Recensioni per
Perdere i ricordi
di JustBigin45

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/03/20, ore 11:43

Okay, probabilmente questa recensione non sarà all'altezza delle sue sublimi parole. Anzi, di sicuro.
Io sono sempre più convinta che, anche se ora non ne senti la necessità, un giorno dovresti raccogliere tutte le tue poesie e farne un libro.
Comunque... La poesia è intrisa di tristezza, mi pare di capire, e anche di dolore e, forse, nostalgia. La persona che la scrive lo fa sotto forma di lettera d'amore per l'amato o l'amata, e dice che ha perso i ricordi di quell'amore. Perché è lontano e risale a molti anni prima, e lui ha dimenticato alcune cose ma non lei? (Preferisco immaginare sia un uomo che la scrive ad una donna). Perché il fatto che si siano lasciati è stato così doloroso che la sua mente ha attivato un meccanismo di difesa e gli ha fatto dimenticare alcune cose? Chissà.
"«Quando l’amore muore c’è una lacrima sul viso,
una goccia d’acqua che dimentica il sorriso...
Fai a botte con il cielo e speri ritorni il sole,
ma ti ritrovi fradicio, sotto il temporale.»"
Ho adorato questi versi. Ah, come mai sono in corsivo e tra virgolette? E' una citazione di qualche autore o l'hai scritta tu? Perché nel primo caso devi metttere i credits come dice il regolamento, nel secondo invece complimenti perché sono versi bellissimi, e forse sono in corsivo perché si tratta di un pensiero del protagonista (che, però, a mio avviso non dovrebbe stare tra virgolette) o della sua lettera.
Se si sta insieme, soprattutto se è per tanto tempo, con una persona e poi succede qualcosa per cui ci si lascia, nn importa di chi sia la colpa, io credo che si rimanga sempre feriti, che ci si senta comunque male perché quella persona ha fatto parte della nostra vita per molto tempo. L'uomo spera che la donna ritorni, che tutto sia come prima, ma sa benissimo che non può essere così.
Mi ha colpita il contrasto che ho trovato tra la goccia d'acqua e il sorriso. La prima può essere interpretata come una lacrima, che fa dimenticare all'uomo come si sorride per davvero, come invece faceva prima quando c'era la sua ragazza.
E anche quello tra il sole (l'amore, la donna amata) ed il temporale (il dolore).
L'uomo è solo, sta male, e ciò che è stato non gli basterà mai.
"stringo in una mano la penna e nell’altra la passione."
Questo verso mi ha colpita parecchio, è molto musicale ed è come se la passione fosse qualcosa di palpabile, di concreto come la penna.
"Ho intriso il calamaio con inchiostro scarlatto"
Qui ho avuto un'immagine un po'... particolare, direi. Un'immagine a cui tu, probabilmente, non hai mai pensato scrivendo questa poesia anche perché poi non ne parli, quindi sono di sicuro io che mi faccio film mentali a caso. Forse con quell'inchiostro rosso ti riferivi all'amore, io invece ho immaginato che l'uomo, a causa del dolore che prova, fosse diventato autolesionista. Magari è stupido diventarlo solo per amore, non sembra un problema così grande riferito ad altri, io conosco bene la tematica e non vorrei mai minimizzarla o essere irrispettosa con questo commento. Però, ecco, ho comunque immaginato che lui, logorato dalla solitudine magari non solo perché la donna amata non c'è più, ma anche perché non ha nessuno, cade nella trappola dell'autolesionismo che paragona all'inchiostro, rosso però, come è rosso il sangue. Forse comunque è un'interpretazione un po' estrema.
Complimenti anche qui, non so come fai a scrivere poesie così belle.
Giulia

Nuovo recensore
21/06/18, ore 21:08

Sublime. Dico solo questo. Praeteritio che implica quanto abbia amato questo capolavoro.
Come ho fatto a non accorgermi mai di questa poesia stupenda, unica nella sua magnificenza, nella sua perfezione. Mi meravigliano il gioco di emozioni, gli sprazzi di amarezza che si alternano ai rimpianti, le sfumature del tramonto che si mescolano a quelle della sera. Una policromia di parole mai dette e sogni infranti che odora di malinconia, struggente, penetrante come una freccia aguzza.
Brava davvero.

