Recensioni per
Saboteur
di Lechatvert

Questa storia ha ottenuto 61 recensioni.
Positive : 61
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/05/17, ore 17:53
Cap. 16:

Ciao! :) ho appena finito i leggere la tua fic e devo dirti che è meravigliosa! Oltre alla grammatica e alla struttura perfetti (purtroppo sta diventando difficile trovare qualcuno che scriva ancora in italiano) il tuo stile è molto scorrevole e toccante. L'ho letta in poche ore, non riuscivo a staccarmi, davvero! Ho anche apprezzato molto l'inserimento delle citazioni iniziali, quando ho iniziato a capire come funzionassero, sono rimasta molto colpita. Nella anche l'idea delle "copertine" all'inizio di ogni capitolo.
Che altro dire, Cassian è un personaggio che mi ha affascinata moltissimo, è tu hai elaborato il suo passato in manieria stupenda. Hai saputo spiegare la sua angoscia di bambino abbandonato e costretto a crescere da ribelle, con i fantasmi che questo comporta.
Ancora tanti complimenti, spero di leggere presto qualcosa di tuo!
Un abbraccio e buon Star Wars Day!
Saluti!!:)
Iuccy

Recensore Master
01/04/17, ore 19:48
Cap. 16:

Ciao, lo so sono sparita più o meno dal capitolo 11... ma non ho di certo smesso di leggere la tua storia. Scritta troppo bene e troppo ricca di significati e coinvolgente per essere trascurata... o dimenticata. E' inutile che tiri fuori le solite scuse della mancanza di tempo, il tempo per le cose che interessano lo si trova, infatti ho letto, ma sono infinitamente incasinata sia materialmente che mentalmente e trovare il momento giusto per accrocchiare delle frasi degne di questo racconto mi è stato quasi impossibile. Se poi al tutto si aggiunge che sono anche un tipo pigro, siamo proprio a posto. Però non potevo non commentare almeno l'ultimo capitolo. Questa storia merita davvero molto, è scritta molto bene, senza errori, la narrazione dal punto di vista di un personaggio per niente semplice da scandagliare poi la elevano sicuramente all'ennesima potenza. Non so se sarò in grado di esprimere tutto quello che ho provato nel leggerla... ti posso solo dire che difficilmente una storia riesce a coinvolgermi totalmente e non lo dico solo perché è incentrata su un personaggio che amo molto. Tu hai saputo rendere Cassian un personaggio vero... con un passato complesso e delle terribili prigioni interiori che inevitabilmente si è portato dietro. Hai raccontato la nascita tormentata e difficile del meraviglioso capitano che abbiamo ammirato nel film. Hai avuto delle idee geniali, hai studiato misteri e intrighi in modo da renderli accattivanti. Mi hai fatto commuovere più volte fino alle lacrime. La parte più bella è quando Cassian spara a Mariceli... per farle un favore, per risparmiarle una fine peggiore, per permetterle di morire come lei desiderava. Davvero un momento che ho amato alla follia. Ma ho adorato anche il momento in cui Kappa è stato il primo a tornare ed è rimasto con al suo fianco come un amico fedele e irrinunciabile.
Ma di questa storia mi è piaciuto tutto, anche la comparsa del fratello di Mariceli, all'inizio quasi doppiogiochista ma che alla fine segue Cassian su Scarif consapevole che non sarebbe più tornato. Come anche gli scomparsi, che lui aveva ritrovato e che alla fine si uniscono a lui per... saldare il debito! Brava, alla fine il cerchio si chiude e tutto torna... e tutto finisce su quella spiaggia, come era giusto che finisse... e io ho pianto per l'ennesima volta!
Bellissimi e incredibilmente veri e per nulla stereotipati i personaggi che hai inventato, in primis la mitica Mariceli. Insomma brava brava brava... Questa storia mi mancherà tantissimo.
Augurissimi per la laurea e spero davvero di rivederti presto con un'altra storia. Mi avrai sicuramente tra i tuoi lettori!

