non e' un granche' chiaro nella tua storia se Sagitter aveva gia' fiutato qcs oppure voleva solo che Aiolia la smettesse di covare rancore e Shura di chinare il capo.
Lo ammetto: sul " voglio i dettagli, io li PRETENDO i dettagli " di Afrodite ho allargato le sclere , riprovato in mente 4 volte la battuta x trovare la giusta intonazione ,e poi ho rotolato mentalmente sganasciandomi dalle risate :D . Senza contare Death che rincorre il lionceau per tutta l' arena ingiurando in siciliano stretto , con quel poveretto di shura ,che se avesse avuto un muro a portata di mano, ci fondeva la fronte contro . xD
Solo una cosa mi ha lasciato un po' cosi' . E' chiaro che per Aiolia qcs cambia quando si trova davanti a Shura ai festeggiamenti per la consacrazione , e per Shura quel giorno che ha sgranato parecchi rosari . Ma la cosa all' inizio mi e' sembrata gettata li' : il giorno prima ti odio,il giorno dopo non so piu' . Mi ci sono volute 3 letture del primo e 3 del secondo per capire che Aiolia ha avuto una sorta di Epifania e Shura si e' reso conto all' improvviso che si era innamorato . Ora,non sono un' esperta di faccende amorose ma mi suona un po' strano che a Lia basti un' occhiata e il risveglio della belva in se' per passare come se niente fosse sopra 13 e passa anni di rancore per colui che gli ha ammazzato il fratello e cominciare ad andargli indietro. Soprattutto tenendo conto quanto e' testa dura certe volte. O forse nemmeno il poverino sapeva che sentiva e cosa fare ,dopo aver capito che non voleva il sangue della capretta ed e' andato un po' a caso .O forse sono io che lo vedo troppo testardo , o mi sono persa qcs,o sono talmente abituata ai grandi capitoli di chiarimenti sulle ragioni dei personaggi di Nemesi ,da perdermi qcs se non e' segnata con un' insegna al led o ci scrivono sopra 3 pagine : )
Cmq brava, aspettiamo il prox capitolo
(Recensione modificata il 01/01/2017 - 09:21 pm)
(Recensione modificata il 01/01/2017 - 09:24 pm)

Recensore Veterano
27/11/16, ore 22:21

Questo capitolo mi ha causato un'overdose di feels e mi ha illuminato la giornata.

Shura è così... caprettoso. Lo riconosco perfettamente in ogni frase, con la sua fede apparentemente granitica - nel cattolicesimo, da bravo spagnolone, o nella Dea, lui custode della spada sacra; nel suo senso del dovere, la sua forza morale, il suo spirito di sacrificio. 
E anche nel dolore, così comprensibile e allo stesso tempo così abissale, quanto tutto ciò in cui credeva, tutte le sue speranze, sono andate in malora - anche per mano sua; ed è forse questo il problema più grosso, il suo essere stato membro attivo dell'evento più traumatico avvenuto al Santuario, per quanto convinto di stare facendo la cosa giusta.
L'immagine di Aiolos come angelo, di Aiolia bambino (il 'topolino'! Milo che si fa fregare le paste! *___*), del Santuario come casa, sono croce e delizia per il cuore di Shura. Sono un ricordo amato, mantenuto come un cimelio preziosissimo, ma allo stesso tempo è come una corona di spine conficcata nell'anima, perché gli ricorda tutto ciò che ha perso, che ha distrutto con le sue mani.
Mi si è stretto il cuore per quel primo pensiero del Capricorno redivivo, quel 'no, mo' basta, lasciatemi morto in pace'. Ma quando si vive non ci si può lamentare, e allora si ricomincia, ci si ricostruisce.
Shuriddo bello si è ricostruito talmente bene che alla fine lo sguardo di Aiolia, invece di odio, gli ha rimandato desiderio.

