Recensioni per
Fuoco nelle Tenebre - La Rinascita della Fiamma
di Himenoshirotsuki

Questa storia ha ottenuto 111 recensioni.
Positive : 111
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/06/17, ore 19:07

Ho l'impressione che tu ti sia divertita non poco a scrivere questo capitolo. Prima, hai dato l'impressione che sarebbe stato una roba dolce e tenera, e poi...SBAM! Complimenti, una sorpresa che mai mi sarei aspettato.

Ma quanto sono teneri Zefiro e Melwen? Giuro, se non finiscono insieme anche in questo universo, vengo a cercarti e ti costringo a leggere tutta la trilogia delle 50 sfumature.

Ovviamente sto scherzando. Non potrei mai essere così crudele. Comunque, spero in un avvenire felice per i nostri eroi (almeno per loro due).

Il discorso di Balor mi ha fatto venire i brividi, in senso positivo. Ecco finalmente un sovrano con le palle quadrate…anzi, cubiche. Sta risalendo sempre di più la classifica dei miei personaggi preferiti di questa storia.

La scena della battaglia mi ha lasciato col fiato sospeso. Spero proprio che qualcuno venga a salvare i nani, altrimenti mi sa tanto che sarà un’ecatombe.

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
24/06/17, ore 22:29

Ciao!
Mi dispiace che tu abbia di nuovo rallentato la pubblicazione di nuovi capitoli causa esami proprio ora che inizia la parte dolorosa. Non che di solito non sia un supplizio attendere che le tue celluline grigie partoriscano cosa fare, ma ormai sappiamo tutti che tu i limiti li mangi a colazione con il Nesquik u.u

Nella biblioteca di Nordri mi ci trasferirei molto volentieri, tenda compresa xD In questo sarei come Melwen – perennemente distratta e immersa in qualche tomo – anche se, indubbiamente, in questo pezzo è Zefiro a conquistare la tenerezza del lettore. E’ così…. fuori posto da far venire voglia di andare lì e fargli compagnia o portarlo via, visto che si capisce molto chiaramente che, se rimane, è solo perché ha capito che è l’unico modo per stare vicino alla sua amica.
Curioso, comunque, che la leggenda che la bambina sta studiando con tanta attenzione sia la stessa che la regina Eliria ricordava con tanta nostalgia all’inizio del capitolo precedente. Ti conosco, qualcosa mi dice che non è un caso, soprattutto perché non pensavo che Asiria esistesse veramente.
Fra l’altro, sono contenta sia rimasta. So che in realtà è solo un’esigenza di trama, ma davvero…. separare quei due così bruscamente sarebbe stato un trauma talmente profondo da superare la pila di quelli che mi hai provocato tu in questi anni u.u

Poi, la parte sulla preparazione della cerimonia, con Myria nelle vesti di mamma orgogliosa di Melwen. Un peccato che sia una maga perché loro due starebbero molto bene insieme e finalmente la donna potrebbe essere felice. Myria, Baldur, Melwen e Zefiro… non sarebbero una famiglia perfetta?!?
Vestiti bene, poi, sono tipo carinissimissimi… sembrano davvero Oberon e Titania. Veramente un bel segnale di speranza in un mondo che sta per essere dilaniato dalla guerra. Anche tutto il resto di Alabastria, del resto, sembra vestito a festa, pronto a passare una giornata piacevole al tempio con parenti e amici, ad ascoltare un re possente, che, in fondo, nel suo discorso, mostra di amare profondamente tutti, dal nobile al suo consigliere, fino al più piccolo e umile dei popolani. E per loro si è inimicato la terribile Regina Lyssandra, probabilmente senza sapere quanto alto sarà il prezzo che dovrà pagare per questo. Un prezzo intuibile fin dalle misteriose scosse di terremoto che incrinano la felicità della giornata.
E… niente, voglio Balor ed Eliria come re, la famiglia di cui dicevo prima e un corteo reale così bello tutti i giorni. Possibilmente con il principe ereditario che saltella in giro. Anche se dubito accadrà mai, visto che qualcuno sta attaccando la città. *sospira * passare dal tempio al campo di battaglia è durissimo. Sento già il sangue scorrere e le ossa spezzarsi, soprattutto dopo quelle colonne di fumo dall’aria inquietante che chiudono il capitolo.
Facciamo una cosa veloce e indolore, ok?
Vivi

