Ok, dopo aver finito sono convinta: io avevo già letto questo capitolo, chissà quanto tempo fa, ma poi non l'ho mai recensito, probabilmente per mancanza di tempo. Stasera rimedio.
Dunque dunque. Innanzi tutto, complimenti per le descrizioni, molto dettagliate, che fanno sembrare proprio di vedere quei posti. Attenta che ho trovato tre piccoli errori, che ora mi sono persa, ma scommetto che se rileggi il capitolo li becchi, non sono niente di che, ma se vuoi renderlo perfetto allora ti consiglio di sistemare :) Venendo alla storia... A quanto pare il viaggio è cominciato ed entrambi i capitani delle due navi hanno le idee molto ben chiare sui rispettivi obiettivi: quello della flotta reale vuole, giustamente, seguire gli ordini della Regina, il pirata vuole farsi gli affari suoi. E lo farebbe se non si intromettessero cause di forza maggiore nel bel mezzo della traversata che lo costringono a trasformare la finta collaborazione in una molto più reale e a calare, quindi, almeno in parte, la maschera. Ovviamente, anche se è un pirata, credo voglia essere lasciato in pace e non mettersi più nei guai del necessario con la Regina. Anche se, pensandoci...in fondo, lei come avrebbe potuto scoprirlo? Se i membri della flotta reale fossero tutti morti, lui avrebbe potuto andarsene con la certezza che nessuno avrebbe mai riportato il suo tradimento alla Regina. Ma forse, salvarli faceva parte del codice d'onore di cui parla verso la fine? Lo stesso che lo spinge a tentare di riprendere il mozzo che non ha avuto il tempo di legarsi all'albero? Probabile. Mi è piaciuta la descrizione delle creature dei cieli e l'effetto che le Sibilanti fanno sui marinai mi ha ricordato quello delle sirene di Ulisse, hai preso spunto da lì? Mi è piaciuto anche il momento in cui i due capitani cercano di collaborare per stabilire la rotta migliore da seguire. Non capisco però perché Jude abbia rivelato all'altro capitano quali motivi lo spingano a compiere quell'impresa, mi sembra molto strano, specie per uno che voleva andarsene e abbandonare la flotta regale al suo destino: cos'è cambiato per spingerlo a fidarsi? O gli ha raccontato una frottola? Lo scopriremo solo leggendo, immagino. Bene, dopo aver fatto un gran casino, saltando da una parte all'altra come una cavalletta, in base a quello che il mio cervello in fase di spegnimento si ricordava (xd), concludo xd. Al prossimo scambio :)

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Okay Nirvy (l'altra volta non mi hai detto se potevo chiamarti così, ma io lo faccio finché non mi minacci di morte).
Sono qui finalmente in fase di continuaggio (???) di questa storia che sto amando ma che per colpa del lavoro e di altri cavoli non ho continuato a recensire ma sono qui, pronta a farlo (con calma, ma lo farò, promesso).

Ci delizi ancora con queste meravigliose descrizioni della nave, che mi hai detto di aver ricercato con minuziosa pazienza ma le usi davvero con maestria, non sono buttate lì, sono vere. Come se ci si camminasse in mezzo o come se fossimo al porto ad ammirarla partire e la descrizione della creatura è davvero suggestiva, che fa capire quanto il progresso abbia i suoi pro e i suoi contro schiacciando quegli che non possono sottrarsi all'inesorabile andare avanti del mondo.

Il viaggio prosegue, tra Moris che si chiede cosa accidenti ci fa con un Pirata a cui aveva dato la caccia e che ora era suo alleato... povero Moris XDDD Anche qui, le tue conoscenze sulle navi mi hanno abbagliata, e pur essendo termini sempre molto difficili, nel contesto generale si capisce tutto perfettamente, ci si riesce a collegare (e comunque se non conosco qualcosa vado a cercarla più che volentieri... fa scuola anche a me).
Purtroppo però non tutto sembra andare bene e quell'apparente calma alla quale ci eravamo quas abituati crolla: prima le secche poi le creature contro di loro che decidono di attaccarli, e... la Joyfall che cola a picco???

“Avete appena affondato una nave della flotta di Midra.”

Qui ho pensato: ora lo ammazza XD SCUSA SE RIDO MA L'HO IMMAGINATO CON UNA POKER FACE DAVVERO NOTEVOLE u.u

Comunque sono letteralmente innamorata dei dialoghi tra Hauk e Moris... sono così intelligenti ma così diversi, che è davvero difficile non appasionarsi a ciò che dicono: uno è più diretto, meno riflessivo, più rude e sicuro di sé, l'altro estremamente calcolatore, che mantiene il sangue freddo, che non dà di matto alla prima provocazione. Insieme sono una bomba pronta ad esplodere e sono davvero imprevedibili e si vede che, malgrado tutto, sono fatti della stessa identica pasta e questo li rende paurosamente simili.
Adoro tutto questo.