Facciamo un'orazione gloriosa per Aiolos che è Splendido Splendente, ma non ha intenzione di far da balia al fratellino iperprotettivo e incacchiato - e che ne sa una più del diavolo, che Zeus lo benedica - e ad Aldone Santo, che pare una nonnina che rimpinza i millemila nipoti perché "siete tutti così magri" e insomma, gloria in excelsis Tauro, nunc et semper, in saecula saeculorum.
E QUANTO E' BELLA L'IMMAGINE DI TUTTI LORO RICONSACRATI, ECCO.
Birbantoni che non sono altro; ed è sempre, sempre, sempre colpa della camicia (che, stando in tema, è ormai paragonabile ad una reliquia). E delle coperte di ciniglia. Aiolia sei un viziatone.

Death Mask e Aphrodite che cercano di 'sdoganare' Shura nell'ambito sessuale sono canon che più canon non si può. Così come Desu-chan che vuole 'rivendicare l'onore della capra' pestando Aiolia da qui alla prossima Guerra Sacra, e Phro che vuole assolutamente i dettagli! Amo le dinamiche idiote e bellissime tra quei tre, LE AMOH!
DM e Aiolia che si inseguono sull'arena - e Shaka.
SHAKA.
Che scende in campo.
sorride.
Un lampo di fauci tra l'erba alta, praticamente.
Non ce la posso fare. *rotola via* 
Kanon e Milo che perculano Aiolia a morte... li adoro. <3 <3

Io Granada l'ho sentita cantata in spagnolo da Placido Domingo e poche cose mi gasano come quella canzone. E niente, mi è partita l'immagine di Shuriddo che la canta mentre rassetta la Decima facendo pure un po' di gestualità sui do di petto e IO MUOIO.
Sappi che per me Shura in realtà si chiama Salvador - più cattolico di così...
Il Grande Sacerdote? Dipende, Shion ha mollato tutto e se n'è andato in pensione a far la bella vita con Dohko o è ancora in giro? Perché nel primo caso potrebbe pure essere Saga... dopotutto ha gestito il Santuario per tredici anni, se non conosce lui le procedure, chi altri?
Aiolos e Aiolia nati ad Argo... APPROVO E SOTTOSCRIVO. *annuisce e batte il martelletto di Lune*
Seme/uke? Per me la regola, a parte casi particolari, è l'intercambiabilità. Aiolia è più grosso, ma Shura nasconde moltitudini inaspettate. u_u

Tanti auguri per l'esame - sono un'universitaria anch'io, e anche se da me non esistono parziali, o la sessione o la morte, per parafrasare Garibaldi. Ti sono vicina.
JudithlovesJane

P.s.: mi rendo conto di aver detto un decimo di quello che avevo pensato leggendo...

Recensore Veterano
27/11/16, ore 18:49

Eccomi qua, cara!

Mi è piaciuto, mi è piaciuto questo capitolo! Una nota di speciale approvazione per il titolo Eurovision, ché sono un paio d'anni che io vado per il mondo come i missionari a convertire gli amerindi all'Eurotrash, in streaming dall'ufficio. Onore e gloria al Kitsch, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

 

Appropinquiamoci al sodo: io ho una grande fascinazione per Shura, ma - sono d'accordo con te - lo trovo un personaggio difficile da trattare, o almeno lo è per me. Da Pesci (con una dolce metà che è una capretta), dovrei capirvi, voi Capricornini, ma - sarò io un Pesci anomalo - in un mare di occasioni mi rimanete incomprensibili e misteriosi. Poi Shura è un uomo difficile, con i traumi a palate - come un po' tutti questi poveracci, del resto. Mi piace molto come lo hai reso.

