Recensioni per
Da quando la festa di Halloween del 31 Ottobre è diventata una nuova festa di San Valentino?
di DarkViolet92

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Ma buongiorno!
Devo ammettere che sono davvero stupita. Da come era iniziata, questa storia, non avrei mai previsto che sarebbe finita in questo modo.
A dire il vero, per come si stavano mettendo le cose, cominciavo a temere il peggio per la protagonista. Ma poi i vampiri sono entrati in scena in modo assolutamente inaspettato e, soprattutto, indiretto. E questo rende tutta la faccenda ancor più misteriosa, come la festa di Halloween anomala (un altro elemento di mistero), tramutata all'insaputa di Margherita in una sorta di "ibrido sanvalentiniano".
Ultima cosa, il nome della protagonista, "Margherita Morte", è davvero azzeccato per un'amante del gothic. Senza contare che "Morte" è un cognome realmente esistente, se non sbaglio, quindi la cosa è anche verosimile.
Bene, concludo questa recensione facendoti tanti, tantissimi auguri di buon compleanno :)
Alla prossima!

Silvar

Interessante e inquietante! La cosa che mi sorprende (e che mi ha fatto aprire la tua storia) è che anche io a quell'età ero un po' una giovane gothic girl, e all',epoca non mi sarebbe dispiaciuto affatto se mi fosse capitata una cosa del genere!
Poi mi chiedevo se la controparte Margherita "Vita" avesse qualche significato... È solo quella che non è dark e che per questo sopravvive?
A presto! :)

Nonostante io abbia letto la storia due volte, continuo a non sapere da che parte iniziare per recensirla, quindi partirò da quello che, tutto sommato, ritengo il problema minore, ossia il titolo, troppo lungo e poco di impatto. Per mio personale gusto, inoltre, un titolo non dovrebbe contenere una domanda, soprattutto se così lunga, ma non essendo un errore oggettivo prendi questa osservazione col valore che ha.
Detto questo, mi permetto di elencare tutto quello che, a mio parere almeno, non funziona in questa storia. Tutto.
Nonostante abbia veramente cercato di sforzarmi, e di giustificare ciò che, purtroppo, mi sono trovata a leggere, non ho trovato un solo elemento positivo o salvabile nella tua storia, a parte, forse, l'idea di base, non male anche se abusata dalla recente letteratura.
Partirei con la grammatica: la disposizione delle virgole è, nella grande maggioranza dei casi, totalmente errata (es., riga 1 "Se avessi saputo fin dall'inizio, che". La virgola non va mai posta prima di una congiunzione, soprattutto in un costrutto sintattico come quello da te impostato in quel caso), di conseguenza si sono venuti a creare moltissimi incisi dove non avrebbero dovuto esserci, rendendo veramente difficoltosa la lettura per via delle pause poste nei momenti sbagliati.
Solo per fare un esempio, cito: "Lentamente, il ragazzo assieme anche agli altri giovani presenti nella stanza, mi tolgono le bende, l'immagine..". Se provi a rileggere anche solo questa frase ad alta voce rispettando la disposizione delle virgole, noterai come il ritmo della voce non è corretto, come sia impossibile leggere l'inciso più lungo senza andare in apnea e, in generale, come tutta la frase nel complesso non risulti melodica.
La sintassi mi è sembrata inesistente, con molte frasi confuse o di difficile comprensione.
Con questo mi collego all'altro grosso problema della storia: la trama.
Pur, ripeto, sforzandomi, non sono riuscita a trovare una trama, la storia viene presentata in modo confuso e sembra non iniziare mai, perché effettivamente, nel momento in cui sembra inizi a muoversi qualcosa, il racconto si conclude.
Mi dà l'impressione di essere solo un lungo preambolo di qualcosa che inizia solo in conclusione e, essendo una storia autoconclusiva, questo non dovrebbe avvenire, o meglio, dovrebbero essere presenti uno svolgimento e una conclusione netti e definiti, pur se in prospettiva di continuare con gli stessi personaggi in altre storie.
Tutto questo non l'ho trovato in quello che ho letto.
Ad esempio, non hai specificato chi abbia salvato la protagonista, e io come un'altra persona che ti ha recensito ho dato per scontato fossero a loro volta vampiri.
Se devo essere totalmente sincera, e mi auguro di non risultare offensiva, la tua risposta alla prima recensione mi è sembrata una spiegazione di comodo, per giustificare un buco di trama: non sarebbero vampiri ma altre creature sovrannaturali, ok, ma questo si sarebbe dovuto capire dalla storia, non dalle recensioni.
Anche voler mantenere un finale aperto o un'aura di mistero ed indefinito sui personaggi in questione non giustifica la totale assenza di descrizione degli stessi o di un qualsivoglia chiarimento riguardo la loro presenza nella vicenda raccontata.
Il finale aperto, inoltre, è una cosa e va scritto in un certo modo e dopo uno svolgimento chiaro e definito, l'inesistenza di un finale un'altra e, per quanto mi riguarda, non è stata altro che una conferma della totale debolezza strutturale della trama.
Ho notato, inoltre, dettagli specificati dove non era necessario farlo e, al contrario, elementi importanti ai fini della storia trattati in modo molto superficiale, facendo di conseguenza perdere incisività al racconto e togliendo spazio a un reale svolgimento di trama.
Un'ultima nota che mi permetto di farti riguarda i nomi dei personaggi, che tuttavia mi rendo conto essere un elemento marginale e senza dubbio meno grave degli errori illustrati precedentemente, in quanto legati a decisioni soggettive dell'autore.
Ho capito i motivi che ti hanno spinta a chiamare la protagonista Margherita Morte e la sua, pare, nemica Margherita Vita, tuttavia entrambi i personaggi sono talmente poco caratterizzati da rendere inutile una tale scelta, in quanto non emerge come e perché questi nomi siano adeguati a loro in riferimento al loro atteggiamento.
In conclusione e riassumendo, ho trovato la storia piatta, inesistente e inconcludente, così come il finale, i personaggi caratterizzati male o proprio trascurati, i dialoghi spesso superficiali o poco elaborati, problemi piuttosto gravi di punteggiatura, sintassi e spaziatura tra i segni grafici e le parole.
Mi auguro che una recensione di questo tipo possa risultare un punto di partenza per l'inizio di un'autocritica riguardo le capacità di scrittura, vere o presunte, che si ritiene di avere, dal momento che ho riscontrato gli stessi problemi in altre tue storie che ho avuto modo di leggere.
Buona serata.