Nuovo recensore
12/06/17, ore 10:22
Cap. 12:

Ciao Hime,
dopo diversi capitoli siamo ritornati ad Alabastria anche se il punto di vista è del tutto nuovo con Balor e Eliria come protagonisti. Purtroppo penso che i brutti presentimenti che hanno sono tutto fuorché sbagliati e spero per loro che Lysandra non attenti alla loro vita, visto che Eliria è anche incinta. Ti devo dire che non mi sarei aspettata l’introduzione di questi due nuovi personaggi anche se in parte mi viene da ricollegarli al libro che i due bambini hanno trovato nei primi capitoli (anche se probabilmente è un collegamento forzato), pensando a come è iniziato il capitolo, oppure ad Arghail e al suo passato. Tralasciando queste ipotesi, ho trovato interessante anche la prospettiva del Cavaliere del Drago e devo dire che mi fa sempre un po’ tenerezza vedere come è rimasto profondamente legato ad Airis (anche se ha una moglie, altra cosa che non mi aspettavo) e mi sembra sempre più evidente che con le sue azioni sta oltrepassando forse il limite. È tutto! Al prossimo capitolo!

Recensore Master
11/06/17, ore 15:03
Cap. 12:

Finalmente un capitolo su una città che non sia di elfi o umani! Finalmente una città nanica, una bella roccaforte che mostra tutto il potere e il carattere di questo popolo!
Bellissimo l’inizio poetico con la leggenda della regina delle fate Titania e del re Oberon, un riferimento molto esplicito ai loro omonimi shakespeariani di una delle mie opere preferite del Bardo (solo tu puoi mettere questi riferimenti e farmi impazzire!). Anche il Libro Rosso è una citazione, volendo, ma questa volta di Tolkien.
In realtà, visto come ce li trasmette la tradizione fantasy, sembra quasi un accostamento bizzarro quello fra roccaforte nanica e città fatata, ma osare è nel tuo DNA e, d’altronde, la regina Eliria e il re Balor sono una coppia dolcissima. Bellissimi, è evidente l’amore che scorre fra di loro e che è culminato nel bambino che lei aspetta con impazienza. La descrizione del loro risveglio ricalca un po’ l’atmosfera fatata dell’apertura iniziale, per quanto venata di una leggera nota di inquietudine, come i misteriosi incubi che tengono sveglia la donna, o gli oscuri presagi che ha avuto e che la spingono a cercare di rimandare gli impegni istituzionali del marito.
Ho già detto che li shippo tantissimo e che…. niente, sembrano così… vivi? Una coppia bellissima, che, a chi ha un compagno/a, non può che far pensare a lui/lei con dolcezza e nostalgia.
Comunque, presto arriva anche il riferimento al mondo di Fuoco che conosciamo, in particolare nella persona dell’amata (???) regina Lyssandra e della sua incoronazione, finora solo accennata fra l’introduzione e i primi capitoli di questo libro. Un accenno alla politica che sarà una parte importante, visto che, alla fine, è per questo che si scatenano le guerre. Il riferimento a Sheelwood, correlato ai flashback su Ledah, portano a intuire che il rancore di Lyssandra sia anche e soprattutto personale e che le pedine che sta muovendo siano per un “interesse superiore” (il suo, o quello del suo “maritino” demoniaco, perlomeno).

Poi, c’è il secondo pezzo, quello su Felther. Un Risvegliato senza esperienza, ancora un novellino in confronto ai più fedeli servitori della regina come Kvothe, ma cui sono state affidate grandi responsabilità. Eppure, non riesce comunque ad andare avanti e il ricordo di Airis e l’amore per lei è ancora vivo e forte, bruciante come quando era ancora vivo. Anzi, forse ancora di più ora che sa che loro due sono più simili di quanto avesse mai pensato. Si sente molto dolore nel suo pezzo, soprattutto quando pensa che lei è morta e che i segreti sono finiti nella tomba con lei. Sarà… interessante vedere il confronto finale fra loro due, anche se spero non sarà lei a ucciderlo. O forse, forse no, forse è meglio sia lei e non Lyssandra o, ancora peggio, Kvothe, per vendetta, magari di fronte a un tradimento.
Le prove, secondo me, sono proprio nell’incredibile somiglianza fra Saradreza e il Generale e dal rapporto che la drow ha con il Cavaliere del Drago. Chiaramente non la ama, la sta soltanto usando, approfittando della sua posizione e del suo prestigio.