Un abbraccio
Angel
(Recensione modificata il 01/04/2017 - 07:51 pm)

Recensore Master
24/03/17, ore 16:17
Cap. 16:

Oh, mamma mia. Non riesco a credere che siamo arrivati alla fine. Sentirò decisamente la mancanza di questa storia ç.ç
Che dire, l’hai davvero conclusa in bellezza, con un finale che mi ha lasciato con una certa voglia di piangere. Ma non per tristezza, esattamente (per quanto per ovvie ragioni non si sia esattamente trattato di un lieto fine). Più che altro, un pianto in stile “ho così tante emozioni che non so dove metterle, ho bisogno di sfogarmi e di farle uscire”.
Ho amato quest’idea di Cassian che si risveglia dopo la sua brutta caduta e si ritrova accanto Mariceli. E niente, ho amato tutto al riguardo: la descrizione di lei, il modo in cui si rivolge a Cassian con tanta disinvoltura e familiarità… Mi ha come ricordato di nuovo la bellezza del legame che si era costruito tra loro. Se Cassian doveva essere accompagnato, in quest’ultima missione, da uno dei suoi tanti fantasmi, mi pare più che giusto che il fantasma in questione dovesse essere lei. (Tra parentesi, mi piace il fatto che tu abbia lasciato un po’ sul vago a cosa sia dovuta effettivamente questa apparizione, che potrebbe sì trattarsi di un’allucinazione, ma potrebbe benissimo anche trattarsi di qualcosa di più.)
Oltretutto, da brava shipper quale sono, credo di aver emesso un bell’ansito quando la prima parola che Cassian pronuncia dopo essersi svegliato è “Jyn”. Anche perché è del tutto in linea col personaggio (insomma, nel film passa davvero molto tempo a gridare/mormorare/gridare ancora il nome della ragazza :P). Mariceli che la definisce “una meraviglia di ragazza”, poi, mi ha strappato un sorriso.
Un’altra cosa che mi è piaciuta è stato quando Mariceli dice che lei sapeva che Cassian ce l’avrebbe fatta, anche se Tylan era più scettico (ce lo vedo benissimo a brontolare e a mettere il muso perché il ragazzo ha sparato a sua moglie). Ha un ché di consolatorio, il pensiero che abbiano continuato a seguire la vita di Cassian, ad essere con lui anche dopo la morte, in un certo senso.
Ovviamente, ho apprezzato anche la conferma definitiva che Molan, alla fin fine, ha combattuto su Scarif (un appunto: in questo capitolo l’hai chiamato Malon).
Che altro? Mariceli che dice che lei e Tylan hanno avuto gente attorno per tutta la vita, “lasciaci da soli, adesso che abbiamo l’eternità”, mi ha strappato un altro sorriso. E poi è arrivata la commozione quando ha aggiunto che comunque Cassian sarà in buona compagnia. Ma cercherò di contenermi e di non trasformare questa recensione in un lamento infinito perché CASSIAN E JYN E KAPPA E BODHI E BAZE E CHIRRUT SONO UNA FAMIGLIA E IO PIANGO.
Invece, vorrei puntualizzare che questo capitolo mi ha un po’ riconfermato il fatto che adoro Mariceli, c’è poco da fare :’)
Infine, be’, il pezzo finale mi ha steso. Innanzitutto, l’abbraccio™ e Cassian che scopre che la morte gli fa meno paura di quanto avesse mai pensato. E non solo! Cassian che si ritrova a pensare ai loro compagni, e quella frase finale, in cui si concede di morire con gli occhi chiusi… l’ho trovata a dir poco perfetta.
Quindi complimenti! Complimenti per questa storia, complimenti per quest’ultimo capitolo, e complimenti di nuovo per la laurea!

Recensore Master
20/03/17, ore 15:24
Cap. 16:

