Ti chiedo scusa perché mi ero ripromessa di recensire la storia non appena l'avevo letta e poi invece mi è sfuggito.
Allora: trovo la storia veramente intensa. Root è morta, come anche il resto del team e Sameen trova la forza per andare avanti ma, come è normale, ha tanta sofferenza dentro di sé. E la Macchina a suo modo cerca di esserle d'aiuto e compagnia ma nessuno potrà mai riempire il vuoto lasciato da Root.
Però l'intera storia perde la sua profondità ed intensità nella struttura delle frasi: sebbene siano sentenze brevi, l'organizzazione delle parole spesso le rende ridondanti e/o pesanti.
Oltretutto ci sono degli errori nella punteggiatura, come, per esempio: "Fece un fischio a Bear, l’unico che le era rimasto accanto, (qua ci sta una pausa forte, non una virgola. Quindi puoi scegliere tra "." e ";") forse è vero che i cani sono più fedeli degli uomini."
Comunque resta una bella storia, piacevole da leggere.
Alla prossima! |