Recensioni per
Domani ti ricorderò ancora.
di Dragonfly_95
Ciao :) |
Eccomiii come promesso a leggere il primo cappy. La storia e molto bella e sembra promettente! Leggerò tutti i cappy ma recensirò solo il primo e il decimo visto che sono arrivata tardi! Però ti prometto che leggerò e recensirò tutti i capitoli che scriverai dopo il decimo! Non vedo l'ora di vedere il seguito! Grande Tom! |
Mamma mia, che brutta serata... |
Eccomi qua, pronto a leggere questo racconto a capitoli. |
Carissimo amicone mio, Quindi non farmi INNAMORARE delle storie se poi non le continui |
Ciao, ringraziandoti per la recensione che mi hai lasciato sono passata a leggere la tua storia, come richiesto. Devo premettere che non sono un'amante del genere romantico, ma cercherò di restare più oggettiva possibile. Inizio col dire che lo stile è buono, lineare e scorrevole e i cinque capitoli si leggono in un attimo, senza stancare. Riguardo i contenuti, la prima domanda che ti faccio è: quanti capitoli hai intenzione di scrivere? Hai già una vaga idea di come proseguirà la storia fino alla fine o stai improvvisando andando di getto ad aggiungere (quasi come un diario in terza persona) giornate che si susseguono per Emma? Te lo chiedo perché, dopo l'apertura della storia con il tentativo di aggressione (descritto bene, devo dire), la storia si è un po' arenata. Poi c'è stato l'appuntamento con questo Tom (che incarna tutte le virtù della perfezione: figo, dolce, casto, simpatico, insomma, il ragazzo ideale e di cui la protagonista è cotta), andato a buon fine (è finito con un bacio!). Quello che mi aspetto ora da lettrice di una storia, è che succeda "qualcosa". Perché se non arrivano ostacoli che portano in sé quella che è la "domanda drammaturgica principale", la storia si può considerare così conclusa, perché per quanto si possano scrivere infiniti capitoli sulla vita di un personaggio (tutto quello che fa, o tutto quello che fanno come coppia felice, dalle conversazioni con gli amici alle scene di sesso), una trama deve avere un'articolazione che si divida in parte iniziale, centrale, e finale (in cui ci sia crisi, climax e conclusione) e rispondere alla domanda drammaturgica principale (che è una domanda che tiene incollato il lettore fino alla fine e alla quale si può rispondere solo con "sì", "no", "forse". Pensa ad ogni libro che hai letto che ti viene in mente. Alla base di ogni trama c'è questa Domanda). In questo caso, la domanda che a me viene in mente leggendo all'inizio la storia è: "riuscirà Emma a realizzare il suo sogno d'amore?", e la risposta è già giunta. Il che magari potrà voler dire che ci metteranno un po' per conoscersi a fondo o per fare sesso (per dare spazio all'introspezione), ma l'introspezione da sola non risponde a nessuna domanda. Quindi aspetto il sesto capitolo per vedere cosa succede, con la speranza di vedere il mio interesse risvegliato (che ne so, lei scopre che Tom in realtà è sposato con figli e non le ha detto niente, oppure il bel bar dove lavora tanto felice fallisce e chiude, o che ne so, succede qualcosa a Greta... Ci sono migliaia di idee per movimentare un po' questo quadretto al momento perfetto). |
Davvero una brutta avventura ha passato Emma, forse non doveva allontanarsi dalla discoteca tutta da sola o forse quella sera era meglio che restasse sola a casa, con una bella tisana. E' scritto in modo scorrevole e dettagliato, complimenti! |
Eccomi qui, la tua storia mi incuriosice proprio tanto. Sento che Emma si è presa una bella cotta per Tom, mentre quello che ha passato quella notte è stato molto forte, mozzafiato. E poi ne vogliamo parlare di Greta, la trovo simpaticissima. Chissà che sorprese ci riserverai nei prossimi capitoli. Li attendo con ansia. |
Ciao :), eccomi qui come promesso sono passata a leggere la tua storia. Fin'ora mi piace si è intrigante e vorrei che continuassi per vedere come si svolgerà la storia :-*. |
Naturalmente eccomi qui. E devo dire che ho fatto decisamente bene a passare! Che situazione, immagino la spaesata e dolce Emma che continua a domandare a se stessa "cosa ci faccio qui?" La narrazione è terribilmente realistica e con "terribilmente" intendo dire che cavolo, sembra di essere lì con lei e perciò il tutto è molto suggestivo. Inutile dire che mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto la situazione, le emozioni. Un quadretto perfetto di ansia, paura, adrenalina..il tutto condito da un po' di sana suspense Insomma..I love it. :) Un abbraccio! |
ciao! Come promesso, eccomi qui! |
Ciao, |