Ed eccoci alla fine.
In un momento di (rara) tranquillità – il Piccolo Padawan sta dormendo – mi accingo a buttar giù una sottospecie di recensione, e il riproduttore casuale di Windows Media Player che fa? Mi fa partire a tradimento “Farewell” di Guccini.
NON. CE. LA. POSSO. FARE.
“Ma ogni storia ha la stessa illusione, sua conclusione.”
E conclusione più che degna, oserei dire. Mi si è stretto il cuore dall'inizio alla fine. Quando, al cinema, Cassian è caduto nel tunnel dell'archivio, credo di aver fatto un salto di 20 centimetri sulla poltrona, anche se sapevo benissimo come sarebbe andata a finire (mi ero già spoilerata il finale, sì, ma non per questo è stato meno terribile). Adesso, però, non guarderò più quel momento con gli stessi occhi. Cassian si risveglia, lo sappiamo, perché c'è ancora un ultimo compito da portare a termine, non è ancora il momento di morire. E il fatto che sia proprio Mariceli – quella stessa Mariceli che ha praticamente insegnato a Cassian a camminare sulle sue gambe – ad accompagnarlo nell'ultimo tratto della sua corsa è un pensiero dolcissimo e straziante allo stesso tempo. Hai giustamente lasciato sul vago l'aspetto “pratico” di questa sorta di apparizione: potrebbe essere un'allucinazione, un ricordo che ritorna vivido nell'attimo esatto in cui tutto si compie. Ma, ehi, è pur sempre di Star Wars che stiamo parlando, e a me piace pensare che Mariceli si sia manifestata proprio attraverso la Forza, che, a prescindere da chi ci creda o no, è ovunque, in ogni cosa, quindi anche accanto a Cassian su Scarif. Cassian che, insieme a Jyn, e all'intero equipaggio della Missione Rogue One (incluso quindi anche Molan Solpea sotto mentite spoglie), darà il via a tutti gli eventi che porteranno un giovane contadino di Tatooine a distruggere la Morte Nera e a scoprire la verità su se stesso e sul suo lignaggio, contribuendo a cambiare drasticamente il destino della galassia.
Non so se riesco a spiegarti bene quanto questa storia mi sia piaciuta: credo di avertelo già detto in più di un'occasione, ma, visto che siamo all'ultimo capitolo, lascia che te lo ripeta ancora una volta. Sei una fuoriclasse, ragazza mia, lo hai dimostrato parola dopo parola, emozione dopo emozione. E io non posso che ringraziarti non solo per aver condiviso in questo meraviglioso fandom il tuo straordinario talento, ma anche per aver io stessa avuto la possibilità di conoscerti e di confrontarmi con un'autrice speciale come te.
Ti faccio ancora i miei più sinceri complimenti per la laurea e, naturalmente, spero che questo non sia davvero un addio, ma un più accettabile arrivederci. Perché, te lo dico, mi manchi già tantissimo! T.T
A presto allora, e che la Forza sia con te!
Con profondo affetto,

padme

Recensore Master
20/03/17, ore 13:44
Cap. 16:

Eccoci alla fine. Non so cosa dire.
Ho pianto dall'inizio alla fine, ma diciamo che alla fine è stato peggio, perché alle emozioni di questa bellissima storia - che probabilmente considererò canonica per molto, molto tempo - si sono sommate quelle del film. Perché improvvisamente tutto ha senso: la personalità tormentata di Cassian, i suoi atteggiamenti, la sua mentalità. Il cerchio si chiude e lui non ha più paura della morte. Piango ancora e non è una bella cosa perché ero già raffreddata.
Mi piacerebbe dire tante cose, ma francamente non ci riesco. Ci sono così tante piccole perle in questo capitolo che praticamente farei copia-incolla di tutto il testo.
Mi è piaciuto che tu abbia fatto pensare a Cassian - non più un bambino, eppure ancora così legato a quelle persone che l'hanno segnato, non ce la faccio - che fosse una sorta di illusione, perché lui nella Forza non ci credeva, nessuno ci credeva, se non Chirrut, che però lui, la Forza, la sentiva davvero. Mi ha fatto pensare alla vita e alla morte e a come mi spaventi il dopo, che per me è rappresentato dal nulla e mi terrorizza. Però, nonostante sia una finzione, mi ha fatto sorridere sapere che per Mariceli e Tylan e tutti gli altri, quel dopo sia rassicurante, che li abbia riuniti, che abbia loro permesso di aiutare Cassian nella sua impresa finale.
Il mio cuore si è stretto un po' quando Cassian si è svegliato e ha visto Mariceli ma la prima cosa che ha detto è stato il nome di Jyn, con quell'ansia dovuta al dovere. E ho amato che tutte le persone collegate alla storia di Cassian fossero con lui su Scarif, a concludere quel racconto che era la sua vita. Credo di stare blaterando, ormai sto dicendo tutto quello che mi passa per la testa e non so se abbia senso.
Inoltre, quando Cassian è arrivato in cima alla torre, ho pensato a Dante e alla sua scalata su per l'Inferno, riuscendo infine a rivedere le stelle. Per Cassian credo sia stato un po' così, per tutta la sua vita, una scalata verso il cielo.

Grazie per questa storia.

Hope.

