Recensioni per
La Memoria dell'Acqua
di gratia

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
17/11/16, ore 07:02

Mi è piaciuta molto questa tua idea di scrivere una raccolta di storie a tema legate a “Bond of Love”. Sono come delle fotografie, delle immagini che danno una chiave di lettura in più dei personaggi che hai caratterizzato nella tua opera principale. Direi che quest’ultima si presta bene ad un’integrazione con delle one shot, in quanto i protagonisti sono molto sfaccettati e ricchi di sfumature e ogni singolo episodio che ci riporti con questo nuovo filone di narrazione spiega qualcosa in più del loro modo di essere.
Mi sembra interessante la scelta dell’acqua come filo conduttore della raccolta. Aldilà della sua importanza nella vita di tutti i giorni, è in effetti spesso presente all’interno della storia principale come parte attiva e scatenante delle azioni (a partire da quello stesso temporale che agita qui e altrove le notti di Madalena e che è presente bene o male nei momenti di maggiore intimità spirituale e fisica tra i due ragazzi), oppure come elemento che influenza i personaggi e le loro idee (penso a Sanae e alle sue lunghe riflessioni sulla spiaggia di Miho, o al suo sentirsi “porto” e non “nave” mentre guarda l’oceano con Yukari) o anche solo come sfondo (ricordo una bellissima immagine di Kojiro sotto una pioggia torrenziale faccia a faccia con il padre di Lisa).
Questa one shot, relativa ad un passato ormai piuttosto lontano della vita di Diego e Madalena, mostra una volta di più come il legame tra loro sia inscindibile. Nato nel sangue, si è rinforzato con le premure amorevoli che Diego ha sempre avuto per cercare di curare le ferite profonde nello spirito e nel corpo della ragazza. Un rapporto che ha queste basi difficilmente può essere cancellato o dimenticato.
Io credo che lo spaccato che hai voluto dipingere qui sia alla fine il vero attimo di innamoramento tra i due ragazzi. E’ difficile in generale capire quando nasce l’amore: spesso origina da piccoli episodi e cresce dentro di noi senza che ce ne accorgiamo. Diego e Madalena secondo me si sono piaciuti fin dall’inizio, dalla volta in cui si sono visti a Paraisopolis. Però quello che hai descritto ora è il momento in cui si trovano veramente per la prima volta, si confortano a vicenda, capiscono che stanno bene l’uno nelle braccia dell’altra e che basta questo a loro per andare avanti. Forse è solo ancora una percezione sfumata, una sensazione che però inizia ad insinuarsi sotto la loro pelle e a gettare le basi per una dipendenza reciproca che non si può evitare, neanche quando le circostanze sembrano fare di tutto per ostacolare questo legame. In questo attimo è come se si fossero scelti per sempre e abbiano scritto inconsapevolmente il loro futuro.
Attendo di poter leggere altre piccole perle come questa, impreziosite come sempre dagli splendidi disegni di Kaori.
A presto.
Mari

Recensore Veterano
13/11/16, ore 02:50

Praia Branca è stata la prima vera casa per Madalena, per questo l' amerà tanto. È stato il primo luogo in cui poteva sentirsi al sicuro e protetta, circondata dall' affetto di Diego e dalle attenzioni della zia, che da persona sensibile qual è, si è subito affezionata a quella ragazzina, con un vissuto alle spalle così problematico e doloroso, da premurarsi di darle la camera, forse la più bella, che con la sua vista sul mare può trasmetterle la tranquillità e la serenità che nella vita non ha mai avuto, nemmeno quando la madre era ancora viva.
In realtà, per quanto Diego potesse essere un ragazzo sensibile, rimasto subito chiaramente affascinato da lei, e per quanto potesse esserlo sua zia, è vero che per lei erano due estranei, appartenenti ad un mondo tanto diverso dal suo e che Madalena, rischiando la vita per salvarlo, quella gratitudine se l' è ampiamente guadagnata e questo, credo, l'abbia influenzata, facendole credere di dover continuare a guadagnare e a meritare il loro affetto e le loro attenzioni, senza pretendere nulla di più, senza uscire dal seminato, come si suol dire. Cresciuta in un mondo dove nessuno ti dà niente per niente, era giustamente diffidente e restia a lasciarsi andare, al punto da non dire neanche una parola per giorni interi. Ci voleva qualcosa che la spingesse ad abbassare le difese, la classica goccia che fa traboccare il vaso, un semplice temporale, che, difficile a credersi visto che dovrebbe essere abituata a peggio, riesce a farle versare lacrime liberatorie e ad avvicinarla a Diego. Già sappiamo che riuscirà a relazionarsi anche con la zia, anche se solo dopo anni comprenderà pienamente quanto l' affetto della donna sia sincero e senza secondi fini.
Quanta sofferenza avrebbe potuto risparmiare a se stessa e alle persone che l' amavano (e pure a me :-)!), se fosse stata più sicura e fiduciosa. Madalena, pur se giustificata dal suo difficile passato, è la dimostrazione di come noi uomini siamo bravi a complicarci la vita da soli!
Un bacio, Maria.
(Recensione modificata il 13/11/2016 - 02:53 am)

Recensore Veterano
09/11/16, ore 17:13

Mi fa piacere che tu abbia deciso di dedicarci questi "missing moments" dei personaggi di Bond of Love. Questo primo capitolo è molto commovente e spiega come si sia creato questo legame indissolubile che va oltre il normale amore tra Diego e Madalena. In questo momento la ragazza è come un cucciolo di tigre portato tra gli uomini: è spaventata e ancora debilitata dalla splenectomia. La zia di Diego si angoscia, perché non sa come aiutarla e lo stesso Diego sembra essere impotente. Ecco, però, che durante una notte di temporale, quando tutta la fragilità della ragazza emerge, Diego arriva ancora una volta a salvarla dalla paura e dal dolore. È il preludio ad un rapporto di incondizionata fiducia che li terrà uniti negli anni.