Recensioni per
Casa di bambola
di Luna95

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
17/05/17, ore 21:05

Buonsalve!
Pronti per una nuova recensione, a questa serie fantstica, di dome e di fatto:3 Non so dire quale sia la mia preferita perchè ogni volta che leggono un nuovo racconto devo mettere in discussione la mia classifica. Questo non fa eccezione. Sarò un disco rotto, però ancora una volta sei riuscita a sorprendermi con una fic totalmente diversa da tutte le altre. Non vuole essere un commento banale il mio,perchè personalmente quando ti trovi di fronte una storia che appartiene ad un genere letterario specifico, è facile che queste si somiglino un po', nel tuo caso no, spazi nelle tematiche, nel tipo di racconto, ed è davvero qualcosa che apprezzo moltissimo. In questo caso hai preso un tema delicato, come la malattia mentale, descrivendolo in maniera delicata e commovente, senza banalizzarlo. Non me ne intendo, però l'ho trovato anche verosimile.  Un altra qualità di questo racconto, è che sei riuscita bene a rendere il "point of view" di Kenjiro: all'inizio del racconto sembra quasi tutto così reale, non il frutto di pensieri irrazionali dovuti alla malattia. Kenjiro  sa quello che dice, anche se non ha delle prove tangibili, appare come una persona ferita dall'uomo che ama, colpita da un tradimento che lo rende tristissimo; piano piano però capiamo che c'è qualcosa che non va,  qualcosa non torna, come la dolcezza di  Wakatoshi,o il fatto che Etia continui a chiamarlo sia pure lo odi così tanto. E' tutto graduale, che tiene l' effetto di suspance, creando un climax ascendente, davvero ottimo.  Non solo, credo che quando si parli di malattia mentale è importante far capire che peril malato tutto il suo mondo distorto è reale, ragionevole  e logico. Non è affatto facile. Una bella caratterizzazione dei personaggi, sopratutto Wakatoshi, che ho amato tantissimo. Soffrivo insieme a lui, la sensazione che ha di star perdendo la persona più importante, è palpabile. Il dialogo con Satori è qualcosa di stupendo, ma ci sono tanti pezzi che mi sono piaciuti:  quando Wakatoshi comparare abbracciando Kenjiro nel terrazzo, è un pezzo meraviglioso, l'incontro con Goshiki Tsutomu, o quando Satori assicura che Etia sarebbe felicissimo di ricevere le congratulazioni di Kenjiro, Etia cerca disperatamente di fare arrivare la sua felicità e gratitudine eppure Kenjiro non riesce a vederla ciò che vede è solo Odio. E' straziante, come il finale di cui evito di parlare perchè fa ancora male pensarci.
Alla fine di questo sproloqui senza senso posso solo aggiungere : bella, bella, bella.
Spero di poter leggere altri racconti così
Kiss
Risa
Ps: Grazie a te  ho iniziato a shippare Satori/Etia, e Wakatoshi/Kenjiro, orla li shippio da morire!
(Recensione modificata il 17/05/2017 - 09:11 pm)

Recensore Master
04/01/17, ore 13:53

Avevo promesso che sarei passata e siccome ogni promessa è debito, eccomi qui :3
Luna, Luna, ma che ti devo dire? Ho così sbrodolato in chat che non so davvero cosa possa aggiungere senza essere ripetitiva. Ma, dai, proviamci comunque.
Partiamo dai personaggi. Il fatto che tu li abbia resi overage rispetto all'anime/manga ha sicuramente giocato a tuo favore, poiché ti ha dato modo di spaziare non solo con la trama, ma anche con la caratterizzazione, cosa che ho davvero molto apprezzato. Perché, sai, le adult!AU o le future!AU sono un mio kink, quindi diciamo che giocavi in casa, ecco. :3 Mi è piaciuto, dicevo, il modo in cui hai reso Wakatoshi, così diverso dal ragazzone taciturno e ombroso che conosciamo, o Tendo, con una maturità del tutto nuova ma non per questo inappropriata, anzi, veramente il contrario. Ma credo che il personaggio che ho apprezzato di più sia stato Kenjiro. Nell'anime gli è stato dato poco spazio, perciò qualcosa (be', più di qualcosa) è praticamente sfuggita, in fatto di caratterizzazione o inquadramento del personaggio. E questo ovviamente ti ha dato un enorme vantaggio, perché a quello che già sapevamo ci hai aggiunto del tuo e, sai, non sempre questi processi vanno a buon fine, il passo verso l'OOC è brevissimo, ma credimi se ti dico che a me, questo connubio, è piaciuto da matti. 
Mi è piaciuto anche come hai gestito la sua malattia, tenendola nascosta dietro il velo del dubbio fin quasi all'ultimo momento. Come ti ho già detto, in un primo momento ho avuto tanta difficoltà a capire se si trattasse di mental illness o se invece stava davvero succedendo qualcosa di paranormale. E nonostante io abbia gioito per la prima (lo sai, è un mio uber!kink), credo proprio che mi sarebbe piaciuto un sacco anche l'altro sviluppo! 
Altro punto di merito va senz'altro alle relazione che hai intessuto e nel modo in cui le hai gestite. Non c'è mai uno squilibrio, mai un punto in cui io abbia pensato "Ecco, qui però forse avrebbe dovuto fare così anziché cosà"; è tutto armonioso. La preoccupazione di Wakatoshi, la paranoia di Kenjiro, è tutto assolutamente bilanciato. Ma non solo questa relazione, eh, ma anche tutte le altre che le orbitano attorno. 
Se mi chiedessi di descrivere questo ambito con una parola, probabilmente ti direi solo "equilibrato" - e credimi, sono nel giro delle fanfiction da più di dieci anni e una delle poche costanti di cui sono certa è che raramente gli autori sanno gestire un così discreto numero di personaggi.
Sulla trama non mi esprimo neanche, sai già come la penso! Mi sento solo di rinnovarti tutti i miei più sentiti complimenti!
E sul finale, be', su quello ti dico solo che, da eterna ottimista un po' naif, ho sperato fino alla fine che le cose si sarebbero sistemate, e invece. Ma ehi, non credere che ti stia criticando; semmai, il contrario! Mi hai fatto credere una cosa per tutto il tempo e poi mi hai totalmente spiazzata. E questo è tipo il più alto traguardo di un autore, per quanto mi riguarda!
Qualche parola sullo stile: lineare, pulito, schietto. Vai dritta al punto e non ti perdi in fronzoli, senza però peccare di superficialità e approssimazione. Ecco, anche qui mi verrebbe da citare nuovamente l'equilibrio delle parti, anche se in questo caso è più un equilibrio delle parole. E un po' te la invidio questa cosa, sai? Io sono quel tipo di fanwriter che si perde in descrizioni lunghissime, spesso e volentieri perdendo addirittura il filo. Tu invece riesci a seguire una linea retta, senza curve brusche, e a dosare introspezione, narrazione e descrizioni al milligrammo. 
Che dirti? È un ottimo lavoro e meriterebbe di essere conosciuta da molta, molta più gente!
Bravissima, Lù!

