Recensioni per
Gli incubi di chi non dorme
di fumoemiele

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/10/18, ore 15:16
Cap. 4:

Eccomi a recensire l'ultima storia ❤

Adelaide è un personaggio che, all'interno di AHS, mi ha colpita un sacco. In parte è sicuramente merito dell'attrice, per me è stata la prima volta in cui ho visto un'attrice con la sindrome di down recitare in un ruolo simile, e con una bravura come quella di Jamie Brewer.
Costance ha messo al mondo quattro figli, e Adelaide era senza ombra di dubbio la più normale dei quattro. Beauregard è nato gravemente deforme, un altro non viene nominato, e Tate, seppur fisicamente sano, aveva qualcosa che non funzionava nel cervelo.
Adelaide può essere considerata la purezza all'interno nella casa (per assurdo, perché alcune cose che dice sono tutt'altro che pureXD Ma non ha nemmeno un briciolo della crudeltà, o della cupezza degli altri) ed è emblematico che il destino abbia deciso che lei non dovesse morire lì dentro. È l'unica ad essere libera dalla Murder House.
Anche in questa storia c'è un'ottima introspezione, Adelaide soffriva per non essere uguale alle altre, non si sentiva bella, al punto che per Halloween ha voluto vestirsi da "bella ragazza".
In definitiva direi che questa raccolta (per intero) è super promossa, spero scriverai altro su questo fandom!

A presto,
Valeria

Recensore Master
29/10/18, ore 14:57
Cap. 3:

Ciao! ❤

Non amo il personaggio di Hayden, ma a volte risulta piacevole leggere anche di personaggi che non si apprezzano, quando la storia è scritta bene, ed è questo il caso.
La caratterizzazione... beh, come hai detto anche tu, Hayden è arrabbiata, e traspare in ogni singola riga. Come per le altre due storie, hai fatto un ottimo lavoro su questo.
Non ho mai apprezzato Hayden, così come non ho mai amato Ben, ma c'è da dire che il destino è stato davvero ironico e cattivo con entrambi in Murder House. Non riesco a dispiacermi per lei, nonostante abbia perso tanto (la possibilità di avere un figlio, la carriera, la vita) è così piena di negatività da non farmi simpatizzare nemmeno un po'.
La storia mi è piaciuta proprio come le altre due, hai uno stile che si adatta benissimo alle flashfiction/oneshot introspettive. In futuro mi piacerebbe molto leggere qualcos'altro di tuo, anche più lungo e articolato!

Vado a leggere l'ultima storia! ❤

Recensore Master
29/10/18, ore 14:41
Cap. 2:

Beh... wow.
La flash su Tate era intensa, un flusso di coscienza che teneva incollati dall'inizio alla fine, ma questa è anche meglio. È morbosa, angosciante, e lo dico in senso positivo. Molto, molto positivo, visto il genere della storia, e il personaggio che tratta.
Violet aveva un problema molto più grosso dell'"adolescenza", ovvero depressione sfociata in tendenze suicide. Questa storia è veramente interessante, è uno spaccato introspettivo della sua mente dopo la morte, e ci mostra che le cose non sono cambiate poi molto. Violet ha continui incubi, o visioni, legate al momento della sua morte oppure al suo cadavere.
E ora lei se ne vorrebbe andare, ma non potrà farlo mai più, finché la casa sarà lì. Intrappolata con i suoi genitori, con Tate, con tutti gli altri fantasmi della casa... sto male per lei, e speriamo che l'ultima stagione di AHS (che devo ancora iniziare) le dia la pace che merita.
Sono rimasta senza fiato mentre leggevo, Violet non è un personaggio molto amato e sinceramente non ho mai capito perché. A me è sempre piaciuta, e questa tua storia le rende davvero giustizia.

Vado avanti con la prossima storia!

