Recensioni per
Scream of soul
di Blue Eich

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/04/18, ore 06:38

Ehm... non sono molto brava con le presentazioni, però dovevo lasciare assolutamente il mio segno da queste parti.
Piacere, sono Snipera00 e ho creato esclusivamente questo account per recensire questa meraviglia di poesia che hai scritto.
Il fatto è che leggo e non mi è mai interessato avere un account personale, però è stato più forte di me, dovevo assolutamente commentare.
Questa poesia mi ha fatto piangere perchè mi ci sono rivista tremendamente, sia per cose che mi sono accadute in passato sia ora nei momenti più fiacchi e dolorosi.
La poesia è cruda e denuda chiunque la legga nel suo insieme per il vuoto che racconta, che crea solo autodistruzione e lacrime, una marea.
Colei che richiede l'aiuto crede forse fermamente nella bontà spontanea della gente ma ne rimane delusa per il suo presente oscuro e grigio, dal fatto che è una richiesta che risuona a vuoto, è un grido che ferisce il doppio proprio per questo...
Leggerla verso dopo verso è come affrontare livelli profondi di un baratro sempre più inevitabile, è come precipitare da un dirupo sapendo che sarà molto difficile rialzarsi una volta che entrerai in contatto con il terreno, anche se rimane un briciolo di speranza che riguarda l'umanità e l'imprevibilità della propria vita, proprio perchè la sua anima è pulsante e credente nonostante le immense ferite.
Mi piace molto la spontaneità dei versi e la loro scorrevolezza nonostante sia parte di una struttura pesante, introspettiva e angosciante, anche la forza raffigurativa che doni agli oggetti e alle sensazioni, come ad esempio la bandiera d'aiuto che sventola negli occhi e il bagno di tristezza che esprimono il senso gigante del dolore, senza sembrare esageratamente melodrammatico.
E niente, è bellissima perchè emoziona e racconta di qualcosa di quotidiano e identificabile, con versi scorrevoli e tutti uniti tra loro per raccontare un disagio che si spera che un giorno venga ascoltato dall* person* giust*.
Ti chiedo scusa se magari non è grandiosa e tecnica come recensione ma volevo solo scrivere la mia opinione, ci tenevo tantissimo perchè mi hai emozionato e colpito molto con la tua verità e le parole scelte per la poesia, cosa da non sottovalutare.
Sono rimasta senza parole, davvero... bravissima!

Ciao e grazie mille

Recensore Master
19/02/17, ore 20:22

Ciao.
Sai, quando pensavo di dover farti il banner non so a cosa realmente stavo immaginando, ma di certo non una ragazza sull'altalena perché era troppo fuori binario. Poi però più rileggevo la tua poesia, e più mi veniva in mente una persona che se ne stava ferma con la testa in giù o comunque dallo sguardo perso nel nulla a guardare e sperare in un aiuto silenzioso, che partiva da dentro di lei in modo tale da non farsi sentire. Appunto perché lei vorrebbe, ma non vorrebbe. Si domanda Perché gli altri non capiscono quanto io abbia bisogno di aiuto? e nessuno riesce ad arrivarci, ma molto spesso le persone sono come lei: hanno bisogno delle mani, mani a cui appoggiarsi, mani a cui attaccarsi e dunque non l'aiutano, proprio perché son nei suoi stessi panni. Delle volte cerchiamo conforto in altre persone, e quelle stesse hanno bisogno comunque di un risvolto nella loro vita, dunque ho pensato ad un occhio capace di leggere nell'anima di tutti. Inclusa lei. 
E intanto, mano a mano che la tua poesia vola sempre più verso il baratro, lei soffoca e piange e strepita per cercare aiuto e uscire dal suo giro di nero, ma più prova e più fallisce ed è per questo che quell'occhio rimane sempre lì aperto a fissare l'immobilità. E il silenzio. 

