Recensioni per
Quella notte
di BandBfun

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/07/17, ore 11:04
Cap. 1:

Buongiorno.
Caspita, bellissimo racconto!
Assolutamente molto triste, ma è scritto in un modo estremamente coerente, dalla prima fin all'ultima riga.
Mi è piaciuto, nonostante l'infinita tristezza che è riuscito a trasmettermi; la protagonista sta per raggiungere suo marito, lo sa, è malata... ma sembra che per lei sia giusto così.
La storia mi ha scosso, l'ho trovata profondamente sublime.
Complimenti, a mio avviso è scritta e gestita benissimo!
Buona domenica e a presto :)

Recensore Master
11/02/17, ore 12:55
Cap. 1:

GRAMMATICA: 9,8\10
Solo un piccolo errore da segnalarti:
-"risalente ad un paio d'anni"; sarebbe meglio non inserire la "d" eufonica se la parola successiva non inizia con la stessa vocale. -0,2 punti
STILE: 4\10
Mi dispiace, ma qui non posso davvero dire molto di positivo. Ho trovato il tuo stile decisamente troppo conciso, troppo semplice, troppo poco emotivo e troppo freddo, soprattutto per una storia del genere, in cui l'emozione dovrebbe fare da padrona. Non fai altro che riportare tutto ciò che accade, frettolosamente, senza lasciarci immergere veramente nella storia e nei sentimenti dei protagonisti, ma solamente riportando il tutto con sguardo distaccato, quasi da giornalista. Il che non sarebbe un male, per un altro tipo di storia, ma per una storia tanto drammatica, che tratta di temi tanto pesanti, risulta davvero riduttivo. Ci presenti la tragedia a cui stiamo assistendo nelle primissime righe, in maniera diretta, liquidando il tutto in pochi secondi, e poi, con altrettanta naturalezza, ci dici che sua moglie è in profonda crisi e che ha cercato più volte di suicidarsi. Non ci dai il tempo di immergerci nel dolore della protagonista, di affezionarci a lei, e tantomeno ci fai comprendere quale sia la portata della sua sofferenza. Noi possiamo immaginarla, certo, ma usi uno stile che non ci fa percepire questo dolore sulla nostra pelle. Non mi ha emozionata, devo dire la verità. In poche righe ci spiattelli la morte di un personaggio di cui non sappiamo nulla e ci presenti la moglie di cui non sappiamo nulla, e non c'è nulla che possa farci affezionare al loro rapporto. C'è qualche accenno, questo devo dirlo, riguardo alla loro precedente relazione, e quei pochi momenti sono decisamente la parte migliore della storia, perché ricreano un'atmosfera struggente e di rimpianto che ci fanno sentire davvero immersi nel dramma nella protagonista. Ma sono davvero accenni deboli e troppo poco numerosi per farci sentire davvero interessati.
Ultimissima nota: non ho apprezzato l'utilizzo di alcune espressioni più colloquiali, come "manco", ma posso capire che siano state usate visto che in ogni caso Clara sta facendo un discorso e lo stile deve essere più colloquiale, meno formale.
IC E CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 4\10
Anche qui non posso tenermi troppo alta: ho trovato che il tutto sia reso in maniera un po' troppo piatta per poter comprendere completamente la psicologia dei personaggi, o comunque per poter sentire effettivamente tutte le emozioni che caratterizzano i personaggi. Clara sarebbe anche un personaggio interessante, incredibilmente interessante da trattare: la morte di un marito (e in una situazione tanto tragica, poi) è una situazione di partenza molto buona da cui partire, da cui possono nascere molte riflessioni e molte considerazioni introspettive, ma l'ho trovata molto piatta e non sono riuscita a sentirmi vicina al suo dolore e alle sue emozioni. Ho anche fatto difficoltà a capire quale fosse la sua età, ma questa è solo una nota a margine. Mi sarebbe interessato molto di più conoscere la sua relazione col marito, avere altri momenti a intermezzare la narrazione, in modo che potessi in questo modo affezionarmi maggiormente a lei e poi potermi così sentirmi effettivamente colpita dalla notizia della sua imminente morte. Invece la tua storia si concentra proprio su quel momento, e l'ho trovato un po' riduttivo, con tutto ciò che ci sarà sicuramente stato prima e dopo. E quello che c'è è trattato in maniera piuttosto frettoloso e non approfondito, e non ho avuto modo di vedere nulla o quasi nulla della psicologia di Clara.
Giulia, lo devo ammettere, mi è sembrata anche piuttosto inutile: dovrebbe essere il supporto della protagonista, ma Clara si reca da sola alla tomba. Mi è sembrato solo un mezzo per "trasportare" la protagonista al cimitero e per ribadire, alla fine, ciò che già sapevamo, ovvero dell'imminente morte di Clara. In generale, non ne ho colto la funzione all'interno della storia.
ORIGINALITA': 5\10
Il tema della morte e delle conseguenze sulla persona ancora viva non è decisamente nuova, e il cancro, dopo l'uscita di "Colpa delle stelle", è un po' ovunque come il basilico. Ma devo dire che ho apprezzato lo stratagemma usato per uccidere il marito di Clara: è di una crudeltà sopraffina, e mi dispiace solamente che sia stato sviluppato in maniera un po' povera, perché aveva delle grandi potenzialità.
UTILIZZO DEGLI ELEMENTI: 2,5\5
Il tema del dolore, per quanto l'abbia trovato un po' poco riuscito nella sua rappresentazione, c'è di certo, e l'intera storia è ambientata davanti alla bara del marito di Clara. Il genere Malinconico c'è ma l'ho trovato un po' "latente", visto che non sono riuscita a percepire del tutto la malinconia del momento, come ho già detto.
GRADIMENTO PERSONALE: 5\15
Mi dispiace, ma penso si sia capito che non ho apprezzato la tua storia. Non mi ha trasmesso nessuna emozione e non mi ha lasciato nulla, e l'ho trovata una storia dalle buone premesse ma che non è stata "sfruttata" abbastanza nelle sue potenzialità. La situazione è buona e ci si può lavorare, ma trovo che sia la maniera in cui hai deciso di svilupparla sia decisamente povera, sia a livello stilistico che tematico che di personaggi.
PUNTI BONUS: 1\3
Per un totale di 31,3\63