Mamma mia, che bella! Malinconica, struggente, ma quella punta di speranza che emerge alla fine è perfetta, in linea col personaggio. Anna sarebbe capace di risollevarsi come fa alla fine, ne sono abbastanza sicura!
Quanto ad Hans, è perfetto. Sempre in bilico fra la verità e la menzogna, fra l'amore e il desiderio di grandezza. Mi è piaciuto questo seguito, davvero tanto!

Un abbraccio!
Harley

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ma che bella storia!
adoro le tue hansanna e spero davvero che ne scrivera delle altre. lwggerle è una boccata di aria fresca in un fandom che trovo generlmente stantio e poco originale.
non ricordo se ho letto Lon Live The Queen, so di aver letto un'atra hansanna scritta da te e che mi piacque molto però non so se fosse proprio quella. sappi che entrambe mi sono piaciute moltissimo e che questa è, fino ad ora, quella che preferisco. 
lo so che il mio personaggio preferito del film è Hans (amche se è diventato il cattivo della situazione in corso d'opera e la cosa lascia dei buchi nella trama del film gorssi come i fiordi) e che Anna mi fa più che altro tenerezza (è coraggiosa, senza dubbio, ma per me esprime pucciosità ai massimi livelli più che altro), però questa Anna, probabilmente perhé molto ooc, mi ha convinta. sei stata braviissima nel tratteggiare la sua depressione, il suo aggrapparsi a Hans perché non c'era nessun altro e soprattutto mi è piaciuta la speranza che hai lasciato trapelare nelle ultime righe.
complimenti e a presto
Aris

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Allora, come comincio? Comincio col dirti che non mi aspettavo una storia così straziante, davvero. Non so se provare più pietà per Anna, che comunque ha trovato un po d amore dal figlio, o per Hans che vive in un eterno gioco di maschere... In ogni caso mi é piaciuta davvero molto (complimenti anche per la scrittura). Ps Recentemente leggendo il racconto Eternità (nel fandom di Nicholas Flamel) ho visto una tua recensione nella quale dicevi di aver letto un altro libro dove c era John Dee. Potrei chiederti qual é? Grazie e a presto NiniveDee7

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Ma è bellisma! Ho notato una sorta di sofferenza passiva da parte di Anna. Lei è costretta a fare cose che non vuole e, paradossalmente, Hans è l'unica cosa rimasta "cara" in questo mondo. Anna ha una grande forza interiore e tiene duro pur di non soccombere. Ha proprio una corazza bella dura per poter sopravvivere a tutto questo. Ha perso tutto e deve per forza sopportare. Non credo che Hans sia poi così cattivo, in fondo, adesso che diventerà padre si spera sia più magnanimo.
Bellissima.

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