Ciao \(*^*)/
Devo ancora concludere la storia su OUAT, ma questa One Shot mi chiamava ormai da troppo tempo, so here I am.
Mi è piaciuta tantissimo. Nonostante manchi pochissimo ad Halloween, io sono ormai completamente immersa nel mood natalizio, quindi è stato ancora più piacevole leggere questa storia, perché l'ho trovata di una dolcezza disarmante – e non nego che mi abbia particolarmente commossa.
Cenerentola reincarna la bontà in ogni sua sfumatura, pensa sempre al prossimo senza preoccuparsi di dover “sacrificare” qualcosa che le appartiene – il pezzetto di pane per il topolino, ad esempio – e nonostante abbia ogni diritto di piangere, sfogarsi e urlare per la disperazione, cerca di contenere le lacrime e di non avere pensieri negativi la notte della Vigilia di Natale per non disturbare i familiari che dormono – e in ogni caso sì, suo padre è proprio il padre dell'anno, senza ombra di dubbio!
È bello sapere che le persone buone prima o poi avranno il loro lieto fine: è un valore che al giorno d'oggi si è un po' perso e soprattutto la bontà viene usata come pretesto al solo scopo di ricevere qualcosa in cambio, non è più quel gesto spontaneo dettato dal voler fare del bene per il prossimo.
La cosa più bella fra tutte è che Cenerentola rimane umile, buona e gentile anche dopo essere diventata regina: nonostante abbia tutto e possa permettersi ogni cosa desideri, mette al primo posto altri valori che esulano da quelli materiali, e tra questi c'è proprio la bontà.
E poi, quando indossa le perle della madre, le stesse perle che ha ritrovato quella notte in cui era stata colta dal dolore e dalla malinconia grazie a un bellissimo miracolo, mi sono davvero emozionata.
Ti ringrazio per la piacevole lettura, sono molto felice di aver recuperato questa One Shot *^*
Alla prossima!
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