Recensore Master
29/10/18, ore 14:32
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi qua per la prima recensione❤
Vorrei farti prima di tutto i complimenti per la cura nell'impaginazione, nei banner, nell'uso dell'HTML. Sono abituata alle storie scritte e basta, nero su bianco, ma devo dire che trovarne di così curate nella struttura fa sempre piacere. È un bel vedersi, e tu hai fatto un ottimo lavoro!
Passiamo alla flashfiction in sé. Tate è, forse, il personaggio più interessante di Murder House. Ci viene svelato un po' alla volta, e nonostante tutto, nonostante le atrocità che ha commesso, non si può non apprezzarlo. I suoi tormenti sono così reali che simpatizzare è quasi inevitabile, e tu sei riuscita a riportare il tutto in questa flashfiction.
La caratterizzazione è perfetta, l'angoscia che traspare è perfetta. Il linguaggio è chiaro e secco, come un flusso di coscienza. La scelta di usare anche parole volgari è azzeccata, fa sì che il lettore venga trasportato nella mente del personaggio senza edulcorare i concetti.

Corro a leggere la prossima storia!

Recensore Veterano
23/09/18, ore 15:41
Cap. 3:

Ciao!
Eccomi di nuovo qui! Adoro questa raccolta sempre di più e non smetterò mai di dirlo. *^*
Stavolta il personaggio preso in considerazione è Hayden. Devo ammettere di non aver mai nutrito grande simpatia per lei: ho sempre pensato che fosse, in un certo senso, mentalmente instabile, e penso che Ben abbia contribuito a farla diventare così. Certo, sono entrambi colpevoli per ciò che hanno fatto, in quanto lui era sposato con una figlia e lei lo sapeva benissimo, ma penso anche che Hayden fosse semplicemente molto giovane e forse abituata ad ottenere tutto ciò che voleva col minimo sforzo. Non ho apprezzato molti dei suoi comportamenti durante tutta la stagione, ma allo stesso tempo l'ho considerata un personaggio molto interessante e, se in Apocalypse dovesse fare anche solo un piccolo cameo, ne sarei felice.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai interpretato la sua visione dei fatti in questo breve capitolo. Penso anch'io, come te, che covi una gran rabbia dentro: rabbia per quel figlio che non potrà mai avere, rabbia per quell'uomo che non riuscirà mai ad amarla veramente, rabbia per quella vita piena di progetti e ambizioni che le è scivolata dalle mani come sabbia tra le dita. Sono convinta che tu l'abbia resa al meglio e che sia straordinariamente IC.
Non so di preciso quando ripasserò a recensire l'ultimo capitolo, o in generale quando tornerò nel fandom, ma spero veramente che accada il prima possibile perché posso assicurarti per l'ennesima volta che questa raccolta è decisamente sublime. ;*
A presto! <3 Baci, Jacki.

Recensore Veterano
15/09/18, ore 20:02
Cap. 2:

Ciao!
Eccomi nuovamente a recensire quest'interessantissima raccolta! Purtroppo, però, vado piuttosto di fretta, quindi spero che potrai perdonarmi per la possibile brevità di questa recensione.
Violet è uno dei miei personaggi preferiti non solo di Murder House, ma di tutto AHS. Ho letteralmente amato il modo in cui sei entrata nella sua mente e hai descritto le sensazioni che prova ora che, dopo essere morta in un modo così orribile, è costretta a rimanere prigioniera dei suoi incubi e di quell'orrida realtà con cui non ha voluto mai avere niente a che fare.
L'accenno a Tate mi ha spezzato il cuore. Oramai credo che tu sappia quanto li shippo, perciò vederla ancora così carica di sentimenti negativi nei confronti del ragazzo che, nonostante tutto, io credo che ami ancora mi distrugge dall'intero. Spero che nell'ottava stagione le cose tra loro due migliorino, non ce la faccio proprio a vederli separati.
Spero di poter proseguire il prima possibile nella lettura di questa raccolta perché, non finirò mai di dirlo, la trovo veramente intrigante.
A presto! :* Baci, Jacki.