PS: Ma quanto adorato il leit motiv della bambola? Da brividi!

La tua amichevole Rana di quartiere!

Recensore Junior
03/01/17, ore 22:31

Ciao Luna! *^* 
Come promesso, eccomi qui con una recensione. 
Prima di scendere nel dettaglio ed iniziare a commentare, volevo fare una premessa: non sono una grande fan di questa coppia, sia perché conosco poco Shirabu, sia perché ho un debole irrefrenabile per la UshiTen X". Ma dal momento che la faccenda amorosa non è la vicenda portante di questa One-Shot, questo mio iniziale limite è passato in secondo piano. E non sono nemmeno una grande fan dell'angst, perché mi fa soffrire e basta e raramente mi piace o mi viene voglia di scriverne. 
MA! Dopo tutte queste premesse brutte e cattive, volevo farti i complimenti per ciò che hai scritto. Innanzitutto perché immagino quanta ricerca deve esserci stata dietro ad una storia come questa e poi perché è scritta davvero, davvero bene. Non ho trovato errori e in proporzione alla lunghezza della storia potevano essercene molti! Invece, sei stata impeccabile ;). 
Passando alla trama: iniziando a leggere non ho avuto alcun dubbio che quello "sbagliato" fosse Ushijima. Pensavo che il povero Shirabu nutrisse un po' troppi dubbi, ma probabilmente confermati da qualche cosa che stava realmente accadendo. Hai saputo districarti tra i diversi pensieri e le diverse riflessioni di Kenjiro in modo veramente impeccabile, leggerle era quasi ipnotico, mi sono immedesimata tantissimo in ciò che hai delineato. Inizialmente non avevo nemmeno capito il riferimento ai vari fili trasparenti, ti giuro che non avevo capito che cosa diamine significassero! XD (*non sono un genio della deduzione ahaha*). Poi, da quando Shirabu comincia ad avere dubbi sull'identità di Goshiki e ritiene che sia finto è fasullo, ho collegato tutto. Per un momento ho avuto la sensazione che il tutto si sarebbe trasformato in una storia horror, E IO AMO GLI HORROR, e più o meno così è stato (non nel reale senso della parola). Credevo che tutti, però, fossero in realtà delle vere e proprie bambole. Non riuscivo a capire che cosa Shirabu intendesse, chi avesse ragione, hai tenuto una suspance tale che mi sono sentita addirittura a disagio, lo stesso che prova Kenjiro noi confronti di tutti questi noti sconosciuti. Poi, quando la narrazione viene traslata verso i pensieri di Ushijima tutto è diventato più chiaro. Capisci che è Shirabu a star male, e nessun altro (o almeno non a livello psico fisico). 
Non credevo potesse esistere una malattia del genere, così debilitante e tremenda, e sebbene non volessi accettare il finale, vista la situazione di questo ragazzo non ho potuto che pensare che sarebbe accaduto. 
Complimenti perché sei riuscita a tenermi incollata allo schermo e sei riuscita a catturarmi e ad affascinarmi, che a prescindere dalla coppia o dal genere della storia, credo siano le cose più importanti. Ti mando un forte abbraccio, torno nel mio mondo di fluff :3 *^* 
_Noodle