Recensore Master
20/03/17, ore 11:08
Cap. 16:

Ok, ciao!
Sì, lo so, questa non è esattamente la migliore delle presentazioni possibili, ma non sapevo come altro iniziare questa recensione. XD
Allora... innanzitutto, anche se c'entra molto poco, COMPLIMENTONI PER LA TUA LAUREA! :D io mi sono laureata un mesetto fa (tra l'altro sempre a Bologna) e so cosa significa... non dico che il grado di soddisfazione e felicità è pari a quello della distruzione della Morte Nera, ma gli si può avvicinare :)
Detto ciò, visto che sto letteralmente tergiversando e parlando d'altro, passo a recensire questa storia. In realtà sono una di quelle lettrici silenziose: ho seguito la storia dall'inizio, ma non l'ho mai messa ne tra le seguite ne tra le preferite o altro (cosa che adesso invece farò, devo assolutamente rimediare e questa verrà immediatamente aggiunta alle ricordate u.u ), ma mi è piaciuta davvero tantissimo. Ho amato il personaggio di Mericeli, così come i continui riferimenti e collegamenti tra passato e presente / futuro. Il finale poi mi ha letteralmente sciolta, sono qua che sto piangendo!
Davvero moltissimi complimenti per tutto!
Scusa per la recensione corta e unica, ma o facevo così o non mi facevo proprio del tutto sentire, quindi ho preferito lasciare una mia traccia. :)
Chissà, magari un giorno ci incroceremo a Bologna!
Ciaoooo! ;)

Recensore Master
14/03/17, ore 14:36

Ehilà, finalmente ce l'ho fatta a passare @_@
Ohi che male. Le ultime parole sono davvero un colpo al cuore.
Non che il resto sia da meno, intendiamoci. Alla fine, il giovane Cassian attraversa la sottile linea scura che separa la sua adolescenza dalla vita adulta, e lo fa pagando un prezzo altissimo, che non solo lascerà strascichi a breve termine (la parte sull'insonnia e le allucinazioni è da brividi), ma che lo tormenterà fino alla fine sei suoi giorni. Ci vorrà l'intervento di un personaggio ambiguo come Molan Solpea (ma è codardo davvero o solo egoista? Agisce veramente solo per proteggere la sua famiglia – e ci sta anche – o nasconde ulteriori secondi fini?) per scuoterlo dal suo torpore e spingerlo ad agire, per risolvere così l'algoritmo che lo porterà direttamente fra le braccia della Ribellione vera e propria. Cassian Harkor muore su Wobani, e dalle sue ceneri rinasce colui che impareremo a conoscere (ed amare!) come il Capitano Andor.
Una menzione speciale la merita senza dubbio K2, anche lui tornato a nuova vita, assolutamente – e comprensibilmente – incredulo davanti alla notizia della perdita di Tylan e Mariceli: quanto è umano questo droide!
Sono proprio curiosa di leggere l'epilogo, adesso voglio scoprire di chi è la voce a cui hai affidato le ultime righe di questa fantastica storia. Anche se, naturalmente, mi mancherà – mi mancherai! - moltissimo T.T
Ottimo lavoro, come sempre ;-)
A presto allora!
Baci :*

padme

P.S: complimenti per la tesi! *_*

Recensore Master
11/03/17, ore 17:49

Ci sono, ci sono.
Che dire, i brutti eventi saranno sì finiti, ma anche questo capitolo ha avuto un ché di doloroso. In senso buono, però. Voglio dire, se Cassian fosse stato tutto allegro e spensierato, la cosa sarebbe risultata tremendamente irrealistica (e spaventosamente OOC). Inoltre, in qualche modo, leggere del dolore che continua ad indugiare dopo tutta la vicenda… non so, mi ha un po’ aiutata ad elaborare il lutto.
Le allucinazioni di Cassian su Mariceli e Tylan mi hanno spezzato il cuore, per non parlare del fatto che la famiglia del capitano Halos lo avesse invitato a stare da loro (da una parte ouch, perché ha declinato e non sente di avere il coraggio di guardarli in faccia. Ma dall’altra parte, è bello vederli disposti ad accoglierlo, insistere addirittura… Insomma, razionalmente sapevo che non avrebbero avuto motivo di biasimarlo per come sono andate le cose, ma è comunque stato bello averne la conferma).
Sono stata felice di vedere Molan fare la sua comparsa, e devo dire che mi è piaciuto che le sue motivazioni si siano rivelate non esattamente altruiste (non so bene perché, ma ho apprezzato che alla fin fine sia una figura un po’ ambigua). Il mio giudizio nei suoi confronti, però, penso sia meno duro di quello di Cassian. Diciamo che capisco l’impulso di mettere la propria famiglia davanti a degli sconosciuti. (Tra l’altro… OH MIO DIO… ho fatto il collegamento solo dopo aver concluso la lettura, mentre mi accingevo a scrivere la recensione… ma è lui il tizio con la stampella a cui si riferivano Cassian e Jyn in uno dei dialoghi a inizio capitolo? Vuoi dirmi che alla fine combatterà su Scarif? AMO.)
Per il resto, è stata una vera gioia che Kappa sia tornato. Anche se, accidenti, che dolore il fatto che Cassian abbia dovuto ripetergli più volte cos’era successo agli altri ç.ç Mi è piaciuto molto anche il punto in cui Cassian diventa Cassian Andor, e non ti dico la commozione quando lui e Cassian si danno a vicenda della brava persona (o bravo droide) e del buon amico.
Quando ho letto “Kappa era stato il primo ad andarsene. Però fu anche il primo a tornare”, le lacrime agli occhi mi sono venute davvero.
Complimenti!