Bellissima, infine, l’ultima scena, con i preparativi dei due sovrani, i saluti di Balor ai figli e il loro ingresso trionfale al tempio, irradiando amore e potere, come è per tutti i regnanti amati e rispettati dal loro popolo. Dispiace solo per il piccolo terremoto, che per gli Antichi è sempre stato un cattivo presagio per il futuro.
*va a piangere in un angolino buio, caldo e polveroso *
Viviana

p.s. feels vivi o morti? u.u

Recensore Master
11/06/17, ore 12:03
Cap. 12:

Bentornata, carissima.

Allora, che dire di questo capitolo? Beh, direi che genera emozioni contrastanti. Da una parte, la tenerezza per la scena con Balor e sua moglie, che ritengo siano tra i pochi personaggi veramente buoni di questa storia (e già tremo all'idea della brutta fine che faranno di sicuro), dall'altro il raccapriccio e l'angoscia per Felther e tutte le ombre che si stanno addensando su questo mondo.

Il Cavaliere del Drago mi sembra sempre più combattuto. Sta vivendo una vera e propria lotta interiore. Mi sa tanto che in lui è rimasto davvero qualcosa di umano, molto più di quanto creda la cara regina. Ho l'impressione che riserverà delle sorprese...

Chiudo augurandoti una buona domenica. A presto!

Recensore Veterano
10/06/17, ore 23:59
Cap. 12:

Sono la prima a recensire! YAY!

La prima parte mi è piaciuta tantissimo: la descrizione del paesaggio invernale è stata sublime e il rapporto tra i due coniugi è stato trattato con la delicatezza che ti è solita, tratteggiando una coppia affiatata, complice, dolcissima e meravigliosa che ricerca e trova la forza e il conforto l'uno nell'altra, che si amano profondamente ma senza gesti eclatanti ma dimostrandolo con i piccoli accorgimenti e gesti quasi banali...è il genere di rapporto che vorrei avere con il mio futuro compagno (?), basato sulla comprensione reciproca, sulla ricerca di un aiuto e di un sostegno ma senza esserne dipendenti, una relazione in cui ognuno ha i suoi spazi ma gli stessi si rimpiccioliscono quando si cercano e si trovano sempre *:*
Ho come la sensazione che questo idllio verrà brutalmente smembrato, come tuo solito, e il sogno della regina non fa altro che consolidare questa sensazione...Mi dispiacerebbe troppo se dovesse accadergli qualcosa, mi piacciono come personaggi e sarebbe un peccato se uno dei tre (?) dovesse morire (cosa che puntualmente accadrà perché tu sei malvagyah!).

Anche la seconda parte è meravigliosa, si scorgono squarci di Flether, e probabilmente il Cvavaliere del Drago avrà un ruolo importante nella storia. La sua crisi, pian piano sta assumendo contorni sempre più nitidi, se ne percepisce il sapore, ma non si sa ancora bene di cosa si tratti.
Di questa parte ho trovato sensazionali i modi in cui sei riuscita a a descrivere il dissidio interiore dell'uomo e questa frase: "Ingoiò il groppo in gola e strinse le cinghie del pettorale, come se fosse sufficiente quel pezzo d'acciaio a proteggerlo dai demoni che portava nel cuore. O forse sperava che li contenesse, in modo che questi potessero pascersi delle sue carni senza che gli altri fossero spettatori di quell'agghiacciante banchetto" mi ha praticamente lasciata a bocca e conquistata, è di una bellezza indescrivibile *.*
Sei migliorata tantissimo in quanto a linguaggio evocativo!
Flether non riesco ad inquadrarlo benissimo: nonostante metta in dubbio quello che stia facendo, sopprime questi dubbi e obbedisce ciecamente a quello che Lysandra gli ordina, non capisco perché si ribelli (nel senso, quale sarebbe la terribile punizione che lo attende?); non ha ancora ben capito da che parte vuole stare, prima la sua posizione e le sue idee erano saldi e inamovibili, ora è tutto un'incognita che nemmeno lui sa risolvere, e nel frattempo si lascia trascinare dagli eventi, continuando a fare quello che ha sempre fatto.
Si prospetta uno sviluppo interessante per questo personaggio ^^