Adoro anche il fatto che ci presenti molti elementi che caratterizzano la pirateria, cose di cui abbiamo sentito parlare nei libri, nei film eppure... eppure niente è scontato, è un continuo voler sapere cosa succederà perché tu vuoi metterci curiosità. Ci fai sapere qualcosa ma poi il resto non è minimamente contemplabile, non saprei dire cosa mi aspetto, voglio solo leggere e scoprirlo!

Quindi niente Nirvy (ardidaje)
adoro, adoro sentirmi coinvolta, amo Moris, ne sono innamorata con tutta me stessa. Amo le ambientazioni e la tua fantasia che le rende così palpabili quindi, detto questo, non posso che darti appuntamente alla prossima, sperando sia prima del solito!
Un bacio
Miry

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Eccomi giunta alla fine. Ho visto con gioia che questa storia fa parte di una raccolta, quindi avrò materiale da leggere per un po' :p
Il finale mi è piaciuto tantissimo. Il firto della nave dona tanto l'idea di eroe un po' sfortunato. Tipo "ok, sei tu l'eroe ma non credere che ti vada sempre tutto liscio". Mi ha divertita XD altro aspetto interessante: la battaglia. Non trovò labbra ma freddo metallo...non me lo aspettavo proprio! È stato un interessante colpo di scena. Ora mi chiedo quali saranno le prossime avventure...inizierò a scoprirle quanto prima! Per ora ti saluto. Ed alla prossima!

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Le sibilanti!!! STUPENDE! Semplicemente: stupende! Ho proprio apprezzato quel pezzo.
Altra cosa che adoro è il pappagallo. È meccanico!! Geniale...fa compagnia ma non devi pulire dove passa!
La descrizione del viaggio, fra le rocce volanti ed il cielo, mi hanno ricordato un po' i paesaggi e le atmosfere di Avatar o l'isola del tesoro versione Disney (cartone che in molti maltrattano, ma che io trovo decisamente interessante). Mi è piaciuto moltissime leggere del volo e della Belara (ho scritto giusto? Spero di sì!). Magico!
Jude mi piace molto come personaggio. Ha il cuore d'avventuriero, non è in cerca di vittime da depredare stile "pirata che parte all'arrembaggio". Al contrario, muove i suoi passi seguendo orme di giustizia e lealtà.
Ora mi manca il terzo capitolo...mi aspetto altre cose interessanti!! :)

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Ci siamo. Finalmente ho scelto la storia da recensire. Ammetto di essere stata molto indecisa, perché adoro il fantasy e fra le tue storie avevo solo l'imbarazzo della scelta. È così difficile trovare qualcuno che scriva fantasy! Io scrivo fantasy e mi senso spesso dire che le storie di quel genere sono per bambini. Perciò, si capisce subito, ho "prenotato" il tuo profilo proprio perché ho letto tutto un elenco di fantasy e "compagnia bella" :p Ho scelto in particolare questa storia per il lato "piratesco". La descrizione di certi abiti mi hanno fatto letteralmente saltellare di gioia, perché sono proprio del mio genere. E poi si scostano dal solito cliché piratesco alla Capitan Uncino e Spugna con la fisarmonica e la gamba di legno. Anche le architetture mi hanno incantata. Ed il "sangue di Silfide" è un'idea splendida. Una creatura che ben in pochi sfruttano, pur essendo a mio avviso molto affascinante. Ora sono pronta a "salpare all'avventura" e dedicarmi ai capitoli successivi!!

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Allora, Nirvy (Okay, ho appena coniato un nick name XD posso chiamarti Nirvy? **)
Parliamoci chiaro, io giusto ieri vengo dalla visione di un film stupendo che si chiama "In the Heart of the Sea"; non si parla proprio di pirati, ma di spedizioni e sono tipo super coinvolta da storie di pirati e navigazione anche grazie a quel film e non sai cosa significa per me aver letto tutto questo, in un capitolo che è sì breve ma assolutamente ricco di dettagli.