Recensore Master
10/03/17, ore 21:05

Ho le lacrime. Oh, Dio, ho le lacrime, ma quelle belle, quelle che non ti dispiace mostrare.

Ad essere sincera sono rimasta abbastanza confusa da Malon, perché in una frase Cassian si mostrava diffidente mentre in quella dopo ne mostrava un ricordo mediamente positivo. Quindi durante la lettura non ho capito benissimo, ma penso di esserci arrivata, alla fine. Forse. Ad ogni modo, anche se è stato presentato come personaggio negativo (era lui il torturatore, no?), non l'ho visto a quella maniera. L'ho visto più come un animale in gabbia, o qualcosa del genere. Cassian stesso dice che si era unito all'Impero per salvarsi, quindi probabilmente aveva davvero poche possibilità, a meno che non volesse agire come Mariceli e unirsi alla Ribellione. Ad ogni modo non sono d'accordo sul pensiero di vederlo come un codardo; in realtà non ho mai sopportato il dare a qualcun altro del "codardo". In questo caso, per esempio, Malon vuole che Cassian si costituisca per salvare se stesso e la sua famiglia, ma perché chiamarlo codardo? Chi non sacrificherebbe qualcuno di sconosciuto per salvare la propria famiglia? Sarà un pensiero egoista, ma è umano, e per il fatto che non abbia nascosto il suo obbiettivo, ho rispettato Malon. A mia modesta opinione, non era un codardo.
Recentemente su Tumblr ho pure letto un post che definiva Finn, de Il Risveglio della Forza, un bugiardo e un codardo e stavo per sbroccare male. Voler scappare da un mondo che gli ha fatto il lavaggio del cervello e l'ha privato della sua vita è da codardi? E comunque, poi è tornato, quindi il discorso non s'ha da fare. (Ovviamente era uno di quei fan fanatici di Hux che io proprio boh? Vabbé, sto divagando e non te ne fregherà una fava.)
E niente, il discorso sulla codardia mi colpisce sempre nel vivo perché la gente secondo me usa quel termine con troppa libertà, senza badare ai retroscena. Questa ovviamente non è una critica a te e ho trovato molto nel personaggio che Cassian la pensasse a quella maniera, esprimevo solo il mio punto di vista sulla cosa.

Non ho molto altro da dire se non che è davvero una conclusione dolceamara, questa. Con quella frase finale mi hai spezzato il cuore: Erano la mia famiglia, e Kappa era stato il primo ad andarsene. Però fu anche il primo a tornare. Oh, diamine, sto raccogliendo ancora i pezzi. Tra l'altro amo tantissimo la breve strip a cui ti sei ispirata, la prima immagine è lo sfondo del mio telefono da mesi, ormai. :')

Bom, congratulazioni per la laurea! E per il capitolo. E niente, al prossimo. Che sarà l'ultimo. E piango già.
(Tra l'altro l'intro di questo capitolo che si rifà al primo è stato proprio!!! Sofferenza!!! Perché l'hai fatto!!! Okay, basta.)

Hope.