Per il resto non ho altro da aggiungere, un capitolo bellissimo, come sempre.
Non vedo l'ora di sapere come procede e cosa succederà a quei poveri nani (perché so che gli farai passare le pene dell'inferno!)
Buona notte
Ayr

 

Nuovo recensore
24/05/17, ore 13:25

Ciao Hime,
è bello rivedere di nuovo Ledah, anche se purtroppo non sembra stare meglio dall'ultima volta che l'abbiamo visto. Forse la rottura del cerchio di rune esterno potrebbe permettergli di tentare la fuga? Comunque ho avuto la netta impressione che il vero protagonista del capitolo sia Brandir. Il suo cambiamento, da quello che era nel passato a quello che è nel presente, è sbalorditivo. Il capitolo mette in evidenza questo contrasto, evidente soprattutto se mettiamo a confronto la scena finale nel presente, con lui che picchia Ledah, e quella nel passato, con il matrimonio, e mi chiedo come una persona così gentile si sia trasformata in un mostro senza cuore. Ti dirò che, nonostante tutto quello che ha passato, non riesco a trovare una giustificazione ai suoi comportamenti e a quell'odio così violento che prova nei confronti di Ledah, una persona che un tempo aveva amato. Mi chiedo se rinsavirà ma non credo molto a questa possibilità e non penso che il suo cambiamento sia dovuto al fatto che sia un risvegliato, dato che Airis, per tutto il tempo che lo è stata, ha mantenuto intatta la sua coscienza. È tutto, alla prossima!

Recensore Junior
23/05/17, ore 18:15

Buona sera!
Posso dirlo? Posso? Lo dico? Credo che questo sia, fino ad ora, il mio capitolo preferito.
Credo di avertelo già detto, a suo tempo (nel primo libro), ma davvero, Brandir è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti, anche se praticamente lo conosciamo solo attraverso i flashback di Ledah. La sua storia mi mette una tristezza infinita, ma leggere di lui e Ledah, della loro amicizia, è davvero fantastico. Allo stesso tempo, è straziante ritrovarli nel presente così, nemici, senza più parole da dirsi e risate da condividere. Mi piace, perché sei riuscita a destare un sentimento di nostalgia.
Direi che ormai Ledah può esser considerato ufficialmente il "maiunagioia" della situazione! Tieni duro elfetto, siamo tutti con te!
Meravigliosa la descrizione della sala delle udienze, l'immagine dei due troni con i rami intrecciati è davvero orginale, perfetta per un'ambientazione "elfica".
E il matrimonio....cosa non è stato? Insegnami a inventare le filastrocche cerimoniali, ogni volta che ci provo escono solo schifezze! XD
Scherzi a parte, commovente e bellissimo, sigh sigh.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Un abbraccio, e buona continuazione!!!

Nuovo recensore
19/05/17, ore 19:02

Eccomi per lo scambio: ho come l'impressione che mi sono perso qualcosa, nonostante i capitoli letti.
Forse questo è un sequel ad un altro racconto?
Ad ogni modo! Non sono mai stato un fan delle profezie nel senso stretto del termine, sopratutto quelle che appaiono subito nei primi pezzi: apprezzo che vi sia stato lo sforzo di renderle criptiche, ma ho sempre come l'impressione che leggerle sia un gigantesco spoiler.
Anche perché tendenzialmente ti permettono di sapere fino a che punto il personaggio della profezia rimarrà certamente in vita.
Almeno che quella profezia non sia un modo per sviare il lettore dal prevedere cosa accadrà veramente.
Le descrizioni sono fatte bene ed i personaggi, sebbene alcuni siano dei trophes, hanno un'identità che non è stata buttata giù in qualche secondo di riflessione come altri che ho visto in giro.
Mi piace il livello di dettaglio di questo mondo, c'è una lore dietro non trascurabile.
Forse in alcuni dei discorsi tra i personaggi dovresti usare meno punti e adoperare più virgole: non credo che le persone facciano così tante pause di quella lunghezza, normalmente.
Per il resto è un ottimo racconto!
Ci si rivede!