Quindi cominciamo; pur trattandosi di un capitolo introduttivo, ha la capacità di coinvolgere il lettore in quello che è il mondo che hai creato sta volta, che introduce personaggi e situazioni e, soprattutto, denota un ritmo narrativo decisamente diverso dalle altre storie che ho letto.
Qui sei più frenetica, perché è la storia che necessita di questo. E pur essendo una narrazione più esuberante non rende la lettura troppo svelta, semplicemente si adatta a ciò che volevi trasmettere, perciò ottimo lavoro come sempre, me ne sono già largamente innamorata, sappilo XD

Ora, non ricorderò tutti i nomi, perché sono una frana. Ci metto sempre un sacco ad impararli, anche nei libri che leggo ma cercherò di ricordarli, in caso tornerò indietro e li rileggerò u.u

Come sempre i dettagli la fanno da padrone, e ti fanno immergere in questo posto che appunto mi ha troppo ricordato quel film che yi ho citato, perché credo tu ti sia ispirata a quell'epoca e questo ha aiutato molto l'immaginazione. Midra sembra una sorta di piccola Londra dell'800, forse un po' grigia per lo smog, per le industrie e poi le navi, i velieri che compongono questi paesaggi fatti anche di nebbia. Insomma, per farla breve, come sempre anche le città sono sugestive e pur prendendo spunto da cose vere, riesci a dar loro l'identità che vuoi.
Una capacità narrativa che mi fa sempre venire i brividi. In modo positivo, ovviamente.

L'idea di base mi piace davvero molto, perché pur essendo un capitolo introduttivo veniamo a conoscenza di politiche scomodo che constringolo la regina Elzeth (donna inteligente e colta, capace di ricoprire il suo ruolo con astuzia) a dover prendere una decisione quasi... estrema? Ovvero affidarsi ai pirati che non è di certo una scelta di cui va fiera ma sembra l'unico modo per uscire fuori da quella che si preannuncia essere una vera e propria guerra.

Moris e Jude, infine, sono decisamente due personaggi paragonabili al giorno e alla notte. Uno è più elegante,forse. Più colto, quasi un intellettualoide l'altro invece è più scaltro, piratesco ma diverso dal solito stereotipo del pirata che, ovviamente, ho apprezzato moltissimo dato che di storie sui pirati se ne leggono molte e di cliché altrettanti ma qui, come sempre, ci si immerge in qualcosa di nuovo e persino i personaggi cambiano totalmente l'idea che uno ha di quel tipo di categoria.

Tesoro, credo proprio che continuerò questa avventura, anche perché ho visto che hai scritto anche una specie di spin off, il che non può che rendermi felice.

Infine voglio complimentarmi con te per i termini che usi, sembri davvero ferrata in materia di navi e pirateria, navigazione, mare... insomma, io sono ferma a "cazzate la randa" XD Stupenda, nulla accade a caso. necessitavo di Pirati e li ho avuto.
Sei un portento, mi salvi dalla monotonia di letture di solito fin troppo simili tra loro, te ne sono grata.
A presto.
Miry

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Olè, finalmente sono riuscita a cominciare un'altra delle tue storie. E' quasi arrivato il prossimo scambio e io ancora non sono riuscita a chiudere tutte le cose aperte da quello vecchio, non ce la posso fare xd. Un po' è anche per questo (e perché voglio far salire il numero delle recennsioni) che ho deciso di recensirti un capitolo alla volta. Anche se è palese che questo sia, più che altro, un capitolo introduttivo e di presentazione dei personaggi e quindi, almeno all'inizio sembri non esserci molto da dire. E devo ammetterlo, anche se mi è piaciuta, questa storia almeno per il momento, non mi ha colpito come l'altra. Faccio tanto di cappello alla tua capacità di trovare nomi nuovi e originali, è una cosa che a me, nonostante lo voglia fortemente, non riesce proprio. Invece, ho apprezzato moltissimo quelli che hai scelto, sia per i luoghi, sia per i personaggi. Ho apprezzato moltissimo tutto il contesto e i dettagli che hai inserito, soprattutto perché ogni cosa si armonizza perfettamente all'interno della storia. Ad esempio, la mano finta dell pirata: non si è saputo che l'avesse finché non l'hai detto, ma poi, leggendolo, sembrava che non potesse essere diversamente, come se, in qualche modo, l'avessi anticipata scrivendo, senza che neanche il lettore stesso se ne rendesse conto. L'incontro tra lui e la regina mi è piaciuto molto e anche la specie di riunione con tutti gli altri pirati e la richiesta di Sua Maestà. Sono davvero curiosa di sapere come comntinuerà la storia. So che potrei leggerla tutta di seguito ma... sono troppo fusa xd e poi, oggi non tirerei fuori niente di meglio. Al prossimo scambio, col prossimo capitolo :)

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Ciao!
Eccoci qua, già all'ultimo capitolo.