Recensore Master
26/02/17, ore 15:06

Da dove posso cominciare?
Questo capitolo mi ha profondamente commossa. Davvero, alla fine non sono riuscita a trattenere le lacrime, anche se ho capito solo verso le ultime righe quello che stava realmente per accadere.
Dall'inizio alla fine, tutto è stato un colpo al cuore continuo. Prima le urla di Mariceli sul cadavere del marito, poi l'addio a quest'ultimo, rapido e straziante, per tentare la fuga... L'arrivo di Cunha (che sollievo quando è piombato nell'hangar con l'ala Y!), infine, la rivelazione sulla reale meccanica degli scudi, e la consapevolezza di un sacrificio necessario. Ho amato Mariceli in questo momento, l'ho amata alla follia, come raramente mi è capitato riguardo al personaggio di una fanfiction (e considerando che questa donna straordinaria è una tua esclusiva creazione, non posso fare a meno di ringraziarti per averla voluta condividere con noi). Me la sono immaginata benissimo, fiera e indomita al pannello di controllo degli scudi, con la sciarpa di suo marito legata in fronte. “Un segnale, un invito, un bersaglio. Scelse anche come morire.” → brividi.
Ho amato tantissimo anche l'analisi psicologica di Cassian, che imputa a quanto ha assistito su Wobani la sua incapacità a legarsi veramente a qualcuno, memore della disperazione che può provocare perdere una persona amata tanto quanto Tylan e Mariceli si amavano l'un l'altra. Mi piace pensare che, se le cose fossero andate diversamente, Jyn sarebbe stata capace di far breccia nella corazza che Cassian ha eretto a protezione del cuore. Insomma, feels, feels, feels come se piovesse.
Non so cos'altro aggiungere, se non che ho bisogno di rintanarmi in un angolino a piangere. Fortuna che il Piccolo Padawan dorme.
Complimenti come sempre carissima!
Un bacio :*

padme

Recensore Master
25/02/17, ore 22:00

Quindi, ricapitoliamo. Oggi pomeriggio ho: lavorato alla mia storia deprimente, avuto ripensamenti su suddetta storia, e letto questo nuovo capitolo. Ah, ho pure il ciclo. Pensa che bella giornata!
Parlando di questo capitolo in particolare, comunque, STO MALISSIMO.
Cioè, già all’inizio con Mariceli che grida e chiama suo marito, e poi non ha nemmeno il tempo di salutarlo come si deve, non ti dico la voglia di sdraiarmi sul pavimento e rimanere lì per sempre.
Vedere Cunha mi ha un po’ risollevato. Non saprei dirti bene il perché, non credo sia stato per una sua azione in particolare (anche se il suo “Tutti interi, pulcini?” mi è piaciuto molto). Si vede che rivedere una faccia familiare dopo un po’ di tempo fa sempre piacere.
E poi, la morte di Mariceli. In un certo senso, è stata un twist continuo: prima mi sono angosciata per il formonitrile ancora in circolo nel suo corpo… Poi, l’arrivo progressivo della consapevolezza che qualcuno doveva rimanere a tenere gli scudi disattivati, che quel qualcuno doveva essere lei. È stato tremendo, non riuscivo a respirare. Poi non parliamo di quando lei gli ha ricordato le parole di Tylan, e di Cassian che si decide, che chiede a Cunha di aprire il portellone. Ed ecco un’altra immagine che mi rimarrà impressa a lungo: Mariceli con la sciarpa rossa di Tylan legata in fronte.
Insomma, ti chiedo scusa per questa recensione non molto dettagliata, ma davvero al momento voglio solo rannicchiarmi su un fianco e piagnucolare. (Certo che Mariceli e Tylan hanno seguito la tradizione delle otp di Rogue One, in stile: “shippo questi due. Uno è morto, e l’altro è morto pure lui”.)
Ti faccio i miei complimenti e torno a star male per conto mio.
(Recensione modificata il 26/02/2017 - 12:24 am)