Recensore Veterano
02/09/18, ore 17:22
Cap. 1:

Ciao!
È la prima volta che recensisco qualcosa sul fandom di American Horror Story e ho deciso di partire proprio da questa raccolta che mi ha incuriosito molto.
Tate è probabilmente il mio personaggio preferito in assoluto di questa serie TV, nonostante sia anche e decisamente uno dei più problematici e tossici. Ho amato il modo in cui hai descritto le sue emozioni, il dolore costante che lo accompagna da quando Violet lo ha cacciato dalla sua "vita" - ma non dal suo cuore, ne sono più che certa.
Ho davvero apprezzato il linguaggio che hai scelto: trasuda la personalità di Tate da tutti i pori, è lo stesso che lui userebbe per descrivere ciò che prova. Sei entrata nella sua testa senza alcuna difficoltà, il che mi stupisce e mi porta ad ammirarti enormemente in quanto lo considero un personaggio dannatamente complesso e complicato da trattare.
Gli accenni ad altri personaggi come Ben, Hayden e Vivien - sebbene quest'ultima non sia nominata esplicitamente - sono apprezzatissimi. In fondo, oramai vivono tutti nella stessa casa, è logico che i pensieri del ragazzo si focalizzino anche su di loro.
In conclusione, hai fatto un lavoro a dir poco eccellente e mi hai incantato con questa flashfiction. Non vedo l'ora di proseguire nella lettura di questa raccolta e di vedere se sfornerai altre Violate durante il corso dell'ottava stagione (quei due sono e saranno per sempre la mia OTP suprema di AHS *^*).
A presto!

Recensore Master
13/12/17, ore 20:03
Cap. 3:

Ciao!
Sono qui per lo scambio recensione!
Scusa per il salto alla terza storia direttamente, ma ti dirò la verità: Tate e Violet sono decisamente i personaggi che più non mi piacciono in questa prima stagione di American Horror story, quindi ho preferito saltare al personaggio di Hayden.
Prima di leggere la storia ti faccio i complimenti per il banner e l'html che, come dice il detto, anche l'occhio vuole la sua parte e quindi attirano anche il lettore a leggere!
Quello che salta all'occhio è decisamente l'IC del personaggio, poche semplici parole, decisamente taglienti che inquadrano a pieno il personaggio di Hayden, ti faccio i miei complimenti.
Ritengo che scrivere cose brevi sia complesso molto più dei romanzi lunghissimi e tu ci sei riuscita molto bene!
Alla prossima
Balder Moon!

Recensore Master
04/12/17, ore 22:27
Cap. 1:

Ciao, sono qua per lo scambio! Dopo molto tempo ho ricominciato a vedere questa serie e, seppur sempre valida, devo dire che nessun personaggio è mai riuscito a competere con Tate.
Tate è l'emblema del tormento, un personaggio complesso, che fa cose cattive e profondamente sbagliate, ma che alla fine si dimostra incredibilmente umano. Non riesci ad odiarlo, io almeno non ci sono mai riuscita e tu con poche frasi sei riuscita a cogliere a pieno il suo personaggio e i suoi tormenti interiori, il suo rimorso e l'amore disperato, quasi malato, che prova per Violet.

Davvero una bella OS, curata molto bene nei dettagli sia a livello di scrittura che a livello grafico. Non ho trovato errori, lo stile usato mi è piaciuto davvero molto e per questo ti faccio i miei complimenti.
Alla prossima,
V.

Recensore Veterano
29/11/17, ore 15:22
Cap. 1:

Buongiorno!
Sono qui per lo scambio recensioni e ho approfittato del mio rewatch di Murder House che risale a settimana scorsa per recensire questa storia. Penso passerò anche da quella di Violet dopo!
Ho apprezzato molto la tua storia, perché credo trasmetta la vera essenza di Tate. In molte storie è edulcorato, reso meno violento e stronzo di quanto non sia (lo amo, ma è uno psicopatico, questo non si può negare, ed è per altro quello che lo rende interessante) in virtù della sua "relazione" con Violet. Nella tua storia invece traspare quel suo lato violento, che risulta quasi fastidioso, che gli fa vedere il mondo come un vero schifo, ancora di più visto che Violet l`ha cacciato. E poi ho apprezzato la lucidità con cui Tate guarda quello che ha fatto. "Mi sono scopato sua moglie" ne è solo un esempio. Non cerca di nascondersi dal suo passato, non cerca di darsi giustificazioni. Sa cosa ha fatto, sa che in fondo è colpa sua. Sa che è colpa sua ma in fondo non si pente, perché nella violenza lui trova la sua felicità. È terribile, ma è molto da Tate. E ancora, il suo innamoramento con Violet è narrato in maniera equilibrati, tramite schizzi ed immagini, ed è qualcosa che io apprezzo davvero. Fa evitare di scadere nello sdolcinato, che in AHS proprio manca.
Quindi, i miei sinceri complimenti: si respira un`atmosfera di tensione, difficoltà, ansia, dolore, che rispecchia davvero quello che io vedo in Tate.
Alla prossima!
99