Mi piace come hai rappresentato la sua infanzia: il dovere, il costante sacrificio, l'equazione fra la giustizia - che è la linea guida di questo personaggio, il quale però finisce anche ad essere un assassino - e la coscienza; la sua fedeltà incrollabile. Mi piace sommamente il suo cattolicesimo; lo sottoscrivo in pieno e mi sono sciolta a vederlo pregare in spagnolo e in latino. Sì, sì, sì! Se c'è il latino, io approvo a priori. Ognuno ha le sue ossessioni che rasentano il feticismo... Io ho il latino. Grazie! XD

 Fa male, fa malissimo il sacrificio del suo cuore, la sua coscienza che si condanna e non può assolversi. Perché quella notte Shura nell'uccidere Aiolos ha mutilato anche sé stesso, si è macchiato di un tradimento quasi imperdonabile agli occhi di Aiolia. La tragedia di quegli anni, la riassumi benissimo: loro [...] erano diventati la brutta copia dei Cavalieri che avrebbero dovuto essere. Si fa quel che si può, ci si tiene insieme come si può, ma le conseguenze di quegli anni sono quasi irreparabili.

 

Bellissimi Death e Dite, che si prendono cura dei loro, senza gesti eclatanti, e trattengono questo poveraccio sull'orlo dell'abisso - pazienza che ci abbia già guardando dentro, pazienza che quel piede l'abbia già mosso: l'importante è non buttarcisi. Chi meglio di loro può saperlo?

Eppure Shura resta in una certa misura inconsolabile, sotto la costante condanna della propria coscienza e del dolore e dell'odio di Aiolia. O forse, da buon cattolico, ha bisogno di una punizione, di un'espiazione che accompagni il pentimento, ed Aiolia gliela offre.

Ci sono molte forme di tradimento; Shura potrebbe essere quasi assolto, ché tradì credendo di fare il proprio dovere, servendo un ideale - poi rivelatosi ingannatore. Shura è un tradito a sua volta, un traditore inconsapevole. Ma è Shura in primo luogo a non assolvere sé stesso. Io ho sempre pensato che volesse il perdono di Aiolia con tanta disperazione  sia perché non poteva concedersi il proprio, sia esattamente perché non poteva ottenerlo.

 

Si muore e si ritorna, anche per Shura. E allora sì che dici "No" quando ti ritrovi di nuovo vivo, di nuovo in tutto questo, senza averlo chiesto.

Ma bisogna andare avanti, e se c'è una cosa che si può dire di Shura è che è fedele - ed ora sono i suoi amici ad aver bisogno di lui, poco importa quanto gli pesino le braccia e tutto il resto. Quando si ha una missione, qualcosa cui badare, un obiettivo o qualcuno di cui prendersi cura, cui ricambiare un favore, i giorni passano, i giorni sono facili da riempire. Le sere, quelle sono il problema. Ed è bello che Aiolia diventi un tarlo nei suoi pensieri nelle notti; bello che Athena sia impegnata al capezzale del suo favorito, lontana, e lasci quelli d'Oro a sbrigarsi le loro faccende fra loro. Sì, a questo punto è naturale che si tenda a ricadere nei vecchi schemi, nei vecchi rituali: Aiolia lo odia, Shura si lascia odiare. Ma piano piano le cose iniziano a risolversi, si evolvono, perché qualche volta andare avanti non significa per forza tornare indietro.

Galeotto fu Aldone! *___* Aldone, le sue pacche e i suoi manicaretti.... Io amo quest'uomo. Sul serio. Tanto tanto.

Aiolia è un felino: c'avrà anche il coraggio di un leone, ma i gatti se la filano quando sono messi all'angolo. Mi è piaciuta molto quella prima conversazione un po' abortita a casa di Aldebaran.

 

E mi piace come racconti il corteggiamento e poi la passione. Mi hai assolutamente convinta con quel cuore fermo: tanto più intenso, più potente, del batticuore. È pesante, è un macigno che grava sullo stomaco e sull'anima, quel cuore fermo.

 

E qui te lo devo dire: io muoio, muoio dalla voglia di vedere un ingrandimento di Death e Dite che si prendono cura dell'educazione "sentimentale" del giovane Shura, come facevano i giovanotti di buona famiglia nei romanzi ottocenteschi o dell'inizio del secolo scorso. Sappilo! XD

 

E ancora chapeau al duo Pesci/Cancro! Dite va al sodo delle questioni e giustamente si informa sulla presunta impotenza del leone, ché gli amici sono anche qui per assicurarsi che gli amici non si infilino fra le lenzuola sbagliate. XD

Death che sfida Aiolia a singolar tenzone per l'onore della capra è adorabile.