Recensore Master
25/02/17, ore 12:53

Beh, che dire?
Da una parte sono molto soddisfatta di questo capitolo, dall'altra c'è qualcosa che mi fa digrignare i denti. Insomma, ormai hai capito che sono sincera nelle mie recensioni, quindi dirò le cose come stanno: non ho trovato credibile l'inizio. Il punto è che quello che ho capito, ma potrei aver letto male, è che dei soldati nemici si sono presentati davanti a Mariceli e Cassian sconvolti dalla morte di Halos (ero spiritualmente con loro, tra l'altro) e sono stati a guardare. E poi si sono fatti ammazzare come se niente fosse? Perché io ho capito questo. Va bene l'attimo di sgomento per la scena straziante (in guerra, a prescindere dalla fazione, la morte sconvolge sempre) ma si trattava pur sempre di nemici che avevano fatto scoppiare un gran casino nella prigione, avevano ucciso un tot di persone e stavano rubando dati importanti. Puoi anche reagire non uccidendoli, lo capirei, ma li faresti comunque prigionieri. E poi come non reagire di fronte a loro due che si riprendono, afferrano le armi e fanno per sparare? Qui è questione di istinto di sopravvivenza.
Non vorrei essere troppo critica, ma io ho interpretato così l'inizio e l'ho pure riletto per vedere se mi fossi sbagliata. E insomma, non lo trovo credibile per niente.
Superando questo scoglio, poi, in realtà il capitolo mi è piaciuto moltissimo e ti dirò di più: mi è piaciuto per la morte di Mariceli. Oddio, così suona male. Non sono contenta della morte di Mariceli, ma proprio per niente, lei mi piaceva molto come personaggio. Però la sua morte è bella, ecco. Mi è piaciuto come si sia ritornati all'origine di questa storia, con Cassian e il suo pesante compito di uccidere un alleato, nel caso quello non fosse riuscito a fuggire, per eliminare una fonte d'informazioni. Ma è stato diverso da quel compito che gli era stato affidato tempo prima, perché in questo caso Cassian provava affetto per il bersaglio e l'ha uccisa per farle un favore. Per liberarla dal dolore della perdita di Tylan e per non lasciarla prigioniera dell'Impero e per renderla libera in tutto e per tutto. È stato un gesto commovente e altruista, che probabilmente lascerà un segno incancellabile dentro Cassian.
Non so, ho concluso il capitolo con un sorriso commosso piuttosto che con le lacrime.

Non ho molto altro da aggiungere se non che sono molto triste di stare arrivando alla fine, perché questa storia mi è piaciuta tantissimo. :')
Al prossimo capitolo!
Hope

Recensore Master
23/02/17, ore 10:12

Io… okay. Alla fine, il capitolo l’ho letto ieri sera, e al diavolo il dover andare a letto presto. Quando ho tentato di recensire, però, non ho fatto altro che fissare la pagina senza sapere da dove cominciare. Le mie emozioni erano tutte sottosopra. E le sono ancora, direi, ma almeno adesso riesco a scrivere frasi di senso compiuto.
Tutto considerato, sono felice che alla fine Tylan Halos, anche andando contro le tue intenzioni iniziali, sia diventato questa bella persona. Insomma, questo ha fatto sì che quanto è successo in questo capitolo facesse un male cane, ma almeno prima ce lo siamo potuti godere che è stata una meraviglia. (Senza contare quella non tanto piccola parte di me a cui piace soffrire, SOB.)
Facendo un passo indietro, ho amato il momento in cui sono finalmente riusciti a vedere il contenuto del messaggio. Sono stata stranamente felice di veder comparire Draven (si vede che quello che mi hai detto su di lui, che si suppone che sia un ex Imperiale passato dalla parte della Ribellione, ha contribuito a risvegliare il mio interesse per il suo personaggio). In più, hai reso benissimo quanto questo messaggio significhi per gli ascoltatori. Mi ha fatto sentire elettrizzata e col fiato un po’ sospeso.
Ah! Mi è anche piaciuto tanto come hai descritto quanto Mariceli e Tylan siano (fossero, ora piango) in sincronia… che dolor!
E ora temo sia giunto il momento di parlare di quella parte. Un po’ in ansia la sono stata per tutto il capitolo, e verso la fine stavo per impazzire. Penso che tu abbia fatto un gran lavoro a spezzarmi il cuore, e l’urlo di Mariceli, l’immagine della donna inginocchiata sul pavimento, chinata verso il cadavere di suo marito, è qualcosa che non dimenticherò tanto in fretta. Mi fa male tuttoooo. (Ahhhh e ci sono anche i suoi bambini ahhhh *si rannicchia a palla e piagnucola*)
Un capitolo ottimo, davvero. Ora giocherò un po’ con quel panda minore nella speranza di ritrovare la felicità.
(Oltretutto, proprio l’altro ieri stavo cercando foto di procioni su tumblr perché sì. Ne ho trovate di carinissime, e ora mi chiedo se fossero tutti procioni… credo di sì, ma a questo punto non escludo che ci fosse qualche panda minore di mezzo XD)