Come ho già detto, per essere una storia breve è molto ricca di elementi, quindi secondo me potrebbe valere la pena di espanderla. Del resto, anche I Gendarmi dei Re inizialmente l'avevo scritto per un contest, e quindi mi ero dovuto limitare a pochi capitoli ^.^

Tornando alla tua storia, il finale è stato tutt'altro che tranquillo: tra battaglie aeree e furti vari, direi che ce n'è per tutti i gusti XD
E ha tutta l'aria di essere un finale più che aperto: chissà se Jude riuscirà a recuperare la Marsadde (oltretutto è il colmo per un pirata verdersi derubato proprio della sua nave).

A presto ^.^

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Ciao!
Rieccomi qua (con molta calma).

Come hai detto tu l'altra volta, il limite dei contest è un bel problema (non a caso ho rinunciato a parteciparvi), soprattutto perché è difficile approfondire più elementi.
In questo capitolo hai continuato a dare scorci sul tuo mondo e hai date un po' di spazio in più a quelli che (immagino) sono i due protagonisti.
Ho trovato interessante la questione dello scrigno: in pratica trasforma l'anima di una persona in una silfide, se non ho capito male (dovranno pur riprodursi in qualche modo).

Ho una curiosità: gli insetti meccanici e il pappagallo del finale sono tipo dei "golem di ferro"?

Per il resto, anche io ho in programma di fare una storia con delle navi volanti ambientata in mondo steampunk, quindi ogni spunto è gradito XD
Ah, e anche io ho qualcosa di simile alle Sibilanti: le ninfe tossiche, ossia delle ninfe corrotte dall'inquinamento. Però credo siano meno "inquietanti" delle tue Sibilanti... anzi, ne ho una che di fatto è il personaggio timido e gentile della sua storia (tranne quando gli parte l'istinto assassino da yandere >.<).

A presto ^.^

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Ciao Nirvana!
Ho deciso di dare un'occhiata a questa storia perché non è un sequel e non è rossa (e, ovviamente, perché la trama mi sembrava interessante XD).

Innanzitutto hai messo moltissimi elementi per essere una storia di soli tre capitoli. Più leggevo, e più mi dicevo "ma no, ho letto male, saranno 30 capitoli...".

Passando alla trama, a quanto pare si prospetta una guerra, ma la regina Elzeth preferirebbe evitarla. Purtroppo ha le mani legate (politicamente parlando), così ha deciso di affidarsi ai pirati, anzi, ai corsari. Insomma, a mali estremi, estremi rimedi.

Ti segnalo un paio di punti che non mi hanno convinto.
In "Persino il generale Moris Lautner sapeva chi era, e Hauk sapeva di lui: egli dominava i mari quanto lui i cieli." non ho capito chi domina cosa ^.^"
E poi "i suoi siri" non mi suona proprio, ma è una questione puramente soggettiva :P

A presto ^.^

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Recensione premio 3/3 per il primo posto nel contest "Echi dell'Occulto"

Eccoci qui col secondo capitolo.
Piano piano, anche consegnando gli altri premi, vedrò di prendere in mano anche altre storie, per ora però mi concentrerò su questa.
La vicenda inizia lentamente a evolversi, e mentre il nostro generale si trova, volente o nolente, costretto a ccolaborare col pirata, pare proprio che tra i due si stia instaurando un qualche tipo di legame.
La parte finale del capitolo, sotto questo punto di vista, lo dimostra chiaramente.
Per la prima volta da quando si sono conosciuti, Moris pare cercare di comprendere i motivi dietro la decisione di Hauk di diventare un pirata. Pare quasi che, dopo il salvataggio, voglia capire che tipo sia realmente.
Altro motivo per cui ho amato moltissimo questo capitolo, è la forte introspezione ... se prima infatti, essendo un capitolo d'esordio, era passata in secondo piano, qui finalmente possiamo comprendere appieno l'indole dei vari personaggi, sia primari che secondari.
Emblematica è la reazione di Jude di fronte alla perdita dei suoi compagni.
Davvero bellissimo, complimenti!

