Recensioni per
One step closer
di _f r a n c y_
Ma tu sei una poetessa! |
Meravigliosa! Meravigliosa! Premetto che io sono innamorata di Neji Hyuga, e mi emozionerebbe anche immaginarmelo con un porcospino. Ma l' amore per un personaggio è un' arma a doppio taglio, perché quando leggo storie che non lo dipingono degnamente e coerentemente è inevitabile che non mi piacciano, indipendentemente da come siano scritte. Invece il tuo Neji l' ho trovato perfetto, me lo sono proprio immaginato in quest' atmosfera calda e dolce, ed è stato come vedere un bellissimo spin-off di Naruto. Hai esaltato il suo lato più umano, lasciando emergere che tanti atteggiamenti elitari potrebbero essere originati da insicurezza e difficoltà ad aprirsi con gli altri; e lo hai anche preso un po' in giro. Perché alla fine per certe cose è sicuramente un po' goffo. È stato intrigante immaginarmelo alle prese con la gelosia per Shino (anche mentre soccorreva il povero Rock Lee non pensava ad altro... Quella scena finale mi ha fatta morire!), in balia delle sensazioni che gli provoca il toccare Tenten, indeciso tra tutti i suoi dubbi esistenziali, un po' rigido ma dolce... Davvero, hai scritto proprio quello che sogno di leggere quando si parla di lui. Riguardo a Tenten, devo dire che nella serie non mi sta particolarmente simpatica, anzi... Kishimoto le ha dato la profondità di un fondo di bottiglia. Invece la tua mi piace, e trovo che si combini perfettamente con il carattere di Neji: abbastanza seria e matura da non metterlo troppo a disagio, però con quel brio che lo scuota abbastanza da uscire dalla vita da terza età. L' ho proprio vista, bella e forte, naturale e spontanea. E piena d' amore, capace di amarlo in modo semplice e caloroso... Proprio quello che serve a lui per lasciarsi andare. Il tuo stile era un tutt' uno con i contenuti della narrazione e creava l' atmosfera giusta, le parole scivolavano fluide mentre dipingevano ogni scenario a tinte incredibilmente vivide. E non parlo solo delle scene più "eclatanti" tra i due protagonisti, ma anche degli spaccati di vita di tutti i ragazzi del villaggio... Compresa la descrizione iniziale, della loro festa improvvisata per cogliere l'occasione di gioire con un po' di spensieratezza. È decisamente decontestualizzato, ma quell' apertura mi ha fatto pensare al Grande Gatsby (alias, meraviglioso, di nuovo). Quindi davvero complimenti anche per lo stile, mai banale, ricco ma semplice, affatto forzato, decisamente realistico. |
Come promesso, eccomi qua. |
Com'è possibile che questa storia abbia una sola recensione? |
Ma ciao!! Ben tornata! |