Recensore Master
20/02/17, ore 11:04

Ohhhssssignore.
Ma io posso cominciare la settimana in questo modo, secondo te?
Insomma, non ci si comporta in questo modo. Prima inventi dei personaggi magnifici, e poi me li fai fuori così, in scioltezza? Ma non ti senti almeno un po' in colpa?
Scherzi a parte, questo capitolo mi ha davvero spezzato il cuore, in molteplici modi. Prima la descrizione del rapporto intensissimo tra Mariceli e Tylan, incarnato in una perfetta armonia dei movimenti (ho adorato quella parte, sappilo), poi la morte dello stesso Tylan, e la disperazione della moglie, condensata è vero in poche parole, ma non per questo meno laceranti. Cassian era sul punto di ritrovare una famiglia, un qualcosa a cui appartenere, dopo anni di solitudine su Fest, e ora sta per perdere tutti\o un'altra volta. Le sue riflessioni, sulla “semplicità” della morte che costantemente circonda chi si trova nella necessità di combattere, mi hanno letteralmente fatto rabbrividire. Sei così brava a dare profondità psicologica ai protagonisti, senza mai essere banale o scontata, anzi. Le tue considerazioni offrono sempre molteplici spunti di riflessione: è una dote rara, davvero. (Questa, però, rimane la mia preferita: “A un certo punto diventa difficile affezionarsi alla vita, ed è una cosa che a Mariceli ho sempre invidiato: dove io ho costruito barriere, lei aveva aperto orizzonti. Ci amava tutti e lo faceva con tutta se stessa, senza paura di perderci ma anzi traendo da quell’affetto l’ardore con cui combatteva.” Applausi a scena aperta.)
Ed ecco che compare il Generale Draven in tutto il suo splendore (?): il suo messaggio mi ha fatto venire una pelle d'oca alta tre dita, e immagino l'effetto devastante che può aver provocato nella mente di Cassian e Mariceli. Ma prima di pensare alla Ribellione vera e propria, bisogna portare a casa la pelle, ed uscire sani e salvi da Wobani. Appunto T.T
Ormai la corsa verso il disastro è giunta al punto di non ritorno, ho sinceramente paura di leggere cosa succederà da qui in avanti. Ma tu aggiorna presto lo stesso!
Brava, brava, brava, BRAVISSIMA!
Un bacio :*

padme

Recensore Master
20/02/17, ore 02:33

Io mi chiedo perché i miei personaggi preferiti muoiano il 95% delle volte. Non dico sempre perché alla fine non è così, ma ci si avvicina così tanto, così dannatamente tanto, da far davvero male. Sono un po' ripetitiva, perché mi ritrovo sempre ad amare quei personaggi che fuori sembrano burberi, nell'aspetto e/o nel carattere, ma dentro sono la cosa più dolce e protettiva del mondo. E poi muoiono. Puntualmente. (amo anche gli sfortunati cronici, sono un caso perso)
Ti perdonerò per averne ucciso un altro? Ebbene no. Però ti ringrazio per avergli dato vita, una storia, una famiglia, una felicità di cui ci hai dato solo uno spiraglio ma che è stato abbastanza per farcelo amare. E poi ce lo hai tolto da davanti la faccia, io non ce la faccio, devo piangere. (ho pianto)

Io sapevo che Halos avrebbe fatto una brutta fine, lo sapevo da parecchi capitoli ma ho cominciato a temerlo davvero quando qui ho letto: "Lei incrociò le braccia all’altezza del petto e si appoggiò all’interfaccia dei comandi. «Io l’ho detto, che su Fest è un uomo sprecato». / Per quello che vale: lo era davvero.". L'ho capito subito che stava per arrivare il momento e quando è arrivato ho cominciato a scuotere la testa e a mormorare una litania di no no no sapendo già come sarebbe finita.
Però hai fatto un bel lavoro, ci hai dato quell'immagine di pace tra lui e Mariceli, classica ma efficace, prima della tragica fine per ricordarci del loro amore. Non so neanche più cosa sto dicendo.

Mi è piaciuta tantissimo la frase iniziale "dove io ho costruito barriere, lei aveva aperto orizzonti", descrive perfettamente i due personaggi senza tanti preamboli.

E niente, per vendicarmi del dolore che mi hai dato, farò la saputella dicendoti che quello che hai linkato è un panda minore e non un procione (gli anni passati a giocare a Zoo Tycoon si sono rivelati utili). :')

Niente, ci avviciniamo alla fine e le lacrime si accumulano. Alla prossima! :')
Hope

PS: ho chiesto informazioni e a quanto pare l'alfabeto utilizzato per il Basic Galattico è l'Aurebesh (non penso di poter linkare nei commenti ma puoi trovarlo su Wikipedia!), ma noi ce ne freghiamo e ci teniamo quello arabo.

PPS: quasi dimenticavo - "Buonanotte [Mari]. Da lì sembri un sole". Chi dimentica è complice.
(Recensione modificata il 20/02/2017 - 02:36 am)

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