Recensore Veterano
19/05/17, ore 12:18

L'ultima parte mi ha fatto piangere: la cerimonia è stata così dolce e toccante, le parole che si sono scambiate sono state così meravigliose *.* Ho deciso che se mai dovessi sposarmi, organizzerò una cerimonia simile, é troppo meravigliosa. Il flashback tanto sublime e commovente, non fa altro che rendere più straziante la parte precedente: quell'incontro così cupo e terribile. Mi è pianto il cuore a leggerla e vorrei tanto andare io a salvareLedah e a strapparlo da quegli orrori! Non sei mai soddisfatta abbastanza della sua sofferenza? Devi pure distruggereulteriormente il suo animo già provato, mostrandogli il mostro in cui si é tramutato il suo migliore amico? Sei subdola e crudele! Ho sofferto anche io insieme a Ledah, e l'aggiunta di un ricordo tanto dolce e luminoso, é stato un colpo da maestro, perfetto che distruggermi definitivamente (vanne fiera :P) Il flashback é stato anche un espediente scaltro per mostare uno squarcio della cultura e delle usanze elfiche, interessanti per quanto macabre e sarebbe davvero bello poterle approfondire. La sala del trono, poi, é qualcosa di magnifico e spettacolare, che mi ha portato alla mente "il signore degli anelli" e gli scenari mozzafiato di Gran Burrone e Gondor *.* Capitolo meraviglioso, per quanto debba riprendermi psicologicamente

Recensore Master
17/05/17, ore 21:12

Ciao!
Devo dire che dopo dieci capitoli, ci sono ancora tantissime trame e sottotrame da sviluppare, quindi mi chiedo quanto sarà lungo questo libro. Sembra che ci sia così tanto da… dire e poco spazio per farlo, come se ogni personaggio volesse il suo, rendendo così, però, molto difficile dare la giusta attenzione a tutti. E questa volta, dopo tanto tempo, finalmente il protagonista è Ledah, ma già dal titolo si intuisce che non sarà facile per lui, nemmeno questa volta.
Infatti, questa volta deve incontrare Brandir, un tempo il suo amico più fidato e ora il suo più grande nemico. E’ sempre straziante vederli insieme, vedere quello che sono diventati. E’ scontato chiedersi come siano arrivati a questo punto, quale terribile azione è stata compiuta per distruggere due fratelli. Adesso, quel “corvetto” è pieno di malignità e cattiveria, sembra detto per ferire più che per rimembrare i tempi andati. Comunque, non ha funzionato perché Ledah ne esce forse più forte di prima, anche dopo aver scoperto la verità (o, perlomeno, una parte di essa) dietro il suo esilio e, quindi, la sua caduta. Perché, allo stesso tempo, lui ha anche dichiarato il suo amore per Airis (pur senza mai farne il nome), un incontro fugace di poche settimane che ha cambiato irrimediabilmente la sua vita, dandogli una nuova direzione imprevista.
Tuttavia, ciò che resta a noi è anche un nome: Aiwen, la sorellastra di Ledah, la figlia di Elladan e Haldamir intravista in un flashback all’inizio del primo libro. Sapevo che era importante e mi stupisce molto, infatti, che ricompaia solo ora, ma immagino che prima non fosse… necessaria alla trama.
Mi piace molto la scena in cui Ledah si veste, un espediente per descrivere sia un po’ di cultura elfica, sia per darci altre informazioni sulla fine di Haldamir (davvero terribile, ma…. siamo sicuri che non aveva fatto nulla di male e che è la procedura standard per quelli del suo rango?) e su lui stesso. Mi ha sorpreso molto scoprire che appartiene alla stirpe reale, mentre ho trovato bellissima la dimora dei sovrani di Sheelwood. Ecco, spero che presto ci darai qualche informazione in più su come funziona il loro mondo, analogamente a quello che stai facendo per gli umani, in modo che sia più comprensibile anche per noi. Meidras e Vera sembrano proprio i tipici re elfici e, sinceramente, non so se considerare questo un bene o un male.
Infine, il matrimonio fra Aiwen e Brandir….. è stata una delle scene più belle e più dolci che tu abbia mai scritto. Quando leggono insieme la Promessa, ho quasi avuto bisogno di un fazzoletto, perché riuscivo a immaginarla nella mia testa ed era…. era fantastica. Era così…. reale. Come se fosse stato il matrimonio della mia Akane…
*affonda nelle sue stesse lacrime di gioia *
Viviana

p.s. preferivo quando le vocine erano in corsivo o in un altro font. Non condivido molto l’uso del grassetto nelle storie, trovo che carichi troppo, oltre a questione di uniformità della formattazione u.u E anche la Promessa forse avrebbe reso di più in carattere normale, perché così non risalta a sufficienza sul resto della narrazione.

