Apprezzo il risultato e l'impegno e il coraggio per esserti buttata. E' quello che conta. ^_^
Allora, come ho scritto anche nella recensione per Ale, scrivere di John e Paul è super difficile. Soprattutto nelle storie ambientate nella vita vera.
Comunque inizio col parlare della canzone. Sicuramente è una bellissima canzone, ma l'avrei gestita in modo diverso. Cioè, se la deve scrivere John Lennon, allora dovrebbe diventare una AU, credo. Invece se volevi comunque ambientarla nella vita vera, allora io l'avrei usata giusto come spunto per accompagnare la storia e le riflessioni di John, magari, a come realizza quanto sia davvero importante Paul. Insomma, come una specie di sottofondo musicale, e non come parte integrante del testo. :)
Questo ci porta alla seconda questione: la caratterizzazione di John e Paul. E' complicato renderli bene. Nessuno può riuscirci davvero, perché ovviamente non li conosciamo. Nella storia vediamo sostanzialmente la parte dolce che forse per alcune frasi è davvero troppo dolce per John e Paul. Erano sempre due uomini, anzi due ragazzacci che sapevano essere molto, ma molto cattivi, purtroppo. E certe volte tendiamo a dimenticarcene e idealizzarli.
La parte del litigio e del chiarimento è troppo sbrigativa. Per esempio: quando nel litigio dici "Seguirono altre parole", è come se non volessi approfondire. Invece sarebbe stato molto interessante capire cosa si sono detti e perché Paul se ne va. Ecco, questo è un esempio. Ma anche dopo, quando si stanno riconciliando, la conversazione è lasciata a metà e arriva il quaderno con la canzone. Ma secondo me non si sono davvero chiariti con quello che abbiamo detto, almeno così credo. Paul avrebbe risposto altre cose a John.
Ultima cosa per chiudere la parte della caratterizzazione: "Sono il perfetto McCartney e mi piace essere ammirato e ricevere tanti complimenti. Sono fatto così…"
Non so, non ci vedo Paul a dire questa cosa, mi sembra troppo forzata. Non che non sia vero, ma non credo che il vero Paul lo direbbe mai. Non so... non mi ha convinto.
Infine, la forma. Stai attenta a quello che descrivi. Per esempio qui: "sbottò Paul davanti alla faccia cupa del più grande alla fine delle prove, che erano appena terminate."
Hai già detto fine delle prove, quindi non è necessario ribadirlo con appena terminate. Cerca di alleggerire le cose superflue, concentrandoti invece su ciò che è davvero importante, i personaggi, i loro pensieri, le loro emozioni. :3
Scusa anche a te per la mia pignoleria. Ho apprezzato davvero davvero l'affetto con cui hai scritto la storia e il coraggio e l'impegno dimostrato e per questo ti sono grata. E come prima storia è già un buon risultato. ^_^
Grazie ancora e alla prossima. :) |