Allora ... questa storia ha dettagli sia molto belli che molto confusi.
Partiamocon le cose negative : non si capisce niente della storia passata di Christine. Sappiamo che è vissuta quattrocento anni, ma chr vive nel mondo mortale con genitori e fratellino. Dubito siano i suoi biologici, ma chi sono allora, e perché è con loro? Questo sarebbe stato un dettaglio interessante.
Inoltre, in certi punti la storia è molto affrettata, sembra voler arrivare alla scena chiave successiva nel minor tempo possibile, e questo lascia poco spazio per empatizzare con i personaggi.
E ora passiamo alle cose positive. Innanzitutto, la protagonista ha una personalità piuttosto interessante, e mi è piaciuto molto il fatto che abbia una visione dell'amore completamente sballata: non è umana, del resto. E quindi il lettore non ragiona sul suo stesso piano, e può pienamente inorridire davanti alle azioni di uccidere una ragazza colpevole di aver ottenuto il ragazzo che lei voleva, e poi lo stesso ragazzo, dopo avergli fondamentalmente fatto il lavaggio del cervello.
Inoltre, mi ha colpita molto l'implicazione che abbia fatto la stessa cosa in passato, e la rifarà in futuro, e tutto questo provando genuinamente i classici sintomi dell'infatuazione adolescenziale. È conoscenza comune che sia un sentimento fragile e superficiale, ma non così, e questo crea un contrasto grandioso.
Insomma, qui ci sono cose che funzionano e cose che lo fanno molto meno. Sono comunque curiosa di leggere altre storie di questa raccolta. |