Recensore Master
17/05/17, ore 06:16

Noto con piacere che le sfighe di Ledah aumentano. Povero elfo, quasi mi dispiace per lui...naah, scherzo, mi sono divertito un mondo a leggere la prima parte del capitolo. E ho apprezzato moltissimo anche il flashback. Un vero tocco di classe.

Non vedo l'ora di leggere il oneshot. Sono sicuro che sara' magnifico.

Per oggi e' tutto. Alla prossima, Hime!

Recensore Junior
11/05/17, ore 23:51

Eccomi! Perdonami per il ritardo, non avevo visto l'aggiornamento e il nuovo capitolo!
Allora... i viaggi in mare portano sempre a sventure di ogni genere, eh? Tra l'altro queste tempeste mi mettono sempre un'angoscia tremenda, perché penso sempre che se fossi là al loro posto, probabilmente non riuscirei a muovere un passo dalla paura D:
Ma torniamo a noi...finalmente i primi spiragli di luce sul passato di Arghail! Eheh, caro mio, è solo l'inizio...adesso vogliamo sapere cosa è successo tra te e Hallende!
Sempre che i nostri eroi escano vivi dal loro tuffo fuori programma...sono curiosa di sapere come se la caveranno, forse Torvir troverà il modo di recuperarli? Chissà!
E il finale...non sono sicura di aver capito di cosa si sta parlando, ma magari nel prossimo capitolo le cose saranno più chiare!
Come sempre, tutto scritto benissimo. Tutti quei termini "marinareschi"...mi viene mal di testa solo a pensarci, complimenti!
Ci vediamo al prossimo capitolo! Un abbraccio!

Nuovo recensore
09/05/17, ore 23:37

Ciao Hime,
questo capitolo mi lascia con molte domande. Prima tra tutte ovviamente è come faranno Arghail e Airis a salvarsi dalla tempesta. Per fortuna siamo solo al decimo capitolo quindi penso di non dover temere la loro sopravvivenza, più che altro mi chiedo cosa accadrà ora, dato che non penso giungeranno alla capitale come avevano pianificato. La cosa che mi preoccupa di più è il personaggio che hai introdotto nel finale. Da quel poco che ci hai permesso di capire è dotato di qualche potere magico, dato che ha percepito la presenza di Airis, inoltre mi chiedo se è qualcuno che conosciamo oppure qualcuno che appartiene al passato di Airis. Spero soltanto che non sia cattivo dato che già si trova in un mare di guai. Ho riflettuto molto anche sul comportamento di Arghail e l'ho trovato troppo sospetto, qualsiasi cosa nasconda deve essere importante ed è in qualche modo connessa al viaggio che ha intrapreso insieme ad Airis ma non capisco se possa essere legato alle sue origini. Nonostante anche Airis nasconda delle cose, tra i due, quello che temeva di più le domande dell'altro era lui e questo mi fa molto pensare. La domanda stessa che ha fatto ad Airis, sul fatto se si fosse ricreduta sulla strada che aveva deciso di percorrere, mi fa pensare che in qualche modo nasconda anche qualche senso di colpa nei confronti di qualcosa che ha fatto. A parte tutte le mie supposizioni, il fatto che Arghail abbia un anello che potrebbe rivelare la sua identità ma in tutti questi anni non ci sia riuscito non fa altro che aumentare i misteri sul suo personaggio. Sono contenta di aver potuto leggere di un altro, seppur piccolo, frammento del passato di Airis che non fa altro che aumentare ancora di più le mie speranze sul fatto che alla fine il Cavaliere del Drago si ricreda sulle proprie scelte, aiutandola. A presto!

Recensore Master
05/05/17, ore 09:38

Bentornata, cara Hime!

E ora il capitolo: ma povera Airis! E' mai possibile che non possa farsi neanche un viaggio in nave senza incappare in qualche sfiga? Va bene che è la protagonista, ma ormai non ha neanche un attimo di respiro. Sarà mica imparentata con gli Stark del Trono di Spade?

Scherzi a parte, il capitolo mi è piaciuto moltissimo, anche per il mistero che avvolge il buon Arghail. Credo di aver già capito di cosa si tratta, anzi, ne sono certo, ma starò zitto. Voglio vedere se le mie previsioni per una volta si avverano (cosa che non succede quasi mai, tra l'altro).

Alla prossima!