Ice cream

Recensore Master
19/01/17, ore 10:38

Buongiorno, carissima Bigin.
Mi presento qui con grande vergogna. Tu mi segui sempre con grande assiduità, e con una gentilezza infinita, ed invece io... beh, non sono passato da millenni sul tuo profilo... solo oggi.
Perdonami.
Ci tengo davvero tanto a quello che scrivi e a sostenerti.
Bene, ho letto questa poesia, e l'ho trovata fantastica!
E' amara, o sbaglio? Ho percepito amarezza, tristezza al suo interno. Però, è scritta splendidamente.
Ho trovato una forza tra i tuoi versi davvero non irrilevante.
Complimenti, davvero! Ottimo lavoro.
A presto :)

Recensore Master
29/11/16, ore 23:53

Bella poesia, senza dubbio, molta bellezza nelle immagini che in successione hai cucito.
Interessante il gioco con le rime, irregolare.
Movimenta il tutto.
Bonsoir

Recensore Veterano
29/11/16, ore 18:29

Bigin...CAPOLAVORO!

Seriamente, questa poesia spacca. Dalla prima all'ultima parola. Non c'è frase, lettera o spazio che non sia carico di emozione. L'introduzione è da incorniciare, e l'immagine che si forma nella mente dell'autore leggendo questi versi è a dir poco sublime.

Inutile dire che riconfermi la tua bravura ;)

Frenz

Recensore Veterano
28/11/16, ore 14:02

Ciao Bigin,
Un ritratto dell'amore finito che non poteva essere più perfetto, che rende l'idea di tanti momenti passati insieme al proprio partner che in un attimo vengono macchiati dal veleno e bruciati rapidamente dal fuoco, creando un sorta di buco nero, dal quale lentamente cercheremo di uscire.
Davvero complimenti, un vero talento della poesia :)
Un abbraccio
Luca

Recensore Master
28/11/16, ore 10:45

Bigin, ma... questa poesia è MERAVIGLIOSAAAAA!!! Ho aspettato molto per poter leggere un tuo scritto, ma ti posoo assicurare che ne è valsa la pena!! Wow, ma come fai a creare delle poesie così belle, perfette, armoniose, fresche e raffinate?? Io ti stimo un sacco e spero che un giorno deciderai di pubblicare un libro con tutte le tue poesie, lo comprerei di sicuro! *-*
Ok, ora mi calmo!
Mentre leggevo, mi è venuto in mente che questa poesia potrebbe essere il testo di una canzone, sia per la struttura e la musicalità e sia per lo stile e le immagini usate, molto forti, chiare e reali.
Mi ha colpito in particolare il verso: "Stringo in una mano la penna e nell'altra la passione"... mi è rimasto impresso, ancora mi rimbomba in testa come un'eco! Bellissimoooo!!!!
Per quanto riguarda il significato, ho trovato molto originale e brillante il modo di rappresentare la perdita dei ricordi di un amore che è stato, attraverso l'immagine di una lettera d'amore scritta con dolore, di un cielo senza sole, di un volto che scompare dalla mente... tutte descrizioni efficaci, che trasmettono un senso di vuoto, di tristezza.
Brava, hai colpito anche stavolta nwl segno e mi hai regalato tantissime emozioni. Davvero, questa recensione non rende l'idea di quanto mi è piaciuto questo tuo ennesimo capolavoro!
Vai Bigin, sei fortissima!! :3
Aspetto con ansia la prossima poesia, spero che l'ispirazione venga presto a trovarti!!! ♥

Recensore Master
28/11/16, ore 00:06

Buonasera carissima Bigin!
Assolutamente sublime questa tua meravigliosa poesia, detta così è pure tristemente bello vivere i tuoi stati d'animo. Dopo un grande amore che finisce ci si aspetta un grande stato d'animo malinconico e tu lo hai definito in modo perfetto. Bravissima, le rime e le parole non potevano essere più complete e dolcemente esaustive. Sei sempre più brava e meriti un premio nazionale, fai partecipare questa poesia ad un concorso. Ti rivolgo i miei più vivi e cordiali saluti, uniti ad un abbraccio affettuoso.
Sei sempre nel mio cuore e tu sai perché.
A presto
un inchino al tuo talento!
Paolo