Ok, tu non hai idea di cos'è successo. Sono mezza morta di caldo, la recensione si è cancellata prima di essere inviata, starnutisco senza un apparente motivo e invece di un micio ne abbiamo presi due. Capiscimi, sono morta ma faccio comunque questa recensione, cercando di darle più senso possibile.
Mi sono piaciuti i dubbi iniziali di Stiles, come temi che ciò che provava non fosse abbastanza vero poiché durato relativamente poco, è una cosa molto da lui, è anche una cosa realistica, a me ad esempio succede quando smette di piacermi un ragazzo, ew.
Poi ho adorato il suo attimo di panico per la sua cara Roscoe, era stato troppo tempo senza la sua bellissima jeep per ignorare la sua mancanza! Insomma, la Steep è OTP :') se non fosse stato troppo occupato a pensare ad altro mi sarei preoccupata!
Ora, arriviamo al momento che mi ha fatto sclerare come una matta e inviare non so quanti audio: la chiamata!
Questo è stato il momento che aspetto praticamente dal secondo capitolo e dire che mi ha soddisfatto è poco: In una situazione del genere, soprattutto dopo il lungo viaggio, sarebbe stata veramente irrealistica una "sorpresa" o anche un incontro veloce che si conclude con un "andiamo a fare il culo al nemico di turno"; sono spariti per un mese e per ricominciare a vivere partire con una telefonato è un modo più che sufficiente, altro credo che sarebbe stato un po' una forzatura.
Hai gestito il momento con maestria, mettendomi addosso molta ansia e voglia di andare avanti, ma anche di fermarmi perché "Dovesse andare male..."! Avrei voluto spararti quando hai fatto aspettare il povero Scotty, ma mi stavo commuovendo mentre i due facevano pace :') Insomma, loro piangevano, io piangevo, e alla fine piangevamo tutti insieme appassionatamente. Mi è piaciuto che entrambi abbiano ammesso le loro colpe, perché magari Stiles non era propriamente lucido, ma ogni litigante ha le sue colpe.
Subito dopo abbiamo le notizie sulla situazione nella cittadine, che non è propriamente delle migliori ed è dolcissimo come Scott, dopo tutto e nonostante tutto, provi ancora a difendere Stiles a tutti i costi *^* Realistica la scelta e buono il ragionamento di Stiles, effettivamente in un luogo pieno del tuo odore te passi parecchio inosservato. Geniale il momento di relax che hai evidenziato con i ricordi delle loro esperienze automobilistiche, mi hanno fatto ridere non poco! Questi momenti fanno sempre piacere, è parecchio belli leggerli, lo farei all'infinito! (La luce del PC ha attirato una zanzara, maledetta!) Non vedo l'ora di leggere una storia con un giovane Derek, wa.
(Sto dormendo in piedi, aiut) Purtroppo la serenità finisce con l'arrivo in casa Stilinski: Anche in questo caso tensione ben presente ed efficace, che fa intendere che quello di andarsene è quasi un bisogno fisico, un istinto animale che ti spinge a cercare di sopravvivere in ogni modo. Derek e Stiles hanno la grande passione per il "non me ne resto in disparte, voglio aiutare" e nonostante farebbero meglio a nascondersi insieme stanno lì a litigare su cosa fare, perché nessuno vuole che l'altro sia in pericolo, insomma, sono perfetti, cretini, ma perfetti. Infine Derek ha la meglio e da qui in poi ho praticamente smesso di ragionare. Non hai idea di quanto si fa difficile tutto questo.
Che dire, lo amo. Amo come Derek cerchi di tenere lontano quest'altro licantropo, cercando però di capirci qualcosa, amo come finge di sapere tutto ed amo come Stiles non fosse una vittima pensata ma semplicemente il primo ragazzo corrispondente alla descrizione che passava. Amo come quel licantropo si lascia andare all'istinto animalesco, amo come quello ha capito in poco tempo che Derek è un Hale e amo come sempre quello è abbastanza sveglio da sapere che Stiles si trova lì.
La discussione, con le minacce, era molto realistica, adoro poter leggere anche i disperati pensieri di Stiles, è tutto molto confuso anche per lui, inoltre è particolare vedere Derek ferito e in serie difficoltà, ha bisogno degli altri ma questi non potranno arrivare tanto presto, magnifico.
Stiles ovviamente non vuole vederlo morire a causa sua e riesce a trovare un modo per difendersi, almeno un po': Bellissima l'idea della pistola sotto al divano per proteggere il suo papà, è una cosa perfettamente IC e molto di aiuto. Cerca di mantenere la calma, capire come utilizzare la pistola, come fare, è terrorizzato dalla possibilità di vederlo morire e non riesce a far nulla. WOW.
Questo è il momento in cui si avvicina, ripetendosi cosa fare, perché la sua mira non è buona e non può permettersi di rischiare come quei coglioni dei film che sparano alla cavolo. Stiles ripete i passaggi e noi scopriamo piccoli momenti non detti, che mi fanno piangere anche più di prima.
Ed ecco qui l'ennesima perfetta e realistica descrizioni del momento dello sparo, con un corpo tanto esile che viene sbalzato con forza all'indietro.
Qui sono tornati gli audio e i messaggi a raffica, perché "No cazzo, no! Nononononono! Non può ucciderlo, cavolo, ma vi pare che lo uccide!?". Mi hai spezzato il cuore, seriamente. Non so proprio che dire.
La descrizione del momento è perfetta, fa intendere perfettamente tutto: La paura, perché ha solo diciotto anni e una lunga vita davanti, non può finire così. La tristezza perché la voglia di vivere felice è appena tornata e il destino non può essere tanto crudele, perché lui ha ancora tante esperienze da fare e cose da vivere. Felicità perché non se ne andrà sotto lo sguardo di un assassino ma di un angelo custode, perché va tutto bene.
Ecco, a proposito di va tutto bene. La mia reazione è stata: "Va tutto bene, va tutto bene!? No che non va tutto bene, sei in fin di vita e quella è la frase per tutte le morti più tragiche del fandom!"
Che altro dire? Grazie. Grazie per aver scritto questa storia, grazie per avermi fatto emozionare, grazie per sopportarmi dopo tutto, grazie per quello stupendo sequel.
Grazie.
Baci
;*
Zoey
PS. Credo proprio che scriverò una Stackson, quanto disagio |