 

E poi mi dai un cammeo di Shaka! *__* Ti ho già detto quanto quanto io sia parziale verso l'impazientissimo e arrogantissimo Buddha, vero? Perché - diciamocelo - il sorriso di Shaka fa raggelare il sangue - e certamente fa calare il silenzio. Tanto affetto per quest'uomo!

 

Una nota di ammirazione anche per Aiolos che ne sa una più del diavolo - e sì, magari non sa che Aiolia un pochettino morde, ma a Shura non sembra dispiacere quindi va bene così XD

 

Elegante il finale, con Aiolia che rende la cortesia: è una bella chiusa per questa puntata.

Ben fatto, ben fatto!

 

 

P.S. Il piccolo Milo, stratega del male affamato di dolci *__*

Recensore Junior
02/11/16, ore 02:59

One shot piacevole. Anche io sono stata un' estimatrice della coppua MarinxAiolia ma una bellissima fanfic mi ha convinto della bonta' dell' abbinamento ShuraxAiolia,basta k sia trattato bene. Le descrizione e lo stile sono buoni ,il riferimento ai " colleghi comari" azzeccato :) . Pero' perdonami ,e' come guardare i due protagonisti dall' esterno ,bene o male. Non dai abbastanza spazio alla loro interiorita' ,ai loro pensieri quando stanno insieme ,al perche' si sono innamorati,e se lo fai lo fai solo con Aiolia. Ora,e' una one shot ,forse e' per questo k c' e' questa carenza e magari avevi intenzione di approfondire questo aspetto con ulteriori one shots.
Ti consiglio a questo proposito di leggere la fanfic Nemesis di kanon e saga ,che mi ha fatto innamorare della coppia AioliaxShura (sperando k sul sito non sia vietato dare queste dritte. Quando ho letto il regolamento ,era scritto k era vietato di parlare di storie se non erano collegate alla fanfic,percio' credo di non aver infranto la norma .In caso contrario ,sono prontissima a modificare la recensione su richiesta in tal senso)

Recensore Veterano
23/10/16, ore 17:16

Oh, dunque.
Io di base appartengo alla schiera di chi fantastica su Aiolia e Marin, col piccolo Seiya a fare da sensale involontaria negli anni di addestramento; però sono anche facilmente persuadibile a godermi altri abbinamenti, in un determinato contesto, se la storia è scritta bene. E l'incipit mi ispirava, anche perché Aiolia mi piace tantissimo come personaggio, e Shura ancora di più - amo la capretta, la amo in tutta la sua tormentata, spagnoleggiante caprettosità. *abbraccia la capretta*

Partendo da questo presupposto, ho apprezzato tantissimo questa tua prima; il gioco tra luce e buio, il topos principale, che si snoda e prende la forma dei protagonisti. Aiolia, luminoso e possente come solo il Leone in tutta la sua simbologia può essere, che ancora trema al ricordo delle ombre che hanno avvolto la sua vita quando Aiolos, il suo raggio di sole (dopotutto Los è l'Angioletto con l'Aureola, non poteva che essere fonte di luce!), gli è stato portato via, dalla morte e dall'onta del tradimento. Trascinando tutti noi negli abissi dell'angst perché sì, Aiolia bambino era un gattino puccino che avrebbe meritato solo coccole e grattini (Dohko in Soul of Gold approva) e non fare la fine del baby Simba di turno. ç__ç
E poi Shura. Shura che ha passato la vita ammirando Aiolos per la sua luce, per poi spegnerla lui stesso quella luce, e diventando uno dei 'cattivi'. Si è tenuto dentro quel dolore, tacendo e obbedendo, e poi ha dovuto indossarla, l'ombra, tradendo di nuovo - ma in realtà facendo il doppiogioco. 'Sta benedetta capra non ha requie. Qualcuno gli dia una copertina! O un gattino! 
Ah no, aspetta...

