Ti vergogni di questa poesia?? Io allora meriterei la gogna! XD
Non me ne intendo di poesie ma la trovo stupenda, specie per una bambina piccola...è più lunga di quanto ci si aspetterebbe e ha persino un senso logico, causa ed effetto: piove --> sbocciano i fiori. Me lo chiedo io come hai fatto, io non saprei da che parte cominciare a scriverne una neanche adesso :)))

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Ciao,
per essere un componimento scritto a dieci anni, non e' davvero niente male :)
Una limpida e splendida visione della transizione che porta al sospirato clima primaverile, dopo aver passato la pioggia autunnale e la fredda neve invernale. Complimenti, un talento gia' evidente a quei tempi.
Molto brava

Un abbraccio
Luca
 

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Buongiorno.
Non sapevo che avevi pubblicato altre poesie! Ora che lo so e che me ne sono accorto, sono passato subito a leggere qualcosa di tuo :)
Bella, devo dire che ho trovato questo tuo componimento davvero splendido!
A piacermi di più è stata la sua musicalità. E' tutto molto ritmato. Poi, anche ciò che tratta; la vita, i fiori...
Purtroppo in questo periodo dell'anno la primavera appare quanto mai lontana, ma si sa, il tempo corre in fretta...
Bel lavoro, davvero! Complimenti, a me è piaciuto molto!
Buona giornata e a presto :)

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Scusa per il ritardo, Anwel!!! :/
Non ci credo che avevi dieci anni quando l'hai scritta, non è possibile. Ammettilo che l'hai scritta l'altro ieri, ti prego, ammettilo!!!
MA IO TI STIMO!!!! Tu a dieci anni eri già una poetessa indiscussa, hai scritto una poesia che io avrei scritto alle medie, sei stata grandeeeee!!! Aiuto, sono senza parole!!
E' una poesia davvero carinissima, che descrive in maniera perfetta e dolce la primavera, in ogni suo dettaglio!
I versi che mi sono piaciuti di più sono stati gli ultimi, quelli della festa sotto il pesco! Awwwww!!! *-*
Non devi assolutamente vergognarti di questa poesia, ci hai reso partecipi di qualcosa di meraviglioso! Sono felicissima di aver letto e faccio i complimenti a te e alla bambina che eri! :3
Aspetto con ansia un tuo aggiornamento!!! ♥

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Ciao Anwel, oh wow!
Sai, non mi aspettavo una poesia risalente a quando avevi dieci anni, e anche io mi chiedo: come facevamo, un tempo, a scrivere delle cose che, rileggendole ora, ci sembrano capolavori rispetto a ciò che creiamo attualmente?
Sai, è che quando si è bambini, si scrive liberamente, con ingenuità, con fluidità e senza riflettere troppo. Si dice semplicemente ciò che si pensa in maniera del tutto limpida e cristallina, maniera che - putroppo - crescendo si perde e non si sa più dove sia finita.
Peccato, perché a volte mi piacerebbe scrivere con la libertà e la sincerità, ma soprattutto con la semplicità di quando ero piccola!
Passando alla tua poesia in particolare, volevo dirti che eri già molto, ma molto brava! Mi è piaciuto molto ciò che ho letto, ciò che esprime e che traspare da questi versi semplici, carini e dolci, delicati e sensibili.
Brava per allora, e brava per ora, perché hai avuto la bella idea di condividere con noi questa tua piccola grande creazione!
Alla prossima ♥

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Per esser stata la tua prima poesia è davvero molto bella. Una poesia allegra e pimpante, entusiasta e molto orecchiabile. Dà proprio un senso di giocosità al tutto il modo in cui le rime si baciano. Simpatica e piacevole da leggere. Un vero e proprio inno a tutto ciò che può dare di meglio la natura e che si apprezza in tutto il suo splendore.
Bella.

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Cara Anwel, tu mi stupisci! Quale talento mi hai nascosto per tutto questo tempo! Non posso che farti i complimenti per la bellezza e la dolcezza delle immagini da te evocate in questa soave poesia! Anche io ho iniziato a scrivere poesie da bambina, precisamente alla tenera età di sei anni...I risultati non erano certo questo capolavoro, si intende. Ti prego continua a scrivere poesie! A presto cara <3

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Se questi sono i risultati, che tu possa avere 10 anni per sempre!
Davvero delicata, un po' ingenua, ma sofisticata.
Scevra di rima, ma non di passione.
Si sente che la primavera è giunta,
non sono i fiori, o i richiami naturalistici.
E' il cuore della poesia che esce fuori, e fa tornare il lettore un po' bambino.
E soprattutto complimenti.
Per una bimba di 10 anni, riuscire ad esprimere così tanto, con tanta semplicità, è un lavoro di cesello per qualsiasi amante della poesia.

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