Recensioni per
L'omino di carta
di Il_Signore_Oscuro

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/01/18, ore 16:21

Ciao^^
questa tua storia mi ha ricordato quelle di Gianni Rodari. Anche lui era in grado di appassionare il lettore alle vicende di una donnina che faceva le marmellate, o a quelle di una strada che non porta in nessun posto.
È una composizione delicata e gentile, che contiene al tempo stesso una lieve nota di amarezza che le impedisce di diventare stucchevole.
Una bella parabola sulla tristezza del non sentirsi amati, complimenti!^^

Recensore Junior
26/12/17, ore 18:17

scivola <--- scivolato
pezzi se gli era riattaccati <--- li
che poteva prendersi cuora <--- chi e cura
lasciandosi portare un po’ dal vento precedeva <--- manca un "che"?

MACHECCARINA CHE È!! Troppo dolce ** ammetto che avevo spulciato, scorrendo la lunga lista di racconti postati da te, questo titolo già tempo fa e mi aveva incuriosito. Ora, che ho trovato un pizzico di tempo, l'ho potuta leggere con tranquillità, in attesa che il treno mi riporti a casa, abbandonata un po' come questo piccolo omino malconcio <3 è una bella favolettina, se così la si può definire. In fondo ognuno di noi è come un omino di carta, un po' strappati per gli ostacoli che incontriamo sul cammino, trascinati allo stesso modo dal vortice della vita. Poi con un pizzico di fortuna riusciamo a trovare la serenità. Per l'omino di carta da te descritto è una bambina dagli occhi castani. Per gli altri... Chissà.
Ossequi, messere.
Rory

Recensore Master
08/12/17, ore 14:35

Ciao!

Giuro, ho aperto questa favola perché ero nel tuo profilo e avevo pensato, curiosa, che volevo proprio saperne di più su questa storia dell'omino di carta. Poi però sono bastate le poche righe dell'unica pagina che hai riportato qui a farmi commuovere.
E' davvero bello il paragone - ho pensato fosse questo - tra te/l'omino di carta e la bambina/la tua ragazza. Ho trovato il tutto davvero tanto dolce e, si vede, sentito. Molto sentito.

Una storia piccola piccola e molto tenera, complimenti: serve bravura a scrivere storie in tanti capitoli, ne serve ancora di più nel riuscire a toccare il cuore di un lettore con poche righe. Devono essere quelle giuste, suppongo.

Un abbraccio
_morgengabe

Recensore Junior
06/02/17, ore 22:32

Ok, questa cosa è estremamente tenera e io non so neanche da che parte cominciare perché credo che il mio cuore stia sorridendo come un ebete mentre il mio cervello si è commosso. Mi rifugio nella parte tecnica, allora, così riprendo un attimo fiato.
Ci sono un paio di errori di battitura:
Alla fine della terza riga credo che tu abbia saltato un "che" subito dopo "d'acqua", perché altrimenti la frase non ha molto senso...
Alla quinta riga, hai scritto "i pezzi se gli era riattaccati". Per essere proprio pignoli, la frase corretta sarebbe "si era riattaccato i pezzi", ma se vuoi mantenere il sostantivo prima (ci sta, un anacoluto ogni tanto rinforza la frase, secondo me) potresti mettere "i pezzi se LI era riattaccati", togliendo la g.
Alla riga dopo, c'è un "cuora" che mi pare evidentemente un "cura" con una o di troppo e un "che" che credo sarebbe dovuto essere un "chi".

Ok, ora che ho ripreso un po' il controllo posso dirti di quanto mi sia piaciuta questa storia, perché mi ha veramente toccata. Aprendola ho pensato che non fosse nulla di speciale, ma lo stile che hai usato ha qualcosa di... semplice, puro, proprio come una favola, che dà alla storia un'incredibile potenza emotiva.
Grazie di averla pubblicata!
Che gli dèi siano con te!
-Liz

Nuovo recensore
28/01/17, ore 17:13

Questa storia è bellissima...ognuno di noi è un semplice omino di carta, strappato e rovinato da esperienze passate, che aspetta di trovare la propria bambina dai grandi color nocciola che lo sostenga.
Storia stupenda a parte, ci sono un paio di errori di battitura, ma niente di troppo grave.
Never_Something

Nuovo recensore
08/12/16, ore 21:24

Caro Nuanda STP,
questa favola è di una dolcezza disarmante. La vita ci rende tutti un po' degli omini di carta, rattoppati continuamente per andare avanti. Però a ciascuno di noi è concesso di essere salvato, prima o poi, come una lettera secolare ripescata nello scantinato che ridà voce a sentimenti celati da chissà chi.
E' difficile trovare le parole giuste per commentare questo scritto, perché non intendo arrecare alla sua unicità altri contorni.
L' omino forse non lo sa, ma prima ancora d' essere salvato, ha salvato, perché gli occhi di quella bambina oltre che il sole hanno conosciuto molte ombre, che dopo quell' incontro si sono dissipate, quasi per magia.
L' omino e la bambina, nel tempo, si renderanno conto di non essere poi così diversi e comprenderanno la forza del loro amore proprio nelle difficoltà che nel passato li hanno accartocciati, perché insieme possono superare qualsiasi cosa.
Quest' oggi, come in tante altre occasioni, mi hai accarezzato l' anima.
Grazie per il tuo dono, grazie per la tua cura, grazie per esserti fidato delle mie mani.
Con tutto l' amore che provo.
Elena