Recensioni per
Please, teach me what love is
di Naco

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/01/10, ore 08:48

che storia attraente mi sarebbe piaciuta una storia così più lunga

Recensore Junior
22/10/09, ore 17:07

(Recensione a cura di Solarial, pubblicata su www.criticoni.net nell'ambito dell'iniziativa Temporal-mente)

Abbiamo già avuto modo di scoprire i personaggi dell'autrice con “Un giorno, per caso”. Se nella sua Long Fiction ha dato prova, con semplicità – dote che io adoro ed invidio in una scrittrice e/o scrittore – di poterci coinvolgere nella sua straordinaria commedia romantica nell'immediato, facendoci assaporare le atmosfere, le immagini, le sensazioni, attraverso gli occhi di Mara; in questa one shot ha, in un certo senso, superato se stessa usando i personaggi secondari e tracciandone i contorni perfetti di una storia che, seppur legata alla prima parte, non solo può essere letta tranquillamente e a parte, ma riesce a colpire nel cuore delle persone grazia all'introspezione dei suoi personaggi.

Avevamo avuto modo di scorgere i personaggi di Luca e Enrico, delle loro vicende, ma non era sufficiente. Personaggi così hanno bisogno di un loro spazio, perché non si possono lasciare in disparte, assolutamente no! Ed ecco che l'autrice ci ha accontentato in quella che potrei definire una delle storie più belle ed entusiasmanti che io abbia mai letto.

Ma passiamo alla one shot. Prima considerazione? Bellissima e straordinaria.
La storia si apre con Enrico e le sue paranoie. Ha un interrogativo che lo affligge e non riesce a rispondersi a ciò che lo tormenta da tempo. Non possiamo di certo biasimarlo; d'altronde, chi non si è mai chiesto se la persona che tutti dicono essere innamorati di noi, lo sia davvero oppure no? Se poi siamo convinti che invece di provare qualcosa per noi in verità pensiamo che non abbia occhi che per altri...
Ed è così che inizia tutto, con quell'interrogativo e Enrico che cerca di sondare il terreno e capire. Non riesce a non farlo. Ovviamente tutto è più complicato se pensiamo che in verità lui prova qualcosa per un lui e che cerca, disperatamente, di auto-convincersi, probabilmente per difesa personale, che no, non prova assolutamente niente!
L'autrice ha usato strategicamente la prima persona, permettendoci così di poter palpare con mano il suo stile oltre a poter vivere, percepire il “dramma” di Enrico, ma sopratutto amare la storia, sua e di Luca. Perché anche Luca ha una parte importante in tutto questo. Grazia a lui capiamo cosa prova Enrico e quanto sia importante questo sentimento.
Inoltre, c'è da dire che Naco ha creato dei personaggi straordinari e non mi stancherò mai di dirlo, capaci di andare oltre il loro essere carta, riuscendo ad essere reali e vivi, umani! E come si fa a non amarli?
Come si fa a non restare inteneriti da Enrico e dai suoi gesti goffi, dalla sua capacità di creare problemi a se stesso (e agli altri XD), di fare figure allucinanti o di fraintendere tutto?. Per non parlare di Luca, probabilmente più riflessivo, dolce, che ha un cuore d'oro e che è difficile non adorarlo!
Insomma, la storia è stupenda, i personaggi sono fantastici, la trama si snoda passo dopo passo portandoci a vivere la storia, a riflettere persino sulla vita e sull'amore. Come si fa a lasciarsi sfuggire un'opera del genere? No, non si può!
Che state aspettando, dunque? Leggere per credere!

VOTO: 9.50

Recensore Veterano
14/09/09, ore 01:03

Questo è un commento scritto per il Multifandom contest III edizione - coppie. Ci tengo a precisare che se è riportato tra i commenti alla storia è principalmente perché il racconto mi ha colpito particolarmente... Quindi complimenti all’autore! :-)

GRAMMATICA E STILE: 9,5/10 (Stile pulito e scorrevole, ho apprezzato in particolar modo il ritmo e l’ironia che sei riuscita a mantenere. In certi punti, però, la forma sembra un po’ sporca, come se le frasi si fossero improvvisamente inceppate, ed è unicamente per questo che non ti do il massimo.)

ORIGINALITA’ E TRAMA: 9/10 (le storie universitarie sono piuttosto comuni, ma il modo in cui hai gestito la vicenda alza notevolmente il punteggio - soprattutto in virtù dell’ironia, ben bilanciata ai momenti più seri come quello di Mara e Hiroshi. Non ci sono punti morti né zone troppo affrettate, hai gestito bene lo sviluppo e sei riuscita a rendere la storia autosufficiente.)

CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI: 10/10 (Non ho nulla da dire, sono chiari e ben delineati, simpatici, divertenti, realistici, ognuno ha il giusto spazio. Senza contare che anche la vita universitaria è molto plausibile. XD Punteggio pieno meritatissimo!)

PARERE PERSONALE: 0,9/1 (Mi è piaciuta molto, era leggera ma dotata del mondo di contorno che è essenziale per storie di questo tipo. L’ambiente era molto concreto, realistico, le descrizioni avevano il loro giusto posto e anche la parte melensa non lo è stata eccessivamente. Enrico e Luca sono risultati simpatici, ma soprattutto vivi, e dunque li ho amati particolarmente. Complimenti!)

Recensore Veterano
12/07/09, ore 18:05

Riecco i personaggi di "Un giorno, per caso", riecco Mara, che ora possiamo vedere da un altro punto di vista, e anche Hiroshi, con il suo modo penetrante di capire al volo le cose. E ovviamente Enrico e Luca, dei quali, se la storia precedente fosse un film, si direbbe che hanno bucato lo schermo e quindi bisogna assolutamente sapere come va a finire tra di loro. Quindi, prima di tutto, è stata un'ottima idea approfondire la loro storia. Qui è tutto molto spassoso e molto bene gestito, equilibrato, voglio dire il modo con il quale Enrico pian piano, inconsapevolmente, si ritrova con le spalle al muro e apre gli occhi, di dialogo in dialogo, di scena in scena. Che bello, alla fine, quando si baciano e vanno a casa di Luca, e quando il rigagnolo di colpo diventa un'inondazione, si prova davvero taaaaanta emozione! Questa storia mi ha proprio fatto passare dei minuti di felicità. *_*