Buonasera,
Eccomi qui finalmente a darti la mia recensione, che ho deciso di fare col pc fisso perché a quanto pare il portatile è morto letteralmente. Pff Ad ogni modo, sono contenta perché quando ho visto su Facebook che avevi messo questa storia, ho subito voluto leggerla per captare quali personaggi avresti inserito e difatti ecco un primo adocchiamento di personalità riguardo Elena e il duca, il padre di Elena. Entrambi li ho percepiti calmi esteriormente, per quanto riguarda la situazione loro esterna perché sono davvero innamorati - ed è questo il bello, non ho percepito sensazioni di disagio interiori, per quanto riguarda entrambi i loro cuori quindi su quanto fossero falsi con l'altro. Affatto, per cui la percezione sulle due figure che parlano, che discutono, è stata davvero lineare e trasparente. Il tuo stile fluido e chiaro è riuscito a delinearli meravigliosamente.
Invece, per quanto riguarda il restante, cioè quello di cui hanno parlato e cioè il soggetto di Giulia, hm, diciamo che il padre si è reso conto di non volerla in un certo senso rivedere, proprio per quello che è avvenuto un tempo.
Com'è cambiata da quanto ha fatto anni prima? Com'è divenuta la ragazza? E cosa le è successo in generale laggiù? Questo lo scopriremo mano a mano che andremo avanti a leggere, immagino, e il padre infatti ha paura che lei non sia cambiata, conoscendo più o meno la sua unica figlia. Dunque il comportamento che lei detiene con le altre persone.
Per cui Elena, pur sia stata dolce e gentile, io ho percepito una sensazione di qualcosa che non m'è piaciuto per niente, in riferimento a quelle parole - come se avesse dovuto dirle per forza, inerente a Giulia, quando sotto sotto invece avrebbe voluto prendere la ragazza e parlarci assieme con determinazione. Vedremo cosa farà Elena quando Giulia ritornerà a casa, ma io spero che non accadrà subito niente di eccessivo ecco.
Invece quello che avviene dopo, dell'ospite Pietrarossa, ho solo un appunto da dirti: adesso, perlomeno agli inizi, mi sembra una persona che crede subito a quello che ha detto Adriano, il fratello di Elena, cosa sbagliatissima - difatti commentare in quel modo perché amico di Elena, mi pare un po' troppo, dopotutto Giulia non la conosce e tramite Adriano è proprio sbagliato credere a tutto -, ma penso che poi cambierà idea quando la vedrà. O anche no, però davvero non voglio vederlo credulone verso Adriano perché sbaglia fin da subito.
Adriano è stato un bel personaggio cattivo, che ho subito percepito perché ha messo la pulce nell'orecchio al suo caro amico duca, ospite del padre di Giulia, proprio per fare apposta: allontanarlo da lei, nel caso la ragazza possa pensare di avvicinarglisi più avanti, e poi per far capire al suo caro amico che persona sia Giulia, che tra l'altro non c'è neanche e sparlare di una persona così, non si fa proprio.
Grazie al tuo stile trasparente e allo stesso tempo deciso, all'inizio sembra che tutto vada bene e tranquillo, ma poi... mano a mano, si sentono i meccanismi dei personaggi che vogliono questo e quell'altro in base a ciò che sentono per una persona che non c'è: Giulia. E ognuno di loro ha un proprio compito: Elena, rassicurare il padre di Giulia; Adriano fare il cretino con quelle sue battute verso Elena e distogliere l'attenzione da lui, dunque, per così fare in modo di parlare all'amico Andrea in relazione all'atteggiamento brutto di Giulia, e infne il duca-padre che è perso nei pensieri non tanto belli. Andrea è l'unico che per ora non sa cosa voglia o debba fare, ma lo si noterà dal capitolo dopo.
Ottimo prologo.
Au revoir,
E buona serata.
|