Ho letto entrambi i capitoli di questa fic che mi ha catturato fin da subito per la sua particolarità.
Catapultare i nostri protagonisti a Parigi, sostituendo al loro amore per la pallavolo quello per la danza, mi è sembrato fin da subito parecchio intrigante e azzeccato con i loro caratteri.
Tooru ballerino classico è il top assoluto.
La descrizione iniziale del primo cap mi è piaciuta davvero tanto, l'ho trovata perfettamente in linea con la personalità di Tooru, tanto perfezionista e ambizioso ma anche bisognoso di ricevere attenzioni e ammirazione per poter andare avanti. Il suo fisico, poi, mi ha sempre un po' ricordato quello di un ballerino, fianchi stretti e gambe lunghe e slanciate, quindi lo trovo assolutamente nel suo ambiente.
Anche qui, comunque, è attanagliato dai dubbi e da insicurezze e, proprio nel bel mezzo di una tempesta di pensieri negativi... incontra niente meno che Hajime, qui rappresentato come un ballerino di break dance. Inizialmente non me lo immaginavo molto in quel ruolo, eppure, con la descrizione di come il ragazzo appaia agli occhi di Tooru, la potenza che emana dalle sue movenze... ho finito per apprezzarlo davvero molto. Così come la presenza al suo fianco del mio amato Bokuto (*-*).
Ho davvero adorato come Tooru si perda a guardare quel ragazzo dagli occhi verdi, di come quella musica rivisitata gli sia entrata nell'animo. Così come l'occhiataccia che, a fine spettacolo, Hajime rivolge al ragazzo che si era perso a fissarlo e che subito nasconde il viso nella sciarpa (che amore T.T). Molto nelle sue corde, insomma.
Eppure Tooru continua a recarsi in quel luogo ogni giorno, continua a guardare sognante quello sconosciuto che, giorno dopo giorno, inizia ad accorgersi della sua presenza... fino ad invitarlo a prendere un caffè. Finalmente, oserei dire, come si fa a resistere a Tooru**
Ho apprezzato un Hajime malizioso e spontaneo, sebbene non perda il suo imbarazzo e il suo vizio di arrossire, di fronte a tematiche di natura sessuale e il suo essere un po' più disinibito di come di solito lo si dipinga.
La scena rossa mi è piaciuta: è molto naturale e mostra la chimica che vi è fra i due, nonostante si siano appena conosciuti, e l'attrazione che provano ognuno verso l'altro...
Finché Tooru non viene travolto dal pensiero di un ex.
Il famigerato Ushijima.
Quanto male avrà mai fatto al mio piccolo ballerino che afferma di avere una cicatrice recante il suo nome sopra il cuore? Quanto doveva amarlo per essere tanto distrutto?
La scena in cui Hajime sembra sinceramente preoccupato per lui, durante e dopo il sesso, è stata tenerissima. Però Tooru è troppo orgoglioso per spiegargli nel dettaglio il motivo u.u
La "delicatezza" di Hajime, però, non è certo infinita e si palesa quando si rivolge a lui come uno sconosciuto di cui fondamentalmente non sa nulla.
Tootu pare combattuto da quell'affermazione: da un lato, infatti, nemmeno lui vorrebbe un coinvolgimento emotivo, è già stato abbastanza male a causa di Ushijima e non vuole soffrire nuovamente, ma dall'altro canto.. sembra davvero interessato a quel ragazzo dagli occhi verdi...
Si risolve comunque nel pensare che non ci sia nulla di male ad averlo come amico di letto, come gli aveva suggerito Kuroo (ti prego, voglio subito una descrizione del mio Tetsurou in calzamaglia mentre si cimenta nel ballo, mi scoppia già il cuore).
Hajime però tentenna. Del resto, i legami si creano con l'assidua frequenza, altrimenti non saremmo umani...
Nel cap 2 il punto di vista di Tooru lascia spazio a quello di Hajime, di cui abbiamo un'immagine ben diversa da quella osservata solo con gli occhi di Oikawa: il ragazzo vive in un tugurio, senza soldi e con un, a quanto ho capito, passato di droghe o alcool, e deve prendersi continuamente cura del suo migliore amico Hanamaki che pare intenzionato a distruggersi la vita spendendo tutti i soldi del suo lavoro in sostanze. L'apprensione di Hajime resta sempre una sua costante, come il prendersi cura delle persone che gli stanno a cuore (che carino che consideri Kageyama come un figlio...)
La sua vita non pare quindi rosa e fiori: si scopre che ha vissuto da benestante in passato e non si sa come sia finito ad avere grosse difficoltà ad arrivare a fine mese, dovendo svolgere lavori differenti per pagarsi da vivere.
Molto carina la scena del bar con Tanaka e Noya (me li vedo tantissimo questi due che lavorano a fianco di Iwaizumi e lo fanno ridere con le loro battute) mentre al negozio di dischi si è potuto vedere uno sprazzo dell'insistenza, caratteristica di Tooru, che cerca di convincere Hajime a venir a letto con lui. Anch'egli, infatti, pare combattuto: se da un lato sarebbe un buon modo per scaricare lo stress eccessivo, dall'altro vuole evitare assolutamente di sovraccaricare la sua lista di problemi già colma. Non crede davvero che possa funzionare tra loro due...
Però, l'arrivo di due tizi giganteschi che lo aggrediscono minacciandolo di voler una grossa quantità di denaro entro tre settimane, gli fa cambiare idea. Seguendo il suo carattere impulsivo non perde tempo a chiamare Tooru e a fiondarsi in casa sua.
Si capisce che effetto faccia il ragazzo su Hajime, etichettato anche come demone tentatore/creatura angelica, capace di fargli dimenticare tutta la rabbia repressa...
E, alla fine, cede alle tentazioni, accettando di diventare il suo amico di letto, purché il loro rapporto si limiti al solo sesso.
La scena si conclude con il ragazzo che scende le scale luccicanti del condomino di Oikawa, e i suoi pensieri su quanto facile dovesse essere la vita di quel principino viziato.
Ora, però, mi chiedo... davvero la vita di Tooru è così semplice? Qual'è stato il suo rapporto con Ushijima e quali sono state le conseguenze? Perché Hajime deve quei soldi a quei tizi? In cosa consiste il suo "oscuro" passato? Tooru ce la farà a spaccare nello spettacolo del "Lago dei Cigni?"
Insomma, ho davvero tante domande e sono in fremente attesa di risposte. Ho visto che non pubblichi da gennaio e la cosa mi dispiace davvero. Questa storia mi aveva davvero presa, è molto interessante ed è davvero un peccato non continuarla... quindi spero davvero in un tuo aggiornamento. Ti prego, voglio un continuo T.T
Per quanto riguarda la forma in sé, comunque, ci sono alcune ripetizioni un po' ridondanti ed errori grammaticali, nulla però che non si possa correggere con una più attenta lettura. Ah, inoltre, il nome "Iwaizumi" è scritto in modo errato nel titolo del secondo capitolo...
L'uso della seconda persona, invece, mi piace molto e fa entrare ancora più in contatto il lettore con i personaggi, molto originale.
Nella speranza che possa continuare a leggere questa carinissima storia, ti posso solo fare i complimenti per quanto scritto finora, brava!
A risentirci!
(Recensione modificata il 27/06/2017 - 03:49 pm) |