Ciao! Grazie per aver partecipato :) dunque, non mi piacciono moltissimo i titoli lunghi, ma ad ogni modo mi concentrerò sulla trama. La tua storia parla di una ragazza che si ritrova suo malgrado a partecipare a una cosa senza senso come Halloween mescolata a San Valentino, quindi immagino che festa a tema XD questione di gusti, penso. Infine, viene rapita da dei Vampiri e la storia si conclude qui. Non pensi anche tu che sia stata una cosa un po' "mutilata"? Non c'è un finale vero e proprio, concludi tutto dicendo che i Vampiri esistono ma non hai spiegato minimamente perché e nemmeno perché abbiano rapito la tua protagonista. Inoltre, la composizione del testo mi è parsa un pochino superficiale, nel senso che hai dimenticato di mettere lo spazio dopo i punti di sospensione, e poi quando dici che la ragazza è stata rapita e mostri come i vampiri sono telepatici... la cosa mi è sembrata un po' forzata, tanto più messa a storia conclusa. Infine, Pietro afferma che l'hanno salvata da non si sa bene cosa e hanno risposto con un morso ad un altro morso dato precedentemente, ma è tutto da spiegare e detta così fa solo storcere il naso.
Ti faccio vedere anche due errori che ho notato: qui: "per farmi ubriacarmi." in realtà dovrebbe essere "farmi ubriacare"

mentre qui "è tutto un tutt’uno", o dici tutto oppure dici "tutt'uno".

Alla prossima!

Ciao eccomi ha leggere la storia
Margherita Morte nome adatto per questa storia se ho capito bene è stata morsa dai vampiri?
Non ho ben capito è morta?