Giuro che alla fine stavo quasi piangendo. Avevo gli occhi lucidi. E' un racconto molto bello, questo, e lo dico anche perché scrivere racconti non è mai facile. Hai poche pagine, poche parole a disposizione per far affezionare il lettore ai protagonisti, e rendere pure interessante la narrazione. Tu ci sei riuscito in pieno, ma d'altronde non avevo dubbi! :)
Jhon - con la h prima della o - è un personaggio romantico, quasi un moderno Don Chisciotte, che rimane sotto la pioggia, con quel cappello da cowboy, e "sogna". Sogna una vita che è solo nella sua testa, e insieme nel suo passato. E' bloccato nella malattia, ma il mondo che ha dentro è incredibilmente dolce e tristissimo. Ma di una tristezza che, in un certo qual modo, riscalda.
Grazie per le belle parole di questo racconto! Anche i dialoghi tra Jhon e Lucrezia sono incredibilmente toccanti!
_morgengabe |