Recensioni per
Non posso liberarmi di te
di Alahambra

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/01/17, ore 17:30

Eccomi qui Alahambra, malgrado il lieve ritardo!
Ho terminato la lettura della tua opera qualche ora fa, mi sono fatto un piccolo schema della situazione, della trama e degli appunti che ho necessità di farti notare. Direi prima di iniziare la recensione con un pizzico di critiche (giusto pochissime e quasi del tutto irrilevanti).
-Innanzitutto c'è una sorta di confusione a livello di trama, specie nell'incipit in cui si capisce davvero poco. Talvolta, avendo scritto una propria storia e conoscendo ciò che grava sulle spalle di personaggi e vicende, ci capita di non porre attenzione a quello che i lettori non sanno e che, se non chiarito per bene, potrebbe confonderli un po'. Tuttavia questa critica si limita all'inizio della storia, dal momento che poi, facendo un paio di pause e tornando a leggere dei passaggi, ho inteso per bene la trama. Tra le altre cose (dettagli di sicura distrazione) c'è il fatto che i numerali cardinali vanno SEMPRE scritti in lettere [5 unghie] e che incinta non si scrive IN CINTA. Inoltre ti riporto un errore d'accentazione in cui mi scrivi: "non accetto" al posto di "non accettò di sposare". Insomma, errori irrilevanti causati dalla distrazione (chi non è soggetto a tutto questo? ahah)

-Passando invece alle note più gratificanti, ti propongo una serie di cose che mi sono piaciute molto. La storia si apre con un incipit facinoroso (adoro), in cui si assiste alla morte del Protettore, il quale, con una frase appena percettibile e senza la consapevolezza di ciò che sta per fare, condiziona il successivo agire di Ranieri. I personaggi in sé sono appena abbozzati, almeno la figura del protagonista (seppur dilaniato da due opposte tensioni), con l'unica particolarità che Kimimela, la cantastoria Eskell, mi è piaciuta sin da subito per il suo essere criptico e subdolo. Bella la trama nel finale, coinvolgente e allo stesso tempo particolare. Molto originale l'apparizione della Rabbia di Ranieri, così come ben creato il colpo di scena finale in cui, non solo si assiste alla conversione di Jora al lato cattivo delle vicende, ma anche la morte di Ranieri ed al maltrattamento di Kimimela. Di Jora non si è capito molto sulle sue scelte (ma, come dici alla fine nelle note d'autore, credo che tutto ciò sia delineato da fattori impedienti esterni). Una mentre prodigiosa che, però, viene contraddetta ad un certo punto: questo Jora ha quattordici o vent'anni? Ti consiglierei di rivedere questo piccolo dettaglio ^^
Insomma, nel complesso questa storia mi è piaciuta e mi ha saputo intrattenere per un paio di minuti. Perché non portarla su efp per intero? Ho capito che è parte di un lavoro ben più complesso, ti assicuro che potrebbe interessare. Complimenti e buona serata!
Makil_
(Recensione modificata il 30/01/2017 - 05:33 pm)