Sai, io penso che ti dovresti dare più tempo per elaborare i vari capitoli.
Mi sono dato "un'anticipata" per vedere se tutti e quindici i capitoli sono senza html e ho notato che comunque negli ultimi due l'hai messo.
In tutto ciò, nei primi tre capitoli, ancora le descrizioni sono vuote, troppo generalizzate. Forse nella tua mente hai un contesto ben preciso che vorresti esprimere, ma già dai primi due/tre capitoli devi (dovresti!) dare un'idea al lettore di ciò che sta per leggere. Qui ancora non c'è nulla, o comunque molto poco. Della protagonista non abbiamo idee, di Matteo nulla, degli amici nemmeno.
Gli ambienti zero (la Bocconi però si, eh...).
A leggerlo così, dai primi tre capitoli, 'che mi dirai, è una cosa stupida e superficiale da dire, ma l'incipit è importante.
Sembra di stare leggendo in tutta onestà, una sorta di diario personale, dove si danno per scontati ambienti e persone.
Leggerò anche il seguito. Se vuoi un consiglio, metti almeno il codice in questi capitoli dove è assente.
Saluti.

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Allora. I problemi sono ancora quelli. Non che tu sia stato/a disastroso/a nello scrivere questo capitolo, perchè a dirla tutta non lo sei stato/a neppure nel primo, ma la mancanza di html rende il tutto troppo pesante.
Peraltro anche al di là di questo, le descrizioni sono troppo vaghe, per nulla esplicite. Penso che tu debba prendere meno seriamente la nota "contesto generale/vago" perchè questo non ti permette di non descrivere ambienti e persone. In poche parole, ancora dei protagonisti e dei contesti non sappiamo nulla. Passo al seguito.

Hi.
Allora, ho un po' di cose da dirti. In primo luogo ti avverto che la storia è davvero pesante da leggere, sia per l'espressività molto "statica", sia, soprattutto per la totale assenza di codice html.
Leggerla insomma è davvero impegnativo.
Oltre questo, ti consiglio di descrivere più accuratamente gli ambienti, le persone. Questo è fondamentale per un incipit, soprattutto per le storie a capitoli.
Parli della Bocconi di Milano, dando per scontato che il lettore sappia di cosa tu stia parlando. Ti assicuro che non è così. Passo al seguito.