Recensioni per
Gravity
di Cecile Balandier
Accidenti se è bella! Complimenti Cecile hai raccontato una storia splendida, emozionante, coinvolgente, scritta in modo perfetto. Bravissima! |
Bella, intensa ed emozionante. Vivi con Oscar e André le loro passioni e il loro grande amore. Storia scritta bene con grande trasporto. Ottima la descrizione degli ambienti e, soprattutto, l'abbondono all'amore eterno che li ha finalmente uniti. Se trovo altre tue storie le leggeró volentieri. Brava |
Carissima Cecile, |
Cecile, questa FF è come sempre magistrale, loro sono due grandi pianeti che si attraggono ma che rischiano di perdersi nell'infinito senza mai incontrarsi. Ma il destino per una volta li ha premiati, li ha fatti trovare e intersecare, l'amore ha vinto. Bellissimo. Grazie. |
Se io non avessi letto altre tue storie, amerei la "tua penna" anche solo per Gravity. |
L'amore viscerale li porta ad annullarsi se uno dei due non c'è, a scrivere pensieri che si vorrebbero tenere nascosti ma che invece si svelano, a pronunciare parole agoniate..sei mio Andre', sei il mio uomo,sei mio marito. Due cuori che si fondono, due cuori che parlano attraverso un altro cuore...il tuo Cecile💖 |
Solo al termine della lettura ho visto che era tua...lo stile ê superiore senza dubbio ,complimenti |
Sempre in ritardo, ma non è mai troppo tardi per leggere una storia bellissima, intensa e sconvolgente come questa. |
Ho riletto una seconda volta questa tua piccola storia che risale al Natale appena trascorso e per questo chiedo scusa del ritardo se non ho mandato un mio piccolo pensiero. La trovo bellissima , Oscar è dolce e passionale nel rivelare il suo amore ad André , forse è stata la paura di quella sera dove erano stati coinvolti negli scontri o l'angoscia e il rimorso per via dei problemi alla vista , fatto sta che ha avuto il coraggio di lasciarsi andare e finalmente assaporano il vero senso dell'amore e della felicità. |
In questo racconto si muovono come due calamite. |
Bello come Oscar è André di cerchino a vicenda, quasi come pianeti su orbita parallele, per poi scivolare senza già di scampo fino a ritrovarsi insieme. Toccante la lettera... e il loro scoprirsi dopo tanta solitudine. Un bel regalo di Natale! |
Bella, bellissima ff! Trovo che sia scritta magnificamente, soprattutto nell' ultima parte, e nelle ultime parole di Oscar. Anche la location finale mi intriga molto ;). |
Quando ero bambina sopravviveva ancora l'usanza della "letterina di Natale", usanza ormai quasi scomparsa ovvero sostituita dalla "letterina a Babbo Natale". La differenza era che nella lettera di Natale non si chiedevano doni ma |
Sono in ritardo e in overdose da recensioni (!), ma come non recensire questo tuo piccolo capolavoro, Cecile? Innanzitutto parto dal titolo: è il filo conduttore della tua OS questa ''gravity'', ovvero questa forza irresistibile che ogni volta li porta a cercarsi e al tempo stesso a respingersi e a soffrire per questo (penso a quel senso di peso che annichilisce la povera Oscar), fino al simbolico finale (quella lenta e inesorabile discesa di lei su André ) in cui finalmente questa stessa forza trionfa su titubanze, non detti, incomprensioni e insicurezze. Galeotta fu la lettera, ma probabilmente alla fine sarebbe comunque successo... e questo potente senso di ineluttabilità è trasmesso anche dal tuo stile, qui meno lirico e descrittivo, ma proprio per questo di maggiore impatto emotivo e pathos. Non so se questa impressione sia data anche dall'uso magistrale che fai della seconda persona, ad ogni modo mi è piaciuto tantissimo: ecco che con le tue parole trasmetti l'atmosfera dolente e cupa della taverna (per un attimo ho pensato male!!), poi la disperazione di quella lettera, la malinconia e il dolore di lei, quel negare di aver capito...sino a quel momento perfetto. E tutto senza snaturarli, ma riprendendo un momento dell'anime, quello dopo Saint Antoine, in cui i tempi erano maturi ma dominavano le loro reciproche insicurezze. Sarebbe bastato poco... per fortuna che esistono le ff, specie se sono belle come la tua!! Un bacio e a presto. |
Non ho molto da dire che non sia già stato detto da altre; veramente bellissima questa gravità che inesorabile, li attira uno verso l'altra, l'amarezza che si stempera nella passione sotterranea che brucia e preme per uscire, e alla fine esplode in quel loro incontro fantastico, quasi urgente e inevitabile. Lo stratagemma di quella lettera è stato magistrale e mi hai fatto sentire tutta l'emozione che sconvolge Oscar nel leggerla; spendo velocemente due parole anche per la primissima parte del racconto, dove André incontra quella ragazza nella taverna... Andrè è tutto lì, nella tensione tra ciò che vorrebbe e quello che lo attira altrove, io lo sento esattamente nello stesso modo. Bravissima, sei una tra le migliori, senza dubbio. |