Buongiorno cara.
finalmente trovo un attimo di tempo per immergermi nella lettura della tua storia. Generalmente tendo a recensire punto per punto, trascrivendo le mie opinioni e i miei pensieri mano a mano che leggo. Questa volta, però, vista la brevità del capitolo ho deciso di godermi la lettura e proseguire sino alla fine prima di lasciarti la recensione.
Lo devo ammettere, visto ciò che mi è stato raccontato su di te (ovviamente sono state spese solo buone parole sul tuo conto), ho letto questa storia con grandi aspettative. Aspettative che, come sperato, sono state pienamente soddisfatte. Hai uno stile di scrittura molto scorrevole e pulito. Mi piace come riesci ad inserire le descrizioni durante la narrazione della storia. E' come se nelle scene più dinamiche, riuscissi ugualmente a soffermarti sui dettagli circostanti senza però interrompere l'evoluzione dell'azione. E' come trovarsi davanti ad un punto, ma leggerlo quasi come una virgola. Non sono sicura di essere riuscita a rendere l'idea. Ovviamente il capitolo è molto breve e prima di sbilanciarmi eccessivamente dovrei leggere anche il seguito.
Premetto già in partenza che non ho visto né Tamers, se non le prime due puntate di fretta e furia, né tantomeno Frontiers, perciò recensirò come una spettatrice esterna al Fandom.
Toshiaki è un personaggio avvolto in un alone di mistero piuttosto intrigante. Viene da subito presentato come estraneo ai fatti che lo circondano, seppur in un secondo momento pare riprendersi un poco. Non vorrei sbilanciarmi molto su questo personaggio perchè è difficile poterlo inquadrare vista la brevità del capitolo. Si denota sicuramente lo sgomento dovuto al trauma di aver perso il proprio digimon, è lampante quanto lui ci stia male, ma proprio non saprei esprimermi sul suo carattere. Ecco perchè proseguirò la lettura di questa fanfiction, così da poterlo inquadrare meglio. Lo stesso vale per l'ambientazione.
Vorrei soffermarmi, però, sull'atmosfera che si evince in questo prologo. Ho trovato un clima quasi molto angst in questo primo capitolo. Parlo di genere angst perchè mi ha angosciato (ma in senso positivo!) ciò che è stato descritto fin'ora: vi è un ragazzo, Toshiaki, che fatica a distinguere incubo da realtà. Quella linea sottile che distigue questi due "mondi" viene marcata nel momento in cui i suoi sensi si affinano e si fanno più vividi. Riconosce i rumori circostanti e il bisbigliare della gente che gli cammina accanto. Gente che ad un certo punto lancia frasi indirette al ragazzo creando una forte curiosità nel lettore. "E' uno di loro", ma loro chi? Interviene poi la polizia cercando di attenuare la situazione e cercando una risposta in mezzo a tutto quel mistero. Toshiai viene riconosciuto come digiprescelto, ma ancora non si capisce se questo possa essere un bene o un male per lui. Ad aggravare la situazione vi è la morte del suo digimon. Ma anche qui mi sorge un dubbio: si tratta di una morte temporanea (tornerà in vita sottoforma di digiuovo?) o ha seriamente perso definitivamente il suo partner digitale?
Questo prologo pone le basi per una long dalla trama intricata ed ora sono proprio curiosa di scoprire se troverò presto le risposte alle domande che mi sono posta prima (ovviamente non voglio una vera risposta, niente spoiler, voglio godermi la lettura di questa storia).
Alla prossima! |