Teoth

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Recensione premio 2/3 per il primo posto nel contest "Echi dell'Occulto"

Rieccomi, questa volta con una delle tue bellissime mini-long.
Faccio una piccola premessa: io vado letteralmente pazza per il genere Steampunk.
Effettivamente, di tutti i sottogeneri del Fantasy, è forse quello che prediligo magiormente ...
Se poi ci si aggiunge la presenza di corsari e pirati, non puoi nemmeno immaginare quanto sia andata in brodo di giuggiole nel leggere questo primo capitolo!
Comunque, direi di andare per punti.
Come sempre, possiedi uno stile davvero incredibile, capace di adattarsi alla perfezione all'ambientazione da te scelta sul momento. Non tutti possiedono una capacità di adattamento stilistico simile, e te ne devo dare conto.
Per un attimo, mi è parso persino di vederla, Midra ... con tutto il suo smog, il porto e la piazza. E le tue descrizioni non perdono mai un colpo, non c'è che dire.
Quindi, eccoci qui.
Intanto la trama è stata solo introdotta, ma questa cosa della collaborazione tra corona e corsari mi ha letteralmente conquistata, e voglio proprio vedere come andrà a finire. 
Passo quindi alla parte successiva!

Teoth

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Hauk si è fatto fregare! Non me l'aspettavo... anche se forse, in realtà, è stato Moris ha farsi fregare: si è un po' troppo innamorato della vita da pirata, tanto da farsi contagiare!
Che dire di questo ultimo capitolo... ammetto che mi aspettavo una battaglia un po' più epica, queste silfide si sono lasciate soffiare il loro tesoro un po' troppo facilmente. Ma, mi è piaciuto vedere i due avversari lottare assieme e mi è piaciuto vederli imparare ad apprezzarsi, ma poi ristabilire i rispettivi ruoli. Il particolare il generale che con quell'ultimo colpo di mano ha dimostrato il suo valore anche se ha compiuto un atto indegno di lui, ma degno di un pirata!
Bella la reazione finale di Hauk, niente disperazione, ma una bella risata e un futuro davanti agli occhi.
Anche questa volta hai saputo creare un mondo unico e affascinante, rispettando in pieno lo spirito della steampunk. Un mondo di cui hai mostrato solo un piccolo scorcio e che promette di essere molto più vasto e ampio e questa è, senza dubbio, la forza di questa troppo breve storia.
Finisco scusandomi per il ritardo con cui ti ho consegnato le recensioni premio!
Le tue storie non deludono mai, a presto e ciao ciao.
 

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Questo mondo mi piace sempre di più, anche se si è rivelato pieno di insidie e di mortali pericoli. I due protagonisti sembrano iniziare a conoscersi meglio.... chissà se la loro rivalità si trasformerà in amicizia alla fine di quest'avventura? (Magari moriranno entrambi e niente amicizia... nooooo).
I tuoi mondi mi danno sempre voglia di vedere immagini di ciò che descrivi, probabilmente perché le tue descrizioni sono sempre bilanciate all'interno del testo, precise e ricche di dettagli visivi.
Non capisco come potrai concludere la storia con un solo altro capitolo e non vedo l'ora di vedere come si risolverà il tutto.
Dimenticavo: mi piacciono Arci e Arapacis!
Al prossimo capitolo.

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Seconda recensione premio per il contest: “È una storia sai…”

Inizio subito con il dirti che adoro lo steampunk quando ho visto che questa storia avrebbe ricalcato un mondo simile l’ho dovuta leggere per forza. Ora, commenterò anche gli altri capitoli, ma ti lascio la recensione premio al primo perché, come credo di averti già detto, trovo che gli inizi delle storie siano estremamente importanti e oltremodo interessanti da commentare.
Quindi, passiamo alla tua storia. Prima di tutto complimenti per l’ambientazione, per la ricchezza delle descrizioni e per aver saputo dare l’idea di un mondo in pochissime righe.
Un mondo subito dipinto, sì, ma non solo, hai trovato anche il tempo di darci un chiarissimo affresco dei due personaggi che si scambiano la narrazione: il pirata e il generale.
Hauk, nome perfetto per un pirata, credo non sia casuale che ricordi tanto Hook, è intrigante fin da subito e acquista ampiezza lungo la narrazione: sicuro di sé, sbruffone eppure anche elusivo nell'aspetto, intelligente e scaltro. Non sa dire di no a una sfida.
Lautner tipico uomo fedele alla sua regina, appare forte e ligio al dovere.
Ho apprezzato moltissimo il modo in cui li hai messi a confronto e al contempo hai descritto la città, darci le rispettive descrizioni è stato geniale da ogni punto di vista.
Ora, la missione… la regina, bella, spietata, decisamente intelligente e forte, ha un piano. Sembra che Hauk sia pronto ad accettare, in cosa consisterà, però? Un attacco a viso aperto? Non mi sembra lo stile di pirati, contrabbandieri e corsari… il che mi porta a desidera di andare a avanti e scoprire come ci riserva la trama.
Quindi che dire, ci vediamo al prossimo capitolo!

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