L'immagine dei Gold Saint che si ricostruiscono come fanno coi loro Templi, col Santuario tutto, è bellissima. Tanto quanto è bellissima l'idea di Aldone amatissimo che cucina per tutti quanti e li vuole tutti attorno ad un tavolo - cosa molto da Toro, e che io amo enormemente in Al mio bello. Amiamo Al tutti insieme.
Aiolia che si blocca quando si trova davanti Shura come se lo vedesse per la prima volta mi ha istillato un moto di comprensione: qualunque essere di buon gusto avrebbe quella reazione di fronte alla caliente cabrita, siamo serie.
Posso concedermi il lusso di immaginarmi un paio di pantaloni neri e voluttuosamente aderenti sotto quella camica larga, morbida e aperta sul petto? *io sono ancora reduce dal Colin Firth in camicia bagnata nell'Orgoglio e Pregiudizio della BBC, non puoi piantarmi davanti Shu Shu IN CAMICIA così impunemente.*
E' una danza, il loro corteggiamento. Un flamenco ballato separati, con gli scambi di mano che sono solo lunghi sguardi, un inseguirsi tra le colonne e i gradini dell'arena - sguardi che poi diventano effettivi tocchi, baci e sorrisi.
Aiolia ha capito tutto di come si fa. Shura è uno che si fa troppi dubbi dopo non aver dubitato abbastanza: il miglior modo per persuaderlo è fargli usare la bocca in modi più proficui! u.u
Shura che legge in poltrona per un pomeriggio è una chicca preziosissima. Tanto quanto Shura che parla in spagnolo - Athena mia QUANTO FA SANGUE LO SPAGNOLO.

Mi viene già da ridere ad immaginare quell'adorabile branco di comari che sono gli altri undici (conto anche Kanon, sì sì) quando la situazione verrà alla luce. Io, al posto di Lia, più che di Aiolos sarei preoccupata di Death Mask e Aphrodite; quei due sono protettivi, vendicativi e incazzosi. Poi Phro che urla come manco una grande soprano d'altri tempi è un pericolo pubblico...
So già che amerò perdutamente le perculate di Milo e Kanon. Ci ricameranno meraviglie su quel succhiotto... *rotola via*

Solo una cosa. Quando descrivi la pelle di Shura, usi il termine 'pallidezza'. Non sarebbe meglio 'pallore'?
JudithlovesJane

Recensore Veterano
22/10/16, ore 22:46

Eccomi qua! Da dove posso cominciare a dirti quanto mi sia piaciuta questa one shot e di quanto mi esalti che sarà una raccolta?! Da dove?
Cominciamo dall'inizio, ovvero il titolo - che io avevo preso come un'epigrafe -: bello e adeguato, nonché vero, ché la luce del giorno può essere violenta, accecante.
Ed è tutta una luce questa storia - o un ritorno alla luce, il superamento della paura del buio -, tutta un fulgore. Che bella parola, "fulgore"! Bella come i bracieri che ardono alla casa del Leone, dando un tono anticato e un po' epico a tutto il racconto.
Perché Aiolia può raccontarsi quanto vuole di non aver paura del buio, già bambino, nella mansarda della Casa custodita dal fratello (che bel dettaglio!), ma noi non ci crediamo - e non ci crede neanche lui.  La stanchezza è allora beneaccetta, lascia che ci si addormenti, che si possano ignorare le forme deformate nella penombra, per abbandonarsi al sonno - poco importa se inquieto.
Ma, riadattando il Bardo da Troilo e Cressida, poi Aiolos è morto, cos'altro c'è da dire? E sì, tutto diventa buio, sempre, per questo bambino che non solo ha la responsabilità di essere investito d'un'armatura troppo pesante per i suoi anni, ma si trascina anche dietro il macigno dell'infamia d'essere il fratello d'un traditore - fratello che non ha mai smesso d'amare, in cui, in fondo, non ha mai smesso di credere.
Ho amato tanto come hai lasciato intravedere l'infanzia e l'adolescenza di Aiolia, le sue paure, la sua solitudine e la sua forza.
 
