Mamma mia che angoscia :'(
Davvero, il piccolo Ben mi fa una pena assurda: che infanzia terribile deve aver trascorso con Snoke perennemente nella testa!
Sei stata davvero molto brava sia a restituire il terrore del ragazzino, sia a descrivere la reazione - per forza di cose diversa - dei genitori. Da una parte c'è Leia, che ha una via privilegiata per comunicare con il figlio, essendo entrambi dei Force Users: probabilmente, madre e figlio si comprendono ad un livello più profondo rispetto a qualsiasi altro membro della famiglia. Dall'altra c'è Han che, di conseguenza, si sente in qualche modo tagliato fuori, non potendo fare a meno di avvertire una sostanziale differenza tra lui e il bambino, condizione che rende difficile comprendersi l'un l'altro. L'allontanamneto reciproco è una conseguenza inevitabile, se si considera poi che Han, davanti al problema, sceglie di "fuggire", come se dentro sé fosse realmente convinto che, al suo ritorno, i problemi non ci sarebbero semplicemente stati più, spazzati via nel frattempo da solo lui sa cosa. Dunque ha ragione Kylo Ren, nel momento in cui rivela a Rey quanto fosse deludente Han nel ruolo di padre? Forse. In fondo noi, per adesso possiamo solo fare congetture (anche se credo questo tuo slice of life sia anche fin troppo verosimile). Io sono convinta che Han abbia amato tantissimo suo figlio (e dalla tua storia questo traspare benissimo), solo che, ad un certo punto, la distanza dovuta a questa loro diversità dev'essersi fatta incolmabile... ma, anche in questo caso, siamo nel campo delle ipotesi.
Tutto questo sermone per dire che la OS mi è piaciuta veramente tantissimo! Le sensazioni che descrivi sono palpabili, e alla fine non si può non rimanere con un po' di amaro in bocca, anche sapendo come la vicenda si concluderà.
Apprezzo veramente molto queste tue incursioni nella vita famigliare di Han, Leia e Ben, e mi auguro di leggerne altre al più presto!
Intanto ti saluto con uno speranzoso "alla prossima" ;-)
Baci :*
padme |