Recensore Master
14/01/17, ore 01:31
Cap. 1:

Tate è uno dei personaggi che più ho adorato di quella stagione, non solo per Violet, ma anche per lui stesso.
Lui è uno dei pochi figli di Costance ad essere nato relativamente "normale", è bello, on ha problemi fisici eppure il suo cervello è malato, non funziona correttamente, gira nel verso sbagliato.
In qualche modo sicuramente un fondo di colpa ce l'ha la sua infanzia, con una madre del genre eed un padre sparito nel nulla, o meglio diventato fantasma, ma quella cosa... quel tarlo credo lo abbia sempre avuto.

Non giustifico quello che ha fatto a Vivian, ma in qualche modo Violet non era riuscita ancora a prenetare in lui (si erano conosciuto in fondo da poco), a farlo sentire accettato, libero ed il fatto che ora lei lo abbia bandito, relegato nell'oscurità della casa. Hayden è l'unica che in qualche modo può capirlo, perché anche lei vittima in qualche modo di un Harmon.
Il tuo Tate riassume tutto ciò che è leui, la sua essenza, il suo linguaggio. Tate.
Hai fatto davvero un bel lavoro, complimenti

Nuovo recensore
12/01/17, ore 23:59
Cap. 1:

Ciao,
Sono veramente colpita da questa ,seppur breve, intensa sbirciata nel mondo fatto di mostri e incubi di Tate.
Premetto che non è il mio personaggio preferito (anzi) e in genere le storie incentrate sulla sua relazione con Violet non mi intrigano molto, ma questa piccola flash mi ha veramente presa.
Non vedo l'ora di leggere le altre (specialmente quelle di Nora e Charles Montgomery, i miei preferiti nella casa).
A presto
Amortentia

Recensore Junior
11/12/16, ore 15:00
Cap. 1:

Cara Dis, meno male che sei passata da me e mi hai scritto... così io sono passata da te e ho scoperto il tuo profilo, i tuoi fandom e questa os bellissima!!

Premessa doverosa: non scrivo quasi mai fanfiction, ne leggo pochissime e di conseguenza non bazzico regolarmente in nessun fandom in particolare. Diciamo che ogni tanto inciampo da qualche parte, per pochi momenti. Inoltre sono, credo, l'unico essere vivente che non guarda serie tv. Talvolta ne ho seguita qualcuna, ma quasi sempre ad un certo punto me la sono persa per la strada perché mi annoio, e sono incapace di mantenere a lungo l'attenzione su qualcosa, figuriamoci seguire telefilm che vanno avanti per trentordici stagioni. Ma di American Horror Story ho visto tutta la prima stagione in due giorni e mi è piaciuta tantissimo (tranne per il finale, un po' buttato via, un po' a tarallucci e vino. Meh.). Sull'onda dell'entusiasmo mi sono precipitata a comprare anche la seconda stagione per guardarmela comodamente on the divano, ma mi credi se ti dico che pur essendo una cresciuta a pane e film splatter l'ho trovata troppo pesante?! Ho visto il primo episodio e poi l'ho messa da parte, pensando che forse non era il momento giusta di vederla. E intanto, ovviamente, sono uscite tutte le altre cento stagioni che io ho perso... ecco cosa intendo con "Sono incapace di seguire le serie tv!" XD
Ma tornando alla prima, anche se mi sono piaciuti praticamente tutti i personaggi mi vedo costretta a scadere nella banalità dicendo che ho adorato Tate e il suo dramma personale, e la sua storia con Violet... mi salgono i feels solo a pensarci. Quindi, credo proprio che non potrò esimermi dal seguire tutta questa tua raccolta di one shot.

Le premesse, in questo primo capitolo, sono eccellenti: scritto benissimo, perfettamente in linea con il personaggio *me adora* A proposito di feelings, sei decisamente riuscita a metterne tanti, profondi, in appena poche righe: bravissima!!!!! Non vedo l'ora di leggere anche le os future, quindi spero che aggiornerai presto! 

Un grande abbraccio,
Vale