Poi però si diventa grandi, poi succedono tutti i pasticciacci brutti brutti che il Kuru cattivissimo ci ha raccontato. Alla fine, si va tutti nel buio più profondo, nel buio dell'inferno, ci si va a portare la luce, al prezzo più alto. È un sacrificio ma anche un disvelamento, una liberazione. Ma non è la fine, si ritorna. Ma il senso di disvelamento, di liberazione, di catarsi che anima tutta la storia, dal titolo/citazione, ai bracieri, all'amplesso dei due protagonisti, resta, costante, serpeggia come un filo d'oro.
Sì, è faticoso, spesso la luce lo è: stanca gli occhi; così è faticosa la catarsi stessa: richiede sforzo. E come hai detto tu questi sono  uomini, fatti a pezzi e ricomposti e fatti a pezzi di nuovo, che si trovano a dover ricostruire le loro vite - in cui non avevano sperato - e l'Ordine Dorato  stesso - che questi ragazzi, cresciuti sotto il regno di Saga, non hanno mai conosciuto quale sarebbe dovuto essere.
 
... allievi di Achille furioso, erano divenuti maestri di sé stessi è una frase di una bellezza e di un'efficacia inaudite.
 
Ed arriviamo alla coppia. Io di mio sono una veterana di Saint Seiya (classe 1987 lo guardo compulsivamente dai tempi del VHS fatto in casa quando fu trasmesso la prima volta nel 1990), ma una neofita del mondo shonen-ai/yaoi/qualunque romanticheria. Sono una donna da mazzate. Eppure ho iniziato a trovare le romanticherie un esercizio interessante, fosse anche solo per raccontarle in modo credibile - con il giusto stile e con moderazione. Fra tutte le combinazioni possibili, Shura e Aiolia mi sono da subito parsi particolarmente interessanti: hanno potenziale drammatico, hanno ragioni di nutrire sentimenti forti l'uno verso l'altro, hanno un mare di problemi, rancori, sensi di colpa, etc. Insomma, hanno un gradissimo potenziale per essere al centro di un racconto interessante. Poi è arrivato Episode G, che ha aiutato, eh! Per come tu li racconti, non solo mi ci fai credere, ma mi fai anche intenerire - e mi fai tremare il cuore. Perché c'è tanta grazia, tanta delicatezza, tanto fremere in questo lento e quasi garbato corteggiamento fra uomini d'armi, sacrificati mille volte al dovere, che restano però poco più che ragazzini inesperti - ed Eros, infame, infantile, ridacchia di loro.
 
Oh per gli Dei, aveva pensato.
Oh, per gli Dei, aveva pregato."
Sì, fa proprio tremare il cuore, con tanto garbo.
 
Oh, come ha senso che sia  Shura a chiedere e che Aiolia risponda, coi fatti!
E come ha senso che indugino, che aspettino, che sondino il terreno a piccoli passi. Il loro incontro è una catarsi davvero.
Ho gongolato come pochi all'argomento dell'amor di simmetria, sappilo!
 
Che altro dire? Strilliamo tutti con Dite, ma mai soavemente quanto lui!
E aspettiamo i problemi di 'sti due, con tanto tanto affetto! Ma nel mentre godiamoci quelli degli amici loro, ché manco scherzano! E facciamoci una bottiglia di Calvente o due, che non guasta mai!
 
 
P.S. Aldone che invita tutti a cena!!! Ti ho già detto quanto io ami Aldone?! No, no, sul serio: la mia dolce metà si ingelosisce scherzosamente quando lo chiamo tutta esaltata perché Okada ci regala a caso un Saga nudo, ma è di Aldone che dovrebbe preoccuparsi! Grazie di avergli regalato un angolino dolce dolce! 
(Recensione modificata il 22/10/2016 - 11:19 pm)