Il tuo stile, lo ammetto, mi ha fatto un po' paura perché ho sentito qualcosa di profondo e talmente vivido che persino la poesia sembrava avermi chiesto dell'aiuto per migliorare lo stato della ragazza. E io, impotente e solamente una lettrice, non potevo fare altro che restarmene impalata a lasciare che i versi della poesia scendessero per finire. Non so se intendi cosa voglio dire, ma comunque per dirti che è stato meraviglioso leggerla e imprimere ogni sua parola. Sei molto brava a far sì che le persone debbano comprendere il suo significato, e non è da tutti questo.

Non ho altro da dire, se non che spero di poterne leggere delle altre in futuro. Di questo stampo.
Au revoir

Recensore Junior
05/02/17, ore 20:42

Ciaone e buona sera u.u
Voglio essere breve ma concisa su ciò che ho appena letto ed esaminato: il punto cardine della poesia è la sofferenza, una di quelle che ti strazia dentro, che ti artiglia il cuore e lo tiene ben stretto nella sua morsa. E' una sofferenza che vorrebbe essere colta, compresa e condivisa, ma nessuno, fin ora, l'ha vista dentro gli occhi del poeta. 
La sua sordità e espressa tramite una serie di immagini evocative, proprio per la loro semplicità e immediatezza, ed è filtrata attraverso delle metafore di gusto delicato: "bagno di tristezza", per esempio, è stata la mia preferita.
Il poeta vorrebbe urlare il proprio dolore,dal profondo del suo animo, ma le mani di chi dovrebbe aiutarlo si allontanano da lui e non gli rimane altro che annegare nell'angoscia che lo tormenta.
La poesia si chiude con una formula mesta, angosciosa che, tuttavia, si presenta come una preghiera di speranza. 
L'interpretazione del tuo pezzo è chiaro e trasparente, non usi giri di parole complicate per velare il significato di quello che ci proponi, no. Lo spiettelli al lettore con crudo realismo e questo lo apprezo molto. Ci offri uno scorcio ben definito della tua essenza, senza alcun fronzolo. Tutto è delicato e cristallino.
Ti lascio con la mia interpretazione del brano, spero che ti sia piaciuta.
A Presto <3

Recensore Master
29/01/17, ore 19:29

Ciao!
Eccomi per lo scambio.
Sinceri complimenti. Hai saputo scegliere le parole più adatte per rendere al meglio questo sfogo e questa "richiesta di aiuto".
Trovo che tu sia davvero brava con le parole e anche portata per questo genere di scrittura. Non è da tutti ed è davvero complesso. Perciò davvero complimenti!
Mi permetto di spendere due parole anche per il banner: stupendo. Evocativo, d'impatto, richiama moltissime sensazione che tu stessa riprendi nella tua storia.
Bravissima.
A presto e un abbraccio!
A presto,
Juliet

Recensore Master
26/01/17, ore 21:14

Ciao!
Dalla poesie si evince perfettamente il tuo sfogo. Il periodo di abbandono e di sconforto, ma da quello che inteso non sembra un abbandono personale quando più un essere stati abbandonati. Credo sia una delle sensazioni ed esperienze più brutte che si possano fare, ma ahimé succede purtroppo.
Sono contenta comunque che la tua esperienza brutta sia terminata ormai, grazie per averla condivisa con noi lettori.
Alla prossima!

Recensore Junior
25/01/17, ore 09:19

La poesia è molto bella! Ci sono alcune parole che non avrei usato per questione di far in modo che i vesti fossero tutti della stessa quantità di sillabe ma per il resto è molto bella.
Per le poesie è sempre difficile fare recensioni belle approfondite perché comunque non mi intendo molto del campo ma ti rivolgo i miei complimenti!

Nuovo recensore
19/01/17, ore 11:27

È una poesia drammatica, tragica, se vogliamo. Ogni verso "grida aiuto", e fa sentire (almeno a me) una partecipazione empatica alla sofferenza. E poi, si avverte il bisogno di una speranza, anche perché il pregare che qualcuno veda la bandiera d'aiuto fa capire che un certo desiderio di farcela c'è sempre e comunque...ancora complimenti!